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Subject: Crisi economica

2015-07-31 21:57:48
Siccome non riesco ad avere il libro in tempi rapidi puoi farne una sintesi?
Sul blog del giornale: non sono del tutto d'accordo sulla ricostruzione della fine del Berlusconi (es: dimentica che da luglio il governo non aveva la maggioranza al senato) ma concordo sul giudizio su Monti ( e re Giorgio)
2015-07-31 22:10:37
Bonwilly, il libro non l'ho letto, ma la semplificazione è il peggiore di tutti i mali
Non puoi spiegare un libro in 10 righe, specie se è di natura tecnica, specie se hai delle convinzioni a sostegno della tua tesi che sono opposta a quella del libro
2015-08-01 10:14:53
2015-08-01 11:10:22
Bagnai dice che nell'euro non c'è futuro per l'italia.
è stato detto e ridetto chel'italia, con l'euro, sta vivendo al di sopra delle sue possibilità (come la grecia).
fuori dall'euro e con una nuova moneta (ad esempio la lira), l'economia ripartirebbe...
2015-08-01 11:26:56
Il rapporto svimez dimostra che in campo economico l'Italia non esiste!
Esistono 2 aree economiche che stanno divergendo come Germania e Grecia!
Se è sbagliato che Germania e Grecia abbiano la stessa moneta, come può essere giusta la stessa moneta x Calabria e Trentino?
Vietato parlare di "trasferimento fiscale" perché crea assistenzialismo e non sviluppo
2015-08-01 11:36:57
Se è sbagliato che Germania e Grecia abbiano la stessa moneta, come può essere giusta la stessa moneta x Calabria e Trentino?

Come può essere giusta, magari no, ma sostenibile, lo è stato grazie a trasferimenti fiscali, mobilità dei lavoratori, meticciato regionale oramai secolare, lingua comune, squadre di calcio comuni, programmi televisivi comuni, etc. etc.

Quei minimi requisiti che non sono possibili su scala continentale.
2015-08-01 11:39:26
Detto questo, così come c'è un upper-bound di scala ai vantaggi di un'integrazione, così c'è un lower-bound di scala ai vantaggi di una disgregazione.
2015-08-01 12:51:21
Detto questo, così come c'è un upper-bound di scala ai vantaggi di un'integrazione, così c'è un lower-bound di scala ai vantaggi di una disgregazione.

sono d'accordo e ne sono consapevole.
siamo d'accordo che l'euro è oltre il limite superiore di integrazione.
osservando le vicende europee degli ultimi 25 anni (dalla caduta del muro ad oggi) ritengo che il limite inferiore sia a scala provinciale mentre stati a scala regionale possano funzionare. perchè non ritenete vantaggiosa la dissoluzione della repubblica italiana in 6 stati regionali?
2015-08-01 13:25:33
perchè non ritenete vantaggiosa la dissoluzione della repubblica italiana in 6 stati regionali?

infatti io penso che la miglior cosa da fare sarebbe una repubblica (italiana) federale, perchè i problemi di un abitante del trentino/lombardia sono diversi dai problemi di un campano/siciliano.
fondamentalmente abbiamo tutti gli stessi problemi, ma, tolti quelli fondamentali (che potrebbero essere gestiti da una unità centrale), le varie problematioche dovrebbero essere affrontate da macroaree specifiche.
2015-08-01 15:14:30
la domanda è davvero buona e come sai io non parto con una soluzione preconcetta da difendere in questo ambito.
Credo che però che non si debba negare che una buona parte dei presupposti di integrazione esistono per l'Italia e non esistono per l'Europa (a causa di eventi traumetici e violenti del passato, non scordiamolo).

Detto ciò, davvero Bagnai va letto, imho, non ha bisogno di bignami o portavoce.
2015-08-01 15:36:04
una buona parte dei presupposti di integrazione esistono per l'Italia

ipotizziamo che sia vera questa affermazione. i dati svimez da te linkati dimostrano che a livello economico l'integrazione sta rgredendo invece di aumentare. come se ne viene fuori?

@divozzi: fondamentalmente abbiamo tutti gli stessi problemi

che si chiamano 1 - euro e 2 - politici corrotti e traditori del popolo. entrambi i problemi sono automaticamente risolti con la divisione della repubblica italiana. quali altri problemi comuni restano?
2015-08-01 16:37:10
quali altri problemi comuni restano?

non mi riferisco a questo...
io mi riferisco ad un progetto dove dividere le necessità della popolazione in due rami:
1) riferito a problematiche di carattere nazionale
2) riferito a problematiche di carattere locale.

una problematica a livello nazionale potrebbe essere la gestione di energia o dell'approvvigionamento e costo del servizio idrico, mentre a livello locale potrebbe essere la tassazione.
mi spiego meglio...
diciamo che i costi della sanità dovrebbero essere gestiti a livello nazionale (uno stesso servizio dovrebbe essere uguale in tutta italia e tutti i cittadini dovrebbero aver la possibilità di ricevere lo steso tipo di cure (è impensbile che al giorno d'oggi un malato di tumore che abita a palermo debba trasferirsi a napoli, dove c'è uno dei maggiori centri oncologici italiani).
a carattere locale invece potrebbe essere la gestione scolastica...
un insegnante che lavora nella 167 di napoli o allo Zen di palermo di sicuro ha problemi enormi rispetto a un insegnate che lavora, che ne so, a torino o a firenze o nella stessa napoli ma in zona vomero...).

ovviamente sto tralasciando il problema del politico corrotto...
2015-08-01 20:07:35
ipotizziamo che sia vera questa affermazione. i dati svimez da te linkati dimostrano che a livello economico l'integrazione sta rgredendo invece di aumentare. come se ne viene fuori?

si ma li la causa la sappiamo. Sul come se ne viene fuori, insisterei sulla necessità di leggere il libro, che non è la bibbia, ma va contestato conoscendolo.

che si chiamano 1 - euro e 2 - politici corrotti e traditori del popolo. entrambi i problemi sono automaticamente risolti con la divisione della repubblica italiana. quali altri problemi comuni restano?

direi che invece non ne risolvi nessuno dei due..
2015-08-02 11:02:55
direi che invece non ne risolvi nessuno dei due

e perchè? la Ue nelle vicende di Scozia e Catalogna ha esplicitamente detto che i nuovi stati saranno fuori dall'euro e dalla UE :D
non vedo come e perchè l'attuale classe politica italiota possa riciclarsi nei nuovi stati regionali. per quanto mi riguarda dovrebbero essere tutti esiliati (come avvenne ai savoia nel '46)
2015-08-02 11:10:41
sto leggendo e rileggendo il tuo post e non riesco a trovarne un senso...
uno stesso servizio dovrebbe essere uguale in tutta italia e tutti i cittadini dovrebbero aver la possibilità di ricevere lo steso tipo di cure
la salute è un diritto fondamentale di qualsiasi individuo, sarebbe bello se ogni essere umano in ogni luogo del pianeta (da haiti alla svizzera) avesse accesso alle stesse cure, facciamo un unico stato mondiale?
una problematica a livello nazionale potrebbe essere la gestione di energia o dell'approvvigionamento e costo del servizio idrico
mi sembrano perfetti esempi di servizi locali: il servizio idrico x definizione è locale, con la necessità di un piano coordinato a livello di bacino idrico ma nulla più. altrettanto vale x l'energia soprattutto in ottica di sviluppo capillare della generazione diffusa grazie alle fonti rinnovabili
probabile che non ho capito il tuo discorso, altrimenti hai infilato una serie di autogol :D
2015-08-02 11:36:57
siamo d'accordo che l'euro è oltre il limite superiore di integrazione.



osservando le vicende europee degli ultimi 25 anni (dalla caduta del muro ad oggi) ritengo che il limite inferiore sia a scala provinciale mentre stati a scala regionale possano funzionare.

Sì, potrebbe essere. Ma con politiche industriali coordinate, altrimenti tempo trenta anni, si rivivrebbero in chiave moderna le tensioni di qualche secolo fa.

Che il mondo sia ultra-connesso è un fatto. Chi pensa di poter alzare muri, come se ci si spostasse sul mulo e le informazioni fossero scambiate per mezzo di moderni Fidippide, è un povero fessacchiotto.
Dalla cooperazione non se ne esce. Che vuol dire inevitabilmente concedere qualcosa a chi è meno bravo (organizzato, o violento, a seconda dei gusti).