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Subject: Crisi economica
L'export sta decrescendo meno di quanto decresce l'import, saliranno le partite correnti..
eh..
eh..
le partite correnti cinesi non erano al centro della mia domanda. la mia domanda era un'altra e riguardava solo l'import: è solo l'effetto del calo dei prezzi delle materie prime? o ci sono altre spiegazioni?
Lo yuan si è svalutato
Miglioramento delle partite correnti, che pur buone nel tempo si stavano deteriorando, attraverso la minore propensione all'acquisto estero perché la roba costa di più
Poi i dati cinesi non sono sempre noti, magari hanno trasformato in investimento tutti i risparmi che avevano (tasso di risparmio cinese quasi 50% del PIL) e si son dotati di infrastrutture che possono fare ciò che prima compravano da fuori
Ma sono discorsi troppo generici, non si può fare un discorso del genere non entrando nello specifico
Come sono composte le importazioni cinesi?
Da dove arrivano in % maggiore?
Ci sono stati cambiamenti strutturali negli investimenti cinesi?
Quali settori hanno visto un calo dell'import?
Etc
Miglioramento delle partite correnti, che pur buone nel tempo si stavano deteriorando, attraverso la minore propensione all'acquisto estero perché la roba costa di più
Poi i dati cinesi non sono sempre noti, magari hanno trasformato in investimento tutti i risparmi che avevano (tasso di risparmio cinese quasi 50% del PIL) e si son dotati di infrastrutture che possono fare ciò che prima compravano da fuori
Ma sono discorsi troppo generici, non si può fare un discorso del genere non entrando nello specifico
Come sono composte le importazioni cinesi?
Da dove arrivano in % maggiore?
Ci sono stati cambiamenti strutturali negli investimenti cinesi?
Quali settori hanno visto un calo dell'import?
Etc
non sapevo che anche l'irlanda fosse un paradiso fiscale
l'intera "crescita" irlandese dagli anni '90 ad oggi è basata su un regime fiscale molto agevolato per le multinazionali, non da paradiso fiscale come le cayman ma molto generoso
ho letto l'articolo e ho un dubbio tecnico/metodologico: se l'irlanda calcola nel proprio pil i beni prodotti all'estero da aziende irlandesi, quei beni sono calcolati anche nel pil del paese di produzione effettiva? o c'è modo di evitare che lo stesso bene venga calcolato 2 volte?
non vorrei dire una cavolata ma dovrebbe ricadere nell'argomento della bilancia dei pagamenti (i flussi monetari generati dalle diverse operazioni vengono registrati con segno più se la valuta entra nel paese, e con segno meno se esce).
quindi dovrebbe essere calcolata con segno + in irlanda e con segno meno nel paese "estero".
quindi dovrebbe essere calcolata con segno + in irlanda e con segno meno nel paese "estero".
Oddio, se sei una compagnia penso che in tutta l'Inghilterra o quasi si trovi il modo di pagare il 20% di tasse o meno, ma anche se sei un partita iva qualunque.
Gli UK hanno:
- Gibilterra
- Malta
- Isle of White (?)
E l'Irlanda come paradisi o semi ?
(edited)
Gli UK hanno:
- Gibilterra
- Malta
- Isle of White (?)
E l'Irlanda come paradisi o semi ?
(edited)
Isola di Man, Guernsey, Jersey, Bermuda e Isole Vergini Britanniche sempre in UK.
L'Irlanda è un paradiso fiscale tutta insieme nel suo complesso, anche se magari non rientra propriamente nella definizione.
List of companies of Ireland
Non può essere una coincidenza che qui troviamo google, facebook, twitter, apple, IBM, paypal, linkedIn,.... Cosa sono andati a fare in Irlanda? Non certo ad ammirare i prati verdi e le pecore...
L'Irlanda è un paradiso fiscale tutta insieme nel suo complesso, anche se magari non rientra propriamente nella definizione.
List of companies of Ireland
Non può essere una coincidenza che qui troviamo google, facebook, twitter, apple, IBM, paypal, linkedIn,.... Cosa sono andati a fare in Irlanda? Non certo ad ammirare i prati verdi e le pecore...
Di gente felice di stare a Toronto, Londra o Chicago non ne conosco.
Tra poco più di 10 giorni parto per Toronto, dov'ero stato in passato.
Ho conosciuto anche molti italiani, e che vogliono tornare in Italia ce ne saranno al massimo il 10%
Tra poco più di 10 giorni parto per Toronto, dov'ero stato in passato.
Ho conosciuto anche molti italiani, e che vogliono tornare in Italia ce ne saranno al massimo il 10%
Leggevo proprio ieri a riguardo...magari sarai tu in prima persona a raccontarci se i timori di questa ragazza sono giustificati:
http://aquattromaniblog.blogspot.ca/2015/10/elezioni-federali-prima-parte.html
http://aquattromaniblog.blogspot.ca/2015/10/cosa-sapete-del-canada-previsioni.html
http://aquattromaniblog.blogspot.ca/2015/10/cosa-sapete-del-canada-qed.html
(edited)
http://aquattromaniblog.blogspot.ca/2015/10/elezioni-federali-prima-parte.html
http://aquattromaniblog.blogspot.ca/2015/10/cosa-sapete-del-canada-previsioni.html
http://aquattromaniblog.blogspot.ca/2015/10/cosa-sapete-del-canada-qed.html
(edited)
Na avevo parlato l'altro giorno con una famiglia canadese. Senza però arrivare a capire chi fosse la miglior possibilità fra i 3 (escludendo il leghista del Quebec, dato che c'è una sorta di odio tra Quebec e resto del Canada)
Di gente felice di stare a Toronto, Londra o Chicago non ne conosco.
Tra poco più di 10 giorni parto per Toronto, dov'ero stato in passato.
Ho conosciuto anche molti italiani, e che vogliono tornare in Italia ce ne saranno al massimo il 10%
ci sono molte considerazioni da fare.
Ho poco tempo e butto li due parole:
1- essere felici non coincide con "non volere tornare" il chè poi coincide con il fatto che un desiderio ideale, una volta calato nella realtà spesso cambia "segno"..
(a Londra non sono felice a liv. sociale/familiare, ma se devo tornare per lavorare in nero a 400Euro/mese preferisco stare qui)
2- le persone NORMALMENTE giustificano le scelte che fanno, per rafforsarsi nella convinzione di essere nel giusto. Quindi è parzialmente irrilevante quello che dicono.
La prova si fa così, gli si manda una mail di offerta di lavoro simile a quello che fanno (e a quello che prendono) dietro casa dei suoi genitori al paesello dove han lasciato il primo amore... e vediamo..
3- L'emigrazione è un costo umanamente SEMPRE.
poi che a fronte di tale costo ci siano cose buone che si vanno a trovare, magari anche superiori al costo pagato può benissimo essere, ma negare il costo non si può.
Chiedo scusa per la sintesi, son cose complesse, ma ci tenevo a mettere in fila due considerazioni.
Tra poco più di 10 giorni parto per Toronto, dov'ero stato in passato.
Ho conosciuto anche molti italiani, e che vogliono tornare in Italia ce ne saranno al massimo il 10%
ci sono molte considerazioni da fare.
Ho poco tempo e butto li due parole:
1- essere felici non coincide con "non volere tornare" il chè poi coincide con il fatto che un desiderio ideale, una volta calato nella realtà spesso cambia "segno"..
(a Londra non sono felice a liv. sociale/familiare, ma se devo tornare per lavorare in nero a 400Euro/mese preferisco stare qui)
2- le persone NORMALMENTE giustificano le scelte che fanno, per rafforsarsi nella convinzione di essere nel giusto. Quindi è parzialmente irrilevante quello che dicono.
La prova si fa così, gli si manda una mail di offerta di lavoro simile a quello che fanno (e a quello che prendono) dietro casa dei suoi genitori al paesello dove han lasciato il primo amore... e vediamo..
3- L'emigrazione è un costo umanamente SEMPRE.
poi che a fronte di tale costo ci siano cose buone che si vanno a trovare, magari anche superiori al costo pagato può benissimo essere, ma negare il costo non si può.
Chiedo scusa per la sintesi, son cose complesse, ma ci tenevo a mettere in fila due considerazioni.