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Subject: Crisi economica

2015-10-21 12:04:21
Di gente felice di stare a Toronto, Londra o Chicago non ne conosco.

Tra poco più di 10 giorni parto per Toronto, dov'ero stato in passato.
Ho conosciuto anche molti italiani, e che vogliono tornare in Italia ce ne saranno al massimo il 10%


ci sono molte considerazioni da fare.
Ho poco tempo e butto li due parole:
1- essere felici non coincide con "non volere tornare" il chè poi coincide con il fatto che un desiderio ideale, una volta calato nella realtà spesso cambia "segno"..
(a Londra non sono felice a liv. sociale/familiare, ma se devo tornare per lavorare in nero a 400Euro/mese preferisco stare qui)
2- le persone NORMALMENTE giustificano le scelte che fanno, per rafforsarsi nella convinzione di essere nel giusto. Quindi è parzialmente irrilevante quello che dicono.
La prova si fa così, gli si manda una mail di offerta di lavoro simile a quello che fanno (e a quello che prendono) dietro casa dei suoi genitori al paesello dove han lasciato il primo amore... e vediamo..
3- L'emigrazione è un costo umanamente SEMPRE.
poi che a fronte di tale costo ci siano cose buone che si vanno a trovare, magari anche superiori al costo pagato può benissimo essere, ma negare il costo non si può.

Chiedo scusa per la sintesi, son cose complesse, ma ci tenevo a mettere in fila due considerazioni.
2015-10-21 12:39:30
Quotazzo.
2015-10-21 16:12:07
2- le persone NORMALMENTE giustificano le scelte che fanno, per rafforsarsi nella convinzione di essere nel giusto. Quindi è parzialmente irrilevante quello che dicono.
La prova si fa così, gli si manda una mail di offerta di lavoro simile a quello che fanno (e a quello che prendono) dietro casa dei suoi genitori al paesello dove han lasciato il primo amore... e vediamo..


Se la mandi a me di 4000 euro netti al mese ci penso ma non credo di accettarla.

Siccome penso che Bagnai abbia ragione su tutto, mala tempora currunt, tempo altri 5-6 anni arriverá la conseguenza finale e unica solucione alla crisi, cioé una guerra.

Siccome in un paese in guerra non ci voglio stare, me ne resto qua, tranquillo.
2015-10-21 16:50:02
Ovvio, ma a parità di stipendio, garanzie, condizione di vita (=no guerre) etc, io da Milano non mi muovo
L'unica cosa che mi manca è il mare :D
2015-10-21 17:08:02
A paritá di garanzie e condizioni di vita vado in qualsiasi parte del mondo dove non faccia eccessivamente caldo o freddo: California, Santo Domingo, Florida, Australia, Giappone per esempio.

E' proprio sulle garanzie e condizioni che si sono le differenze.
(edited)
2015-10-21 17:17:03
California dove in giro magari ti trovi un pazzo che fa killing spree? Che non ti puoi curare senza spendere un patrimonio? Che se vai a Los Angeles "bassa" ti trovi la gente che si fa di metanfetamina in giro? Che mangi junk food a colazione e cena? :P
A S Domingo andrei per la pensione, a 30 anni mi becco una polmonite e non so se esco vivo dall'ospedale...a 80 amen, se mi arriva probabilmente mi fa un piacere
Il Giappone immagino sia bello da visitare ma la cultura work-oriented è troppo distante da quello che può essere considerato il nostro benessere
A parità di tutto probabilmente un italiano potrebbe spostarsi per andare in Svizzera, pure dietro casa
2015-10-21 18:19:01
A parità di garanzie un posto vale l'altro, cambia solo il clima :D

California dove in giro magari ti trovi un pazzo che fa killing spree?

Eh no, abbiamo detto a parità di garanzie. Eheieh ti ha detto che a parità di garanzie andrebbe li.
Ora non tirar fuori il "killing spree", perchè non è una parità :D
2015-10-21 18:34:52
A parità di garanzie intendo tempo indeterminato, leggi sul lavoro decenti, contratti di lavoro non sottopagati etc
Poi mi sembra ovvio che se io vado in Indonesia dove mi impiccano per uno spinello o se vado in Texas dove posso comprare le pistole da Wall Mart le "garanzie" siano differenti: ogni paese vive in un proprio contesto, io qua ci sono nato e sono fin troppo abituato (bene) a vivere qui, e non andrei a vivere lì, a parità di retribuzione e di garanzie SUL LAVORO, semplicemente perchè per me qui è meglio
Ma è così per praticamente ogni persona che conosco, Milano è piena di immigrati e io ne ho conosciuti tantissimi, sia perchè sono nato e cresciuto in una zona popolare, sia perchè sono nato e cresciuto nel periodo in cui l'immigrazione è diventata massiccia. Parlando con qualsiasi mio amico, dalla Moldavia all'Egitto al Senegal, chiunque ti dice che SE ci fosse un lavoro lì da lui e SE le condizioni di vita fossero migliori nel proprio paese ci tornerebbero non oggi, ma domani
Gli unici che vogliono rimanere in Italia a tutti i costi son quelli che vengono qua con l'unico obiettivo di delinquere, perchè sanno che qua la legge è particolare e viene applicata in modo particolare (un mio amico rumeno mi diceva che Bucarest secondo lui è molto, molto, molto più sicura di Milano, perchè gran parte di chi esce dalla Romania è ricercata in Romania e viene in Italia, for example. Ma anche occupare un'abitazione qua è molto più facile che altrove, etc), ma non penso ce ne siano molti
2015-10-21 18:59:20
un mio amico rumeno mi diceva che Bucarest secondo lui è molto, molto, molto più sicura di Milano, perchè gran parte di chi esce dalla Romania è ricercata in Romania e viene in Italia, for example. Ma anche occupare un'abitazione qua è molto più facile che altrove

Già, conoscenti balcanici confermano lo stesso punto di vista
2015-10-21 21:24:59
A parità di garanzie intendo tempo indeterminato, leggi sul lavoro decenti, contratti di lavoro non sottopagati etc
Poi mi sembra ovvio che se io vado in Indonesia dove mi impiccano per uno spinello o se vado in Texas dove posso comprare le pistole da Wall Mart le "garanzie" siano differenti: ogni paese vive in un proprio contesto, io qua ci sono nato e sono fin troppo abituato (bene) a vivere qui, e non andrei a vivere lì, a parità di retribuzione e di garanzie SUL LAVORO, semplicemente perchè per me qui è meglio


Dunque, il lavoro a tempo indeterminato in Italia non esiste piu, la sanitá gratuita quasi nemmeno...
In California se ammazzo qualcuno che mi entra in casa non passo guai, in Italia si.
Ho un amico che vive in California da lustri (è cittadino USA adesso) e la delinquenza non è tanto differente da quella di Milano. Potrei citarti a Milano e provincia tanti luoghi dove non andare perchè ti rapinano al volo e non stranieri ma italiani.

Negli USA esiste per lo meno il salario minimo, che sia basso non lo discuto, pero in Italia ti possono dire 500 euro e ringranziami se lavori. Negli USA questo puo succedere solo a chi non ha la green card.

Se poi vogliamo andare dove c'è welfare serio, andiamo in Finlandia, Svezia o qualsiasi paese scandinavo o in Francia, paesi sicuramente migliori dei nostri a livello politico e socio economico.

Pero in Italia a 4000 euro non ci torno, si ci penso, perchè ti piaccia o no entro 5-6 anni sarete in guerra. E siccome nelle tue condizioni poni tempo indeterminato, una guerra in europa sará molto probabile perchè è l'unica forma di uscire dalla crisi.

Sono uscito dall'Italia na cavallo del 200/8 prima della crisi mondiale, sapendo che l'euro era un problema, non avevo chiare le ragioni che poi ho capito, e non sono stupido a ritornare adesso nemmeno per 4000 al mese perchè so che nel lungo periodo l'Italia (come l'europa in generale) stará molto peggio di adesso.

Siete al limite di una guerra e nemmeno ve ne estate accorgendo. Alcuni si grazie al lavoro di Bagnai e altri.
2015-10-22 07:38:49
Da questo punto di vista secondo me siamo già in guerra, perché 7 anni di crisi hanno provocato dei danni che sono comparabili solamente con la seconda guerra mondiale.
Guerre combattute sul suolo italiano con carri armati, missili e aerei le vedo in realtà molto improbabili. Il giorno in cui qualcuno ci dichiarerà guerra nel senso classico del termine, spingerà un paio di bottoni e con 3/4 bombe H ridurrà l'Italia a un cumulo di cenere (isole comprese).
2015-10-22 13:40:42
Non so come sia la tutela del lavoro US, ma immagino sia peggio di qua, sono loro che hanno esportato il concetto di flessibilità nel lavoro
La sanità qua ormai non è più gratuita al massimo ma lí è solo privata, e qua siamo, secondo dati OMS, la seconda al mondo, lí stanno indietro
In California dipende dove vai, ormai Milano è pericolosa per cose legate alla microcriminalità, ma in America ovunque tu vada hai la possibilità di trovare un pazzo squilibrato che ti spara addosso, senza considerare che molti stati hanno la pena di morte, quindi sono molto arretrati
In Svezia e i paesi scandinavi c'è il tasso di suicidi più alto del mondo, fa un freddo boia, in inverno vedono il sole per 5 ore al giorno, non ci andrei mai a vivere per sempre
Sul discorso della guerra civile si vedrà, mi sembra un paese sin troppo narcotizzato per ribellarsi
2015-10-23 09:17:27
In Svezia tra l'altro c'è uno dei tassi più alti (se non il più alto) di stupri e reati sessuali.
2015-10-23 09:45:00
il che però ha a che fare più con la % di denunce/fatto che con la loro frequenza reale..

edit: denuncie.. devo dormire di più..
(edited)
2015-10-23 11:43:46
Perché sono stra fighe :P
Si scherza..
2015-10-23 19:32:21
repubblica propone sempre delle perle sulle "magnifiche sorti e progressive" (cit.) dell'economia:
il futuro sarà vivere di lavori temporanei

lascio a voi ogni commento, io sono in bagno a vomitare

(edited)