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Subject: Crisi economica
ennesima ma davvero ennesima dimostrazione che sono perfettamente consapevoli di ciò che ci stanno imponendo
come sta la Grecia?
Nella pratica, la chiusura della procedura per deficit eccessivo non ha cambiato molto. La Grecia deve rispettare le misure concordate con i creditori internazionali nell’ambito degli aiuti finanziari e deve soprattutto fare i conti con una situazione economica e sociale piuttosto fragile. Dal 2010 ad oggi ha perso un terzo del suo PIL e mezzo milione di persone sono emigrate all’estero. Nello stesso periodo, il 20 per cento più povero della popolazione ha perso il 42 per cento del suo potere d’acquisto. Lo stato ha un debito di 320 miliardi di euro, pari al 180 per cento del PIL, il secondo rapporto più alto del mondo, e il tasso di disoccupazione – sebbene sia diminuito e sia attualmente al 21 per cento – è tra i più alti d’Europa. Gli stipendi medi sono diminuiti e la riduzione dei redditi dei lavoratori e delle lavoratrici ha portato all’impoverimento delle famiglie. Sono aumentati i problemi abitativi e i bisogni legati allo stato di salute, che riguardano quasi una persona su quattro. Il FMI ha poi rivisto al ribasso le stime sull’avanzo primario per il 2018 (fissandolo al 2,2 per cento del PIL, inferiore al 3,5 per cento previsto dalle istituzioni europee e dal governo di Atene): è quindi possibile che il FMI chieda al governo greco di intraprendere nuove misure per completare la terza revisione del programma di salvataggio economico.
http://www.ilpost.it/2017/10/21/grecia-situazione-economia-politica/
Nella pratica, la chiusura della procedura per deficit eccessivo non ha cambiato molto. La Grecia deve rispettare le misure concordate con i creditori internazionali nell’ambito degli aiuti finanziari e deve soprattutto fare i conti con una situazione economica e sociale piuttosto fragile. Dal 2010 ad oggi ha perso un terzo del suo PIL e mezzo milione di persone sono emigrate all’estero. Nello stesso periodo, il 20 per cento più povero della popolazione ha perso il 42 per cento del suo potere d’acquisto. Lo stato ha un debito di 320 miliardi di euro, pari al 180 per cento del PIL, il secondo rapporto più alto del mondo, e il tasso di disoccupazione – sebbene sia diminuito e sia attualmente al 21 per cento – è tra i più alti d’Europa. Gli stipendi medi sono diminuiti e la riduzione dei redditi dei lavoratori e delle lavoratrici ha portato all’impoverimento delle famiglie. Sono aumentati i problemi abitativi e i bisogni legati allo stato di salute, che riguardano quasi una persona su quattro. Il FMI ha poi rivisto al ribasso le stime sull’avanzo primario per il 2018 (fissandolo al 2,2 per cento del PIL, inferiore al 3,5 per cento previsto dalle istituzioni europee e dal governo di Atene): è quindi possibile che il FMI chieda al governo greco di intraprendere nuove misure per completare la terza revisione del programma di salvataggio economico.
http://www.ilpost.it/2017/10/21/grecia-situazione-economia-politica/
spottone pubblicitario gratis su repubblica...
infatti, guarda caso, è appena uscito un suo libro...
^_^
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^_^
http://vocidallestero.it/2017/10/24/crescita-economica-mondiale-2000-2016-grecia-e-italia-agli-ultimissimi-posti/
La classifica globale della crescita cumulata del PIL tra 2000 e 2016 in quasi tutti gli Stati del mondo stilata da The Sounding Line vede l’Italia in una posizione desolante, agli ultimissimi posti. È andata peggio soltanto in Yemen, Zimbabwe e nella disgraziata Grecia. Ci sono problemi strutturali, conclude l’articolo. Sì, aggiungiamo noi, una moneta sopravvalutata e un’unione monetaria con effetti pari a quelli di una guerra.
La classifica globale della crescita cumulata del PIL tra 2000 e 2016 in quasi tutti gli Stati del mondo stilata da The Sounding Line vede l’Italia in una posizione desolante, agli ultimissimi posti. È andata peggio soltanto in Yemen, Zimbabwe e nella disgraziata Grecia. Ci sono problemi strutturali, conclude l’articolo. Sì, aggiungiamo noi, una moneta sopravvalutata e un’unione monetaria con effetti pari a quelli di una guerra.
Un grafico buttato così è cherry picking. Anche se con le migliori intenzioni, bisogna esigere correttezza informativa da tutte le parti. Non solo dai propri avversari politici.
Che c'è sull'asse delle ordinate? Un indice volumetrico del pil?
Chi riguarda? L'italia?
Perché si confrontano una crisi economica che sfocia in una guerra militare (che "produce" ricchezza), una guerra militare ed una crisi finanziaria?
Che c'è sull'asse delle ordinate? Un indice volumetrico del pil?
Chi riguarda? L'italia?
Perché si confrontano una crisi economica che sfocia in una guerra militare (che "produce" ricchezza), una guerra militare ed una crisi finanziaria?
andamento della borsa statunitense
perché la crisi è globale stocaxxo!
perché la crisi è globale stocaxxo!
Appunto, la crisi ci sta costantemente alle spalle mordendoci le chiappe. :D