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Subject: Crisi economica
Ho astio per la loro politica economica.
Che a noi porta più vantaggi che svantaggi. Ti vorrei svegliare dal sonno facendoti notare che le bordate le hanno ricevute dai soliti salvatori, sennò in UE ce ne stavamo tranquilli a costruire un (limitato) benessere... ma è inutile.
Continua a leggere i blog leghisti che così ti acculturi per bene.
Che a noi porta più vantaggi che svantaggi. Ti vorrei svegliare dal sonno facendoti notare che le bordate le hanno ricevute dai soliti salvatori, sennò in UE ce ne stavamo tranquilli a costruire un (limitato) benessere... ma è inutile.
Continua a leggere i blog leghisti che così ti acculturi per bene.
La politica economica tedesca è il cancro dell UE e a noi ha portato 20 anni di depressione.
Faccio notare che siamo considerati nemici da tutto il mondo per causa loro.
Questo non assolve americani e cinesi dalle loro responsabilità. Lo specifico perché tu tendi a cercare di distinguere buoni e cattivi, mentre io non ho bisogno di un buono per vedere un cattivo..
Faccio notare che siamo considerati nemici da tutto il mondo per causa loro.
Questo non assolve americani e cinesi dalle loro responsabilità. Lo specifico perché tu tendi a cercare di distinguere buoni e cattivi, mentre io non ho bisogno di un buono per vedere un cattivo..
Cheppalle...
Faccio notare che siamo considerati nemici da tutto il mondo per causa loro.
Ma nemici da chi, che stavamo serenamente costruendo rapporti con altre potenze commerciali in lungo e in largo.
A te proprio manca il contatto con la realtà, parli di universi paralleli nei quali vivi solo tu, Rampini e qualcun altro.
Faccio notare che siamo considerati nemici da tutto il mondo per causa loro.
Ma nemici da chi, che stavamo serenamente costruendo rapporti con altre potenze commerciali in lungo e in largo.
A te proprio manca il contatto con la realtà, parli di universi paralleli nei quali vivi solo tu, Rampini e qualcun altro.
Ok. Considera i miei post diretti a qualcun altro allora. Io quando leggo qualcosa di interessante o di errato/fuorviante continuerò a postare quello che voglio.
Ma di questo ne sono certo, come sono altrettanto certo che di argomenti a supporto delle sparate non ne porterai mai. È un po' la tua firma come la Z di Zorro.
Il Nord Stream che è costato decine di mld: questo esempio da solo smentisce e racconta tutto circa le fregnacce che vai avanti a disseminare in questa discussione. Un'infrastruttura che a noi avrebbe portato enorme ricchezza e la possibilità di integrarci con una potenza leader del "resto del mondo che ci odia" (e con l'altra c'era sul tavolo, tanto per cambiare, un progetto simile sul quale arrivarono altrettante fregnacce da un utente a caso).
Non abbiamo potuto svoltare non per la Germania, tra l'altro guidata da una Merkel che supportò la proposta di Conte sul Recovery contro i frugali, ma per i mafiosi che decidono se e quanto possiamo tirare il guinzaglio, per noi corto (fatti: sono concetti contenuti nel materiale raccolto da Assange).
Il resto sono chiacchiere, panzane, barzellette da bar. Non esistono da nessuna parte se non nell'alito di chi le rutta, mi spiace ma è così.
Il Nord Stream che è costato decine di mld: questo esempio da solo smentisce e racconta tutto circa le fregnacce che vai avanti a disseminare in questa discussione. Un'infrastruttura che a noi avrebbe portato enorme ricchezza e la possibilità di integrarci con una potenza leader del "resto del mondo che ci odia" (e con l'altra c'era sul tavolo, tanto per cambiare, un progetto simile sul quale arrivarono altrettante fregnacce da un utente a caso).
Non abbiamo potuto svoltare non per la Germania, tra l'altro guidata da una Merkel che supportò la proposta di Conte sul Recovery contro i frugali, ma per i mafiosi che decidono se e quanto possiamo tirare il guinzaglio, per noi corto (fatti: sono concetti contenuti nel materiale raccolto da Assange).
Il resto sono chiacchiere, panzane, barzellette da bar. Non esistono da nessuna parte se non nell'alito di chi le rutta, mi spiace ma è così.
Scusa ma il fatto che alla Germania venga riservato questo trattamento dipende sicuramente da chi glielo riserva (USA che qui nessuno vuole difendere), ma forse anche da qualcosa che la stessa Germania fa agli USA. Ne vogliamo prendere atto o crediamo alla storia dei buoni e sei cattivi?
La domanda da farsi è questa. È vero o no che i tedeschi sono o maggiori esportatori di squilibri commerciale del mondo? E se così fosse a noi conviene pagare il prezzo con loro SENZA I BENEFICI?
Questa è una discussione sensata, non gli episodi o i nomi dei prestanome volta per volta eletti con la relativa bandierina da tifoso da piantare ad ogni irrilevante provvedimento.
La domanda da farsi è questa. È vero o no che i tedeschi sono o maggiori esportatori di squilibri commerciale del mondo? E se così fosse a noi conviene pagare il prezzo con loro SENZA I BENEFICI?
Questa è una discussione sensata, non gli episodi o i nomi dei prestanome volta per volta eletti con la relativa bandierina da tifoso da piantare ad ogni irrilevante provvedimento.
Ma quale prestanome, ma quale irrilevante provvedimento.
C'è una chiara successione di eventi e cause/effetto in tutto ciò che succede e che ci porta alla situazione odierna.
Non esiste da nessuna parte questo ruolo di fagocitatori di mercati altrui, noi ne siamo un esempio perfetto: abbiamo costruito (e 30, 40, ho perso il conto) il nostro benessere sulla perfetta ed equilibrata integrazione tra PMI e industria tedesca.
Non capisco il tuo problema nel recepire informazioni e fatti, è un continuo dibattere sul nulla. Avresti semplicemente bisogno di un percorso di supporto psicologico perché il muro che tiri su è patologico, non c'è altro da dire.
C'è una chiara successione di eventi e cause/effetto in tutto ciò che succede e che ci porta alla situazione odierna.
Non esiste da nessuna parte questo ruolo di fagocitatori di mercati altrui, noi ne siamo un esempio perfetto: abbiamo costruito (e 30, 40, ho perso il conto) il nostro benessere sulla perfetta ed equilibrata integrazione tra PMI e industria tedesca.
Non capisco il tuo problema nel recepire informazioni e fatti, è un continuo dibattere sul nulla. Avresti semplicemente bisogno di un percorso di supporto psicologico perché il muro che tiri su è patologico, non c'è altro da dire.
I fatti sono che la Germania ha fatto 20annindi bilancia commerciale in attivo di centinaia di miliardi di euro. E questo a casa mia, e in qualsiasi corso di politica economica, si chiama politica mercantilista. Ovvero vivere sulle spalle dei consumi altrui. Principalmente quelli USA.
Ora te puoi pure credere alla loro fanfara calvinista che crede essere virtù l'esportazione. Io credo in quello che ci ha insegnato la migliore scienza economica. Ovvero che va ricercato l'equilibrio. Altrimenti arriva la guerra.
A mio parere la guerra commerciale, i dazi, persino l'Ucraina, sono tutte punizioni ricevute da chi ha deciso che anche basta.
Hanno ragione gli USA a farci la guerra in casa? No. Ma è anche colpa nostra se passiamo decenni a stuzzicare il più grosso cattivo mondiale.
Ora te puoi pure credere alla loro fanfara calvinista che crede essere virtù l'esportazione. Io credo in quello che ci ha insegnato la migliore scienza economica. Ovvero che va ricercato l'equilibrio. Altrimenti arriva la guerra.
A mio parere la guerra commerciale, i dazi, persino l'Ucraina, sono tutte punizioni ricevute da chi ha deciso che anche basta.
Hanno ragione gli USA a farci la guerra in casa? No. Ma è anche colpa nostra se passiamo decenni a stuzzicare il più grosso cattivo mondiale.
I fatti sono che la Germania ha fatto 20annindi bilancia commerciale in attivo di centinaia di miliardi di euro. E questo a casa mia, e in qualsiasi corso di politica economica, si chiama politica mercantilista. Ovvero vivere sulle spalle dei consumi altrui. Principalmente quelli USA.
Chi parla di locomotiva tedesca si dimentica sempre che paga il consumatore di un altro paese, ossia soldi che escono, diminuzione del PIL, aumento della disoccupazione.
Quando c'era il marco si rivalutava facilmente per cui le cose si aggiustavano velocemente, adesso innvece no dato che l'euro é sostanzialmente un marco svalutato: abbastanza per i tedeschi, fino a che il ramo dove sono seduti non l'avranno finito di segare, e troppo poco svalutato per gli USA e per noi.
Chi parla di locomotiva tedesca si dimentica sempre che paga il consumatore di un altro paese, ossia soldi che escono, diminuzione del PIL, aumento della disoccupazione.
Quando c'era il marco si rivalutava facilmente per cui le cose si aggiustavano velocemente, adesso innvece no dato che l'euro é sostanzialmente un marco svalutato: abbastanza per i tedeschi, fino a che il ramo dove sono seduti non l'avranno finito di segare, e troppo poco svalutato per gli USA e per noi.
La cosa veramente grave è che non ci rendiamo conto del fatto che avre la bilancia commerciale pesantemente in attivo significa sfruttare i lavoratori redistribuendo poco del valore aggiunto che producono.
Cioè si considera virtuoso arricchire il ricco a scapito del povero. In Germania il lavoratore se la passa meglio che da noi, ma questo non vuol dire che non sia sfruttato rispetto a ciò che produce.
Cioè si considera virtuoso arricchire il ricco a scapito del povero. In Germania il lavoratore se la passa meglio che da noi, ma questo non vuol dire che non sia sfruttato rispetto a ciò che produce.
“Questione di sovranità“. Così il ministero della Difesa spagnolo ha motivato la sospensione dell’acquisto di 6 miliardi di euro in caccia di quinta generazione F-35 Ligtning II provenienti dagli Stati Uniti, con i quali settori delle Forze armate auspicavano il rafforzamento della flotta aerea, sottolineando la necessità di “prediligere opzioni europee“, tra cui l’Eurofighter e il Future combat air system (Fcas), verso le quali sarà destinato l‘85% della spesa militare iberica.
La decisione – La notizia diffusa da El Paìs è arrivata dopo l’approvazione di 10 miliardi euro da parte del governo spagnolo al fine di raggiungere, a malincuore, il 2% del Pil in spesa militare anziché il 5% richiesto da Donald Trump alla Nato e ritenuto “controproducente” dal premier socialista Pedro Sánchez. L’annuncio è stato quindi accolto come l’ennesimo strappo da parte di Madrid, che non ci sta ai ricatti di Washington, in un contesto per le scintille tra i due governi, la minaccia di dazi statunitensi all’Unione Europea e l’affidamento dell’archivio di intercettazioni giudiziarie di Madrid al colosso cinese Huawei.
Hai capito il Sanchez. E io che pensavo che per fare il sovranista bastasse un bel logo e una canzone.
La decisione – La notizia diffusa da El Paìs è arrivata dopo l’approvazione di 10 miliardi euro da parte del governo spagnolo al fine di raggiungere, a malincuore, il 2% del Pil in spesa militare anziché il 5% richiesto da Donald Trump alla Nato e ritenuto “controproducente” dal premier socialista Pedro Sánchez. L’annuncio è stato quindi accolto come l’ennesimo strappo da parte di Madrid, che non ci sta ai ricatti di Washington, in un contesto per le scintille tra i due governi, la minaccia di dazi statunitensi all’Unione Europea e l’affidamento dell’archivio di intercettazioni giudiziarie di Madrid al colosso cinese Huawei.
Hai capito il Sanchez. E io che pensavo che per fare il sovranista bastasse un bel logo e una canzone.
I Laghi del Nord Italia si svuotano: la crisi del turismo italiano tra caro prezzi e Germania in recessione
Mancano gli italiani, spariti i tedeschi, resistono solo i campeggiatori del Nord Europa. Intanto la Germania entra in recessione e l’effetto si sente sulle rive dei laghi italiani, dove calano prenotazioni, consumi e incassi
Parlando per il vicino Garda, non lo frequento più d'estate dal 2018 - 19. Un posto ormai sopraffatto dall'edilizia per tedeschi e dal turismo sfrenato
Mancano gli italiani, spariti i tedeschi, resistono solo i campeggiatori del Nord Europa. Intanto la Germania entra in recessione e l’effetto si sente sulle rive dei laghi italiani, dove calano prenotazioni, consumi e incassi
Parlando per il vicino Garda, non lo frequento più d'estate dal 2018 - 19. Un posto ormai sopraffatto dall'edilizia per tedeschi e dal turismo sfrenato
+34% negli ultimi 4 anni. L'Italia sembra aver abbracciato il modello Milano, e questa deriva non può che fare ribrezzo.
Gli italiani sono il popolo più contrario in Europa all’aumento della spesa militare richiesto dal presidente Usa Donald Trump e accettato da Giorgia Meloni. Oltre che da considerazioni etiche e politiche, il “no” nasce dalla preoccupazione per i conti dello Stato e il debito pubblico, dai timori di tagli al welfare e di possibili aumenti delle tasse. Lo confermano due sondaggi condotti tra maggio e giugno, prima dell’ultimo vertice Nato che ha visto tutti i Paesi dell’Alleanza Atlantica, tranne la Spagna, sottomettersi ai diktat di Washington. Trump ha imposto che l’obiettivo di spesa per la difesa della Nato venga aumentato dall’attuale 2 al 5% del Pil, con un salto al 3,5% della spesa militare di base e un ulteriore 1,5% per investimenti legati alla difesa. Per l’Italia, si tratta di più che triplicare le spese in armi e strutture dall’1,49 al 5% del Pil, con decine di miliardi di esborso ulteriore all’anno.
Però Ggiorgiahh vola nei sondaggi
Però Ggiorgiahh vola nei sondaggi