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Subject: Crisi economica
Cmq fa vedere che il pil pro capite dell'area euro (ho ricontrollato, non erano tassi di crescita) aumenta all'aumentare del numero degli stati membri
Trovato ora tra gli appunti del prof:
Dal 1999 ad oggi l'avanzo delle partite correnti in Germania rispetto al pil è costantemente cresciuto, mentre è in tendenziale diminuzione negli altri grandi paesi membri.
Questo dato rispecchia la competitività della Germania sul mercato europeo ed estero, e si riflette anche in un apprezzamento del tasso di cambio €/$ e con le principali valute: l'apprezzamento non influenza il saldo delle partite correnti in Germania, ma contribuisce a ridurlo in Italia e Francia. Vi è quindi l'esigenza di un coordinamento sempre più stretto all'interno dell'area UE, perchè diventi sempre più un'area omogenea ed integrata, in grado di utilizzare meccanismi di aggiustamento sostitutivi del tasso di cambio.
La tabella (qua non ve la posso mettere) conferma l'importanza centrale del regime del tasso di cambio sui risultati economici di un paese: una moneta singola ha come vantaggio la riduzione del rischio di cambio dei singoli paesi membri, l'aumento delle opportunità di scambio e il tendenziale livellamento del prezzo del medesimo bene; A tale beneficio si associa il costo della mancanza di una politica monetaria nazionale, che essendo fissata a livello europeo potrebbe non corrispondere con gli squilibri economici di un singolo paese. Un fondamentale squilibrio è rappresentato dal fatto che per un paese il tasso di inflazione sia stabilmente superiore al tasso degli altri paesi membri: è questo il caso dell'Italia con un tasso di inflazione superiore a quello della Germania di circa 1% all'anno. In mancanza di un possibile aggiustamento del tasso di cambio, diventa necessario individuare altri meccanismi di aggiustamento. L'aumento della produttività e della crescita, in misura particolare in Italia rispetto alla media europea, è la modalità più vantaggiosa per la reciproca coesione dei singoli paesi membri, oltre che per una più elevata crescita dell'area Euro. Un secondo meccanismo di aggiustamento è che i paesi in costante avanzo delle partite correnti, come la Germania, attuino una politica fiscale espansiva. Terzo meccanismo di aggiustamento è la piena libertà di movimenti di lavoro nell'area euro, con un reciproco riconoscimento dei differenti sistemi di welfare e un'effettiva uguaglianza delle opportunità di occupazione.
Dal 1999 ad oggi l'avanzo delle partite correnti in Germania rispetto al pil è costantemente cresciuto, mentre è in tendenziale diminuzione negli altri grandi paesi membri.
Questo dato rispecchia la competitività della Germania sul mercato europeo ed estero, e si riflette anche in un apprezzamento del tasso di cambio €/$ e con le principali valute: l'apprezzamento non influenza il saldo delle partite correnti in Germania, ma contribuisce a ridurlo in Italia e Francia. Vi è quindi l'esigenza di un coordinamento sempre più stretto all'interno dell'area UE, perchè diventi sempre più un'area omogenea ed integrata, in grado di utilizzare meccanismi di aggiustamento sostitutivi del tasso di cambio.
La tabella (qua non ve la posso mettere) conferma l'importanza centrale del regime del tasso di cambio sui risultati economici di un paese: una moneta singola ha come vantaggio la riduzione del rischio di cambio dei singoli paesi membri, l'aumento delle opportunità di scambio e il tendenziale livellamento del prezzo del medesimo bene; A tale beneficio si associa il costo della mancanza di una politica monetaria nazionale, che essendo fissata a livello europeo potrebbe non corrispondere con gli squilibri economici di un singolo paese. Un fondamentale squilibrio è rappresentato dal fatto che per un paese il tasso di inflazione sia stabilmente superiore al tasso degli altri paesi membri: è questo il caso dell'Italia con un tasso di inflazione superiore a quello della Germania di circa 1% all'anno. In mancanza di un possibile aggiustamento del tasso di cambio, diventa necessario individuare altri meccanismi di aggiustamento. L'aumento della produttività e della crescita, in misura particolare in Italia rispetto alla media europea, è la modalità più vantaggiosa per la reciproca coesione dei singoli paesi membri, oltre che per una più elevata crescita dell'area Euro. Un secondo meccanismo di aggiustamento è che i paesi in costante avanzo delle partite correnti, come la Germania, attuino una politica fiscale espansiva. Terzo meccanismo di aggiustamento è la piena libertà di movimenti di lavoro nell'area euro, con un reciproco riconoscimento dei differenti sistemi di welfare e un'effettiva uguaglianza delle opportunità di occupazione.
ah troy e ce stava già er mio articolo su politica...
chiudete il thread e bannate troy per spam
chiudete il thread e bannate troy per spam
torno a postare su calciomercato così ti faccio contento
bravo, consiglia a galliani l'acquisto di mio cugggino Michele che fa il terzino nel Csi
se è terzino sinistro, ha ottime chance di essere ingaggiato
portalo da giannino una sera qualsiasi, il resto verrà da se'
portalo da giannino una sera qualsiasi, il resto verrà da se'
Ho letto....
Organicamente entrambi (i tre sprooooottt) gli scenari sono follia.
Qui si passa da un -0,7 pil 2012 a un + 1,3 2013
Masticazzi.......significa un 2 e passa % in più su base annua. Solo se legalizzi la prostituzione e la droga puoi pensarlo. 6 punti in meno in 6 anni di spesa corrente primaria.....alè!
Non ci siamo....
Organicamente entrambi (i tre sprooooottt) gli scenari sono follia.
Qui si passa da un -0,7 pil 2012 a un + 1,3 2013
Masticazzi.......significa un 2 e passa % in più su base annua. Solo se legalizzi la prostituzione e la droga puoi pensarlo. 6 punti in meno in 6 anni di spesa corrente primaria.....alè!
Non ci siamo....
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Organicamente entrambi (i tre sprooooottt) gli scenari sono follia.
Qui si passa da un -0,7 pil 2012 a un + 1,3 2013
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Non ci siamo....
Organicamente entrambi (i tre sprooooottt) gli scenari sono follia.
Qui si passa da un -0,7 pil 2012 a un + 1,3 2013
Masticazzi.......significa un 2 e passa % in più su base annua. Solo se legalizzi la prostituzione e la droga puoi pensarlo. 6 punti in meno in 6 anni di spesa corrente primaria.....alè!
Non ci siamo....
E' bella la voce "Entrate fiscali correnti"...con stime sempre più migliorative
Sta chiudendo un'azienda ogni 2/3 minuti...forse ancora non se ne sono accorti...
Sta chiudendo un'azienda ogni 2/3 minuti...forse ancora non se ne sono accorti...
Sta chiudendo un'azienda ogni 2/3 minuti...forse ancora non se ne sono accorti.
e in questo periodo di crisi, dove la liquidità di singoli e imprese è sempre minore, ritengono realistico vendite e privatizzazioni per 35 miliardi all'anno per 6 anni, cioè 210 miliardi di euro totali!
neanche se una legge obbligasse tutti gli sceicchi arabi a investire i loro petrodollari in italia è uno scenario realistico
e in questo periodo di crisi, dove la liquidità di singoli e imprese è sempre minore, ritengono realistico vendite e privatizzazioni per 35 miliardi all'anno per 6 anni, cioè 210 miliardi di euro totali!
neanche se una legge obbligasse tutti gli sceicchi arabi a investire i loro petrodollari in italia è uno scenario realistico