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Subject: Crisi economica

2012-08-30 16:49:32
Unione vuol dire che fai il travaso di 27 bicchieri in una bacinella, poi il bicchiere più grosso comanda.
Integrazione e cooperazione vuol dire che dei 27 bicchieri fai un travaso tra bicchieri contenenti sostanze simili, ed invece di 27 bicchieri vuoti e di 1 bacinella eterogenea, avrai probabilmente 6/7 bacinelle omogenee.


si ma..
ceh facciamo col 20 % di differenziale di produttività tra noi e la germania che abbiamo accumulato?
Paghiamo noi o pagano loro?
perchè la teoria è bella ma poi si deve trovare chi paga i conti e come leggevo nel blog che ho postato ieri non è difficile immaginare la reazione dell'elettore tedesco all'idea di pagare per la nostra cosidetta "inefficenza".


Per il resto, l'Italia è in avanzo primario (da anni) la soluzione la sanno tutti, ma chi ci perderebbe (baqnche e germania) governa pure l'italia.
2012-08-30 20:30:29
Paghiamo noi o pagano loro?

Noi dobbiamo innanzitutto regolare i conti con gli italiani...
Abbozzarla di fregarci le molliche a vicenda mentre stuprano i beni comuni.

Poi, come tra potenze economiche, ognuno pagherà quel che è giusto pagare.
No. Non è un discorso fumoso.
Spolpare l'italia non conviene alla germania, che è un decennio che prova invano a rendersi indipendente dal "cliente" europeo. Se cade l'italia, la germania ha al più un anno di tempo per non cadere. A meno di patti funambolici con cina e russia. E siccome gli stati uniti non sarebbero d'accordo, il destino della germania è legato a doppio filo col nostro.

Il discorso dei "compiti da fare a casa", seppur di una retorica paternalistica insopportabile, è concettualmente giusto.
Bisogna vedere cosa vuol dire fare i compiti a casa.
Se togliere le mutande a chi ce le ha bucate, oppure, che ne so, ridiscutere le concessioni che lo stato regala ai vari "capitalisti all'italiana", giusto per fare un esempio.

E magari cercare di tornare in possesso di ciò che c'è da Roma in giù...
2012-08-30 22:59:29
tendenzialmente non sono daccordo.
La realtà è che non possiamo stare nella stessa moneta senza trasferimenti continui dal nord europa, o alternativamente politiche inflazionistiche.
Siccome nessuna delle due cose corrisponde all'interesse tedesco è bene che tagliamo subito il cordone che ci sta strozzando.


Il discorso dei "compiti da fare a casa", seppur di una retorica paternalistica insopportabile, è concettualmente giusto.


non sono daccordo.
abbiamo dei compiti, ma nn riguardano nè rif. del lavoro, nè conti pubblici. Riguarda la forma di democrazia di cui abbisogniamo per il futuro.
2012-08-31 06:32:19
2012-08-31 17:06:00
“Lavorare meno per lavorare tutti”

vediamo quanti anni ci impieghiamo ad arrivarci...
2012-09-06 17:01:00
e ancora, gli effetti dell' euro
(edited)
2012-09-06 18:43:35
Cosa sono ?
2012-09-06 18:59:02
bilancia dei pagamenti
2012-09-06 19:23:49
cmq l'annuncio di oggi di Draghi a me sembra significare 2 cose:
-la fine delle speculazioni (perlopiù tedesche) sul nostro debito, si vede che sono soddisfatti dell'operato del governo che ci hanno imposto.
-la fine della sovranità italiana come stato, oramai dipendiamo dalla copertura di una banca controllata dal governo tedesco, pagata perlopù con soldi tedeschi, e che attende per il via una pronuncia di una corte tedesca.

Ora io mi chiedo se per finire appesi al cappio del debito in questo modo vergognoso e senza via di uscita era necessario fare tutte queste riforme lacrime e sangue.

Intanto i dati mostrano che in UE i disoccupati sono oltre 100 MILIONI
In Grecia 1/2 giovane è senza lavoro e 1/4 in età di lavoro è disoccupato.
I dati su produzione, instabilità sociale, conflittualità, previsione di crescita sono al minimo storico...

.. però oggi la borsa ha volato, sulle ali dei titoli bancari.
Wow..
2012-09-06 19:35:56
tanta disoccupazione e dove lavora mia moglie da poche settimane,supermercati A&O che apriranno 3 nuove sedi,si lamentano perchè non trovano personale,qualcuno è anche ora che alzi il gomito e accetti di fare lavori più faticosi o con orari particolari o che richiedano di lavorare il sabato e la domenica!
2012-09-07 12:30:42
Concordo.Ormai i giovani di oggi pretendono il lavoro ben retribuito e comodo con giorni di ferie per fare i cavoli loro...
(edited)
2012-09-07 12:57:55
vabé d'accordo lavori più faticosi e tutto, ma che c'entrano i giorni di ferie? Quelli dovrebbero esserci in tutti i lavori.
2012-09-07 13:10:02
non ha tutti i torti,nel senso che io ho ferie obbligate ad agosto,ed una settimana "libera" a mia scelta.ma che in realtà non lo è mai stata!ti assicuro che ne sento tanti di giovani che non accettano neanche questo,vogliono fare le ferie quando fa comodo a loro!sempre dove lavora mia moglie,assunta l'8 agosto,non immagini neanche quanti ragazzi abbiano rinunciato all'assunzione perchè in quel periodo dovevano fare le vacanze ed andare al mare,che è qui poco distante da noi
(edited)
2012-09-07 13:23:39
meglio così... selezione naturale. Il posto lo prende chi ne ha bisogno e non chi può permettersi di andare al mare quando gli pare a lui.
2012-09-07 13:26:16
tanta disoccupazione e dove lavora mia moglie da poche settimane,supermercati A&O che apriranno 3 nuove sedi,si lamentano perchè non trovano personale,qualcuno è anche ora che alzi il gomito e accetti di fare lavori più faticosi o con orari particolari o che richiedano di lavorare il sabato e la domenica!

basta che paghino di più..
cmq questo discorso è piuttosto stucchevole, siamo al 30% di disoccupazione giovanile e mi vieni a dire che manca la voglia di lavorare?
dai su c'è un problema macroeconomico e poi ci sono pure dei ragazzi viziati..
2012-09-07 13:29:46
però c'è da dire che davvero i ragazzi sono viziati
le università dovrebbero essere tutte a numero chiuso, bisogna entrare col merito
c'è gente che fa l'università per sport, non studia, non fa niente, che lavori, se no non ha senso, poi esce dopo 5 anni anzichè 3 con un voto infimo e pretende pure un lavoro coi controcaxxi perchè "sono laureato"