Subpage under development, new version coming soon!
Subject: Crisi economica
Ricchi grazie ai debiti
In Germania molti politici accusano paesi come la Grecia e la Spagna di mettere a rischio il benessere tedesco con il loro indebitamento irresponsabile. Ma nel sistema capitalistico i prestiti sono da sempre il motore della crescita
fondazionedelmonte.it
In Germania molti politici accusano paesi come la Grecia e la Spagna di mettere a rischio il benessere tedesco con il loro indebitamento irresponsabile. Ma nel sistema capitalistico i prestiti sono da sempre il motore della crescita
fondazionedelmonte.it
opss...
temo che le lacrime e il sangue non siano ancora finiti..
la situazione penso stia sfuggendo di mano...
http://www.corriere.it/economia/12_novembre_05/disoccupazione-istat_27204bc0-2729-11e2-a3d0-4a01526cb6a5.shtml
(edited)
temo che le lacrime e il sangue non siano ancora finiti..
la situazione penso stia sfuggendo di mano...
http://www.corriere.it/economia/12_novembre_05/disoccupazione-istat_27204bc0-2729-11e2-a3d0-4a01526cb6a5.shtml
(edited)
la situazione penso stia sfuggendo di mano...
la situazione, agli economisti e ai politici tecnici loro zerbini, è sfuggita di mano nel 2008! son 4 anni che tentano si salvare la baracca che brucia continuando a buttare secchiate di benzina, sperando ogni volta che sia una secchiata d'acqua
per fortuna tra breve arriva Romney che riduce le tasse ai ricchi per rilanciare i consumi :D con Romney alla guida ci sono fondate speranze di vedere il default degli stati uniti entro i 4 anni :)
la situazione, agli economisti e ai politici tecnici loro zerbini, è sfuggita di mano nel 2008! son 4 anni che tentano si salvare la baracca che brucia continuando a buttare secchiate di benzina, sperando ogni volta che sia una secchiata d'acqua
per fortuna tra breve arriva Romney che riduce le tasse ai ricchi per rilanciare i consumi :D con Romney alla guida ci sono fondate speranze di vedere il default degli stati uniti entro i 4 anni :)
perchè? ha già vinto doc detroit?
(chi ha visto questo film merita un plauso)
(chi ha visto questo film merita un plauso)
Lezioni di economia di lello al mercato di Rimini (vende abbigliamento militare).
E' un "crudo" il linguaggio...ma va visto.
La parte del dondolamento del vino fa piegare!!!
(edited)
E' un "crudo" il linguaggio...ma va visto.
La parte del dondolamento del vino fa piegare!!!
(edited)
vi inoltro una storiella divertente, ma IT:
Il tipo si chiama Marc Faber. È un analista in borsa e uomo d'affari, un
imprenditore che ha successo.
Nel giugno 2008, quando l'amministrazione Bush ha studiato un progetto per
aiutare a rilanciare
l'economia americana, Marc Faber ha scritto nel suo bollettino mensile un
commento con molto umorismo:
"Il governo federale sta valutando di dare a ciascuno di noi una somma di
600,00 USD. Miei cari connazionali
americani: se noi spendiamo quei soldi al Walt-Mart, il denaro va in Cina. Se
noi spendiamo i soldi per la
benzina, va agli arabi. Se acquistiamo un computer, il denaro va in India. Se
acquistiamo frutta, i soldi vanno in Messico, Honduras e
Guatemala. Se compriamo una buona macchina, i soldi andranno a finire in
Germania o in Giappone. Se
compriamo regalini, vanno a Taiwan.
Nessun centesimo di questo denaro aiuterà l'economia americana.
L'unico modo per mantenere quel denaro negli Stati Uniti è di spenderlo con
puttane o birra, giacché sono gli
unici due beni che producono ancora qui. Io sto già facendo la mia
parte........"
Risposta di un economista italiano, anche lui di buon umore:
"Carissimo Marc : La situazione degli americani diventa realmente sempre
peggiore. Inoltre mi dispiace informarla, che la
fabbrica di birra Budweiser recentemente è stata acquistata dalla
multinazionale brasiliana AmBev. Pertanto vi restano solo le puttane.
Ora, se queste (le puttane) decidessero di inviare i loro guadagni ai loro
figli, questi soldi arriverebbero direttamente al CONGRESSO DEI
DEPUTATI ITALIANI qui a Roma, già che qui esiste la maggior concentrazione di
figli di puttana del mondo."
Il tipo si chiama Marc Faber. È un analista in borsa e uomo d'affari, un
imprenditore che ha successo.
Nel giugno 2008, quando l'amministrazione Bush ha studiato un progetto per
aiutare a rilanciare
l'economia americana, Marc Faber ha scritto nel suo bollettino mensile un
commento con molto umorismo:
"Il governo federale sta valutando di dare a ciascuno di noi una somma di
600,00 USD. Miei cari connazionali
americani: se noi spendiamo quei soldi al Walt-Mart, il denaro va in Cina. Se
noi spendiamo i soldi per la
benzina, va agli arabi. Se acquistiamo un computer, il denaro va in India. Se
acquistiamo frutta, i soldi vanno in Messico, Honduras e
Guatemala. Se compriamo una buona macchina, i soldi andranno a finire in
Germania o in Giappone. Se
compriamo regalini, vanno a Taiwan.
Nessun centesimo di questo denaro aiuterà l'economia americana.
L'unico modo per mantenere quel denaro negli Stati Uniti è di spenderlo con
puttane o birra, giacché sono gli
unici due beni che producono ancora qui. Io sto già facendo la mia
parte........"
Risposta di un economista italiano, anche lui di buon umore:
"Carissimo Marc : La situazione degli americani diventa realmente sempre
peggiore. Inoltre mi dispiace informarla, che la
fabbrica di birra Budweiser recentemente è stata acquistata dalla
multinazionale brasiliana AmBev. Pertanto vi restano solo le puttane.
Ora, se queste (le puttane) decidessero di inviare i loro guadagni ai loro
figli, questi soldi arriverebbero direttamente al CONGRESSO DEI
DEPUTATI ITALIANI qui a Roma, già che qui esiste la maggior concentrazione di
figli di puttana del mondo."
Uno sguardo alla disuguaglianza
Hans Rosling, professore di politiche sanitarie al Karolinska Institute in Svezia, è diventato famoso su internet per il suo modo brillante e fantasioso di spiegare le statistiche con l’infografica e i video. In questo video spiega l’evoluzione delle disuguaglianze nel mondo attraverso duecento anni di storia, prendendo in considerazione duecento paesi e incrociando 120mila dati.
internazionale
(edited)
Hans Rosling, professore di politiche sanitarie al Karolinska Institute in Svezia, è diventato famoso su internet per il suo modo brillante e fantasioso di spiegare le statistiche con l’infografica e i video. In questo video spiega l’evoluzione delle disuguaglianze nel mondo attraverso duecento anni di storia, prendendo in considerazione duecento paesi e incrociando 120mila dati.
internazionale
(edited)
Di certo tutti quelli che prima apparttenevano alla classe media sono stati declassati alla classe povera, e questo è sostanzialmente vero ad esempio per tutti i lavoratori dipendenti di livello non dirigenziale, dagli impiegati agli operai agli insegnanti ai poliziotti e chi più ne ha più ne metta.
Me lo spieghi?
Perche' la mia esperienza diretta e' che oggi fra un lavoratore dipendente che non e' passato attraverso fallimenti, e lavoratori autonomi delle piccole imprese, chi se la passa peggio sono proprio questi ultimi. Il mio esempio personale e' lampante, ma non mi baso solo su questo.
Fra la situazione di un lavoratore autonomo/commerciante ed un lavoratore dipendente di 20 anni fa (ed ancor piu' di 30 anni fa), e quella di oggi, non c'e' paragone.
Conosco personalmente molti piccoli imprenditori che hanno chiuso imprese ultraventennali, perche' continuavano a non guadagnare piu' nulla quando non ci perdevano.
E lo scrivo perche' io stesso sono stufo di avere un' attivita' che da alcuni anni sta faticando a rimanere in piedi in pareggio, mentre 15 anni fa guadagnavo discretamente bene, ben piu' di un professore, per esempio. Oggi sto seriamente pensando di chiudere, perche' almeno ci ricaverei l' affitto del capannone (anche se oggi pure percepire affitti da capannoni e' diventato problematico).
Purtroppo mi sento anche l' onere di chi lavora per me, e non riesco ad immaginarmi di dire che chiudo. Le piccole imprese sono state munte per anni, e continuano ad esserlo, pur non avendo piu' nulla da dare. Potrei farti molti esempi, come i termini di pagamento non rispettati, tasse esagerate su qualunque cosa, e quando non son tasse sono obblighi burocratici sempre piu' costosi. L' ultimo un inutile corso sulla sicurezza obbligatorio per i dipendenti, che costringe a fermare per 2 giorni la produzione, visto che tanto dura il corso, oltre a costare di suo: se hai 1 o 2 dipèendenti devi fermare tutto, non puoi turnarli. Per non parlare dell' accesso al credito. Il vero disastro in Italia e' che non si riesce piu' a produrre niente: stanno in piedi solo i disonesti, e si arricchiscono solo gli speculatori: anche sulle materie prime guadagnano di piu' i broker di chi le lavora per produrre beni.
Scusa lo sfogo, ma nella mia esperienza diretta quelli che oggi la stanno sfangando meglio (che, per esempio cambiano ancora l' auto o il computer, e vanno in vacanza in albergo) sono proprio quelli che possono contare su di uno stipendio fisso, che non ha subito troppo la batosta dell' inflazione legata all' Euro. Avendo anche l' esperienza di mia moglie, impiegata, se lei avesse continuato a lavorare nella medesima azienda di 10 anni fa, invece di passare attraverso 3 fallimenti con una conclusiva perdita di circa il 30% dello stipendio che percepiva solo 5 anni fa, oggi avremmo molti meno problemi. Sempre paragonandola ad una amica insegnante ed un' altra bancaria, allora lei guadagnava quasi 200 Euro/mese in piu', ora ne guadagna 300 in meno, visto che quelle hanno goduto di aumenti. Conosco coppie di pensionati che prendono circa 3.000 Euro/mese, e se la passano decisamente meglio di chi, come noi, ha 2 figlie a carico.
Me lo spieghi?
Perche' la mia esperienza diretta e' che oggi fra un lavoratore dipendente che non e' passato attraverso fallimenti, e lavoratori autonomi delle piccole imprese, chi se la passa peggio sono proprio questi ultimi. Il mio esempio personale e' lampante, ma non mi baso solo su questo.
Fra la situazione di un lavoratore autonomo/commerciante ed un lavoratore dipendente di 20 anni fa (ed ancor piu' di 30 anni fa), e quella di oggi, non c'e' paragone.
Conosco personalmente molti piccoli imprenditori che hanno chiuso imprese ultraventennali, perche' continuavano a non guadagnare piu' nulla quando non ci perdevano.
E lo scrivo perche' io stesso sono stufo di avere un' attivita' che da alcuni anni sta faticando a rimanere in piedi in pareggio, mentre 15 anni fa guadagnavo discretamente bene, ben piu' di un professore, per esempio. Oggi sto seriamente pensando di chiudere, perche' almeno ci ricaverei l' affitto del capannone (anche se oggi pure percepire affitti da capannoni e' diventato problematico).
Purtroppo mi sento anche l' onere di chi lavora per me, e non riesco ad immaginarmi di dire che chiudo. Le piccole imprese sono state munte per anni, e continuano ad esserlo, pur non avendo piu' nulla da dare. Potrei farti molti esempi, come i termini di pagamento non rispettati, tasse esagerate su qualunque cosa, e quando non son tasse sono obblighi burocratici sempre piu' costosi. L' ultimo un inutile corso sulla sicurezza obbligatorio per i dipendenti, che costringe a fermare per 2 giorni la produzione, visto che tanto dura il corso, oltre a costare di suo: se hai 1 o 2 dipèendenti devi fermare tutto, non puoi turnarli. Per non parlare dell' accesso al credito. Il vero disastro in Italia e' che non si riesce piu' a produrre niente: stanno in piedi solo i disonesti, e si arricchiscono solo gli speculatori: anche sulle materie prime guadagnano di piu' i broker di chi le lavora per produrre beni.
Scusa lo sfogo, ma nella mia esperienza diretta quelli che oggi la stanno sfangando meglio (che, per esempio cambiano ancora l' auto o il computer, e vanno in vacanza in albergo) sono proprio quelli che possono contare su di uno stipendio fisso, che non ha subito troppo la batosta dell' inflazione legata all' Euro. Avendo anche l' esperienza di mia moglie, impiegata, se lei avesse continuato a lavorare nella medesima azienda di 10 anni fa, invece di passare attraverso 3 fallimenti con una conclusiva perdita di circa il 30% dello stipendio che percepiva solo 5 anni fa, oggi avremmo molti meno problemi. Sempre paragonandola ad una amica insegnante ed un' altra bancaria, allora lei guadagnava quasi 200 Euro/mese in piu', ora ne guadagna 300 in meno, visto che quelle hanno goduto di aumenti. Conosco coppie di pensionati che prendono circa 3.000 Euro/mese, e se la passano decisamente meglio di chi, come noi, ha 2 figlie a carico.
tutto giusto,
solo che un piccolo imprenditore (onesto), un artigiano (onesto), un professionista (onesto) sono classe media esattamente come un dipendente.
Rispetto al dipendente hanno il rischio in più, se va meglio per loro va molto meglio, se va peggio va molto peggio.
Perciò io dico che il post che critichi in realtà non dice cose in contrasto profondo con quello che scrivi tu.
solo che un piccolo imprenditore (onesto), un artigiano (onesto), un professionista (onesto) sono classe media esattamente come un dipendente.
Rispetto al dipendente hanno il rischio in più, se va meglio per loro va molto meglio, se va peggio va molto peggio.
Perciò io dico che il post che critichi in realtà non dice cose in contrasto profondo con quello che scrivi tu.
ed in un azienda se un dipendente (onesto) fa il suo lavoro quando l'azienda guadagna rimane, quando l'azienda è in perdita gli tagliano il posto di lavoro...
ammazza che guadagno.
ammazza che guadagno.