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Subject: Crisi economica
Si sono accorti che il gettito delle tasse è in negativo. Strano, le aziende stanno fiorendo come non mai...l'IVa la possono portare anche al 50%...se non vendo/consumo/investo la puoi metter anche all'84%...è un gettito che non ti entra.
E' quello che sostengo da quanndo ho l'uso della ragione sulla tassazione in Italia! Possibile che nessuno se ne accorga???
E' quello che sostengo da quanndo ho l'uso della ragione sulla tassazione in Italia! Possibile che nessuno se ne accorga???
facciano un po come cavolo gli pare...questi non hanno capito che tra un po non si limitano a fischiarli...non l'hanno ancora capito...
Aggiungo :
gli evasori (quelli VERI) saranno contentissimi!!! Così fino ad un anno fa ti ciulavo il 20%...ora il 21%...tra un po il 22%...olè!!! Sono gli unici che tifano per sta gente!
gli evasori (quelli VERI) saranno contentissimi!!! Così fino ad un anno fa ti ciulavo il 20%...ora il 21%...tra un po il 22%...olè!!! Sono gli unici che tifano per sta gente!
hai ragione,
ma attenzione a puntare l'attenzione sul debito pubblico.
L'unica via di uscita è una revisione delle politiche di austerity e perciò un AUMENTO della spesa pubblica, basata sul debito.
Ed è l'unica via se non si decide di andare alle cause del nostro male: l'euro.
ma attenzione a puntare l'attenzione sul debito pubblico.
L'unica via di uscita è una revisione delle politiche di austerity e perciò un AUMENTO della spesa pubblica, basata sul debito.
Ed è l'unica via se non si decide di andare alle cause del nostro male: l'euro.
a settembre chi resiste con l'attività sarà un miracolato...
la mia attività di famiglia è del 1934
mai avuto un anno terribile come questo
la mia attività di famiglia è del 1934
mai avuto un anno terribile come questo
non fare l'errore di pensare che non siano perfettamente coscienti di ciò che sta accadendo
mica sono scemi eh
mica sono scemi eh
non fare l'errore di pensare che non siano perfettamente coscienti di ciò che sta accadendo
mica sono scemi eh
Non ne hanno un'idea di cosa sta accadendo. Neanche lontana. E' gente che ha trovato tutto pronto da generazioni (sono sempre quelli che campano la dentro)...gente che non ne ha un'idea di cosa vuol dire lavorare, di cosa siano i sacrifici e di cosa sia la paura di non riuscire a farcela.
Scemi non sono...anzi, tutt'altro.
E' questo che gli si ritorcerà contro quando la gente (e questa volta sul serio) sarà sotto casa loro chiederne la pellaccia...sono dell'idea (purtroppo) che non manchi tantissimo...
mica sono scemi eh
Non ne hanno un'idea di cosa sta accadendo. Neanche lontana. E' gente che ha trovato tutto pronto da generazioni (sono sempre quelli che campano la dentro)...gente che non ne ha un'idea di cosa vuol dire lavorare, di cosa siano i sacrifici e di cosa sia la paura di non riuscire a farcela.
Scemi non sono...anzi, tutt'altro.
E' questo che gli si ritorcerà contro quando la gente (e questa volta sul serio) sarà sotto casa loro chiederne la pellaccia...sono dell'idea (purtroppo) che non manchi tantissimo...
sotto casa di chi, scusa?
se io controllo una multinazionale o un gruppo di banche, come fai a raggiungermi?
al massimo ti puoi beccare qualche manganellata, ma io resto intoccabile
non ti illudere, la situazione è più grave di quel che pensi, secondo me
se io controllo una multinazionale o un gruppo di banche, come fai a raggiungermi?
al massimo ti puoi beccare qualche manganellata, ma io resto intoccabile
non ti illudere, la situazione è più grave di quel che pensi, secondo me
L'unica via di uscita è una revisione delle politiche di austerity e perciò un AUMENTO della spesa pubblica, basata sul debito.
Ed è l'unica via se non si decide di andare alle cause del nostro male: l'euro.
Per me, proprio per una questione algebrica di base, gli stati constateranno uno dopo l'altro, a cascata, che non possono ripagarsi il debito. Dichiareranno il default e ristruttureranno le loro spese.
Anche chi riuscira' a svalutare non avra' vita facile. Perche' se tutto il mondo svaluta siamo ancora al punto di partenza...
Comunque stavo pensando una cosa, e cioe' che la gravita' di questa crisi e' amplificata anche dal fatto che tanti economisti/politici/filosofi/veggenti/stregoni abbiano tante visioni anche molto diverse della situazione. Ma in realta', stringi-stringi, nessuno sa cosa cazzo fare!
Percio' in questo vuoto, la trilaterale fa quello che gli pare per i loro interessi.
Ed è l'unica via se non si decide di andare alle cause del nostro male: l'euro.
Per me, proprio per una questione algebrica di base, gli stati constateranno uno dopo l'altro, a cascata, che non possono ripagarsi il debito. Dichiareranno il default e ristruttureranno le loro spese.
Anche chi riuscira' a svalutare non avra' vita facile. Perche' se tutto il mondo svaluta siamo ancora al punto di partenza...
Comunque stavo pensando una cosa, e cioe' che la gravita' di questa crisi e' amplificata anche dal fatto che tanti economisti/politici/filosofi/veggenti/stregoni abbiano tante visioni anche molto diverse della situazione. Ma in realta', stringi-stringi, nessuno sa cosa cazzo fare!
Percio' in questo vuoto, la trilaterale fa quello che gli pare per i loro interessi.
Sotto casa è inteso come sotto Palazzo Chigi...sotto Montecitorio...intendo?
Non m'illudo no, non è certo con una rivoluzione civile che mi risollevo morale e situazione, anzi...
Oggi si conosce alla perfezione chi controlla cosa, basta semplicemente informarsi
E tutto parte comunque da chi te lo lascia fare...piccoli esempi...ho regalato io le autostrade a Benetton? Ho regalato io al signore di Arcore le frequenze nazionali? Ho lasciato io fare ai Tanzi ed ai Cragnotti della situazione i loro porcacci comodi? Da chi sono gestiti i gruppi di banche? Basta informarsi e trovi nomi,cognomi,società e soci. Idem per le multinazionali.
Solo che la nostra mentalità è questa...finchè nessuno entra nel nostro orto, di là dal recinto può succedere qualsiasi cosa...ce ne sbattiamo i "cordoni"...poi ci si incazza quando nel nostro orto non ci s'ha più neanhe l'acqua per innaffiare.
E la penso come te...la situazione è più grave di quanto si possa pensare
Non m'illudo no, non è certo con una rivoluzione civile che mi risollevo morale e situazione, anzi...
Oggi si conosce alla perfezione chi controlla cosa, basta semplicemente informarsi
E tutto parte comunque da chi te lo lascia fare...piccoli esempi...ho regalato io le autostrade a Benetton? Ho regalato io al signore di Arcore le frequenze nazionali? Ho lasciato io fare ai Tanzi ed ai Cragnotti della situazione i loro porcacci comodi? Da chi sono gestiti i gruppi di banche? Basta informarsi e trovi nomi,cognomi,società e soci. Idem per le multinazionali.
Solo che la nostra mentalità è questa...finchè nessuno entra nel nostro orto, di là dal recinto può succedere qualsiasi cosa...ce ne sbattiamo i "cordoni"...poi ci si incazza quando nel nostro orto non ci s'ha più neanhe l'acqua per innaffiare.
E la penso come te...la situazione è più grave di quanto si possa pensare
i politici/economisti sanno cosa fare e lo stanno facendo...per tutelare le banche
i politici/economisti sanno cosa fare e lo stanno facendo...per tutelare le banche
Tombola! A partire dall'Angela, che sta mettendo in ginocchio mezza Europa (Grecia in primis) per salvare le proprie
Tombola! A partire dall'Angela, che sta mettendo in ginocchio mezza Europa (Grecia in primis) per salvare le proprie
Tombola! A partire dall'Angela, che sta mettendo in ginocchio mezza Europa (Grecia in primis) per salvare le proprie
l'idea sbagliata che è fondamentale salvare le banche parte da ben prima dell'Angela tedesca... tutta la politica economica americana degli ultimi 6 anni è incentrata su questo errore.
se guardiamo le soluzioni proposte fuori dall'europa, non se ne vedono di giuste perchè nessuna è andata a affrontare il problema: la crisi di domanda che ormai coinvolge la totalità dei paesi avanzati
pui fare tutte le politiche monetarie che vuoi, stare dentro o fuori dall'euro, avere la sovranità economica e fare svalutazione estrema, ma son tutti artifici contabili!
la crisi oggi è generale ed è di carenza di domanda, dovuta ad alta disoccupazione e bassi salari. e il problema è globale, in ogni paese ha sfaccettature diverse, ma in nessun paese lo si sta affrontando. di certo non in zona euro, ma neanche uk o usa o giappone, e nemmeno cina brasile e altri emergenti, dove la crescita dei salari è troppo lenta x generare quella crescita nella domanda interna che potrebbe invertire il trend globale.
in tutti i paesi anche quelli in crescita, persino in cina, le stime di crescita son sempre maggiori dei dati reali, sarà un caso?
l'idea sbagliata che è fondamentale salvare le banche parte da ben prima dell'Angela tedesca... tutta la politica economica americana degli ultimi 6 anni è incentrata su questo errore.
se guardiamo le soluzioni proposte fuori dall'europa, non se ne vedono di giuste perchè nessuna è andata a affrontare il problema: la crisi di domanda che ormai coinvolge la totalità dei paesi avanzati
pui fare tutte le politiche monetarie che vuoi, stare dentro o fuori dall'euro, avere la sovranità economica e fare svalutazione estrema, ma son tutti artifici contabili!
la crisi oggi è generale ed è di carenza di domanda, dovuta ad alta disoccupazione e bassi salari. e il problema è globale, in ogni paese ha sfaccettature diverse, ma in nessun paese lo si sta affrontando. di certo non in zona euro, ma neanche uk o usa o giappone, e nemmeno cina brasile e altri emergenti, dove la crescita dei salari è troppo lenta x generare quella crescita nella domanda interna che potrebbe invertire il trend globale.
in tutti i paesi anche quelli in crescita, persino in cina, le stime di crescita son sempre maggiori dei dati reali, sarà un caso?
Sotto casa è inteso come sotto Palazzo Chigi...sotto Montecitorio...intendo?
se vuoi darmi dello stupido, scrivi "stupido", preferisco
avevo capito
quel che voglio dire che secondo me la soluzione non è la violenza, sarebbe relativamente semplice, si fa una bella rivoluzione e siamo a posto
Invece credo che il sistema per uscire da questa crisi (che secondo me è sociale, prima che economica) sia: educazione, cultura, informazione, trasparenza.
Se tutti remassimo in questa direzione (magari votando partiti che se ne vogliono occupare davvero) piano piano, nel giro di qualche decina d'anni, la situazione migliorerebbe. Fino a diventare una soluzione definitiva.
Una rivoluzione invece (a parete che in italia non scoppierà mai) alla lunga non risolverebbe nulla.
Semplicemente i "colpevoli" verrebbero sostituiti.
"Il nuovo che avanza"! Beh... era silvio il nuovo che era avanzato...
se vuoi darmi dello stupido, scrivi "stupido", preferisco
avevo capito
quel che voglio dire che secondo me la soluzione non è la violenza, sarebbe relativamente semplice, si fa una bella rivoluzione e siamo a posto
Invece credo che il sistema per uscire da questa crisi (che secondo me è sociale, prima che economica) sia: educazione, cultura, informazione, trasparenza.
Se tutti remassimo in questa direzione (magari votando partiti che se ne vogliono occupare davvero) piano piano, nel giro di qualche decina d'anni, la situazione migliorerebbe. Fino a diventare una soluzione definitiva.
Una rivoluzione invece (a parete che in italia non scoppierà mai) alla lunga non risolverebbe nulla.
Semplicemente i "colpevoli" verrebbero sostituiti.
"Il nuovo che avanza"! Beh... era silvio il nuovo che era avanzato...
di cosa ti preoccupi lbrizi?
tra non molto sarà tutto finito, ciò che la crisi non spazzerà direttamente verrà annullato quando gran parte del patrimonio produttivo italiano sarà perso e dovremo cercare di ripartire senza le motivazioni del 1945, perchè allora il pensiero comune era ricostruire ciò che era andato distrutto, oggi sarà ritrovare qualcosa che si è perso definitivamente.
la crisi non è solo crisi economica è, come ho sempre ripetuto, una crisi sociale che cambierà la società italiana ma non solo.
sarà meglio o peggio? boh, di certo è arrivato il momento in cui il nostro paese, che ha ignorato per decenni i propri problemi, si ritroverà con il conto dell'oste da pagare. inutile prendersela con le banche, hanno il coltello dalla parte del manico e la politica dalla loro parte (è così nel 90% del mondo). Mio nonno (2^ elementare) si è fatto anni di guerra, a 17 anni in trincea sul carso, poi in etiopia poi in russia a nikolajewka e infine come partigiano e a mio padre disse una cosa: "il vero generale non è colui che vince le battaglie ma quello che riporta a casa vivi i suoi soldati".
sopravvivi lbrizi fin che puoi, chi riuscirà a tornare a casa da questa crisi dovrà affrontare una salita ancora più ardua, la ripartenza, aumento dell'iva o no
tra non molto sarà tutto finito, ciò che la crisi non spazzerà direttamente verrà annullato quando gran parte del patrimonio produttivo italiano sarà perso e dovremo cercare di ripartire senza le motivazioni del 1945, perchè allora il pensiero comune era ricostruire ciò che era andato distrutto, oggi sarà ritrovare qualcosa che si è perso definitivamente.
la crisi non è solo crisi economica è, come ho sempre ripetuto, una crisi sociale che cambierà la società italiana ma non solo.
sarà meglio o peggio? boh, di certo è arrivato il momento in cui il nostro paese, che ha ignorato per decenni i propri problemi, si ritroverà con il conto dell'oste da pagare. inutile prendersela con le banche, hanno il coltello dalla parte del manico e la politica dalla loro parte (è così nel 90% del mondo). Mio nonno (2^ elementare) si è fatto anni di guerra, a 17 anni in trincea sul carso, poi in etiopia poi in russia a nikolajewka e infine come partigiano e a mio padre disse una cosa: "il vero generale non è colui che vince le battaglie ma quello che riporta a casa vivi i suoi soldati".
sopravvivi lbrizi fin che puoi, chi riuscirà a tornare a casa da questa crisi dovrà affrontare una salita ancora più ardua, la ripartenza, aumento dell'iva o no
guarda,
io penso che non sia del tutto vero che in nessun paese del mondo si faccia nulla di serio.
Per esempio la politica di Abe va in una direzione molto diversa:
Produrre inflazione!
che nel breve significa indebolire tutti, ma nel lungo periodo significa penalizzare chi ha "stock" rispetto a chi ha "flow". (i motivi dovrebbero capirsi imho, chi ha un capitale lo vede svalutarsi, chi ha un'attività o un lavoro riesce nel tempo a ricontrattare un nuovo prezzo/salario)
L'inflazione è ciò di cui abbisognamo anche per saldare il conto con le generazioni precedenti. Perchè non è possibile che il padre pensionato riceva una pensione doppia del figlio lavoratore a parità di lavoro svolto..
Ma l'inflazione è anche il male più temuto da coloro che muovono i grandi capitali, perchè rende più difficile la loro gestione (anche questo dovrebbe essere abbastanza ovvio).
Resta vero nel tuo discorso che fino a quando l'unica idea di competitività è "price competitiveness" basata sul costo del lavoro... alla lunga ai consumatori esteri sarà esportata la stessa ricetta e finiremo per non avere nè domanda interna nè domanda estera.
io penso che non sia del tutto vero che in nessun paese del mondo si faccia nulla di serio.
Per esempio la politica di Abe va in una direzione molto diversa:
Produrre inflazione!
che nel breve significa indebolire tutti, ma nel lungo periodo significa penalizzare chi ha "stock" rispetto a chi ha "flow". (i motivi dovrebbero capirsi imho, chi ha un capitale lo vede svalutarsi, chi ha un'attività o un lavoro riesce nel tempo a ricontrattare un nuovo prezzo/salario)
L'inflazione è ciò di cui abbisognamo anche per saldare il conto con le generazioni precedenti. Perchè non è possibile che il padre pensionato riceva una pensione doppia del figlio lavoratore a parità di lavoro svolto..
Ma l'inflazione è anche il male più temuto da coloro che muovono i grandi capitali, perchè rende più difficile la loro gestione (anche questo dovrebbe essere abbastanza ovvio).
Resta vero nel tuo discorso che fino a quando l'unica idea di competitività è "price competitiveness" basata sul costo del lavoro... alla lunga ai consumatori esteri sarà esportata la stessa ricetta e finiremo per non avere nè domanda interna nè domanda estera.