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Subject: Crisi economica

2014-01-22 14:08:35
l'accordo si riassume brevemente: renzie vince, assicura l'immunità a berlu e rifanno le larghe intese,

Non c'hai capito una cippalippa.
Sia il burla che renzi sanno che le larghe intese sono nocive per il finto bipolarismo che tiene in piedi questo sistema, ed infatti vogliono riproporre esattamente lo schema di questi 20 anni: o i comunisti (dicono i media di regime di qua) o berlusconiani (dicono i media di regime di là) in modo da polarizzare le tifoserie e sterilizzare ogni tentativo di analisi della crisi odierna e dell'annullamento nei fatti del processo democratico, mimetizzando il sistema di poteri e di accordi tra interessi (magari ci fossero conflitti tra interessi) che ha spolpato una nazione che è stata una potenza mondiale sia culturale che industriale.
È la finta alternanza che vogliono, in modo da recuperare l'elettorato insoddisfatto che è virato verso altre formazioni (il m5s in primis) sia da "sinistra" che da "destra" e che si sta(va?) organizzando ed agglomerando.
Il maggioritario che vogliono entrambi serve proprio a questo: ripristinare il tifo irrazionale, in modo da sotterrare le decisioni errate (e ai limiti del crimine) che gli uni prendevano e gli altri confermavano e viceversa.
Altro che larghe intese. Quelle sanno benissimo che vanno fatte in silenzio, mentre tutto quello che è successo con appoggio CONDIVISO dei finti avversari (monti, la fornero che piange per quello che faceva, la cancellieri e le sue telefonate, il viceministro figlio di papà che ci spiega cosa sia la "meritocrazia", gli f35, il fiscal compact ed il pareggio di bilancio in costituzione, salvaitalia, crescititalia, antaniitalia) è stato accettato da gran parte dei cittadini soltanto mediante pompaggio mediatico di finti spettri e predicozzi ripetuti allo sfinimento, che infatti porterebbero un buon 60% dell'elettorato a riconfermare quei partiti che puntualmente criticano dal giorno dopo le elezioni.

grillo fa l'opposizione dura e pura (solo a parole) per tenere il popolo bue buono e evitare che vengano presi tutti a calci in culo come meritano!

Come si fa opposizione dura e pura nei fatti?
Perché io ho forti dubbi sulla gestione di quel movimento, ma ho perfettamente chiaro le forze mediatiche e la rete di poteri in campo.
E so anche che l'opposizione dura e pura dei "forconi" (per fare un esempio) è il miglior alleato del sistema attuale. Che non si sostituisce coi calci in culo, ma con idee e progetti alternativi che smontino uno ad uno le cazzate che vengono dette quotidianamente.

non cambia nulla e continuiamo a prenderla lì dove non batte il sole!

Ovvio che non cambia nulla se pensi che tutto si risolva con un calcio in culo.

(edited)
2014-01-22 14:25:09
Dobbiamo aspettarci un altro colpo di teatro di Silvio???

Possibile. La posizione della lega (che poi alla fine si accorda col burla e torna a cuccia) ne è l'esempio.
Il burla sa che c'è domanda di euroexit, e da buon venditore, offrirà il fustino euroexit (o tramite lega, o tramite fratelli di italia ed altri comitati puramente elettorali) che prenda parte della clientela, e che poi puntualmente terrà a bada come sappiamo fa da sempre.


(edited)
2014-01-22 14:32:27
il fatto è che l'uscita dall'euro non può essere un procedimento democratico.
non è perciò possibile votare chi lo governi.

Quando succederà ci troveremo degli incapaci a gestirla e sarà una tragedia peggiore (se possibile).
2014-01-22 14:47:45
il fatto è che l'uscita dall'euro non può essere un procedimento democratico.

In che senso?
L'uscita (o meno) della Scozia dall'UK sarà un procedimento democratico oppure no?

E non mi limito al discorso del referendum.
Se un partito mette come punto programmatico l'uscita dall'euro, e va al governo, l'uscita dall'euro sarebbe un procedimento democratico o no?

Quando succederà ci troveremo degli incapaci a gestirla e sarà una tragedia peggiore (se possibile).

Io non ho mai creduto che ci fossero degli incapaci al potere. Perché il potere non sono semplicemente i ministri e i capi di partito. Sono i vari gabinetti dei ministeri, senza i quali uno stato non si regge.

Il punto è un altro. Ci troveremo coloro che l'euro l'hanno imposto, e faranno di tutto fino all'ultimo per negare l'esistenza del problema, a forza di picconamenti del mercato interno.
Ti verranno a dire fino all'ultimo: ma in fondo che male c'è ad emigrare in germania o in olanda? Siamo tutti un po' tedeschi ed olandesi.
2014-01-22 14:53:55
In che senso?
L'uscita (o meno) della Scozia dall'UK sarà un procedimento democratico oppure no?

E non mi limito al discorso del referendum.
Se un partito mette come punto programmatico l'uscita dall'euro, e va al governo, l'uscita dall'euro sarebbe un procedimento democratico o no?


il problema è proprio "tecnico". Facciamo che esce il partito NO-euro e vince le elezioni.
il giorno dopo?
fuga dei soldi, presvalutazione, assalto alle banche. Una guerra civile.

Queste cose si possono fare SOLO di nascosto e di colpo.
Un venerdì (meglio se lunedì è ponte) sera chiudi tutti i bancomat e tieni chiuse le banche e vieti tutte le transazioni finanziarie.
Riapri solo a ridenominazione (1:1) di tutto effettuata.


Io non ho mai creduto che ci fossero degli incapaci al potere. Perché il potere non sono semplicemente i ministri e i capi di partito. Sono i vari gabinetti dei ministeri, senza i quali uno stato non si regge.

Il punto è un altro. Ci troveremo coloro che l'euro l'hanno imposto, e faranno di tutto fino all'ultimo per negare l'esistenza del problema, a forza di picconamenti del mercato interno.
Ti verranno a dire fino all'ultimo: ma in fondo che male c'è ad emigrare in germania o in olanda? Siamo tutti un po' tedeschi ed olandesi.


Per me:
1- pensi male, gli ignoranti producono yes.man ignoranti attorno a se. un po' alla volta la struttura dello stato ha perso ogni capacità di gestire le emergenze!
2-questi politici sono dipendenti dei capitali esteri, quindi quel giorno faranno gli interessi dei loro datori di lavoro. al di la del fatto che conoscano la cosa "giusta"..
2014-01-22 15:15:30
il giorno dopo?
fuga dei soldi, presvalutazione, assalto alle banche. Una guerra civile.


Mi meraviglio che tu faccia questi discorsi!

Vince il partito euroexit alle elezioni politiche, tu il giorno dopo porti i soldi fuori?
Chi doveva portarli fuori (i soldi, non gli spiccioli) li ha già portati da tempo. E la cosa mi immagino abbia un costo.
Portare fuori 20k euro, ad esempio, non credo abbia molto senso.
Assalto alle banche per cosa? Per fare? Raccatti i tuoi spiccioli e poi? Pensi che riusciresti a portare fuori gli euro dall'italia e farli rientare per prenderti le lire svalutate?!

Queste cose si possono fare SOLO di nascosto e di colpo.
Un venerdì (meglio se lunedì è ponte) sera chiudi tutti i bancomat e tieni chiuse le banche e vieti tutte le transazioni finanziarie.
Riapri solo a ridenominazione (1:1) di tutto effettuata.


E questo cosa c'entra col procedimento democratico?

Per me:
1- pensi male, gli ignoranti producono yes.man ignoranti attorno a se. un po' alla volta la struttura dello stato ha perso ogni capacità di gestire le emergenze!
2-questi politici sono dipendenti dei capitali esteri, quindi quel giorno faranno gli interessi dei loro datori di lavoro. al di la del fatto che conoscano la cosa "giusta"..


O sono ignoranti o conoscono la cosa "giusta".
E l'emergenza non è caduta dal cielo, ma l'hanno indotta, chi per calcolo politico (uscita dall'emarginazione post-muro di alcuni), chi per interesse industriale.
2014-01-22 15:19:00
Vince il partito euroexit alle elezioni politiche, tu il giorno dopo porti i soldi fuori?
Chi doveva portarli fuori (i soldi, non gli spiccioli) li ha già portati da tempo. E la cosa mi immagino abbia un costo.
Portare fuori 20k euro, ad esempio, non credo abbia molto senso.
Assalto alle banche per cosa? Per fare? Raccatti i tuoi spiccioli e poi? Pensi che riusciresti a portare fuori gli euro dall'italia e farli rientare per prenderti le lire svalutate?!


la faccio breve,
ti sbagli.

Vedi ad esempio il famoso video di Borghi sul "come" si esce dall'euro:


2014-01-22 15:29:28
la faccio breve,
ti sbagli.


Impegnativo, eh!
Secondo me non ci siamo capiti sul discorso del "procedimento democratico".
Poi, sul fatto che l'uscita non avvenga con preavviso sul giorno e l'ora, non ci sono dubbi.
2014-01-22 15:31:08
L'ho visto quel video, e a me sembra proprio che dica le cose che giustamente ci ha ricordato sucm.
Poi si, applicare questi cambiamenti di venerdi' sera, e magari chiudere un paio di giorni le banche, potrebbe aiutare a controllare anche la componente irrazionale che potrebbe portare a dei prelievi di massa....
2014-01-22 15:40:38
scusate insisto,
io il giorno dopo delle elezioni in cui vince il partito "fuori dall'euro" vado in banca e porto via anche l'ultimo centesimo.
Se voi preferirete aspettare che il vostro denaro si svaluti del 10/20%..

se poi intendete la parola "democraticamente" in modo diverso da:
mi presento alle elezioni proponendo questo le vinco e lo faccio
allora non so che dirvi!
2014-01-22 15:45:25
Come Borghi stesso dice, quando c'e' stata la valutazione dell'euro sul dollaro del 30%, c'e' forse stato un assalto alle banche per comprare dollari? No
Ci siamo impoveriti tutti del 30%? No

Poi certo che ci sara' una componente "irrazionale", e sicuramente una chiusura di un paio di giorni delle banche aiuterebbe eccome.
2014-01-22 16:20:09
come Borghi stesso dice, quando c'e' stata la valutazione dell'euro sul dollaro del 30%, c'e' forse stato un assalto alle banche per comprare dollari? No

è un paragone che non regge! la rivalutazione non è stata decisa a tavolino e annunciata, e non si è realizzata nel giro di 24 ore.
per capire l'effetto panico da vittoria dei no-euro, vai a vedere l'argentina del 2001, la russia a fine anni '90, cipro l'anno scorso all'annuncio della patrimoniale sui conti...
2014-01-22 16:33:20
E questi sarebbero paragoni che reggono???
Dovremmo fare un cambio valuta, non un default.
2014-01-22 16:58:13
Ovvio che non cambia nulla se pensi che tutto si risolva con un calcio in culo

invece con l'attuale sisttema fintodemocratico dove credi di andare?

il mio è un discorso un po' più ampio, cerco di riassumerlo:
la crisi econoomica è uno STRUMENTO per accelerare il processo di accentramento di ricchezza e potere nelle mani di pochi. l'euro è un altro STRUMENTO, specifico per le nazioni europee, volto allo stesso scopo: sottrarre ricchezza potere e diritti ai popoli e accentrarli nelle mani di pochi.

non sono uno storico, però guardando alla storia degli ultimi 5000 anni si vede un oscillazione tra fasi "democratiche" in cui la ricchezza e il potere è più distribuita, e maggiori diritti individuali, e fasi "autoritarie" in cui ricchezza e potere sono concentrati e i diritti sono al minimo:
si inizia con l'autoritarismo dei faraoni divinizzati, e simili anche per assiri sumeri e compagnia, anche roma inizia con una fase monarchica
poi si impone una fase democratica, la democrazia delle città stato greche, la repubblica romana. certo non sono democrazie come le intendiamo oggi ma certo c'è un coinvolgimento di più popolazione nel potere
si torna verso l'autoritarismo, prima l'imero macedone in grecia, poi la trasformazione da repubblica a impero di roma
col crollo dell'impero romano d'occidente e le invasioni barbariche (almeno in europa) si vede una maggior distribuzione di potere. la cosa continua per secoli: con l'ordinamento feudale dell'epoca di carlo magno siamo in una fase di potere molto frammentato. il re è "primus inter pares" nel concilio dei nobili, non un monarca assoluto. spesso i vassalli lo sono più di nome che di fatto. continua a crescere fino all'età comunale, quando molte città (non solo italiane) riprendono forme di gestione del potere tipiche delle città stato.
poi la tendenza si inverte e torna l'autoritarismo: i comuni diventano signorie, i re di francia riprendono il pieno controllo sui nobili (anche per le esigenze della guerra dei cento anni) e si afferma la monarchia assolutista e il potere fortemente centralizzato dell'epoca del Re Sole, nella penisola iberica la reconquiista inizia da numerosi stati e si conclude con solo spagna e portogallo
certo ci sono eccezioni: venezia resta repubblica (ma oligarchiica, potere condiviso ma non accessibile a tutti), in inghilterra dopo la Magna Charta arriva anche la camera dei lord, insomma va in controtendenza
e si arriva a una nuova fase democratica con la rivoluzione america e quella francese (eventi spiccatamente democratici e non violenti, vero?). nonostante i tentativi della restaurazione post-napoleonica, nel corso dell'ottocento assistiamo alla concessione di costituzioni e parlamenti in tutti i regni d'europa, e chi non si adegua viene spazzato via nella prima guerra mondiale (impero russo e impero ottomano)
con la fine della prima guerra mondiale, che sembra la vittoria delle democrazie sugli assolutismi, il trend si inverte: la russia passa dagli zar alla dittatura di lenin e poi stalin, in italia si afferma il fascismo, in spagna franco vince la guerra civile, hitler in germania.
ci vuole la seconda guerra mondiale per riprendere il trend democratico che è durato fino a pochi anni fa: sconfitta del nazifascismo, poi decolonialismo (potere che si delocalizza e si distribuisce geograficamente), e per ultimo crollo dei regimi comunisti nell'europa dell'est e in russia. nelfrattempo espansione dei diritti delle persone, fine della segregazione razziale (perfino in sudafrica), ampliamento dei diritti dei lavoratori, diritti degli omosessuali.
adesso la lancetta sta tornando verso "assolutismo" e le basi son state gettate proprio nei paesi più democratici: usa e uk, rispettivamente nixon e thatcher: erosione dei diritti e delle tutele dei lavoratori. la crisi attuale serve a togliere ricchezza alla classe media, perchè una persona che ha fame, che deve lottare per mangiare non ha potere e neppure gli interessa averlo, non ha mezzi e tempo per far valere i propri diritti. tra poco andiamo a votare per il parlamento europeo, ma che poteri ha? più o meno gli stessi del senato romano sotto caligola: occuparsi di dettagli irrilevanti mentre altri decidono

e te credi che si possa contrastare l'attuale deriva "autoritaria" in maniera pacifica e democratica? il mio "calcio in culo" non è metaforico, intendo proprio guerra e rivoluzione armata!!!
2014-01-23 00:26:08

e te credi che si possa contrastare l'attuale deriva "autoritaria" in maniera pacifica e democratica?

si, la storia futura non è già scritta.
Sta ad ognuno di noi.

Si dovrebbe cominciare da subito con il voto alle elezioni e il dovere di cercare di capire, invece, anche se il tema sta diventando mainstream vedo sempre più struzzi in giro, e sempre più profeti dell'assurdo (poco fa sulla gabbia Barnard ha sparato una serie di idiozie che pare lo paghino per delegittimare chi vuole uscire dall'euro).

La tua analisi storica a mio parere è uno scherzo. Suvvia non ci credi neppure tu. Oppure dobbiamo ripartire da Marx?
2014-01-23 04:33:13
Io ho da dire una cosa in proposito...
Gente come Barnard, Benetazzo e altri "profeti" (effettivamente la tua definizione si addice molto), hanno sia pregi che difetti nel loro operato.
Perche' io e' da qualche mese che tra i miei amici, tra un discorso sul calcio e uno sulla figa, piazzo la pulce nell'orecchio sul tema "euro" ed Europa, e ieri sera 3 di loro mi hanno scritto su whats-app dicendo "oh, vecio, gira sul La7 che c'e' Barnard!"

Il discorso e' che siamo talmente indottrinati dalla propaganda del PUDE, che delle voci cosi' incazzate servono per stimolare una certa ricerca di una visione alternativa. Poi sta alla persona evolvere il suo pensiero. Potrebbe finire ingarbugliato su teorie complottistiche-massoniche-pluto-giudaico-fascio-nazi-comuniste, oppure potrebbe anche cliccare sul blog di Bagnai e fermarsi a leggerlo, e scoprirebbe che un economista serio ti fa dei riferimenti a teorie scientifiche, a premi nobel, ecc.

Il tutto, come ho letto da qualche parte di Bagnai, nasce da una domanda che tutti noi da bambini abbiamo fatto alle nostre mamme, le quali non sapevano bene cosa risponderci: "mamma, perche' compri il gelato e in cambio dai un pezzo di carta???"
Questa domanda senza risposta sedimenta nel nostro cervello.
Crescendo, tanti lasciano questa domanda chiusa in un cassetto. Capita pero' di aprirlo questo cassetto, e allora cominci a cercare delle risposte. Capita per esempio di ascoltare Benetazzo che parla di signoraggio e scie chimiche.... Da li poi, bisogna vedere come il pensiero evolve...