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Subject: Privacy online

2023-06-20 12:46:27
ci sono servizi a pagamento (in genere acquistati da banche per l'analisi della clientela) con database ricchissimi di informazioni. Non so se hai avuto mai occasione di vederli, ma non si affidano solo a quello che trovi sul web. dietro c'è proprio un commercio di informazioni da milioni di euro.
2023-09-18 07:53:42
2024-03-28 07:28:27
Sempre peggio.. vi invito a leggere attentamente la risposta di Agcom

https://twitter.com/ernytech/status/1772969422891647229?t=8ggxY3u99SK4de1Slx8JdQ&s=19

Attendiamo con ansia la realizzazione del nuovo progetto di identificazione della maggiore età dei naviganti...
2024-03-28 08:31:15
Comunque per la cronaca, il software di quella disgrazia di Piracy Shield è stato oggetto di leak

https://www.tomshw.it/hardware/altro-fail-per-piracy-shield-rubato-e-messo-online-il-codice-sorgente-2024-03-27
2024-03-28 10:41:27
Hanno già smentito impatti.. banda di mentecatti
2024-04-05 11:05:38
In merito alla Piracy Shield, la piattaforma nazionale anti-pirateria messa a disposizione da Agcom nata per contrastare lo streaming illecito di contenuti protetti da diritto d’autore (argomento che quindi tocca anche la trasmissione illegale di partite di calcio), il Corriere della Sera ha intervistato il professor Paolo Marzano (docente di tutela della proprietà intellettuale presso la Luiss Guido Carli).

Piracy Shields va fermata perché in due casi ha oscurato anche siti legittimi?
"Ovviamente no, le leggi ordinarie dello Stato non si giudicano nell’arco di due mesi. Gli incidenti fin qui capitati, irrisori dal punto di vista statistico e subito riparati, onestamente non mi spaventano. E certo non cancellano i risultati lusinghieri ottenuti".

Quanto tempo occorre per individuare e bloccare un sito pirata?
"Per il blocco, tempi brevissimi: circa 2-3 minuti dalla segnalazione. L’individuazione è invece più complessa: si deve accertare la natura univocamente illecita degli indirizzi da bloccare".

Cosa può fare un sito legale per essere sbloccato?
"Con l’Agcom, vi è uno strumento, il reclamo, utilizzabile quando viene ingiustamente bloccato un sito".

C’è chi sostiene che sia inutile combattere la pirateria: ci sarà sempre. Lei che ne pensa?
"Mi permetta un paragone “forte”: che facciamo della lotta alla mafia? Anche questa c’è sempre stata, abroghiamo le leggi istitutive della Dia? Sarebbe un bel regalo alla malavita organizzata, che troviamo dietro ai siti pirata. Noi invece abbiamo allestito uno degli strumenti più avanzati al mondo. Diamogli tempo, i risultati arriveranno".
2024-04-06 00:48:17
Quante cagate il poche righe..
Siervo del potere.

L’ad della Lega De Siervo fa il bilancio della lotta alla pirateria: «Frequentiamo le chat di Telegram dove i pirati si scambiano informazioni e sappiamo che c’è fermento dopo l’avvento della piattaforma»

«Nessun pirata può dormire sonni tranquilli». Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega di A e in prima linea da anni per combattere la diffusione del pezzotto, a due mesi dall’entrata in vigore della piattaforma Piracy Shield (alla quale ha aderito anche Mediaset), rivendica la bontà dei risultati ottenuti.

La trasmissione delle partite su siti illegali non solo ha rappresentato una forma di concorrenza sleale ai broadcaster che detengono i diritti televisivi delle partite (Sky e Dazn) ma ha procurato alle stesse società di calcio un danno ingente. «Parliamo di 300 milioni di euro l’anno» sottolinea De Siervo. Ecco perché quando l’1 febbraio, con la collaborazione dell’Agcom, è diventata attiva la piattaforma funzionale al tempestivo contrasto delle azioni di pirateria online, in via Rosellini hanno tirato un sospiro di sollievo. «In soli sessanta giorni sono già stati bloccati più di diecimila siti illegali. Il sistema funziona: frequentiamo le chat di Telegram dove i pirati si scambiano informazioni e sappiamo che c’è fermento dopo l’avvento della piattaforma».

In via Rosellini sono perciò convinti che gli attacchi arrivati negli ultimi giorni a Piracy Shield siano strumentali, mossi cioè da chi ha un interesse a osteggiarla. «Non è vero che è stato clonato il codice sorgente della piattaforma» è la prima precisazione dell’ad della Lega. «Gli hacker hanno bucato solo il primo livello di protezione del sito dell’Agcom. La sicurezza della piattaforma non è affatto compromessa». Tanto che da Paesi esteri è giunta la richiesta di poter acquistare la piattaforma, che combatte la pirateria online e i crimini informatici.

In Rete e sui social le proteste contro Piracy Shield aumentano. Come mai? Nata con l’intento di bloccare nel giro di 30 minuti dalla segnalazione le trasmissioni illecite delle partite, ha oscurato anche siti legali. Il suo funzionamento è semplice: chi detiene i diritti tv del campionato denuncia attraverso la piattaforma lo streaming abusivo, carica gli indirizzi Ip e da quel momento le autorità hanno appunto 30 minuti per bloccare i siti. «Solamente in due casi è avvenuto che per pochi minuti venissero abbattuti indirizzi Ip legali dietro cui si nascondono siti che non lo sono, ma le segnalazioni inviate, essendo corredate da prove, sono state tutte corrette» è la spiegazione di De Siervo. «I pirati infatti nel tentativo di aggirare la piattaforma aggregano contenuti leciti e illeciti».

Così gli avvocati della Lega sono al lavoro per presentare un ricorso d’urgenza contro Cloudflare, una rete di server dietro la quale si nascondono contemporaneamente siti leciti ed illeciti rendendo così impossibile il blocco dei siti pirata. «La piattaforma è in continua evoluzione — continua De Siervo — così da permettere ai detentori dei diritti tv di individuare i siti che sono univocamente dediti alla pirateria. I siti oscurati hanno comunque la possibilità di fare reclamo all’Agcom al fine di essere sbloccati laddove non prosegua l’illecito».

corriere.it
2024-04-12 14:39:32
https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/piracy-shield-perche-le-critiche-allanti-pirateria-di-stato-non-sono-fake-news/

non conosco questo Zanero, ma è il mio nuovo eroe.
Pochi hanno il coraggio di mettere la firma sotto ad un articolo del genere lavorando in Italia.
Lo pensiamo tutti, ma tutti "teniamo famiglia"..
2024-04-12 15:33:01
Ottimo articolo!
Però mi pare che non sia una presa di posizione così rara ma che rappresenti un parere (lo chiamo "parere" per umiltè) abbastanza diffuso e esplicitato dagli esperti di settore.
2024-04-12 15:49:51
probabilmente quelli che lavorano nel privato..
o forse mi sono perso io di esperti che lavorano col pubblico e si espongono in questo senso.
2024-04-12 16:01:04
non conosco questo Zanero

Mio ex compagno di studi, inutile dire uno davvero brillante. Supernerd ma con una passione immensa per quel campo.
2024-04-22 13:08:24
2024-05-04 14:47:37
che VPN usate?
pensavo di passare a nord-vpn, a pagamento.

alternative interessanti?
2024-05-04 14:54:28
Proton vpn
2024-05-04 15:19:56
Ho NordVPN e VPN by Google One. Vanno benone entrambe.

La seconda è ottima perché inclusa nell'account Google "esteso", che ho sottoscritto quando la mia gmail ha raggiunto il limite di 15GB
(edited)
2024-05-04 15:26:04
Anch'io, Proton