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Subject: Previsioni meteo

2013-01-03 15:43:46
in parole povere,il riscaldamento repentino provocherà una rottura del vortice polare prima in stratosfera ma con conseguenze pure in troposfera e un lobo del vortice polare potrebbe raggiungere l'europa e l'italia,certamente dove colpirà arriverà freddo da far storia,ma non è detto che capiterà in italia,dipenderà da tanti fattori,anche da come reagirà l'anticiclone delle azzorre per dire!tutto molto complesso!
di stratwarming ne avvengono tutti gli inverni,ma questo sarà eccezionale perchè si parla di major stratwarming,che per dire è responsabile delle famose ondate di freddo del '29,del '63 e dell'85 in Italia
il punto è che non è detto che l'italia verrà colpita,magari potrebbe essere presa in pieno(come nell'85,per chi si ricorda,chi non c'era se lo faccia raccontare)oppure solo sfiorata
(edited)
2013-01-03 15:51:03
interessante

il punto è che non è detto che l'italia verrà colpita,magari potrebbe essere presa in pieno(come nell'85,per chi si ricorda,chi non c'era se lo faccia raccontare)oppure solo sfiorata

so che è materia davvero complessa... ma è probabile?
2013-01-03 15:58:56
su questo credo che bisognerà aspettare ancora qualche giorno,e non si sa nemmeno quanti di preciso!troppi tasselli da valutare e da incastrare tra loro!al momento attuale sembra che ci sia qualche possibilità in più che ciò colpisca l'italia rispetto ai giorni scorsi,ma sempre tutto da prendere con le molle! ad ora considerando le mille variabili e la distanza ancora abbastanza importante(nel meteo tutto può essere stravolto in 2-3 giorni) io direi 30% che colpisca l'italia,ma proprio per sparare una cifra,niente di scientifico in quella percentuale!
2013-01-03 16:53:46
dipenderà da tanti fattori,anche da come reagirà l'anticiclone delle azzorre per dire!

Senza l'apporto dell'anticiclone delle Azzorre, non ci sarà un major midwinter stratwarming, quindi, prima bisognerà aspettare e vedere se ci sarà un fenomeno di tipo major, successivamente biognerà vedere se uno dei lobi del vortive polare troposferico riuscirà a portarsi nel Mediterraneo centrale.

Siccome sono eventi eccezionali che si ripetono circa ogni 30 anni, forse, i freddofili, possono sperare...
2013-01-03 18:19:34
Bell'analisi di entrambi, almeno non soffro di solitudine :D
A chi piace il freddo e la neve l'attesa è alta.
I modelli ancora non possono essere precisi perchè sono eventi che potrebbero esserci oltre le 200h e perchè la situazione è davvero straordinaria e non di facile previsione.
2013-01-03 18:22:02
Message deleted

2013-01-03 18:36:08
io sono altamente freddofilo,e l'estate scorsa è stata un vero inferno con, mi pare, 8 incursioni dell'anticiclone africano,ora vorrei che mi fosse restituito il tutto con gli interessi!
2013-01-03 18:39:06
Anno scorso l'adriatico ha goduto.
Io abito ad Arezzo e da noi bisogna aspettare solo una Genova Low ;D

Qualcuno comincia a fare marcia indietro sull'entità del fenomeno.
Certo se si basano solo sui run di GFS la vivono male la meteo, anche se personalmente qualcosa mi aspettavo di vedere.
Dò tempo fino all'epifania poi mi preoccupo anch'io
2013-01-03 19:00:52
Rispetto a quanto vi avevamo raccontato negli ultimi articoli a proposito della dinamica stratosferica, non è cambiamento nulla nelle linee generali. Per cui, anche oggi, confermiamo che il surriscaldamento della stratosfera polare sarà principalmente ad opera del flusso di calore che da domani sarà iniettato all'interno di tutta la colonna del Vortice Polare dall'Anticiclone collocato tra il Pacifico ed il Canada (fig. 1, a sinistra) e che, come ormai abbiamo imparato, dà forma alla cosiddetta onda anticiclonica n°1. La novità di oggi è rappresentata invece dall'Alta pressione delle Azzorre, cioè dall'onda anticiclonica n°2: infatti, se fino a pochi giorni fa non era molto intenzionata nel contribuire al surriscaldamento stratosferico - e, proprio per queste ragioni, avevamo sottolineato che lo split del Vortice Polare non si era attuato completamente - in base alle ultime elaborazioni sembra che la sua... pigrizia sia venuta un po' meno e che l'Anticiclone stesso sia ora intenzionato a dare una mano nell'impresa, anche se il suo sforzo sarà minimo. Sarà infatti quasi trascurabile, rispetto a quello generato dall'onda 1, il flusso di calore che metterà a disposizione proprio l'Anticiclone delle Azzorre (fig. 1, a destra): si tratta di un dettaglio che, se fino a qualche giorno fa era stato trascurato dai modelli, oggi emerge e cambierà un po' le carte in tavola.

Già... perché spingendoci ad osservare ora la sinottica emisferica al confine tra la stratosfera e la troposfera (siamo a 100 hPa, cioè a circa 15-16 km di quota) verso la fine della prima decade di gennaio, quella sorta di cordone ombelicale che teneva uniti i due lobi del Vortice Polare (quello sul Canada e quello sulla Siberia) e che ci aveva indotto alla prudenza nel decretare lo split della struttura, ora sarà spezzato (fig. 2). Il Vortice Polare, quindi, si separerà in due tronconi distinti, uno di minore estensione sul Canada e l'altro, che assumerà una forma ellissoidale, proteso dalla Siberia all'Europa orientale: tra le due strutture, un Anticiclone Polare che dal Pacifico si allungherà attraverso il Polo verso il Nord Atlantico, dove potrebbe congiungersi con la risalita della seconda onda anticiclonica. In parole povere, funzionerà un po' come se l'Anticiclone del Pacifico vada a cercare con tutte le sue forze l'Anticiclone delle Azzorre per stringere un'alleanza e quest'ultimo sia un po' più disponibile nel collaborare, pur mantenendo un po' di indecisione.

Sicuramente, in questo ultimo aggiornamento si è fatto un ulteriore passo in avanti per creare le condizioni di un'importante ondata di gelo sull'Europa ad opera del lobo siberiano del Vortice. Ma è doveroso lasciarsi sempre guidare dalla prudenza perché bisognerà ora valutare l'evoluzione di questa incertezza legata proprio alle decisioni che prenderà l'Anticiclone delle Azzorre. Visto che un possibile coinvolgimento dell'Europa mediterranea e dell'Italia da parte dell'aria gelida sarà vincolato alle mosse di questa figura barica, la sua maggiore predisposizione a contribuire allo split del Vortice fa certamente aumentare le probabilità che un'ondata di freddo possa coinvolgere anche le basse latitudini europee e quindi anche la nostra penisola, ma lo sforzo minimo compiuto nell'impresa di ergersi verso le alte latitudini potrebbe avere influenze sull'entità del freddo in arrivo. La previsione di ensemble, relativa alla temperatura a 850 hPa (circa 1500m), negli ultimi giorni ha comunque mantenuto praticamente inalterata la linea di tendenza, facendo ultimamente anche aumentare il numero di scenari che vedrebbero arrivare, sull'Italia, temperature comprese tra -5 e -10 gradi a quella quota isobarica (fig. 3): si tratta di un primo aggiustamento che va a dar credito all'ipotesi di un periodo sottomedia che potrebbe aprirsi dopo il 13 gennaio. Anche se al momento non si possono aggiungere altri dettagli, dall'analisi proposta si può comunque concludere che un altro passo in avanti verso un ritorno dell'inverno è stato compiuto. Dovremmo cominciare, nei prossimi giorni, ad osservare altri ulteriori piccoli aggiustamenti che facciano luce sulla porzione di freddo destinata all'Italia, su cui vi terremo ovviamente aggiornati.
2013-01-03 19:08:44
Ma dov'e' che leggi tutte queste notizie?
2013-01-03 20:19:20
Le legge su caballero mese
2013-01-03 20:31:39
esistono tanti di quei siti: da Ilmeteo(vedi il forum,dove trovi di tutto,da gente preparata a sparaballe),3bmeteo(vai nella sezione" Giornale" con articoli di approfondimento ben fatti e attendibili) Meteogiuliacci(sezione "articoli" pure qua articoli ben curati di approfondimento),poi ce ne sono tanti altri se vuoi
2013-01-03 20:34:17
L'articolo l'ho copiato da meteogiilacci.
Poi sono iscritto sul forum de ilmeteo.it
2013-01-03 20:35:33
bisogna avere pazienza,alla fine il "grosso" potrebbe arrivare anche dopo il 20-25 gennaio,mi sembra che meteorlogi esperti abbiano anch'essi espresso l'idea di aspettare,perchè ad oggi è impossibile capire cosa avverrà e dove
2013-01-03 20:37:01
anche io seguo questi siti in linea di massimo,a cui aggiungo 3bmeteo,son molto bravi e professionali,mai sopra le righe
2013-01-03 21:08:55
Stasera sò cosa fare, grazie per avermelo segnalato.