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Subject: Siria oggi
uhm.....sono un pò perplesso.... mi spiego...pur con tutta la crudezza dei combattimenti questo sta diventando un assedio alla stalingrado come tempi.
le forze no-isis dovrebbero essere soverchianti, ma sono mesi che non chiudono la questione.
le forze no-isis dovrebbero essere soverchianti, ma sono mesi che non chiudono la questione.
soverchianti per una guerra tradizionale tra eserciti definiti e localizzati, ma questa è di genere diverso; l'ISIS funziona con un sistema che mi ricorda i Kampfgruppen tedeschi (con dimensioni inferiori), si combatte nel deserto, in villaggi isolati o zone urbane, con mezzi "subdoli" e difficilmente contrastabili (droni e veicoli bomba corazzati), senza un vero e proprio fronte... e soprattutto l'ISIS è il nemico secondario per tutti: lo è per Assad (SAA) e i ribelli (FSA), lo è per Russi e Americani, lo è per Curdi e Turchi... e ormai lo è anche per Iraq e Iran
Gli obiettivi veri per ciascuno hanno avuto l'upgrade :)
Gli obiettivi veri per ciascuno hanno avuto l'upgrade :)
intendo dire che in un combattimento urbano come aleppo (ci girano intorno da mesi e mesi) la situazione dovrebbe essere stabilizzata, invece...credo che il concetto isis sia radicalizzato più nel deserto che nelle città, per cui i combattimenti stile folgore ad el alamein sono coerenti nel deserto, ma in aree urbane molto meno...
concordo sugli interessi....che poi saranno quelli che dovranno risolvere la questione (se mai la risolveranno)
concordo sugli interessi....che poi saranno quelli che dovranno risolvere la questione (se mai la risolveranno)
la mia impressione è che tutti temono di essere troppo efficienti nel neutralizzare l'ISIS perchè dalla sua caduta ne possono beneficiare i propri avversari e perchè poi c'è da fare la spartizione in funzione delle forze in campo e/o dei territori effettivamente controllati.
Si sta quindi procedendo ad un balletto di occupazioni per arrivare ad una configurazione che possa essere automaticamente ratificata.
Si sta quindi procedendo ad un balletto di occupazioni per arrivare ad una configurazione che possa essere automaticamente ratificata.
non capisco, non c'è niente di peggio di un combattimento urbano.
Mosul è stata un bagno di sangue e Raqqa quasi, e infatti i curdi circondata la città procedono lentamente e molto prudentemente.
Le reti di tunnel scavate dall'ISIS (e pure dai ribelli) sono impressionanti.
Bombardare città i cui civili vuoi liberare non è un sistema ottimale e, pensiamo a Stalingrado o Cassino, avvantaggia chi difende e non chi attacca.
Mosul è stata un bagno di sangue e Raqqa quasi, e infatti i curdi circondata la città procedono lentamente e molto prudentemente.
Le reti di tunnel scavate dall'ISIS (e pure dai ribelli) sono impressionanti.
Bombardare città i cui civili vuoi liberare non è un sistema ottimale e, pensiamo a Stalingrado o Cassino, avvantaggia chi difende e non chi attacca.
forse Pinkerton intende qualcosa altro,il combattimento in areaurbana è in assoluto il peggior scenario possibile per qualsiasi squadra di intervento anche di elite di qualsiasi esercito.
esatto, nel senso che casa per casa è lo scenario devastante, quello che non mi risulta chiaro è il motivo per il quale le forze contro isis (ipoteticamente tutte in realtà sappiamo dei diversi interessi, ovviamente) non hanno ancora chiuso i punti focali del conflitto (città) quando potrebbero tranquillamente portare avanti un assedio. è del 4 settembre l'attacco a deir (stante alle cronache l'ultima città isis...) ma non hanno ancora risolto con altre città mi risulta. l'isis è sulle colline e spara sull'aereoporto, ma la fanteria che è entrata in città cosa era? piccole unità o forze di terra che, in materia di rifornimenti e uomini dovrebbero avere un flusso garantito (si attacca una città solo se sai che hai aperta una strada per far arrivare ciò che ti serve).
cioè cosa vedo: russi e altri che si crogiolano nello stillicidio invece di risolvere la questione....a livello di tattica militare pura e semplice l'assedio non è tale se poi dichiari che i nemici si appostano sulle colline....
cioè cosa vedo: russi e altri che si crogiolano nello stillicidio invece di risolvere la questione....a livello di tattica militare pura e semplice l'assedio non è tale se poi dichiari che i nemici si appostano sulle colline....
e sì che i russi bombardano eccome...
http://www.notiziegeopolitiche.net/siria-caccia-russi-attaccano-lisis-a-deir-ezzor-il-video-dei-raid/
http://www.notiziegeopolitiche.net/siria-caccia-russi-attaccano-lisis-a-deir-ezzor-il-video-dei-raid/
tieni presente che parliamo di uno scenario in cui le varie unità impegnate contano poche migliaia di uomini se non solo centinaia.
L'esercito di Assad praticamente non esiste più e la guerra è portata avanti da unità d'elite in gran parte autonome e di dimensioni ridotte: cioè, questa è la celebre Tiger Force che, spostandosi da un capo all'altro dei vari fronti (da Aleppo fino a Deir), ha determinato l'attuale situazione favorevole ad Assad. I loro punti di forza, oltre alle indubbie capacità tattiche e strategiche del comandante (Suheil al-Hassan) e alla professionalità della truppa, sono la priorità su armamenti e rifornimenti e il legame con le forze russe.
Diventa importante la capacità diplomatica di portare dalla propria parte le varie tribù e fazioni locali... e infatti le Tigri sono fiancheggiate da varie unità tribali (per quanto di capacità belliche discutibili come si è visto proprio nella fase di avvicinamento a Deir)
L'esercito di Assad praticamente non esiste più e la guerra è portata avanti da unità d'elite in gran parte autonome e di dimensioni ridotte: cioè, questa è la celebre Tiger Force che, spostandosi da un capo all'altro dei vari fronti (da Aleppo fino a Deir), ha determinato l'attuale situazione favorevole ad Assad. I loro punti di forza, oltre alle indubbie capacità tattiche e strategiche del comandante (Suheil al-Hassan) e alla professionalità della truppa, sono la priorità su armamenti e rifornimenti e il legame con le forze russe.
Diventa importante la capacità diplomatica di portare dalla propria parte le varie tribù e fazioni locali... e infatti le Tigri sono fiancheggiate da varie unità tribali (per quanto di capacità belliche discutibili come si è visto proprio nella fase di avvicinamento a Deir)
è lì dove volevo arrivare...
le tribù....mi ricorda altri scenari dove - dopo la vittoria finale* - si è arrivati ad un altr guerra...
* dofinizione ironica
le tribù....mi ricorda altri scenari dove - dopo la vittoria finale* - si è arrivati ad un altr guerra...
* dofinizione ironica
Non penso che la siria farà la fine di Somalia Iraq e Libia. Come visto ci sono troppi interessi. Mi immagino una spartizione tra le potenze come fu per la Germania o la Corea
Intanto nel silenzio generale (almeno di questo forum) i curdi hanno fatto il referendum per l'indipendenza. Da quanto ho capito hanno già un alleato forte: israele.
Del resto ogni passo per smantellare gli stati artificiale creati nel 1920 è un passo verso la pace
Del resto ogni passo per smantellare gli stati artificiale creati nel 1920 è un passo verso la pace
Del resto ogni passo per smantellare gli stati artificiale creati nel 1920 è un passo verso la pace
bè no, che quello fosse un errore al servizio degli interessi occidentali d'accordo ma i cento anni trascorsi rendono l'indipendenza curda un passo verso nuovi conflitti. La Turchia non accetterà mai che i curdi irakeni abbiano uno stato indpendente che faccia brillare gli occhi ai "loro" curdi.
Bagdad rifiuta l'ipotesi di negoziare un 'distacco', la Turchia minaccia sanzioni pesanti e avverte: "Consideriamo anche opzione militare"
bè no, che quello fosse un errore al servizio degli interessi occidentali d'accordo ma i cento anni trascorsi rendono l'indipendenza curda un passo verso nuovi conflitti. La Turchia non accetterà mai che i curdi irakeni abbiano uno stato indpendente che faccia brillare gli occhi ai "loro" curdi.
Bagdad rifiuta l'ipotesi di negoziare un 'distacco', la Turchia minaccia sanzioni pesanti e avverte: "Consideriamo anche opzione militare"
Scopigno mi risulta che Iraq e Siria siano già in guerra civile, con coinvolgimento di Iran Libano, Turchia e Russia.
Curdi e Turchia sono guerra almeno da quando sono nato.
Mi pare che siano già in guerra tutti contro tutti, di che nuovi conflitti parli?
Curdi e Turchia sono guerra almeno da quando sono nato.
Mi pare che siano già in guerra tutti contro tutti, di che nuovi conflitti parli?
dato che il curdistan è a cavallo tra iraq, siria e turchia immagino che scopigno intenda il ricrearsi di una sorta di balcanizzazione medio orientale...
cioè i curdi contro gli altri...
credo almeno..
cioè i curdi contro gli altri...
credo almeno..
esatto, con "nuovi conflitti" intendevo solo la prosecuzione dello stato di conflitto... insomma, non direi quindi è un passo verso la pace; magari è un passo giusto, se consideriamo principio supremo l'autodeterminazione, ma alimenterà necessariamente l'instabilità regionale.