Azərbaycan dili Bahasa Indonesia Bosanski Català Čeština Dansk Deutsch Eesti English Español Français Galego Hrvatski Italiano Latviešu Lietuvių Magyar Malti Mакедонски Nederlands Norsk Polski Português Português BR Românã Slovenčina Srpski Suomi Svenska Tiếng Việt Türkçe Ελληνικά Български Русский Українська Հայերեն ქართული ენა 中文
Subpage under development, new version coming soon!

Subject: Siria oggi

2016-07-21 22:31:26
Non so che ne pensate voi ma io spero che Trump diventi presidente : potrebbe dare il via a una politica estera isolazionista che sarebbe un bene x tutti.
La Clinton invece è garanzia di nuove guerre e più finanza.
2016-07-22 00:36:19
*
2016-07-22 01:19:40
Tra i 2 davvero non saprei chi scegliere... i Clinton, lei soprattutto, mai piaciuti, ma Trump ha quest'attitudine a sfruculiare i mal di pancia popolari (l'idea del muro per esempio) che mi piace anche meno.
Certo, si pone "contro" e anche noi siamo "contro" però sul tema dell'isolazionismo, per esempio, mi pare di aver capito che lui lo intenda come isolamento dei "paesi che non contano nulla" dai "paesi che contano tutto" (USA, Russia, Cina). Una triarchia al comando insomma.
Fin qui le mie "paure" poi però ti devo quotare: La Clinton invece è garanzia di nuove guerre e più finanza.
2016-07-22 07:05:09
beh io non ho mai nascosto il mio appoggio per Trump.
Credo poco all'isolazionismo, mentre sono molto più fiducioso per quanto riguarda tutte le varie "missioni di pace" e le "rivoluzioni colorate" in giro per il mondo. Trump ha criticato l'intervento in Iraq fin dal 2003, ha detto apertamente che sono stati commessi dei terribili errori rovesciando Saddam e Gheddafi, così come l'attuale tentativo di rovesciare Assad, e soprattutto ha più volte manifestato il suo desiderio di apertura e dialogo con la Russia. America e Russia che la smettono di provocarsi e combattere? Personalmente non potrei vedere niente di più meritevole di un Nobel per la Pace...
Ci sono inoltre alcune posizioni MOLTO degne di nota nelle parole di Trump, e completamente ignorate dalla propaganda a lui avversa. Prima tra tutte, la volontà dichiarata di re-introdurre qualcosa di simile alla Glass-Stegal act, separando le banche speculative da quelle sistemiche. Ricordo ai distratti che detta norma fu abolita da Bill Clinton...
Poi, per carità, sono il primo a riconoscere che c'è un oceano tra il dire e il fare, ma se Trump cercherà di portare avanti concretamente anche solo la metà di quello che dice di voler fare, rischia seriamente di fare la fine di Kennedy.
Intanto, il fatto che abbia (stra)vinto le primarie contro tutta la nomenclatura e i big-money del partito, nonché la recente brexit, mi danno speranze sui popoli anglosassoni e sulla loro forza di opporsi alla propaganda orwelliana dei loro media.
2016-07-22 07:30:00
trump esce vista la pochezza altrui.
la cornutazza ex first lady la si conosce bene, niente di nuovo, fatto che ti fa immaginare cosa e come lo farà.
su trump non ci metto la mano sopra, i tycoon sono noti per una politica (indiretta o meno) di un certo tipo, aggressiva, senza peli sullo stomaco volta a tutelare i "grandi nemici" di alcuni, le lobbies.
non mi fido di lui, su lei almeno so di che morte morire, con lui ti puoi aspettare di tutto.
2016-07-22 08:45:06
A me sembra un'illusione, entrambi hanno gli stessi interessi in quanto prodotti commerciali delle lobbies
2016-07-22 09:15:00
è diverso nelle sfumature
trumppette le lobbies le porta sul palmo della mano come "simbolo dell'ammmmerrriccca"
la cornutazza le ascolta ma cerca di sfruttarle

il senso è lo stesso, i metodi sono diversi
2016-07-22 09:58:37
secondo me è come scegliere tra renzie (clinton) e berlusconi (trump)
se fossi ammerigano me ne starei a casa
2016-07-22 10:01:33
paragonare cicciobello di firenze con mr guzzata at the white house è un pò forzato.
clinton un minimo ha combinato, renzi ha creato solo i tweet sui social
2016-07-22 10:16:16
sono entrambi marionette
ed il paragone è con LA clinton, IL clinton infatti ha combinato sì, ha combinato un danno irreparabile, forse, come dice Diamanti nel suo ultimo post
2016-07-22 12:12:40
La politica come la abbiamo imparata non esiste più, ormai sono marionette finanziate dal business (lobbies, grandi compagnie, banche, etc).

Ma se anche noi fossimo li, ci dessero dei milioni di euro per mandare tutto a puttane oppure finire falliti. Io penso che accetterei i milioni di euro con buona pace della morale.

Tristemente
2016-07-22 12:52:33
no dai Imann, i soldi a quel livello non ti mancano personalmente, altrimenti mica arrivi ad essere in competizione per l'elezione se non hai tanto ma tanto grano tuo da mettere in campagna (oltre al stratanto stratanto grano che ci aggiungono le lobbies ed i privati)
2016-07-22 14:23:22
Non so che ne pensate voi ma io spero che Trump diventi presidente : potrebbe dare il via a una politica estera isolazionista che sarebbe un bene x tutti.
La Clinton invece è garanzia di nuove guerre e più finanza.


La Clinton è terribile. E mi fa ribrezzo.
Ma Trump, ragazzi, ascoltatelo e vi farà sembrare Borghezio un misto tra Malcolm X, Platone e Gengis Khan.
Per non parlare di chi lo sostiene.

Da una parte l'ipocrisia della Clinton ed il coacervo di poteri marci che la sostengono vorrei che fossero sconfitti, dall'altra con Trump si fa un balzo di 40 anni indietro, tra suprematismo bianco e darwinismo sociale.
Ed addio all'Obamacare.
(edited)
2016-07-22 22:16:01
Son 2 pessimi candidati per motivi diversi nessuno dei due dovrebbe vincere.
Ma dal punto di vista puramente egoistico di non americano la vittoria di Trump lascia aperta la speranza che si dimentichi del resto del mondo e faccia danni solo internamente. La Clinton invece dà la garanzia di far cazzate in giro x il mondo
2016-07-23 08:22:42
per curiosità, perchè il titolo è Siria ma si è finiti a parlare di presidenziali americani?
2016-07-23 10:00:47
beh, l'atteggiamento verso la siria da novembre (elezione usa) potrebbe cambiare drasticamente.
non è del tutto sbagliato affrontare l'evoluzione di uno stato in guerra con le elezioni di colui/colei che potrebbero cambiarne le sorti.
è sempre geopolitica