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Subject: [CALCIOMERCATO]
Relativamente a Romagnoli
Il capitano del Milan sta trattando direttamente con la società il rinnovo del contratto in scadenza a giugno, che dovrebbe passare dai 6 milioni attuali a 3,5 milioni a stagione. Il tutto, senza consultare il suo agente: Mino Raiola. Come riporta la Gazzetta dello Sport infatti, in questa fase Raiola non è stato interpellato e non parteciperà alla trattativa. I rapporti tra l’agente e il club sono ancora tesissimi dopo la difficile gestione del caso Donnarumma in estate.
Il capitano del Milan sta trattando direttamente con la società il rinnovo del contratto in scadenza a giugno, che dovrebbe passare dai 6 milioni attuali a 3,5 milioni a stagione. Il tutto, senza consultare il suo agente: Mino Raiola. Come riporta la Gazzetta dello Sport infatti, in questa fase Raiola non è stato interpellato e non parteciperà alla trattativa. I rapporti tra l’agente e il club sono ancora tesissimi dopo la difficile gestione del caso Donnarumma in estate.
passare da 6 a 3.5 ... mi sa che è il pizzaiolo che non vi vuole entrare... gli fa cattiva pubblicità!
:P
:P
Dipende, magari Romagnoli si è rotto le scatole della pizza :P
mi sembra che questo dimostri che alla fine conta piu' di tutto la volontà di un giocatore
alla faccia dei dollarumma, dei kessie, dei vlaovic e compagnia cantante
alla faccia dei dollarumma, dei kessie, dei vlaovic e compagnia cantante
Quello sicuramente, se uno vuole restare non ci sono pizzaioli che tengano, la quadra si trova con buona pace di tutti.
A parte tutto , credo che romagnoli abbia abbastanza buon senso da capire che 3.5 sia un ingaggio limite, non credo vi fosse comunque nessuna squadra disposta ad offrire di più
Non so onestamente, può darsi non abbia ricevuto offerte superiori o le abbia ricevute da squadre non gradite. In questo momento si trova in una squadra che sta facendo bene, che lotta per le prime posizioni con una proprietà alle spalle forte, insomma credo si valuti un pò tutto.
Poi chiaro l'ingaggio attuale è da mettere nel cassetto dei ricordi.
(edited)
Poi chiaro l'ingaggio attuale è da mettere nel cassetto dei ricordi.
(edited)
OT
Solo io ho problemi a connettermi con il Cell?
Mi va in crash react
Solo io ho problemi a connettermi con il Cell?
Mi va in crash react
3.5 sono giusti, 6 non sense. Se però penso che De Ligt ne prende 12.5 mi viene il dubbio che qualche offertina superiore, da p0, potesse anche averla ricevuta.
I destini di Milano e Napoli a quanto pare siano allineati anche fuori dal campo,
Chissà perchè anche il capitano del napoli è in bilico di rinnovo e vuole più dei 3,5ml annui attualmente remunerati e de papponis ne vuole dare la metà dei 3,5
Chissà perchè anche il capitano del napoli è in bilico di rinnovo e vuole più dei 3,5ml annui attualmente remunerati e de papponis ne vuole dare la metà dei 3,5
https://sport.virgilio.it/cristiano-ronaldo-saltano-i-nervi-via-da-manchester-il-suo-futuro-720883
Forse anche alla RSA sarebbe veramente troppo, un tridente stellare con Ibra e Giruzz, altro che PSG e gli scemicchi
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Il racconto dell'ex dirigente della Fiorentina, oggi al Lecce: "Piaceva a tanti, ma convinsi la famiglia"
Redazione VN
17 novembre
Intervista a Pantaleo Corvino sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. L'ex dirigente viola commentando la presenza in cima alla classifica marcatori di tre attaccanti portati a Firenze durante la sua ultima esperienza in viola, Simeone, Muriel e Vlahovic: "E dire che tutti mi chiedevano rinforzi in quel reparto...". Poi Corvino si concentra su Vlahovic: "Nell’est sono di casa, in particolare a Belgrado. Quando mi sono invaghito di Milenković e di quel ragazzo che era nelle giovanili ed aveva appena 17 anni ho fatto un’offerta importante per entrambi. La richiesta era alta... Difficoltà? Avevano messo gli occhi su di lui il Borussia Dortmund, l’Atalanta e altri club importanti. Però, alla fine, ebbi la meglio e convinsi tutti a spendere 1,5 milioni per Vlahovic. Da minorenne ed extracomunitario non poteva essere tesserato a gennaio. Così concordammo di riconoscergli uno stipendio più alto nella stagione successiva. Tra lo scetticismo di molti, sia per i costi che perché avevo occupato il posto da extracomunitario per uno sconosciuto".
Corvino prosegue parlando dell'opera di convincimento fatta per portare Vlahovic a Firenze: "Aveva già Ristic come agente, ma fu decisivo il volere dei suoi genitori che incontrai più volte prima dell’intesa. Anzi, è bello il ricordo della firma all’hotel Me’ di Milano con suo padre e sua madre. La mamma disse con il sorriso sulle labbra: “Ha portato a Firenze il nuovo Batistuta”, pensando di augurare il meglio per suo figlio e per la Fiorentina. Io invece le dissi: “Spero che sia il nuovo Toni”". Infine il paragone ed il futuro: "Di Batistuta ricorda la determinazione e la grinta in area. Invece di Toni ha anche il senso del gol, la capacità realizzativa. Non ha limiti. Per me il valore è inestimabile, ma il prezzo lo fa chi vende. Non ho assolutamente idea di come andrà a finire, è una partita apertissima".
Redazione VN
17 novembre
Intervista a Pantaleo Corvino sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. L'ex dirigente viola commentando la presenza in cima alla classifica marcatori di tre attaccanti portati a Firenze durante la sua ultima esperienza in viola, Simeone, Muriel e Vlahovic: "E dire che tutti mi chiedevano rinforzi in quel reparto...". Poi Corvino si concentra su Vlahovic: "Nell’est sono di casa, in particolare a Belgrado. Quando mi sono invaghito di Milenković e di quel ragazzo che era nelle giovanili ed aveva appena 17 anni ho fatto un’offerta importante per entrambi. La richiesta era alta... Difficoltà? Avevano messo gli occhi su di lui il Borussia Dortmund, l’Atalanta e altri club importanti. Però, alla fine, ebbi la meglio e convinsi tutti a spendere 1,5 milioni per Vlahovic. Da minorenne ed extracomunitario non poteva essere tesserato a gennaio. Così concordammo di riconoscergli uno stipendio più alto nella stagione successiva. Tra lo scetticismo di molti, sia per i costi che perché avevo occupato il posto da extracomunitario per uno sconosciuto".
Corvino prosegue parlando dell'opera di convincimento fatta per portare Vlahovic a Firenze: "Aveva già Ristic come agente, ma fu decisivo il volere dei suoi genitori che incontrai più volte prima dell’intesa. Anzi, è bello il ricordo della firma all’hotel Me’ di Milano con suo padre e sua madre. La mamma disse con il sorriso sulle labbra: “Ha portato a Firenze il nuovo Batistuta”, pensando di augurare il meglio per suo figlio e per la Fiorentina. Io invece le dissi: “Spero che sia il nuovo Toni”". Infine il paragone ed il futuro: "Di Batistuta ricorda la determinazione e la grinta in area. Invece di Toni ha anche il senso del gol, la capacità realizzativa. Non ha limiti. Per me il valore è inestimabile, ma il prezzo lo fa chi vende. Non ho assolutamente idea di come andrà a finire, è una partita apertissima".
E' innegabile che il Corvo abbia l'occhio buono e che abbia scoperto o preso grandi giocatori, magari nell'ultima sua esperienza anche molti oggetti misteriosi...