Subpage under development, new version coming soon!
Subject: italiani all'estero
quando hai il numero di telefono,mica te le sei trombate
non mi apre il link dal cell perché il corsera chiede l'abbonamento, rimane il fatto che se torni a Leeds e fai il mio nome ci saranno ancora storie interessanti
asd
asd
quando hai il numero di telefono,mica te le sei trombate
saggezza popolare
saggezza popolare
Troy non ci si potrebbe provare su char roulette per risparmiare il viaggio?
:-)
:-)
quando hai il numero di telefono,mica te le sei trombate
saggezza popolare
Not in the u.s., my coussssin says.
Ciao a tutti ragazzi... scrivo per ricevere alcuni consigli da parte vostra
Sono un ragazzo di 22 anni, dalla provincia di Catania, laureato in economia con una votazione alquanto bassa (92/110). Ho studiato presso una telematica in modo da poter lavorare e al contempo studiare...
Ho fatto il cassiere in un bar (ovviamente in nero), ho lavorato in un call center per qualche mese, ma soprattutto contemporanemante a questi lavori, ho lavorato per 2 anni presso 2 studi contabili.
Attualmente sto "lavorando" per 250 euro in uno studio contabile... già da un anno... 8 ore al giorno... Ho capito che non è una mia aspirazione fare il commercialista/tributarista... ho acquisito una certa esperienza nella gestione della contabilità, ed in vari aspetti tributari delle società italiane... per farvi capire riesco a gestire per il 70% la contabilità di una ditta senza problemi....
stanco di questa situazione ho inviato decine e decine di curriculum, in tutta la provincia prima, e successivamente in grosse aziende in altre parti d'Italia... Niente, nessuna risposta...
Sono una persona seria nella mia professione, ma capirete che a 22 anni campare con 250 euro per 8 ore di lavoro, è diventato ALTAMENTE frustrante...
Sono molto positivo, non mi demordo facilmente, ma ho passato un periodo di merda dovuto a questa situazione... da aggiungere che sono ottimamente inserito nel tessuto sociale/politco locale, ma anche le amicizie sembrano che qui non valgano più molto...
Per questo motivo ho pensato di trasferirmi all'estero... Conosco abbastanza bene l'inglese (certo un pò arruginito), ho preso contatti con un mio amico che si è trasferito in Germania e mi ha messo questa pulce nell'orecchio... In particolare potrei avere la possibilità di trasferirmi assieme ad amici nei pressi di Wuppertal/Dusseldorf/Colonia, dove verrei aiutato nell'integrazione da parte di questo gruppo di amici...
Direte che cavolo scrivo a fare? Bhè capirete che per un ragazzo che non si è mai spostato da casa ed ha vissuto sotto l'ala protrettice dei genitori, prendere una decisione simile è quantomeno una cosa ardua... Qualcuno di voi ha fatto esperienze lavorative o di vita in Germania? Come vi siete integrati?
La cosa che mi preme maggiormente sapere è, come è la situazione lavorativa in questo paese così vicino, ma apparentemente cosi lontano dal nostro?
Grazie mille in anticipo
ps: l'unico motivo che mi porta a pensare al trasferimento è la questione lavorativa estremamente disastrata del sud Italia e della zona di Catania in particolare
Sono un ragazzo di 22 anni, dalla provincia di Catania, laureato in economia con una votazione alquanto bassa (92/110). Ho studiato presso una telematica in modo da poter lavorare e al contempo studiare...
Ho fatto il cassiere in un bar (ovviamente in nero), ho lavorato in un call center per qualche mese, ma soprattutto contemporanemante a questi lavori, ho lavorato per 2 anni presso 2 studi contabili.
Attualmente sto "lavorando" per 250 euro in uno studio contabile... già da un anno... 8 ore al giorno... Ho capito che non è una mia aspirazione fare il commercialista/tributarista... ho acquisito una certa esperienza nella gestione della contabilità, ed in vari aspetti tributari delle società italiane... per farvi capire riesco a gestire per il 70% la contabilità di una ditta senza problemi....
stanco di questa situazione ho inviato decine e decine di curriculum, in tutta la provincia prima, e successivamente in grosse aziende in altre parti d'Italia... Niente, nessuna risposta...
Sono una persona seria nella mia professione, ma capirete che a 22 anni campare con 250 euro per 8 ore di lavoro, è diventato ALTAMENTE frustrante...
Sono molto positivo, non mi demordo facilmente, ma ho passato un periodo di merda dovuto a questa situazione... da aggiungere che sono ottimamente inserito nel tessuto sociale/politco locale, ma anche le amicizie sembrano che qui non valgano più molto...
Per questo motivo ho pensato di trasferirmi all'estero... Conosco abbastanza bene l'inglese (certo un pò arruginito), ho preso contatti con un mio amico che si è trasferito in Germania e mi ha messo questa pulce nell'orecchio... In particolare potrei avere la possibilità di trasferirmi assieme ad amici nei pressi di Wuppertal/Dusseldorf/Colonia, dove verrei aiutato nell'integrazione da parte di questo gruppo di amici...
Direte che cavolo scrivo a fare? Bhè capirete che per un ragazzo che non si è mai spostato da casa ed ha vissuto sotto l'ala protrettice dei genitori, prendere una decisione simile è quantomeno una cosa ardua... Qualcuno di voi ha fatto esperienze lavorative o di vita in Germania? Come vi siete integrati?
La cosa che mi preme maggiormente sapere è, come è la situazione lavorativa in questo paese così vicino, ma apparentemente cosi lontano dal nostro?
Grazie mille in anticipo
ps: l'unico motivo che mi porta a pensare al trasferimento è la questione lavorativa estremamente disastrata del sud Italia e della zona di Catania in particolare
Consiglio di chi dall'Italia se ne è andato in Sudamerica: fai le valige e vattene appena puoi.
Io l'ho fatto 5 anni fa e sono molto contento.
La Germania non la conosco, però vacci. Che hai da perdere? Un lavoro da schiavo a 250 euro al mese?
Dico da schiavo perchè il farabutto del tuo datore di lavoro dovrebbe rinfoltire le patrie galere.
Ma attenzione: se tu, ora che hai queta opportunità rimani in Sicilia tu diventi complice del tuo carceriere.
Io l'ho fatto 5 anni fa e sono molto contento.
La Germania non la conosco, però vacci. Che hai da perdere? Un lavoro da schiavo a 250 euro al mese?
Dico da schiavo perchè il farabutto del tuo datore di lavoro dovrebbe rinfoltire le patrie galere.
Ma attenzione: se tu, ora che hai queta opportunità rimani in Sicilia tu diventi complice del tuo carceriere.
il problema principale è che mi sono accorto che la formazione universitaria datami è un pò bassa...
io da SEMPRE (parliamo davvero da quando andavo alle elementari) ho avuto una fortissima predisposizione al "fare impresa", doti naturali che ho provato a sviluppare con lo studio ed il lavoro (contabilità)
solo che ora i dubbi mi assalgono... restare in attesa di tempi migliori? completare il percorso di studi specializzandomi, "buttando" forse altri 2 ann? scappare e rischiare di fare il lavapiatti?
credo purtroppo che quello che ho studiato non mi serva moltissimo nella vita aziendale... sono sempre stato uno che ha pensato che l'esperienza compone il 95% del tuo bagaglio culturale e delle tue esperienze.. e la scelta di un'università telematica è la prova delle mie convinzioni...
ps: non per dire cazzate ma ho avuto amici e colleghi di lavoro, laureati all'università di catania e credetemi se vi dico che non riuscirebbero a gestire un beneamato ca..o....
io da SEMPRE (parliamo davvero da quando andavo alle elementari) ho avuto una fortissima predisposizione al "fare impresa", doti naturali che ho provato a sviluppare con lo studio ed il lavoro (contabilità)
solo che ora i dubbi mi assalgono... restare in attesa di tempi migliori? completare il percorso di studi specializzandomi, "buttando" forse altri 2 ann? scappare e rischiare di fare il lavapiatti?
credo purtroppo che quello che ho studiato non mi serva moltissimo nella vita aziendale... sono sempre stato uno che ha pensato che l'esperienza compone il 95% del tuo bagaglio culturale e delle tue esperienze.. e la scelta di un'università telematica è la prova delle mie convinzioni...
ps: non per dire cazzate ma ho avuto amici e colleghi di lavoro, laureati all'università di catania e credetemi se vi dico che non riuscirebbero a gestire un beneamato ca..o....
Conosco 4 ragazzi (2 della tua età, e 2 un pò più grandi) che si son trasferiti in Germania...
Nessuno si è pentito, tutti stanno lì da almeno 1anno senza problemi ed han trovato lavoro in un tempo abbastanza breve.
Con ciò, io comunque ti consiglio di cercare anche in Irlanda... mio zio è andato a lavorare a Cork da ormai quasi 2anni... si trova una meraviglia e vive benissimo...
Nessuno si è pentito, tutti stanno lì da almeno 1anno senza problemi ed han trovato lavoro in un tempo abbastanza breve.
Con ciò, io comunque ti consiglio di cercare anche in Irlanda... mio zio è andato a lavorare a Cork da ormai quasi 2anni... si trova una meraviglia e vive benissimo...
Il paese piu' brutto dell'Irlanda però hihi (ricorda una qualsiasi città italiana, non che sia brutta in se, è che il resto dell'Irlanda è magico xD )
il problema principale è che mi sono accorto che la formazione universitaria datami è un pò bassa
la formazione universitaria nella vita non è tutto. hai fatto altre esperienze di vita ed hai sicuramente delle attitudini di cui ti sei accorto ed altre di cui non ti sei accorto.
se senti di voler fare un'esperienza all'estero falla! Non precluderti una scelta a priori, cerca di essere aperto, desidera che succeda la cosa migliore per la tua vita.
Non cercare un lavoro che sia necessariamente "compliant" con il tuo percorso di studi ma cerca qualcosa che ti piacerebbe fare ed inizia da oggi a studiare per quando affronterai quei colloqui.
Non lasciare che il tempo faccia arrugginire il tuo spirito giovane! Diventa un leader della tua vita, con umiltà, ma vai avanti. In Italia o all'estero, fiero e pronto alla sfida come un giovane leone.
!
la formazione universitaria nella vita non è tutto. hai fatto altre esperienze di vita ed hai sicuramente delle attitudini di cui ti sei accorto ed altre di cui non ti sei accorto.
se senti di voler fare un'esperienza all'estero falla! Non precluderti una scelta a priori, cerca di essere aperto, desidera che succeda la cosa migliore per la tua vita.
Non cercare un lavoro che sia necessariamente "compliant" con il tuo percorso di studi ma cerca qualcosa che ti piacerebbe fare ed inizia da oggi a studiare per quando affronterai quei colloqui.
Non lasciare che il tempo faccia arrugginire il tuo spirito giovane! Diventa un leader della tua vita, con umiltà, ma vai avanti. In Italia o all'estero, fiero e pronto alla sfida come un giovane leone.
!
il problema principale è che mi sono accorto che la formazione universitaria datami è un pò bassa..
Questo puè non essere un problema, si supplisce con l'esperienza e con la logica.
io da SEMPRE (parliamo davvero da quando andavo alle elementari) ho avuto una fortissima predisposizione al "fare impresa", doti naturali che ho provato a sviluppare con lo studio ed il lavoro (contabilità)
solo che ora i dubbi mi assalgono... restare in attesa di tempi migliori? completare il percorso di studi specializzandomi, "buttando" forse altri 2 ann? scappare e rischiare di fare il lavapiatti?
La specializzazione falla se trovi la parte giusta. Se vai all'estero è inutile farla di contabilità: le leggi sono diverse, l'importante è conoscere cos'è un piano dei conti, come funziona, cosa sono i centri di costo e come funzionano e il funzionamento della partita doppia.
Se fai la specializzazione falla in logistica: dove per logistica intendo non solo l'organizzazione di un magazzino, o meglio di un hub, ma la logica di processo. Se impari la logica di processo e l'analisi dei costi impari a pensare: non farai mai il disoccupato: è merce rara anche all'estero.
Si usa per tutto nelle aziende serie. studia soprattutto il Toyota Managagmnt System: se lo conosci fa la differenza ovunque perchè applichi i suoi principi a ogni realtà.
Sei capace, avendo i dati, di preparare un business plan y un flusso di cassa proiettato a 5 anni giustificando supposti e numeri? Se no allora è un problema in ambito aziendale per livelli medio alti /alti. Ossia se non sai di logica di processo, analisi dei costi (e di conseguenza del prezzo), analisi di business plan e flussi di cassa (ossia analisi costo-beneficio degli investimenti) e budget non sai molto di più di un diplomato in ragioneria a parte leggi fiscali italiane che all'estero non ti servono. Le cose che ti ho scritto io invece sono internazionali: dagli USA al Paraguay (dove vivo io) ti danno lavoro e guadagno.
Quindi se non le sai imparale e troverai ovunque lavoro qualunque sia il tuo titolo di studio.
ps: non per dire cazzate ma ho avuto amici e colleghi di lavoro, laureati all'università di catania e credetemi se vi dico che non riuscirebbero a gestire un beneamato ca..o....
Se non si studia quello che ho menzionato concordo.
Aggiungo che la piccola e media impresa ha problemi nel reperire crediti alle banche proprio perchè non sanno presentare un business plan argomentato e analizzato.
Questo puè non essere un problema, si supplisce con l'esperienza e con la logica.
io da SEMPRE (parliamo davvero da quando andavo alle elementari) ho avuto una fortissima predisposizione al "fare impresa", doti naturali che ho provato a sviluppare con lo studio ed il lavoro (contabilità)
solo che ora i dubbi mi assalgono... restare in attesa di tempi migliori? completare il percorso di studi specializzandomi, "buttando" forse altri 2 ann? scappare e rischiare di fare il lavapiatti?
La specializzazione falla se trovi la parte giusta. Se vai all'estero è inutile farla di contabilità: le leggi sono diverse, l'importante è conoscere cos'è un piano dei conti, come funziona, cosa sono i centri di costo e come funzionano e il funzionamento della partita doppia.
Se fai la specializzazione falla in logistica: dove per logistica intendo non solo l'organizzazione di un magazzino, o meglio di un hub, ma la logica di processo. Se impari la logica di processo e l'analisi dei costi impari a pensare: non farai mai il disoccupato: è merce rara anche all'estero.
Si usa per tutto nelle aziende serie. studia soprattutto il Toyota Managagmnt System: se lo conosci fa la differenza ovunque perchè applichi i suoi principi a ogni realtà.
Sei capace, avendo i dati, di preparare un business plan y un flusso di cassa proiettato a 5 anni giustificando supposti e numeri? Se no allora è un problema in ambito aziendale per livelli medio alti /alti. Ossia se non sai di logica di processo, analisi dei costi (e di conseguenza del prezzo), analisi di business plan e flussi di cassa (ossia analisi costo-beneficio degli investimenti) e budget non sai molto di più di un diplomato in ragioneria a parte leggi fiscali italiane che all'estero non ti servono. Le cose che ti ho scritto io invece sono internazionali: dagli USA al Paraguay (dove vivo io) ti danno lavoro e guadagno.
Quindi se non le sai imparale e troverai ovunque lavoro qualunque sia il tuo titolo di studio.
ps: non per dire cazzate ma ho avuto amici e colleghi di lavoro, laureati all'università di catania e credetemi se vi dico che non riuscirebbero a gestire un beneamato ca..o....
Se non si studia quello che ho menzionato concordo.
Aggiungo che la piccola e media impresa ha problemi nel reperire crediti alle banche proprio perchè non sanno presentare un business plan argomentato e analizzato.