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Subject: italiani all'estero

2014-01-16 00:16:49
il problema principale è che mi sono accorto che la formazione universitaria datami è un pò bassa..

Questo puè non essere un problema, si supplisce con l'esperienza e con la logica.

io da SEMPRE (parliamo davvero da quando andavo alle elementari) ho avuto una fortissima predisposizione al "fare impresa", doti naturali che ho provato a sviluppare con lo studio ed il lavoro (contabilità)

solo che ora i dubbi mi assalgono... restare in attesa di tempi migliori? completare il percorso di studi specializzandomi, "buttando" forse altri 2 ann? scappare e rischiare di fare il lavapiatti?


La specializzazione falla se trovi la parte giusta. Se vai all'estero è inutile farla di contabilità: le leggi sono diverse, l'importante è conoscere cos'è un piano dei conti, come funziona, cosa sono i centri di costo e come funzionano e il funzionamento della partita doppia.

Se fai la specializzazione falla in logistica: dove per logistica intendo non solo l'organizzazione di un magazzino, o meglio di un hub, ma la logica di processo. Se impari la logica di processo e l'analisi dei costi impari a pensare: non farai mai il disoccupato: è merce rara anche all'estero.

Si usa per tutto nelle aziende serie. studia soprattutto il Toyota Managagmnt System: se lo conosci fa la differenza ovunque perchè applichi i suoi principi a ogni realtà.

Sei capace, avendo i dati, di preparare un business plan y un flusso di cassa proiettato a 5 anni giustificando supposti e numeri? Se no allora è un problema in ambito aziendale per livelli medio alti /alti. Ossia se non sai di logica di processo, analisi dei costi (e di conseguenza del prezzo), analisi di business plan e flussi di cassa (ossia analisi costo-beneficio degli investimenti) e budget non sai molto di più di un diplomato in ragioneria a parte leggi fiscali italiane che all'estero non ti servono. Le cose che ti ho scritto io invece sono internazionali: dagli USA al Paraguay (dove vivo io) ti danno lavoro e guadagno.

Quindi se non le sai imparale e troverai ovunque lavoro qualunque sia il tuo titolo di studio.

ps: non per dire cazzate ma ho avuto amici e colleghi di lavoro, laureati all'università di catania e credetemi se vi dico che non riuscirebbero a gestire un beneamato ca..o....

Se non si studia quello che ho menzionato concordo.

Aggiungo che la piccola e media impresa ha problemi nel reperire crediti alle banche proprio perchè non sanno presentare un business plan argomentato e analizzato.
2014-01-16 13:40:45
Primi di tutto in bocca al lupo, sei un ragazzo che si impegna e viene sfrutato, meriti la massima stima e considerazione.

In germania gli italiani si sono inseriti molto bene, però verifica bene per chi andresti a a lavorare, devono essere persone di cui ti fidi, persone possibilmente oneste e che conosci bene.
Devi sapere, se già non lo sai, che per certi italiani che operano in germania è facile attirare ragazzi italiani con l'acqua alla gola e con poche prospettive chiamandoli dall'Italia, vista la crisi occupazionale.
Gli italiani hanno esportato un cancro in Germania, e non solo, quindi devi vedere bene cosa vai a fare e per chi lo vai a fare.

Statt accuort!

2014-01-16 20:25:47
io ho un paio di amici che se ne sono andati dopo la laurea in germania,pensavano di starci non per troppo tempo,ma si sono trovati talmente bene che ora vivono là,zona amburgo mi pare! in ogni caso difficile dare un parere,come in tutte le cose,c'è chi si può trovare bene e non aver nessun problema di integrazione, e chi invece per sfortuna,per carattere o altro trovarsi di merda,ma l'unica cosa che posso dirti è che sei giovane e sei hai questa idea in testa mettila in pratica,mal che vada te ne ritornerai a casa dai genitori
2014-01-22 14:22:26
Il popolo britannico e il Sun stabiliscono una linea rossa per David Cameron: ridacci il potere di fermare l'immigrazione dall'Ue”

link

2014-01-23 13:29:53
come mai consigliate l'irlanda?
2014-05-19 17:17:02
Ragazzi vi do degli aggiornamenti e vorrei dei consigli da parte vostra.


Ho lasciato il lavoro da commercialista perchè mi è giunta la proposta da una ditta di logistica come personale amministrativo/direzionale (gestione logistica, e magazzino)

ho accettato un mese di "prova" a 500 euro full time (incluso sabato mezza giornata)

devo ammettere che il lavoro mi stimola... mi ha fatto capire che ho delle qualità di leadership, empatia ed elasticità mentale abbastanza elevate (sono doti naturali che sto cercando di sviluppare)...

Sono riuscito ad "impormi" con ruoli di responsabilità in un solo mese e credo di essergli piaciuto davvero molto...

ma da colloqui avuti dopo questo mese (appena finito), mi hanno fatto intendere che adesso i mesi di prova sono diventati un paio (almeno fino a dopo l'estate sempre a 500/€)... però ..........

mi sono rotto di essere preso in giro!!!! me l'avessero detto prima almeno.... basta.....

se oggi mi dicono che non vogliono darmi manco 700/800 euro per le 9 ore giornaliere che gli faccio allora saluti ed amici come prima...

ED ECCO CHE IL PROBLEMA SI RIPRESENTA! ho conosciuto intanto diversi amici... una ragazza tedesca con cui ho iniziato una "storia", persone in inghilterra durante un viaggio....



Cosa mi consigliereste di fare? SONO confuso.... indeciso... ma forse per la prima volta nella mia vita ho capito che il lavoro da sottoposto non fa per me affatto!!!

intanto ho scoperto coursera (et similari), un sito dove le principali università del mondo tengono corsi online gratuiti sulle materie più disparate rilasciando anche attestati (quasi dei master)...
avevo intenzione di andare in Inghilterra ad imparare la lingua in maniera ottimale (mi hannod etto che riesco a parlarla meglio di quanto in realtà credessi), ma anche la Germania resta una meta ambita....


consigliatemi, da amici, da adulti con qualche esperienza in più di me magari...
2014-05-19 18:51:44
Non andare, si sta meglio a casa coi genitori.
Ti fanno da mangiare, ti danno la mancetta per bere e fumare.
Stai con gli amici e vi raccontate di quanto si sta male.

Oppure smetti di fare tutto ciò e ci provi, mal che vada ritorni
2014-05-19 19:51:27
Il problema è la "volatilità" del lavoro. Mi spiego: se nella tua zona trovare impiego è un'impresa sappi che il "al limite torno indietro" è rischioso. Dopo un'esperienza lavorativa all'estero (anche solo per la padronanza della lingua) hai un valore aggiunto, ma serve a poco se le possibilità lavorative locali sono nulle. Prima di mollare, quantomeno, cerca un lavoro all'estero vediamo cosa sono disposti ad offrirti
2014-05-19 21:21:39
ho accettato un mese di "prova" a 500 euro full time (incluso sabato mezza giornata)
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.
se oggi mi dicono che non vogliono darmi manco 700/800 euro per le 9 ore giornaliere che gli faccio allora saluti ed amici come prima...


La famosa produttività/competitività/flessibilità tedesca.
Mecojoni.

Mandali a fare in culo. Questo è sfruttamento del lavoratore. Schifosi.
Cambia aria. Fatti un'altra esperienza e se non trovi nulla di dignitoso, torna in Italia.
2014-05-19 21:49:34
Mandali a fare in culo. Questo è sfruttamento del lavoratore. Schifosi.


quoto
2014-05-20 09:12:42
Ieri ho parlato con uno dei proprietari (il marito)... io avevo preso accordi con la moglie.... Oggi mi preparo ad un dialogo con la moglie....

Vi riassumo la vicenda al limite del FANTOZZIANO

Comincio parlando di cosa mi prospetta il futuro in quest'azienda, di come il rimborso spese sia davvero basso per le mie esigenze e che non ho ancora capito il ruolo che mi spetta...

troppolunga la discussione riassumo in questo le sue risposte.

- Se prima valevi 10, con il discorso economico adesso mi vali 0 ai miei occhi,
- Noi ti stiamo dando un'opportunità di crescere (è vero ok), non sei tu che ci stai dando il tuo tempo,
- Non puoi venderti come unoc he conosce il mestiere, prima impari e poi chiedi (vero, ma non chiedo infatti la luna, solo un minimo aumento)
- Le condizioni in cui ci troviamo sono troppo strette (sti cazzi lavora tutta la famiglia in azienda, se sei un capo ed un leader con le pa.lle ti togli il mangiare dalla bocca per i tuoi dipendenti! Parlando col nuovo magazziniere che lavora 28 giorni al mese a 12 ore AL GIORNO, diceva che non sa se lo pagheranno forse manco 50 euro al giorno)

questo a sommi capi, tutto ovviamente contornato dalle frasi di circostanza... addirittura è uscita fuori la parola "tirocinio"... amarezza...




cmq si sono consapevole che non tornerò forse neanche indietro nella mia terra, ma credetemi quando vi dico che la situazione è DISASTROSA! se uno non ci vive in prima persona è difficile anche solo immaginarlo in che situazione siamo...
2014-06-03 23:11:37
Secondo voi è possibile cercare lavoro negli USA dall'Italia e, eventualmente, si riesce ad avere il permesso?
2014-06-04 11:27:58
Io il 21 parto e vado in Canada. 5 settimane intanto, per guardarmi intorno, vedere se e quali possibilità potrebbero esserci.
Una volta conclusa l'università (quindi gennaio o giugno) partirò proprio per stare la almeno un anno.
Il visto te lo danno, ma l'aspirazione massima sarebbe arrivare a prendere un visto permanente/doppia cittadinanza.

Non so come sia l'iter per gli USA, ma per il Canada ci sono visti diversi per studio e lavoro.
Se vai per studio non puoi lavorare, se vai per lavoro, gli unici studi che puoi fare sono corsi di breve dureata (tipo certificazione per la lingua).

In ogni caso, anche negli USA, non penso sia un problema insormontabile il , o sbaglio?
2014-06-04 11:34:31
Ripeto il consiglio di eheieh, cosa ci fai ancora in Italia?
Parti, vada come vada!
Un volo da qui alla Germania costa 60 euro?
Spendili e magari scopri che ti cambia la vita, o forse no.
Forse tornerai indietro, ma vuoi mettere non avere rimpianti fra qualche anno?

Non appena finisco l'università me ne andrò in Canada, l'altra opzione è l'Australia.
Se non ti butti ora amico non ti butti più.

Non c'è un solo motivo che mi trattiene a restare in Italia.
Famiglia, amici e cari rimarranno tali anche a km e km di distanza, te lo dico per certo.
2014-06-04 21:29:15
Vai via da questo paese di merda...
Mio fratello un bel giorno prese baracca e burattini e se ne andó a berlino.
Senza diploma, nel giro di una settimana trovó lavoro in un ristorante (aiuto cuoco) e dopo una decina di giorni il principale gli fece firmare il contratto a tempo indet.
Senza contare che se ti sposi e tua moglie resta incinta, dopo la prima ecografia, il "comune" di berlino ti contatta per darti un anticipo per l'acquisto dei generi di prima necessita per il futuro nascituro (praticamente ti crescerai un figlio a costo zero.
2015-02-26 08:14:45
Mi dicevano che in Inghilterra se sei assunto a tempo indeterminato (permanent) ti possono licenziare facilmente. Non è così. Per licenziarti dev'esserci la giusta causa e mi hanno detto che è molto difficile dimostrarla.

Il punto è che il mercato del lavoro è attivo per cui se sai di valere non stai in un'azienda che non crede in te.

La mia esperienza, in questi sei mesi almeno, è stra-positiva.

Finito il periodo di prova mi hanno confermato e dato un cospicuo aumento di stipendio, con la promessa di rivedere lo stesso tra tre mesi subordinato al raggiungimento di alcuni obiettivi di crescita personale. Raggiungibili.
In 9 mesi il mio stipendio potrebbe crescere di circa il 30% nella migliore delle ipotesi.

Detto ciò, guardandomi intorno ho visto che posso ambire a di più e da subito, così ho iniziato a fare dei colloqui. Al secondo tentativo di colloquio Face2Face mi hanno fatto un'offerta molto interessante.
Questa azienda però ha ritmi di lavoro molto più stressanti che vuol dire farsi il culo e vuol dire crescere molto di più, d'altro canto c'è l'azienda amichevole che crede in me e sta puntando su di me.
:)