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Subject: italiani all'estero
A Londra conoscerò almeno 20 connazionali che abitano lì da tempo, probabilmente anche di più ma magari non li sento da un po', e mercoledì ne partono altri 2
Se parli italiano a Londra, specie in estate, te la cavi alla grande anche senza sapere una parola di inglese
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Se parli italiano a Londra, specie in estate, te la cavi alla grande anche senza sapere una parola di inglese
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Al Consolato mesi fa mi hanno detto che se gli italiani residenti stabilmente a Londra, fossero in una città d'Italia, sarebbe la terza città italiana per numero di abitanti.
Googlando dice 500k
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Googlando dice 500k
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mia moglie ha due zii che si sono trasferiti lì negli anni 70 (o 80).
Hanno fatto un pacco di soldi: uno riparando orologi (ultimamente ha riparato anche un orologio della regina....) uno pitturando muri..............
Hanno fatto un pacco di soldi: uno riparando orologi (ultimamente ha riparato anche un orologio della regina....) uno pitturando muri..............
conosco anche io una persona che è andata a Londra (e pare stia facendo un bel percorso)
Ci sono persone che se la cavano ma ce ne sono 2/3 che tornano indietro o vanno altrove perché non riescono a trovarsi bene
Buongiorno,
aggiorno questo topic dopo diverso tempo che non entro nel gioco (tipo un anno????) ed ho deciso di ricominciare a giocare e spendere i miei soldi ahahhaha
Allora la situazione è cambiata n'attimo.
In sintesi sto ancora in Italia MA.....
1) Fidanzato da un anno con una ragazza stupenda che non credevo potesse esistere, lei sta per laurearsi in giurisprudenza.. Ha le palle! Ma non so se in Italia, in particolare nella mia zona con l'inflazione di avvocati che ci ritroviamo, potrebbe spiccare il volo.. Perchè le capacità le ha ed i sacrifici li ha fatti.
2) Ho un nuovo lavoro! Mi hanno preso in una ditta che fa commercio di elettrodomestici. Trony. E' una potenza economica non indifferente nella mia zona... Inizialmente durissimo... Mi avevano preso per lavorare nell'amministrazione... Bhè sto facendo l'addetto vendita... Perchè il progetto che avevano per me è andato a gentil donzelle e perchè... bhè ero immaturo!!!
Ho fatto tanti errori e ne piango le conseguenze... Tuttavia ritengo di essere cresciuto molto e ad oggi ho FATTO RICREDERE TUTTI riguardo le mie capacità! Anche se sono un venditore sono uno dei migliori ed a breve potrebbero rivalutare la situazione...
Sicuramente si fidano molto di me e sono molto felici di come mi sono sviluppato e sto lavorando.
Ovviamente lavoro un botto (9 ore al giorno) weekend inclusi. Ho un giorno e mezzo libero, ma mi pagano decentemente 1200€ al mese, per un ragazzo sono "buoni" anche se dovrei fare 6 ore anzichè 9... ma dettagli...
AH il contratto è a 3 anni (ne restano 2) ma si prospetta un indeterminato dopo.
Ripeto che per la mia zona è utopia trovare qualcosa del genere.
3) Sto facendo una specialistica in un'università privata... Mi approccio al mondo dell'università davvero per la prima volta (prima studiavo a caxxo)... Molto più pesante di quanto pensassi riuscire a conciliare studio e lavoro full time (48 ore settimanali)... Ma di frequentare la pubblica non se ne parla perchè ho bisogno di metter qualcosa da parte, non posso lasciare il lavoro e non posso frequentare le lezioni... In un anno ho dato 4 esami... Sono ad un terzo, ma dati i risultati spero in uno sprint ora che sembro aver trovato un metodo di studio migliore.
In pratica mi trovo in un periodo dove sto facendo molti sacrifici, finalmente i risultati arrivano e le soddisfazioni anche. Mi sento molto più maturo di un tempo. L'azienda dove lavoro punta fortissimo su di me... La mia ragazza mi sta vicino...
IL PROBLEMA
Il problema è che se resto rimango in un'azienda che ti sfrutta (meno delle altre ok, ma ti sfrutta).. Massimo che puoi ambire sono 1800/2000 euro al mese... Che caizer non ci sputerebbe NESSUNO, ripeto NESSUNO in Italia in questo momento... solo che mi sento incompleto
Ritengo che l'esperienza all'estero sarebbe altamente formante e costruttiva per me come individuo al di la del lavoro o della qualità della vita.
La mia ragazza mi seguirebbe... Solo che mi ha chiesto non pensarci TROPPO.. prendi una decisione e seguila. Se quest'ambito lavorativo ti sta stretto e vuoi fare l'esperienza post laurea falla, ma non restare immobile.
Ha ragione. La paura mi attanaglia. Rimanere qui bloccato in un lavoro che attualmente non è stimolante manco per niente, ma che comunque mi darebbe volendo buone possibilità di crescita.
Ovviamente se vado non credo di tornare.
Oppure finita la laurea abbandonare il lavoro e tentare un'esperienza all'estero????
Le opportunità ti cadono dal cielo. Lavorativamente parlando ho capito molto. C'è sempre qualcuno pronto ad approfittare delle tue debolezze e della tua ingenuità. Pronto ad abusare della tua fiducia.
Qui vige la regola chi fa la spia va avanti. I bastoni tra le ruote me li hanno messi in vari modi, ma a testa bassa e lavorando sono arrivato ad essere un'eccellenza li dentro. Vendendo il doppio di chi, lavorandoci da 5 anni e sentendosi il padrone, era abituato ad essere il migliore.
Ovviamente sono il novellino della situazione (sia come tempo di permanenza, che come età) quindi molti tentano di mettermi i piedi in faccia. Ma alla fine io lavoro meglio di loro. Loro sono convinti che nessuno si accorga del fatto che sostanzialmente non fanno un caxxo, ma si sbagliano.
Quindi il dilemma resta ESTERO SI O NO? le condizioni di partenza tuttavia sono MOOOOLTO diverse
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aggiorno questo topic dopo diverso tempo che non entro nel gioco (tipo un anno????) ed ho deciso di ricominciare a giocare e spendere i miei soldi ahahhaha
Allora la situazione è cambiata n'attimo.
In sintesi sto ancora in Italia MA.....
1) Fidanzato da un anno con una ragazza stupenda che non credevo potesse esistere, lei sta per laurearsi in giurisprudenza.. Ha le palle! Ma non so se in Italia, in particolare nella mia zona con l'inflazione di avvocati che ci ritroviamo, potrebbe spiccare il volo.. Perchè le capacità le ha ed i sacrifici li ha fatti.
2) Ho un nuovo lavoro! Mi hanno preso in una ditta che fa commercio di elettrodomestici. Trony. E' una potenza economica non indifferente nella mia zona... Inizialmente durissimo... Mi avevano preso per lavorare nell'amministrazione... Bhè sto facendo l'addetto vendita... Perchè il progetto che avevano per me è andato a gentil donzelle e perchè... bhè ero immaturo!!!
Ho fatto tanti errori e ne piango le conseguenze... Tuttavia ritengo di essere cresciuto molto e ad oggi ho FATTO RICREDERE TUTTI riguardo le mie capacità! Anche se sono un venditore sono uno dei migliori ed a breve potrebbero rivalutare la situazione...
Sicuramente si fidano molto di me e sono molto felici di come mi sono sviluppato e sto lavorando.
Ovviamente lavoro un botto (9 ore al giorno) weekend inclusi. Ho un giorno e mezzo libero, ma mi pagano decentemente 1200€ al mese, per un ragazzo sono "buoni" anche se dovrei fare 6 ore anzichè 9... ma dettagli...
AH il contratto è a 3 anni (ne restano 2) ma si prospetta un indeterminato dopo.
Ripeto che per la mia zona è utopia trovare qualcosa del genere.
3) Sto facendo una specialistica in un'università privata... Mi approccio al mondo dell'università davvero per la prima volta (prima studiavo a caxxo)... Molto più pesante di quanto pensassi riuscire a conciliare studio e lavoro full time (48 ore settimanali)... Ma di frequentare la pubblica non se ne parla perchè ho bisogno di metter qualcosa da parte, non posso lasciare il lavoro e non posso frequentare le lezioni... In un anno ho dato 4 esami... Sono ad un terzo, ma dati i risultati spero in uno sprint ora che sembro aver trovato un metodo di studio migliore.
In pratica mi trovo in un periodo dove sto facendo molti sacrifici, finalmente i risultati arrivano e le soddisfazioni anche. Mi sento molto più maturo di un tempo. L'azienda dove lavoro punta fortissimo su di me... La mia ragazza mi sta vicino...
IL PROBLEMA
Il problema è che se resto rimango in un'azienda che ti sfrutta (meno delle altre ok, ma ti sfrutta).. Massimo che puoi ambire sono 1800/2000 euro al mese... Che caizer non ci sputerebbe NESSUNO, ripeto NESSUNO in Italia in questo momento... solo che mi sento incompleto
Ritengo che l'esperienza all'estero sarebbe altamente formante e costruttiva per me come individuo al di la del lavoro o della qualità della vita.
La mia ragazza mi seguirebbe... Solo che mi ha chiesto non pensarci TROPPO.. prendi una decisione e seguila. Se quest'ambito lavorativo ti sta stretto e vuoi fare l'esperienza post laurea falla, ma non restare immobile.
Ha ragione. La paura mi attanaglia. Rimanere qui bloccato in un lavoro che attualmente non è stimolante manco per niente, ma che comunque mi darebbe volendo buone possibilità di crescita.
Ovviamente se vado non credo di tornare.
Oppure finita la laurea abbandonare il lavoro e tentare un'esperienza all'estero????
Le opportunità ti cadono dal cielo. Lavorativamente parlando ho capito molto. C'è sempre qualcuno pronto ad approfittare delle tue debolezze e della tua ingenuità. Pronto ad abusare della tua fiducia.
Qui vige la regola chi fa la spia va avanti. I bastoni tra le ruote me li hanno messi in vari modi, ma a testa bassa e lavorando sono arrivato ad essere un'eccellenza li dentro. Vendendo il doppio di chi, lavorandoci da 5 anni e sentendosi il padrone, era abituato ad essere il migliore.
Ovviamente sono il novellino della situazione (sia come tempo di permanenza, che come età) quindi molti tentano di mettermi i piedi in faccia. Ma alla fine io lavoro meglio di loro. Loro sono convinti che nessuno si accorga del fatto che sostanzialmente non fanno un caxxo, ma si sbagliano.
Quindi il dilemma resta ESTERO SI O NO? le condizioni di partenza tuttavia sono MOOOOLTO diverse
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Anni?
Capacità di reggere lo stress?
Capacità di adattamento?
Skills?
Condizioni in famiglia?
Prospettive di vita (mettere su famiglia o passare di fiore in fiore?) ?
Capacità di reggere lo stress?
Capacità di adattamento?
Skills?
Condizioni in famiglia?
Prospettive di vita (mettere su famiglia o passare di fiore in fiore?) ?
In che cosa ti laurei?
Non pensare che all'estero tu venga meno sfruttato di qua
Non pensare che all'estero tu venga meno sfruttato di qua
Non pensare che all'estero tu venga meno sfruttato di qua
Vero, ma dipende dove all'estero e soprattutto la paga che mi danno per essere sfruttato come qua. ;)
Vero, ma dipende dove all'estero e soprattutto la paga che mi danno per essere sfruttato come qua. ;)
Il trade off è tra i paesi avanzati, in cui ti sfruttano, specie nell'area Euro, e quelli in via di sviluppo, ma sono i paesi che sono e devi adattarti a realtà diverse..
24
Buone capacità (tra lavoro e studio ci ho fatto il callo)
Buone capacità anche in questo senso
Skillss... Credo abbastanza buone... Tedo a spiccare quasi in tutto ciò che faccio
Buone condizioni famigliari
Prospettive di vita ???? Bhooooooooo
Mi sto laureando in economia e gestione delle imprese
Buone capacità (tra lavoro e studio ci ho fatto il callo)
Buone capacità anche in questo senso
Skillss... Credo abbastanza buone... Tedo a spiccare quasi in tutto ciò che faccio
Buone condizioni famigliari
Prospettive di vita ???? Bhooooooooo
Mi sto laureando in economia e gestione delle imprese
E allora che aspetti a prendere un biglietto?
Sfonderai? Non è detto.
Prenderai calci in culo? Probabile.
Starai bene? Può darsi.
Aggiungerai pagine interessanti al libro della tua vita? Sicuramente.
Sfonderai? Non è detto.
Prenderai calci in culo? Probabile.
Starai bene? Può darsi.
Aggiungerai pagine interessanti al libro della tua vita? Sicuramente.
Boh, dipende dove vai e a fare che cosa, ho tre amici che hanno l'età di Guitar e lavorano a Londra, uno da BlackRock, l'altro da Bloomberg e l'altra da Microsoft, ma son tutti già laureati e hanno esperienza nel settore...Non so, andare per fare lo stesso lavoro che fai qua, a sto punto rimani qua
Vero, dipende da dove vai e a fare cosa.
Però se in italia non hai niente, e fuori puoi avere qualcosa, andare non è una condanna.
L'importante è smetterla di pensare che fuori sia il paradiso.
Però se in italia non hai niente, e fuori puoi avere qualcosa, andare non è una condanna.
L'importante è smetterla di pensare che fuori sia il paradiso.