Subject: Attacchi terroristici

Sorriso amaro

Lascio perdere la questione dell'immigrazione e del terrorismo.

Ma ci sarebbe da fermarsi un momento e chiedersi secondo quale criterio una azienda che opera in Italia paghi per fare l'autista di scuolabus una persona che, pare, abbia precedenti penali per abusi su minore e guida in stato di ebbrezza.

Ho pensato la stessa cosa...
Il criterio temo sia retributivo

Si ho pensato la stessa cosa, come diavolo è stato possibile che sia diventato autista di scuolabus? Poi in realtà bisogna capire meglio perchè mi par di aver sentito che per 15 anni è filato tutto liscio...

Probabilmente la ditta per cui lavorava non aveva l'obbligo di legge di verificare i suoi precedenti penali.

I carabinieri che ti fermano possono controllare la tua fedina penale, mentre il tuo datore di lavoro, oltre a non averne gli strumenti diretti, potrebbe incorrere in violazione della privacy.


Se uccidi una persona e sconti la tua pena, penso che nessuno ti impedisca, anni dopo, di guidare uno scuolabus, andrebbe contro i criteri di reinserimento socale degli ex detenuti.


In ogni caso manca qualche particolare alla vicenda, uscirà nei prossimi giorni.

confermo l'affermazione sulla privacy.
su questo mi permetto di segnalare che il GDPR è in palese contrasto con la costituzione (le sentenze sono emesse in nome del popolo italiano, che però non può trattare quei dati..).
ma ovviamente ce ne renderemo conto solo dopo un decennio di ubriacatura burocratica.

Probabilmente la ditta per cui lavorava non aveva l'obbligo di legge di verificare i suoi precedenti penali.

Direi impossibile. Ma vedendo come gira il mondo, mi limito a dire fortemente improbabile.
Si tratta di lavoro sensibile: guida di un mezzo e trasporto di persone, per di più minori.
Il certificato del casellario giudiziale, in questo tipo di lavori, va valutato.

Diverso il discorso per i carichi pendenti. Quindi bisogna solo vedere a cosa si riferiscono i giornalisti quando parlando di precedenti penali.

Se uccidi una persona e sconti la tua pena, penso che nessuno ti impedisca, anni dopo, di guidare uno scuolabus, andrebbe contro i criteri di reinserimento socale degli ex detenuti.

Non proprio. Lo Statuto dei Lavoratori tutela i lavoratori nella misura in cui le informazioni su di essi siano irrilevanti ai fini della valutazione della professionalità degli stessi. Non posso discriminare un lavoratore per le sue preferenze sessuali, religiose, politiche, sportive, di moda, etc. Perché irrilevanti.
Ma se hai una condanna definitiva per pedofilia, difficilmente riuscirai a farti assumere come maestro d'asilo.

quel che dici avrebbe senso.. ma non è più così.
L'autorizzazione del garante che permetteva (in realtà alcuni di ) questi trattamenti è decaduta con la 101/2018 (riforma del codice privacy)

RILEVATO che l’autorizzazione generale al trattamento dei dati giudiziari da parte di privati, di enti pubblici economici e di soggetti pubblici n. 7/2016 non rientra tra quelle richiamate dall’art. 21, comma 1, d.lgs. n. 101/2018 ed ha, pertanto, cessato di produrre effetti giuridici alla data del 19 settembre u.s., ai sensi del comma 3 della citata disposizione;
(edited)

Torque: non sappiamo nulla di preciso. Butto una ipotesi: condannato per guida in stato di ebbrezza, concerti la pena in lavori socialmente utili, fai un po’ di volontariato e il reato si estingue e significa che e come se non fosse mai successo nulla; non viene segnato nulla nel certificato penale. Condanna per abusi: se è la prima condanna e ti condannano a meno di 2 anni ti danno la pena sospesa e la non menzione nel certificato, quindi se il tuo datore di lavoro ti chiede certificato lo chiedi in Procura e ti esce puliti anche se hai avuto due condanne. Tecnicismi.

Credo sia molto peggio.

il trattamento di dati personali relativi a condanne penali e a reati o a connesse misure di sicurezza sulla base dell’articolo 6, paragrafo 1, del Regolamento, che non avviene sotto il controllo dell’autorità pubblica, è consentito, ai sensi dell’articolo 10 del medesimo regolamento, solo se autorizzato da una norma di legge o, nei casi previsti dalla legge, di regolamento, che prevedano garanzie appropriate per i diritti e le libertà degli interessati.

Fermo quanto previsto dai commi 1 e 2, il trattamento di dati personali relativi a condanne penali e a reati o a connesse misure di sicurezza è consentito se autorizzato da una norma di legge o, nei casi previsti dalla legge, di regolamento

http://www.interlex.it/2testi/cod-privacy2018.html#2-octies

C'è la norma di legge? Credo di no.

Comunque nel caso in questione non c'è problema, essendo autista da 15 anni...

Sì, quella per abusi sessuali, leggo, pena sospesa di 1 anno.
Non menzione, non nel casellario, ma nel certificato.

poi in realtà è una di quelle norme straviolate da sempre eh..

però rilevo la contraddizione in termini di pretendere di proteggere il reo dalle conseguenze del reato... tramite la protezione dei dati personali!!!

zorni le cose non stanno esattamente così...

partendo dalla cittadinanza "pilotata" (solito discorso arrivi da clandestino, viva la caritas, tizia disperata, matrimonio farlocco divorzio con cittadinanza appena ricevuta in tasca etc etc etc) passando per condanna definitiva per abusi sessuali.

perdonami zorni ma su quell'autobus c'era il figlio di un ex collega del giornale, i tecnicismi andrebbero lasciati alle discussioni giuridiche che, di certo, devono puntare a tutelare 50 bambini innocenti.
sui tecnicismi la cosiddetta "integrazione" boldriniana saviniana faziana ci vive e ci stravive.
poi però accadono i casini.

i casini accadono tutti i giorni, si enfatizzano solo quelli che fanno comodo.

Questo da quel che si legge è nato in Francia e l'Africa l'ha vista in tv.
Sempre questo è a favore del fatto che tutti gli africani rimangano in Africa e sostiene che siamo noi occidentali a spingerli a venire da noi.

Siamo in presenza di una persona in pieno delirio: da una parte dice colpa di Salvini e Di Maio se ci sono naufragi con relativi morti e contemporaneamente dice che gli africani devono starsene in Africa che è quello che dice Salvini, nè più nè meno. Ma si legge solo che questo è contro Salvini ...

In ogni caso: parlavo di tecnicismi perchè, al buio, era stato chiesto "come è possibile che guidasse un autobus?" e ho messo una spiegazione plausibile. Poi ho letto oggi che per non far sapere che aveva un periodo di sospensione patente al datore di lavoro, si è "buttato in malattia" ed allora andrebbe indagato il medico che con troppa facilità gli ha diagnosticato una malattia che non c'era. Immagino che sia un medico italianissimo, ma sssss non diciamolo che altrimenti turbi la massa.

ma infatti il concetto è proprio quello dei certificati/permessi di soggiorno/cittadinanze date alla cazzo, cioè all'italiana secondo il principio ben saldo voluto e ottenuto dal vaticano del "accogliamoli tutti (a spese dello stato ovviamente ma con la caritas che li gestisce lucrandoci).
è antidemocratico nei confronti di chi la cittadinanza la merita. così come violano le leggi i "migranti" e coloro che li recuperano. sono clandestini a tutti gli effetti nel 99% e strumento perfetto per i medici corrotti e le teste di cazzo come casarini & C. Vorrei ricordare a tutti che gli aventi diritto di profughi arrivano in quanto passati già del filtro dei campi ONU per i rifugiati, quelli "che scappano dalle guerre" recuperati in italia i campi ONU li hanno rifiutati in quanto non carichi dei diritti internazionali per i profughi.
Sono solo gente che vuole e deve essere mantenuta

quando offrirono a mia moglie la cittadinanza (che da giapponese la rifiutò subito) la sua frase al vice questore fu "ma voi regalate la cittadinanza così facilmente? in giappone non bastano 5 anni di matrimonio, al minimo ne servono 20"

Sarebbe ora di cancellare Visa e concetto di cittadinanza
L'uomo deve essere al centro e non una regola che ti trasforma in clandestino