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Subject: Attacchi terroristici

2015-01-08 20:26:06
io penso che bisogna rispettare qualsiasi tipo di religione,ma non solo dobbiamo rispettare anche le persone,tra noi c'è un odio troppo grande e questo spinge questi pseudo-umani a compiere in nome del loro Dio e in sua difesa(ma non solo loro anche chi uccide persone,animali tanto per uccidere) atti criminali..... Io non lo capisco,questo proprio non lo capisco !
Come non capisco più cosa sia l'uomo e cosa sia diventato !!
2015-01-08 22:45:04
CCOOOSSAAA?
2000 persone ?????

E il mondo tace!?
2015-01-09 09:11:32
Ed io, finchè un credente non mi viene a bussare alla porta di casa, non mi interesso minimimente delle loro pratiche, pubbliche o meno che siano.

Questo punto però sottovaluta il pericolo delle religioni.
Se la religione rimanesse un fatto privato, nulla in contrario.
Il punto è che la religione vive di evangelizzazione e proselitismo.
Dei credenti, una parte infinitesima crede perché si è letto l'antico e il nuovo testamento.
I credenti credono per imitazione/emulazione.
Quindi è necessario un bombardamento di marketing religioso continuo, che sconfina la sfera privata per invadere quella pubblica, ed influenzare i comportamenti. E non solo per chi ci crede. Anche per chi non ci crede. Compresi te e me.

Vedi la legislazione che tende ad essere influenzata dalle superstizioni religiosi quando si tratta di riconoscere diritti inalienabili della persona, si tratti di educazione, salute, etc. etc.

(edited)
2015-01-09 09:16:13
come qualsiasi altra pratica umana che delle persone ritengono di dover pubblicizzare.
Anche l'ecologismo è simile da questo punto di vista.
Ma a ben vedere praticamente qualsiasi progresso dell'umanità viene propagandato e quindi passa dal privato al pubblico per tornare al privato.

mi pare un po' un discorso senza senso..

Delle religioni si può criticare la pretesa (QUANDO C'E') di influenzare le norme dello stato confondendole con norme morali.
2015-01-09 09:23:54
Delle religioni si può criticare la pretesa (QUANDO C'E') di influenzare le norme dello stato confondendole con norme morali.

Quando c'è? Sempre.
L'alibi delle religioni è l'Assoluto.
2015-01-09 09:25:05
mi pare un po' un discorso senza senso..

Vallo a dire ad una ragazzina che gira mezza provincia per trovare un non obiettore di "coscienza".
2015-01-09 10:38:23
dovresti leggere prima di rispondere a caso (o per partito preso)
2015-01-09 10:54:30
2015-01-09 11:12:08
bisogna anche considerare che se noi oggi possiamo parlare come parliamo e scrivere a questo computer lo dobbiamo al nostro passato, recente e meno recente, improntato nel cristianesimo

lungi da me dire di essere un cattolico incallito, anzi

ma forse è proprio questo uno dei problemi...chi arriva oggi in Italia o in altri stati ha un'identità culturale e religiosa unite e forti, hanno un obbiettivo, una meta, HANNO FAME per capirci.

ma noi invece che cavolo di identità abbiamo ? che leggi dobbiamo far rispettare ? qual'è la nostra idea di Italia ? come possiamo parlare di integrarci ? loro sono roccia e noi siamo un purè
2015-01-09 11:18:44
Ho letto e quotato.
Se devi rispondere, rispondi nel merito.

Tra l'altro aggiungo:

Ma a ben vedere praticamente qualsiasi progresso dell'umanità viene propagandato e quindi passa dal privato al pubblico per tornare al privato.

Col piccolo particolare che nelle religioni non c'è alcun progresso.
Può cambiare il marketing. Possono aumentare i personaggi della narrazione con nuovi santi e nuovi miracoli.
Ma le verità sono state rivelate.
È per questo che col passare dei secoli diventano sempre più ridicole.

Poi, ripeto. In camera propria, ognuno creda a quello che vuole.
L'importante è che non limiti le libertà degli altri. È questo il punto in cui vengono meno le religioni, o se preferisci l'uso delle religioni.
2015-01-09 11:27:22
bisogna anche considerare che se noi oggi possiamo parlare come parliamo e scrivere a questo computer lo dobbiamo al nostro passato, recente e meno recente, improntato nel cristianesimo

È esattamente il contrario. Non è grazie al cristianesimo. È nonostante il cristianesimo.
Col cristianesimo tu stavi ancora a pensare che il sole gira intorno alla terra.
Quanti scienziati sono stati perseguitati perché confutavano tutte le stronzate raccontate in nome di dio?
Ah, le donne poi valutiamole bene perché potrebbero essere streghe da bruciare.
2015-01-09 11:28:14
bisogna anche considerare che se noi oggi possiamo parlare come parliamo e scrivere a questo computer lo dobbiamo al nostro passato, recente e meno recente, improntato nel cristianesimo

ma anche no.


ma forse è proprio questo uno dei problemi...chi arriva oggi in Italia o in altri stati ha un'identità culturale e religiosa unite e forti, hanno un obbiettivo, una meta, HANNO FAME per capirci.

ma noi invece che cavolo di identità abbiamo ? che leggi dobbiamo far rispettare ? qual'è la nostra idea di Italia ? come possiamo parlare di integrarci ? loro sono roccia e noi siamo un purè


i mali del secolarismo direbbe qualcuno.
E' una riflessione interessante.
I barbari che erano "quattro pecorai" (semplificazione estrema) hanno sconfitto l'impero romano., o era l'impero che era un castello di carte e qualsiasi soffio di vento l'avrebbe fatto cadere?

La domanda sulla fame e sull'identità sono centrali in questo dibattito imho.
C'è talmente poca fame e coesione sociale..
e talmente tanta gente che rifiuta le fondamenta della società in cui è cresciuto..
che la nostra società si può definire decadente.
2015-01-09 11:32:55
si ma sentire un dirigente scolastico che annulla la recita di Natale perchè non se la sente di ledere la sensibilità degli stranieri ? ma ledere cosa ? fa parte della nostra cultura, del nostro passato, non mi pare sia proprio così terribile fare un lavoro di gruppo tra bambini per esempio...poi anche i bambini italiani lavorano insieme agli stranieri per qualcosa di loro

ma di cosa ci dobbiamo vergognare ad essere europei con una cultura nata dalla chiesa ? perchè fino a 100 anni fa ci avevano proprinato la favoletta dal quaquaraqua ? bè sono quei racconti che hanno permesso Charlie Habdo di nascere e pubblicare in Francia
2015-01-09 11:33:14
bisogna anche considerare che se noi oggi possiamo parlare come parliamo e scrivere a questo computer lo dobbiamo al nostro passato, recente e meno recente, improntato nel cristianesimo

Quello che ci differenzia dagli stati islamici è l'illuminismo
Gli stati cristiani pre-illuminismo erano equivalenti a quelli islamici di oggi, altrettanto intolleranti e violenti. Alcuni lo sono ancora.

La cura per l'islam è la scienza, non un altra religione
2015-01-09 11:35:55
ma noi invece che cavolo di identità abbiamo ? che leggi dobbiamo far rispettare ?

La butto lì.
Il codice civile?
Il codice penale?

come possiamo parlare di integrarci ? loro sono roccia e noi siamo un purè

Ma se intendi i fanatici religiosi, c'è poco da integrarsi.
Serve l'istruzione.
Certo, se li isoli, è automatico che l'unico appiglio alla vita sarà un dio.
2015-01-09 11:39:08
coesione sociale

infatti creava questo la chiesa, un'idea unita e che univa

e voi due, pupe e sucm, che rifiutate questo tirando fuori solo pagine negative siete l'esempio che fa vedere che quell'idea è sbiadita

se Crozza (esempio) oggi è nato e lavora in Italia può farlo grazie alle radici cristiane dell'Italia e anche certamente all'evoluzione di queste...un Crozza in Iran ve lo immaginate voi ?