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Subject: TIM
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https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Lo-scopriremo-Vivendi-92b5249e-7036-4084-86f7-4efccc427e45.html
Tim uno dei fascicoli più spinosi che il Governo Meloni si troverà ad affrontare.
Oggi è visto solo come un problema, uno dei fascicoli più spinosi che il governo Meloni si troverà ad affrontare. All’inizio degli anni ‘90 Telecom è stato il fiore all’occhiello dell’industria di Stato. Poi l’hanno privatizzata, scalata, spolpata e, forse tra qualche settimana, sarà anche scorporata. Da terza azienda telefonica più ricca d’Europa è finita agli ultimi posti per fatturato e indebitamento a causa di scelte industriali e finanziarie sbagliate. Come, ad esempio, l’alleanza con Dazn per i diritti televisivi, che potrebbe costare a Tim perdite per oltre mezzo miliardo di euro. Dal 2016 l’azionista di maggioranza dell’ex società di telecomunicazioni di stato è Vivendi, il gruppo francese di media controllato da uno dei più spregiudicati uomini d’affari transalpini, Vincent Bolloré. Grazie a un’intervista esclusiva a un suo ex socio, Report ricostruirà le strategie del finanziere francese per la conquista del mercato italiano: dalla scalata ostile a Mediaset della famiglia Berlusconi alla conquista di Tim, avvenuta negli anni in cui al governo c’era Matteo Renzi. Attraverso documenti e testimonianze inedite, Report ricostruirà come la politica continui ad avere ancora oggi un peso enorme nella più importante industria di telecomunicazioni italiana, condizionando scelte e piani industriali. Un ruolo centrale rispetto alle vicende di Tim lo interpretano soprattutto alcuni degli uomini di fiducia di Vivendi, come Andrea Pezzi, l’ex conduttore di Mtv, diventato consigliere strategico dei francesi, al centro di appalti milionari con l’azienda telefonica e di trame di potere insospettabili.
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Tim uno dei fascicoli più spinosi che il Governo Meloni si troverà ad affrontare.
Oggi è visto solo come un problema, uno dei fascicoli più spinosi che il governo Meloni si troverà ad affrontare. All’inizio degli anni ‘90 Telecom è stato il fiore all’occhiello dell’industria di Stato. Poi l’hanno privatizzata, scalata, spolpata e, forse tra qualche settimana, sarà anche scorporata. Da terza azienda telefonica più ricca d’Europa è finita agli ultimi posti per fatturato e indebitamento a causa di scelte industriali e finanziarie sbagliate. Come, ad esempio, l’alleanza con Dazn per i diritti televisivi, che potrebbe costare a Tim perdite per oltre mezzo miliardo di euro. Dal 2016 l’azionista di maggioranza dell’ex società di telecomunicazioni di stato è Vivendi, il gruppo francese di media controllato da uno dei più spregiudicati uomini d’affari transalpini, Vincent Bolloré. Grazie a un’intervista esclusiva a un suo ex socio, Report ricostruirà le strategie del finanziere francese per la conquista del mercato italiano: dalla scalata ostile a Mediaset della famiglia Berlusconi alla conquista di Tim, avvenuta negli anni in cui al governo c’era Matteo Renzi. Attraverso documenti e testimonianze inedite, Report ricostruirà come la politica continui ad avere ancora oggi un peso enorme nella più importante industria di telecomunicazioni italiana, condizionando scelte e piani industriali. Un ruolo centrale rispetto alle vicende di Tim lo interpretano soprattutto alcuni degli uomini di fiducia di Vivendi, come Andrea Pezzi, l’ex conduttore di Mtv, diventato consigliere strategico dei francesi, al centro di appalti milionari con l’azienda telefonica e di trame di potere insospettabili.
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ieri ho visto la puntata di Report, devo dire che ho fatto fatica a seguire dove volevano andare a parare, tra vivendi, Andrea pezzi, Labriola e compagnia varia.
Il collegamento a meno che ho frainteso ma lo devo rivedere è l'ontopsicologia, però quello che è emerso di grave a mio parare sono i soldi dati a Dazn per prendere i diritti della seria A.
Non riuscivo a capire perchè la Capotondi, che non ha mai fatto calcio, fosse stata messa in uno dei posti chiave della lega pro, adesso vedendo quanto l'ex dj di Mtv fosse così influente molte cose vanno al loro posto.
Comunque vedere una società italiana che era un fiore all'occhiello, che dopo la privatizzazione, ha dimezzato il patrimonio, quadruplicato i debiti per consulenze, e dove i nostri dati sono in mano ai francesi ... a me fa parecchio incazzare
Il collegamento a meno che ho frainteso ma lo devo rivedere è l'ontopsicologia, però quello che è emerso di grave a mio parare sono i soldi dati a Dazn per prendere i diritti della seria A.
Non riuscivo a capire perchè la Capotondi, che non ha mai fatto calcio, fosse stata messa in uno dei posti chiave della lega pro, adesso vedendo quanto l'ex dj di Mtv fosse così influente molte cose vanno al loro posto.
Comunque vedere una società italiana che era un fiore all'occhiello, che dopo la privatizzazione, ha dimezzato il patrimonio, quadruplicato i debiti per consulenze, e dove i nostri dati sono in mano ai francesi ... a me fa parecchio incazzare
Comunque vedere una società italiana che era un fiore all'occhiello, che dopo la privatizzazione, ha dimezzato il patrimonio, quadruplicato i debiti per consulenze, e dove i nostri dati sono in mano ai francesi ... a me fa parecchio incazzare
Ringrazia UE e ex-PDS, nello specifico baffetto D'Alema
Ringrazia UE e ex-PDS, nello specifico baffetto D'Alema
Non era Prodi? Vabbè, cambia poco
Hai ragione, peró i debiti arrivano con Colaninno e D'Alema
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Hai ragione, peró i debiti arrivano con Colaninno e D'Alema
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