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Subject: Euro 2016
forse mi sono espresso male, non intendevo fisico in senso strutturale, ma contingente. Cioè, l'italia ha avuto un ottavo più stressante della germania, e ha perso. La germania un quarto più stressante della francia, e ha perso. Insomma tutti quelli che hanno speso di più nel turno precedente, poi hanno perso.
PS: cosa intendi "in questo forum"?
intendo che in questo forum, nelle varie discussioni a tema calcio viene spesso fuori l'incapacità di difendere individuale (come dici tu) e collettiva, spesso parlando di campionati stranieri, spesso riferita alla capacità di realizzare più gol di alcuni giocatori, spesso riferito a questo o quell'allenatore.
Diciamo che dire che le organizzazioni difensive sono oramai sempre più perfette è in controtendenza a quanto si dice, per la maggiore, in sokker. Tutto qui.
Il mio pensiero è che ci sono le capacità fisiche per coprire meglio il campo e che alcuni campionati concentrino più attenzioni nel distruggere il gioco altrui piuttosto che crearne, credo , come te, che si allenino molto meno i singoli alla marcatura (ma questo si sapeva sarebbe successo con l'abbandono totale della marcatura individuale a favore della zona che richiede appunto maggior sincronia e copertura dello spazio rispetto al francobollarsi sul singolo avversario).
Juventus e Atletico Madrid insegnano come si possa vincere basando tutto su una fase difensiva impeccabile, il resto lo fa l'abbandono evidente dell'individualità pura anche in fase offensiva a favore di schemi e movimenti.
Viviamo in un epoca in cui la collettività calcistica sovrasta di gran lunga l'individualismo e da sempre distruggere gioco è più semplice che proporlo.
In questo europeo più che trionfo di un gioco difensivo ho visto un tonfo del calcio propositivo, poche idee e poche stelle che abbiano mantenuto le premesse.
Ma gli europei non è che siano famosi per proporre spettacolarità
intendo che in questo forum, nelle varie discussioni a tema calcio viene spesso fuori l'incapacità di difendere individuale (come dici tu) e collettiva, spesso parlando di campionati stranieri, spesso riferita alla capacità di realizzare più gol di alcuni giocatori, spesso riferito a questo o quell'allenatore.
Diciamo che dire che le organizzazioni difensive sono oramai sempre più perfette è in controtendenza a quanto si dice, per la maggiore, in sokker. Tutto qui.
Il mio pensiero è che ci sono le capacità fisiche per coprire meglio il campo e che alcuni campionati concentrino più attenzioni nel distruggere il gioco altrui piuttosto che crearne, credo , come te, che si allenino molto meno i singoli alla marcatura (ma questo si sapeva sarebbe successo con l'abbandono totale della marcatura individuale a favore della zona che richiede appunto maggior sincronia e copertura dello spazio rispetto al francobollarsi sul singolo avversario).
Juventus e Atletico Madrid insegnano come si possa vincere basando tutto su una fase difensiva impeccabile, il resto lo fa l'abbandono evidente dell'individualità pura anche in fase offensiva a favore di schemi e movimenti.
Viviamo in un epoca in cui la collettività calcistica sovrasta di gran lunga l'individualismo e da sempre distruggere gioco è più semplice che proporlo.
In questo europeo più che trionfo di un gioco difensivo ho visto un tonfo del calcio propositivo, poche idee e poche stelle che abbiano mantenuto le premesse.
Ma gli europei non è che siano famosi per proporre spettacolarità
a mio parere con l'avvento (da qualche anno) della cosiddetta "marcatura preventiva", c'è un po' un ritorno ai fondamentali dell' 1 vs 1 difensivo.
Uno come Barzagli (guarda te se devo essere proprio io a scriverlo) su questo ci ha costruito la carriera.
la difesa a zona pura oramai non la fa più quasi nessuno..
La juve e l'atletico, come dici giustamente, fanno forza sulla fase difensiva accoppiando le due cose, perfetta tatticamente e perfetta (o quasi) individualmente.
Il bayern per dire gioca con principi diversi, ma su basi logiche simili (tatticamente difende di squadra "aggredendo", individualmente accoppia preventivamente l'attaccante con un def forte fisicamente)
Uno come Barzagli (guarda te se devo essere proprio io a scriverlo) su questo ci ha costruito la carriera.
la difesa a zona pura oramai non la fa più quasi nessuno..
La juve e l'atletico, come dici giustamente, fanno forza sulla fase difensiva accoppiando le due cose, perfetta tatticamente e perfetta (o quasi) individualmente.
Il bayern per dire gioca con principi diversi, ma su basi logiche simili (tatticamente difende di squadra "aggredendo", individualmente accoppia preventivamente l'attaccante con un def forte fisicamente)
non sono d'accordo. Per me germania e francia non hanno giocato bene... molta pressione, ma poco fraseggio, troppi tocchi di palla e scarso movimento senza.
Italia, portogallo etc fanno un gioco più povero ma molto più cosciente delle proprie possibilità. Altre squadre sono superiori ma non fanno nulla più del compitino. Alla fine ha vinto la squadra che aveva un po' di entrambe, e ha usato al meglio le proprie cartucce. Noi siamo andati chilometri oltre le nostre possibilità, per non parlare degli islandesi. Inghilterra, spagna, belgio si sono fatte fuori da sole. In generale il torneo ha ribadito l'importanza della testa più che del fisico.
Italia, portogallo etc fanno un gioco più povero ma molto più cosciente delle proprie possibilità. Altre squadre sono superiori ma non fanno nulla più del compitino. Alla fine ha vinto la squadra che aveva un po' di entrambe, e ha usato al meglio le proprie cartucce. Noi siamo andati chilometri oltre le nostre possibilità, per non parlare degli islandesi. Inghilterra, spagna, belgio si sono fatte fuori da sole. In generale il torneo ha ribadito l'importanza della testa più che del fisico.
a mio parere con l'avvento (da qualche anno) della cosiddetta "marcatura preventiva", c'è un po' un ritorno ai fondamentali dell' 1 vs 1 difensivo.
vero, anche se è basato molto sull'aggressività ed è attuabile soprattutto da difese a 3 che, guarda caso, hanno una sorta di libero dietro che possa intervenire in seconda istanza.
Tu dici che la difesa a zona pura non la fa quasi più nessuno, si può anche dire che è stata esasperata perchè alla fine un guardiola applica una zona pura ovunque con giocatori a triangoli ad occuparsi dell'avversario col pallone.
Insomma, come dicevo mi pare che il fisico permetta una maggiore copertura del campo a discapito di chi attacca che, invece, gli spazi deve scovarli
vero, anche se è basato molto sull'aggressività ed è attuabile soprattutto da difese a 3 che, guarda caso, hanno una sorta di libero dietro che possa intervenire in seconda istanza.
Tu dici che la difesa a zona pura non la fa quasi più nessuno, si può anche dire che è stata esasperata perchè alla fine un guardiola applica una zona pura ovunque con giocatori a triangoli ad occuparsi dell'avversario col pallone.
Insomma, come dicevo mi pare che il fisico permetta una maggiore copertura del campo a discapito di chi attacca che, invece, gli spazi deve scovarli
Troy, però io non ho mai scritto che han giocato bene.
Infatti son daccordissimo con te!
Infatti son daccordissimo con te!
a livello di schemi riconoscibili ho visto solo l'italia e la spagna...
alla fine i principi sono (ovviamente) sempre gli stessi.
Concentrazione per la difesa (avanti o indietro sempre densità è..)
Distribuzione per l'attacco (in ampiezza e/o in larghezza si tratta sempre bisogno di spazio e di sformare la difesa)
ad oggi le tattiche difensive che prediligono difesa bassa (concentrazione indietro) e ampiezza in verticale (contropiede, squadra lunga) sembrerebbero vincenti.
Ma solo due stagioni fa il "guardiolismo" o il "tikitaka" sembravano la nuova frontiera, e usavano l'opposto (difesa concentrata "in avanti" e attacco distribuito in larghezza sul campo)
Son mode che seguono le caratteristiche del materiale umano a disposizione. Se hai Bale devi dargli campo, se hai iniesta devi dargli tempo.. e così via..
Concentrazione per la difesa (avanti o indietro sempre densità è..)
Distribuzione per l'attacco (in ampiezza e/o in larghezza si tratta sempre bisogno di spazio e di sformare la difesa)
ad oggi le tattiche difensive che prediligono difesa bassa (concentrazione indietro) e ampiezza in verticale (contropiede, squadra lunga) sembrerebbero vincenti.
Ma solo due stagioni fa il "guardiolismo" o il "tikitaka" sembravano la nuova frontiera, e usavano l'opposto (difesa concentrata "in avanti" e attacco distribuito in larghezza sul campo)
Son mode che seguono le caratteristiche del materiale umano a disposizione. Se hai Bale devi dargli campo, se hai iniesta devi dargli tempo.. e così via..
allora chiedo scusa, mi sono perso chi ha detto cosa. Comunque sia il tiki-taka di guardiola era anche feroce movimento senza palla, in questo europeo però ho visto una staticità mai vista... a volte rotta da break personali (vedi sissoko ieri).
E abbassando il ritmo diventa anche più facile difendersi, al di là del fattore concentrazione che ha premiato le "piccole".
E abbassando il ritmo diventa anche più facile difendersi, al di là del fattore concentrazione che ha premiato le "piccole".
il guardiolismo tuttavia è un grande fraintendimento... non è un sistema che può prescindere dalla qualità degli interpreti; non è il guerdiolismo a soffocare, dominare e distruggere gli avversari, ad essere insomma vincente, ma il fatto che sia praticato dal Barcellona di Mascherano-Busquets-Xavi-Iniesta-Messi o dal Bayern di Neuer-Lahm-Kroos-Robben-Ribery-Muller... squadre che, per inciso, avrebbero probabilmente vinto a prescindere.
Se appena il livello qualitativo si abbassa il guardiolismo (inteso in senso molto generale) diventa inefficace rispetto al "catenaccio" moderno, difesa bassa (concentrazione indietro) e ampiezza in verticale (contropiede, squadra lunga): l'incapacità di far pagare la rinuncia al possesso ti espone fatalmente per lo spazio che necessariamente concedi.
In fondo la storia del Portogallo, fino a ieri "campione mondiale del calcio senza le porte", già diceva che Messi era la chiave più che Guardiola
Se appena il livello qualitativo si abbassa il guardiolismo (inteso in senso molto generale) diventa inefficace rispetto al "catenaccio" moderno, difesa bassa (concentrazione indietro) e ampiezza in verticale (contropiede, squadra lunga): l'incapacità di far pagare la rinuncia al possesso ti espone fatalmente per lo spazio che necessariamente concedi.
In fondo la storia del Portogallo, fino a ieri "campione mondiale del calcio senza le porte", già diceva che Messi era la chiave più che Guardiola
si, come vedi alla fine concordiamo anche sulla conclusione.
E' anche chiaro che, fenomeni esclusi, le scelte tattiche si fan sui giocatori che si hanno.
E' anche chiaro che, fenomeni esclusi, le scelte tattiche si fan sui giocatori che si hanno.
In questo europeo sono caduti tutti i tabù: la Germania ha battuto l'Italia, la Francia la Germania e il Portogallo la Francia. Ognuno di questi risultati non si verificava da decenni, o forse non si era mai verificato, e in questo torneo sono successi tutti.
Visto che in finale tifavo sia contro la Francia sia contro CR7, mi posso dire assolutamente soddisfatto del risultato.
Come diceva Collovati su RAI4 il livello di questo Europeo è stato decisamente basso e soprattutto non si sono visti brillare nè dei numeri 9 nè dei numeri 10. Solo le difese hanno fatto il proprio dovere.
Visto che in finale tifavo sia contro la Francia sia contro CR7, mi posso dire assolutamente soddisfatto del risultato.
Come diceva Collovati su RAI4 il livello di questo Europeo è stato decisamente basso e soprattutto non si sono visti brillare nè dei numeri 9 nè dei numeri 10. Solo le difese hanno fatto il proprio dovere.
ok, ma la Germania NON ha battuto l'Italia l'ha solo eliminata :)
Comunque tutti a incensare sto Joao Mario...
Solo a me è parso un petonazzo??
Solo a me è parso un petonazzo??
a me pare nulla di che, cioè...non un giocatore da oltre 20mln di euro almeno
è un 93, molto duttile, buona tecnica, buona velocità, buona resistenza, in campo non si nasconde e si propone sempre... a me pare anche uno che lavora per crescere... forse 20 è troppo ma è un buon investimento imho (nel senso che non è un giocatore che può fallire più di tanto e ti assicura sempre un rendimento accettabile)... e poi oh, mica è arrivato secondo agli europei
Il centralone William Carvalho (un 92) mi piace molto ma mi pare troppo lento
entrambi nel Portogallo U21 che dominammo (mi pare) ma che ci fece fuori.
loro ne hanno promossi 3 noi 1 (il panchinaro Bernardeschi)
ITALIA (4-3-3): Bardi; Zappacosta, Rugani, Romagnoli, Biraghi; Cataldi, Crisetig, Benassi; Berardi, Belotti, Battocchio. Ct: Di Biagio A disp: Sportiello, Leali, Sabelli, Bianchetti, Barba, Izzo, viviani, Baselli, Bernardeschi, Trotta, Verdi.
PORTOGALLO (4-3-3): Jose Sà; Esgaio, R. Oliveira, Ilori, Guerreiro; Joao Mario, William Carvalho, S. Oliveira; R.Pereira, Bernardo Silva, Iuri Medeiros. Ct: Rui Jorge A disp: Fernandes, Varela, Cancelo, Figuereido, Venancio, Rafa Silva, Ruben Neves, Tozè, Paciencia, Manè, Horta.
Il centralone William Carvalho (un 92) mi piace molto ma mi pare troppo lento
entrambi nel Portogallo U21 che dominammo (mi pare) ma che ci fece fuori.
loro ne hanno promossi 3 noi 1 (il panchinaro Bernardeschi)
ITALIA (4-3-3): Bardi; Zappacosta, Rugani, Romagnoli, Biraghi; Cataldi, Crisetig, Benassi; Berardi, Belotti, Battocchio. Ct: Di Biagio A disp: Sportiello, Leali, Sabelli, Bianchetti, Barba, Izzo, viviani, Baselli, Bernardeschi, Trotta, Verdi.
PORTOGALLO (4-3-3): Jose Sà; Esgaio, R. Oliveira, Ilori, Guerreiro; Joao Mario, William Carvalho, S. Oliveira; R.Pereira, Bernardo Silva, Iuri Medeiros. Ct: Rui Jorge A disp: Fernandes, Varela, Cancelo, Figuereido, Venancio, Rafa Silva, Ruben Neves, Tozè, Paciencia, Manè, Horta.