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Subject: [UEFA Europa League] 2016-2017
finita 3-0 ma potevano essere tranquillamente il doppio...tra pali e occasioni incredibili.
stella rossa imbarazzante davvero, mi viene da piangere a pensare a quel che era una volta
stella rossa imbarazzante davvero, mi viene da piangere a pensare a quel che era una volta
Io non mi fido...
Il patron del Sassuolo ha detto che sono già qualificati...
Ma al Maracanà di Belgrado per il Sassuolo sarà molto difficile, prendere un gol nei primi 15-20 minuti potrebbe essere fatale...
Il patron del Sassuolo ha detto che sono già qualificati...
Ma al Maracanà di Belgrado per il Sassuolo sarà molto difficile, prendere un gol nei primi 15-20 minuti potrebbe essere fatale...
così come per la roma...quando si sbagliano troppi gol la fregatura è dietro l'angolo...
però è una stella rossa di ragazzini che da anni fa fatica a qualificarsi per i gironi di europa league...
cmq speriamo in bene per entrambe le italiane
però è una stella rossa di ragazzini che da anni fa fatica a qualificarsi per i gironi di europa league...
cmq speriamo in bene per entrambe le italiane
Ho visto la prima mezzora, non lo conoscevo, anche se paphio ne aveva parlato bene, sto Lirola sembra davvero bravo
Gran bel Sassuolo comunque, Sono contento che rappresenti l'Italia al posto del Milan.
Grande Di Francesco.
Grande Di Francesco.
E niente..Berardi è già a 6 gol stagionali...5 nei preliminari di EL e 1 nella prima di campionato
Ho visto la prima mezzora, non lo conoscevo, anche se paphio ne aveva parlato bene, sto Lirola sembra davvero bravo
secondo me è destinato a grandi cose perchè in fase offensiva è davvero forte e in europa i terzini così sono preziosi, deve cmq fare enormi passi nella fase difensiva.
Contento per il sassuolo e sempre convinto che duncan può giocare tranquillamente in una grande (anche se stasera non ha fatto chissà che)
secondo me è destinato a grandi cose perchè in fase offensiva è davvero forte e in europa i terzini così sono preziosi, deve cmq fare enormi passi nella fase difensiva.
Contento per il sassuolo e sempre convinto che duncan può giocare tranquillamente in una grande (anche se stasera non ha fatto chissà che)
Il sassuolo sembra molto vicino a zappacosta, tenendo presente che Lirola è della juve, mi sembra un ottimo acquisto, via versalijko straniero e dentro zappacosta , con guadagno pure, niente ds dire , questi sono davvero svegli e programmano bene
Non mi ha convinto altrettanto la cessione di sansone, sostituito da ragusa,, anche se hanno rpomosso tirolare politano, mi aspettavo qualcosa di meglio come attaccante esterno anche se trattano papu gomez, ma l'Atalanta non vuole cederlo o perlomeno non per poco
Non mi ha convinto altrettanto la cessione di sansone, sostituito da ragusa
nemmeno a me ha convinto, al di là che apprezzo molto politano fin dalla serie B e che sembra far bene anche in questa nuova posizione, forse era il caso di sostituire l'esterno con qualcuno di più affidabile di ragusa (che va benissimo per la cadetteria)
gomez era davvero perfetto in tal senso.
Anche matri secondo me farà benissimo
nemmeno a me ha convinto, al di là che apprezzo molto politano fin dalla serie B e che sembra far bene anche in questa nuova posizione, forse era il caso di sostituire l'esterno con qualcuno di più affidabile di ragusa (che va benissimo per la cadetteria)
gomez era davvero perfetto in tal senso.
Anche matri secondo me farà benissimo
Io stravedo per Duncan...sta veramente diventando un signor giocatore.
Ragusa l'ho seguito a Cesena lo scorso anno. Ha fatto molto bene, e a Sassuolo può ritagliarsi qualche minutaggio importante in serie A. Ovvio...se deve essere "il cambio" di Sansone, siamo ancora lontani, ma credo possa dare una mano a Di Francesco
Ragusa l'ho seguito a Cesena lo scorso anno. Ha fatto molto bene, e a Sassuolo può ritagliarsi qualche minutaggio importante in serie A. Ovvio...se deve essere "il cambio" di Sansone, siamo ancora lontani, ma credo possa dare una mano a Di Francesco
immagino che con la UEFA un accordo lo si possa sempre trovare, basta pagare le persone giuste
Joao Mario e Gabigol: serve l’ok Uefa. Inter, lotta contro il tempo per un compromesso
di Carlo Laudisa, @carlolaudisa 26/08/2016
L’abbraccio a Gabigol e Joao Mario riempie di entusiasmo il mondo Inter. Anche l’assalto a Witsel a parametro zero è la prova che Suning vuole investire tanto e dare concretezza alle ambizioni di tutto l’ambiente nerazzurro. Ma in queste ore di febbrile lavoro il d.s. Piero Ausilio e tutto lo staff sono alle prese con una questione formale di non poco conto: l’approvazione dell’Uefa. Per tesserare i nuovi acquisti, infatti, l’Inter deve trovare il modo per giustificare questi investimenti (intorno ai 70 milioni di euro), a fronte di un impegno con il board del Fair-Play Finanziario che prevede addirittura un avanzo di bilancio a conclusione della stagione 2016-17. Com’è noto la società di Thohir deve rientrare del rosso maturato nell’ultimo triennio e per questo ha preso degli impegni solenni.
Il nodo è intricato perché in questa fase a Zurigo c’è un clima di attesa, in vista delle prossime elezioni che indicheranno l’erede della gestione Platini. Ecco perché le idee di puntare su una sponsorizzazione cinese che porti ad aumentare i ricavi in maniera ingente deve fare i conti con le osservazioni dei rappresentanti dell’organismo internazionale.
Al lavoro ci sono diplomazie, visto che la vicenda Inter ha delle ricadute non solo sulle rivali in campo italiano, ma soprattutto in ambito europeo. Ad ogni modo si intravede un cambio di marcia nella gestione di un piano di razionalizzazione dei costi che in questi anni ha mostrato delle evidenti contraddizioni. Ma come gestire questa fase di transizione? L’attivismo dell’Inter evidentemente crea degli imbarazzi. Una conto è salvaguardare i conti dei club, un altro è imporre dei paletti a delle realtà in piena espansione. Il caso dell’Inter è emblematico: ha appena cambiato pelle e ha evidentemente le risorse per puntare in alto. In fretta. A cinque giorni dalla chiusura del mercato queste domande sono davvero pressanti. La logica dice che alla fine l’Inter punterà a mettere in rosa subito Joao Mario e tesserare Gabigol a gennaio. Può essere un buon compromesso, Ma la questione di fondo resta aperta.
Carlo Laudisa
http://www.gazzamercato.it/calciomarket/joao-mario-e-gabigol-serve-lok-uefa-inter-lotta-contro-il-tempo-per-un-compromesso/?intcmp=uefa-gabigol
Joao Mario e Gabigol: serve l’ok Uefa. Inter, lotta contro il tempo per un compromesso
di Carlo Laudisa, @carlolaudisa 26/08/2016
L’abbraccio a Gabigol e Joao Mario riempie di entusiasmo il mondo Inter. Anche l’assalto a Witsel a parametro zero è la prova che Suning vuole investire tanto e dare concretezza alle ambizioni di tutto l’ambiente nerazzurro. Ma in queste ore di febbrile lavoro il d.s. Piero Ausilio e tutto lo staff sono alle prese con una questione formale di non poco conto: l’approvazione dell’Uefa. Per tesserare i nuovi acquisti, infatti, l’Inter deve trovare il modo per giustificare questi investimenti (intorno ai 70 milioni di euro), a fronte di un impegno con il board del Fair-Play Finanziario che prevede addirittura un avanzo di bilancio a conclusione della stagione 2016-17. Com’è noto la società di Thohir deve rientrare del rosso maturato nell’ultimo triennio e per questo ha preso degli impegni solenni.
Il nodo è intricato perché in questa fase a Zurigo c’è un clima di attesa, in vista delle prossime elezioni che indicheranno l’erede della gestione Platini. Ecco perché le idee di puntare su una sponsorizzazione cinese che porti ad aumentare i ricavi in maniera ingente deve fare i conti con le osservazioni dei rappresentanti dell’organismo internazionale.
Al lavoro ci sono diplomazie, visto che la vicenda Inter ha delle ricadute non solo sulle rivali in campo italiano, ma soprattutto in ambito europeo. Ad ogni modo si intravede un cambio di marcia nella gestione di un piano di razionalizzazione dei costi che in questi anni ha mostrato delle evidenti contraddizioni. Ma come gestire questa fase di transizione? L’attivismo dell’Inter evidentemente crea degli imbarazzi. Una conto è salvaguardare i conti dei club, un altro è imporre dei paletti a delle realtà in piena espansione. Il caso dell’Inter è emblematico: ha appena cambiato pelle e ha evidentemente le risorse per puntare in alto. In fretta. A cinque giorni dalla chiusura del mercato queste domande sono davvero pressanti. La logica dice che alla fine l’Inter punterà a mettere in rosa subito Joao Mario e tesserare Gabigol a gennaio. Può essere un buon compromesso, Ma la questione di fondo resta aperta.
Carlo Laudisa
http://www.gazzamercato.it/calciomarket/joao-mario-e-gabigol-serve-lok-uefa-inter-lotta-contro-il-tempo-per-un-compromesso/?intcmp=uefa-gabigol