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Subject: "Giornalismo", il meglio di...

2022-04-01 16:29:20
2022-04-02 12:33:14
journalist

2022-04-02 12:41:37
Hahaha... per carità, la rasputitsa è micidiale ma le operazioni sul campo mi sembrano ferme per motivi tattici già da un po' quindi... se non ti devi muovere e non hai fretta non è un problema.
I tedeschi nella 2GM avevano una certa urgenza e quindi fu decisiva.
Altra cosa, la viabilità oggi non è paragonabile a quella di allora in cui tutto si doveva canalizzare in poche strade, in particolare l'autostrada per Mosca
Ultimissima cosa: fin dall'inizio i russi hanno evitato l'uso delle campagne... di qui l'immensa colonna di automezzi verso Kiev
(edited)
2022-04-02 15:57:10
Iacoboni è un caso umano...
2022-04-02 21:05:54
2022-04-04 18:26:41


^__^
2022-04-05 17:42:42
2022-04-06 07:33:44
2022-04-06 10:49:28
Una rondine non fa primavera, per carità. Però nel 2010 avevamo accolto in famiglia una bambina russa di 7 anni, per un affido temporaneo (vacanze estive). Quello che leggo qui sopra non discosta dalle necessità che abbiamo riscontrato nella sua famiglia e in situazioni familiari contingenti alla sua. La Russia è enorme e lontano dalle città mi è sempre stato riportato che le condizioni di vita siano al limite delle necessità primarie. Lo scrivo perché secondo me non deve passare che la Russia sia stata messa in difficoltà da questa guerra. Mia personale opinione è che una buona parte della popolazione russa viva questo quotidiano da sempre e l'andare in guerra per qualche padre di famiglia è stata una chance economica non rinunciabile.
2022-04-06 11:36:26
No, ma io ero ovviamente in linea con il topic (giornalismo "poco credibile", per essere gentili). I soldati russi che caricano la lavatrice sul tank per portarla alla moglie faccio fatica a immaginarmeli...
2022-04-06 12:36:45
Sarebbe in linea con una tradizione che risale alla 2GM :)
2022-04-08 11:00:14
Preside (pure piacente) vuole tirare un bocc#ino ad uno studente maggiorenne >>> auuuah pidofilahh, articoloni sui giornali e TGggi, scandaloh!!!

Mondiale FIFA in Qatar con migliaia di vittime, denaro che non si sa bene da dove arrivi e infrastrutture che tra 12 mesi saranno già abbandonate >>> ...
2022-04-10 15:56:17
L’inutile idiota

I rastrellatori di Rep scrivono ogni giorno lo stesso pezzo sui presunti “putiniani” d’Italia. Ma, siccome in 42 giorni di guerra non han trovato nessuno che giustifichi Putin, inventano. Dopo la lista di proscrizione di Johnny Riotta tocca, buon ultimo, a Francesco Merlo, che è un po’ il colonnello Buttiglione (o, a giudicare dalla prosa malferma, il generale Damigiani) di Ri-pubblica. Vaneggia di un “laboratorio dove Putin rimescola la politica italiana in vista delle elezioni” (quando le vince chi non garba a lui, c’è dietro Putin): la “Federazione negazionisti equidistanti”, la “Cosa Putiniana”, la “Gioiosa Macchina Antiguerra” dei “Né Né”. Il “leader predestinato” è Conte, “antiamericano e negazionista” (non si sa di cosa, visto che ha condannato Putin decine di volte ed evocato l’Aja ancor prima di Bucha), “pronto a un nuovo assalto alla democrazia in sintonia con la guerra di Putin” (pare che voglia candidarsi alle elezioni). Ed ecco i cosacchi: Orsini, Dibba, Freccero, Cacciari, Landini, Salvini (la Meloni no, il suo “atlantismo è solido”), Travaglio, Anpi, Leu, “Articolo 21” (sic), SI, centri sociali, insomma “gli utili idioti” che Letta, dall’alto della sua “statura morale”, deve “cacciare via dalla sinistra come furono cacciati i mercanti dal tempio” da un oscuro collega del segretario Pd, Gesù.

Mancano i due vecchi amori merliani: B., l’unico che in 42 giorni non ha mai citato Putin; e Renzi, che nel 2015 (dopo la Crimea) disse di “fidarsi di Putin” e fino al 24 febbraio sedeva nel Cda di Delimobil, partecipata dalla banca di Putin. E manca soprattutto Rep, che dal 2010 al ’16 allegava l’inserto Russia Oggi a cura e a spese del Cremlino. Per sei anni, oltre a ciucciarsi Merlo, i lettori voltavano pagina e si sorbivano pure i soffietti a Putin. Che “disprezza l’ipocrisia e ritiene la sincerità una virtù”. “Record di vendite senza precedenti per Lada Kalina, la piccola utilitaria con cui Putin ha macinato ad agosto oltre 2mila km”. “Concorso web per dare un nome al nuovo cane di Putin”, che “leggerà le proposte e deciderà. Poi farà conoscere il piccolo pastore bulgaro alla labrador Connie”. Che tenero. E giù botte all’“errore delle sanzioni”, ai “perfidi pregiudizi occidentali” sullo zar garante del “pluralismo politico” (con gli oppositori morti ammazzati o in galera). Senza dimenticare le good news: “L’armata russa sceglie i blindati Made in Italy”. Cioè i “Lince” Iveco (gruppo Agnelli, editore di Rep), venduti a Putin sotto Monti, Letta e Renzi (quelli della “statura morale”). E Merlo, intanto? Coabitava col Minculpop russo, ritirava lo stipendio finanziato pro quota da Mosca e soffriva in silenzio. Non sospettava che sei anni dopo, per molto meno, si sarebbe dato dell’“utile idiota”, fra l’altro esagerando con l’utile.
2022-04-11 16:34:02
2022-04-11 16:41:58
XD
2022-04-11 17:01:09
Lo sgomento della conduttrice è però autentico