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Subject: »SERIE A
beh però la Roma sta facendo la cosa più intelligente per mettere delle basi solide: costruire lo stadio (secondo me alla fine lo faranno).
Smiliardare come fanno all Inda è una cosa estemporanea.
Smiliardare come fanno all Inda è una cosa estemporanea.
io francamente non concordo sulla vulgata che vuole che questo sia un campionato dagli scarsi valori.
ci sono 3 squadre di ottimo livello, con giocatori al top mondiale, ed una di livello delle prime del mondo.
poi c'è l'inter che studia per colmare il gap
poco dietro ci sono squadre con ottimi interpreti, ma qualche difetto (milan, atalanta, lazio, fiorentina, toro)
nella fascia bassa ci son squadre incomplete, ma dove rtoviamo anche bei giocatori..
le ultime 3 invece male, ma anche li c'è del potenziale (Nestorowski per dire.)
son felice per te che vedi il calcio con gli occhi di un bimbo.
Io vedo, ad esempio, Toro e Milan, ma anche Fiorentina e Lazio: squadracce, di livello tecnico mediocre. Prendi il Milan ieri sera, Gomez e Zapata assurdi, roba che Gomez sparava a caso, non scalava, svirgolate, si fa bucare dall'uomo alle spalle, insomma sei in serie A non puoi giocare così male, sulle corsie esterne avevi Abate (e vabbè accontentiamoci) e Vangioni che stendiamo un pietoso velo dai, in mezzo abbiamo visto Kuka Poli Bertolacci, onesti pedatori ma di livello mediocre mediocre, si salvano, per farla breve il portiere, Romagnoli, Suso, qualche sprazzo di Sosa, qualche accelerazione di Deulofeu, stop. Con questa pochezza assoluta batti più o meno senza grandissime difficoltà la Fiorentina, che quindi sta messa addirittura peggio, stai davanti al Toro che è na mezza squadra anche questa, forse meno. Lazio, anche qui qualche buon giocatore, ma la maggioranza onesti pedatori sul mediocre.
Salvo l'Atalanta perchè son giovani e belli da vedere. Ma le altre sono squadre fatte per centrare obiettivi e siamo messi male male male.
Benissimo la Juve, ottima la Roma, bene anche il Napoli (con qualche pecca in mezzo e dietro), l'Inter ha giocatori dai piedi buoni buoni, e sta prendendo forma di squadra coesa, il resto è buio pesto tranne qualche giocata di un singolo ogni tanto.
Il Piacenza di Piovani? Sarebbe tra le prime
ci sono 3 squadre di ottimo livello, con giocatori al top mondiale, ed una di livello delle prime del mondo.
poi c'è l'inter che studia per colmare il gap
poco dietro ci sono squadre con ottimi interpreti, ma qualche difetto (milan, atalanta, lazio, fiorentina, toro)
nella fascia bassa ci son squadre incomplete, ma dove rtoviamo anche bei giocatori..
le ultime 3 invece male, ma anche li c'è del potenziale (Nestorowski per dire.)
son felice per te che vedi il calcio con gli occhi di un bimbo.
Io vedo, ad esempio, Toro e Milan, ma anche Fiorentina e Lazio: squadracce, di livello tecnico mediocre. Prendi il Milan ieri sera, Gomez e Zapata assurdi, roba che Gomez sparava a caso, non scalava, svirgolate, si fa bucare dall'uomo alle spalle, insomma sei in serie A non puoi giocare così male, sulle corsie esterne avevi Abate (e vabbè accontentiamoci) e Vangioni che stendiamo un pietoso velo dai, in mezzo abbiamo visto Kuka Poli Bertolacci, onesti pedatori ma di livello mediocre mediocre, si salvano, per farla breve il portiere, Romagnoli, Suso, qualche sprazzo di Sosa, qualche accelerazione di Deulofeu, stop. Con questa pochezza assoluta batti più o meno senza grandissime difficoltà la Fiorentina, che quindi sta messa addirittura peggio, stai davanti al Toro che è na mezza squadra anche questa, forse meno. Lazio, anche qui qualche buon giocatore, ma la maggioranza onesti pedatori sul mediocre.
Salvo l'Atalanta perchè son giovani e belli da vedere. Ma le altre sono squadre fatte per centrare obiettivi e siamo messi male male male.
Benissimo la Juve, ottima la Roma, bene anche il Napoli (con qualche pecca in mezzo e dietro), l'Inter ha giocatori dai piedi buoni buoni, e sta prendendo forma di squadra coesa, il resto è buio pesto tranne qualche giocata di un singolo ogni tanto.
Il Piacenza di Piovani? Sarebbe tra le prime
per curiosità sono andato a rivedere quel piacenza: cappellini, angelo carbone, corini, di francesco, taibi, mirko conte, turrini oltre l'ottima coppia d'attacco piovani-caccia. Una squadra di quel livello finirebbe almeno decima oggi :-)
guardate che invecchiando finiamo con la sindrome de "ai miei tempi"
piovani e caccia oggi farebbero la B.
mirko conte dai..
di francesco e corini, taibi e carbone hanno fatto una carriera degna dei loro talenti.. media serie a per tutti (tranne il di francesco zemaniano.. ma alla roma di zeman dove Delvecchio pareva un attaccante forte..)
Guardatevi le rose delle squadre di metà classifica c'era l'impossibile, alla samp di mancini, zenga, seedorf e karembeu stavano in difesa dei pisquani che il calcio ha voluto dimenticare..
poi pensateci a come funziona la memoria...
ci ricorderemo delle stagioni di A del palermo di goldaniga e jajalo o di pastore, dybala e cavani?
guardate che invecchiando finiamo con la sindrome de "ai miei tempi"
piovani e caccia oggi farebbero la B.
mirko conte dai..
di francesco e corini, taibi e carbone hanno fatto una carriera degna dei loro talenti.. media serie a per tutti (tranne il di francesco zemaniano.. ma alla roma di zeman dove Delvecchio pareva un attaccante forte..)
Guardatevi le rose delle squadre di metà classifica c'era l'impossibile, alla samp di mancini, zenga, seedorf e karembeu stavano in difesa dei pisquani che il calcio ha voluto dimenticare..
poi pensateci a come funziona la memoria...
ci ricorderemo delle stagioni di A del palermo di goldaniga e jajalo o di pastore, dybala e cavani?
Io vedo, ad esempio, Toro e Milan, ma anche Fiorentina e Lazio: squadracce, di livello tecnico mediocre. Prendi il Milan ieri sera, Gomez e Zapata assurdi, roba che Gomez sparava a caso, non scalava, svirgolate, si fa bucare dall'uomo alle spalle, insomma sei in serie A non puoi giocare così male, sulle corsie esterne avevi Abate (e vabbè accontentiamoci) e Vangioni che stendiamo un pietoso velo dai, in mezzo abbiamo visto Kuka Poli Bertolacci, onesti pedatori ma di livello mediocre mediocre, si salvano, per farla breve il portiere, Romagnoli, Suso, qualche sprazzo di Sosa, qualche accelerazione di Deulofeu, stop. Con questa pochezza assoluta batti più o meno senza grandissime difficoltà la Fiorentina, che quindi sta messa addirittura peggio, stai davanti al Toro che è na mezza squadra anche questa, forse meno. Lazio, anche qui qualche buon giocatore, ma la maggioranza onesti pedatori sul mediocre.
Salvo l'Atalanta perchè son giovani e belli da vedere. Ma le altre sono squadre fatte per centrare obiettivi e siamo messi male male male.
Benissimo la Juve, ottima la Roma, bene anche il Napoli (con qualche pecca in mezzo e dietro), l'Inter ha giocatori dai piedi buoni buoni, e sta prendendo forma di squadra coesa, il resto è buio pesto tranne qualche giocata di un singolo ogni tanto.
Il Piacenza di Piovani? Sarebbe tra le prime
il milan è in crisi nera eppure in rosa trovi diversi giocatori di valore ( a parte donnarumma, bonaventura suso bacca paletta e romagnoli..)
sul piacenza dai..
era una squadraccia..
stiamo solo diventando vecchi noi..
Salvo l'Atalanta perchè son giovani e belli da vedere. Ma le altre sono squadre fatte per centrare obiettivi e siamo messi male male male.
Benissimo la Juve, ottima la Roma, bene anche il Napoli (con qualche pecca in mezzo e dietro), l'Inter ha giocatori dai piedi buoni buoni, e sta prendendo forma di squadra coesa, il resto è buio pesto tranne qualche giocata di un singolo ogni tanto.
Il Piacenza di Piovani? Sarebbe tra le prime
il milan è in crisi nera eppure in rosa trovi diversi giocatori di valore ( a parte donnarumma, bonaventura suso bacca paletta e romagnoli..)
sul piacenza dai..
era una squadraccia..
stiamo solo diventando vecchi noi..
ci ricorderemo delle stagioni di A del palermo di goldaniga e jajalo o di pastore, dybala e cavani?
il palermo di goldaniga retrocederà e la ricorderemo come una squadraccia a differenza del piacenza di caccia o del palermo di cavani!
il palermo di goldaniga retrocederà e la ricorderemo come una squadraccia a differenza del piacenza di caccia o del palermo di cavani!
Guardatevi le rose delle squadre di metà classifica c'era l'impossibile, alla samp di mancini, zenga, seedorf e karembeu stavano in difesa dei pisquani che il calcio ha voluto dimenticare..
Vierchowood? Ferri? Mihajlovic? questi erano nella samp che citi tu.
Vierchowood? Ferri? Mihajlovic? questi erano nella samp che citi tu.
guardate che invecchiando finiamo con la sindrome de "ai miei tempi"
hahaha, in effetti quando rileggo un mio post ci penso a 'sta cosa; solo che, per quanto mi sforzi di tarare i ricordi nel fare confronti con la realtà attuale, alla fine ribadisco che quelle squadre di allora ponevano alle grandi di allora problemi tattici seri (perchè, per quanto prive di camponissimi, avevano una media tecnica buona che è la base per rendere efficace le scelte tattiche) mentre quelle di oggi fanno piangere.
è vero che il rendimento in campo oggi delle medio-piccole è pesantemente alterato dalle 3 retrocessioni certe già a Dicembre e quindi dall'assenza di motivazioni, ma resta che la conoscenza del calcio nei giocatori del passato citati era superiore mentre quelli di oggi riescono a fare figure da sprovveduti del ruolo un tempo inimmaginabili
hahaha, in effetti quando rileggo un mio post ci penso a 'sta cosa; solo che, per quanto mi sforzi di tarare i ricordi nel fare confronti con la realtà attuale, alla fine ribadisco che quelle squadre di allora ponevano alle grandi di allora problemi tattici seri (perchè, per quanto prive di camponissimi, avevano una media tecnica buona che è la base per rendere efficace le scelte tattiche) mentre quelle di oggi fanno piangere.
è vero che il rendimento in campo oggi delle medio-piccole è pesantemente alterato dalle 3 retrocessioni certe già a Dicembre e quindi dall'assenza di motivazioni, ma resta che la conoscenza del calcio nei giocatori del passato citati era superiore mentre quelli di oggi riescono a fare figure da sprovveduti del ruolo un tempo inimmaginabili
ma Quagliarella? Che storia... sarebbe bello se i tifosi che lo fischiavano gl facessero ora le scuse, o una standing ovation... specie a Napoli.
Piovani-Caccia se li compari con Meggiorini-Inglese, Trotta-Falcinelli, Pucciarelli-Mchelidze e singolarmente ai vari Destro, Simeone, Zapata...sono da pallone d'oro...
http://www.iene.mediaset.it/puntate/2017/02/20/de-devitiis-auguri-roby_10833.shtml
Baggio e' sempre emozionante
Baggio e' sempre emozionante
Schwoch
lacrimuccia.... :(((
Di origini polacche da parte di padre[1], Schwoch ha iniziato la carriera nel Passirio Merano nella stagione 1987-1988 nel campionato Interregionale, dove diciottenne realizza 4 gol in 25 incontri. L'anno seguente si sposta in Trentino, alla Benacense Riva, dove aumenta il proprio bottino di gol, 9 in 31 incontri. È nel 1989 la sua prima esperienza in un campionato professionistico, alla SPAL in serie C2, dove viene impegnato stabilmente nel ruolo di ala tornante; qui segna un gol in 24 partite.
Ritornato tra i dilettanti, al Crevalcore, è per due anni consecutivi il capocannoniere della squadra, segnando 12 gol (in 29 incontri) il primo anno, e 18 gol (in 30 incontri) il secondo. Torna quindi in Serie C2, acquistato dal Pavia, con cui milita per due stagioni nelle posizioni medio-alte della classifica: mette a segno 7 gol il primo anno (in 29 incontri) e 12 gol l'anno seguente (in 21 partite). Nella stagione 1994-1995 passa al Livorno, sempre in quarta serie, dove mette a segno 19 gol in 33 incontri, guidando la squadra amaranto ai play-off, prima di terminare la corsa promozione contro il Castel di Sangro.
Ceduto al Ravenna, in Serie C1, segna 21 gol in 33 partite, guidando i giallorossi alla conquista della promozione tra i cadetti. L'anno successivo, nel 1996, il Ravenna pur partendo con una penalizzazione di tre punti, ottienne un ottavo posto, grazie anche agli 8 gol in 38 incontri del suo attaccante. Passato al Venezia di Maurizio Zamparini, ritrova Walter Novellino (allenatore già avuto a Ravenna) e dopo 31 anni la squadra lagunare anche grazie ai suoi gol ritorna in Serie A.
Alla soglia dei 30 anni debutta quindi nella massima serie, precisamente il 13 settembre 1998 in Bari-Venezia (1-0). Dopo 2 gol in 14 partite nel gennaio del 1999 passa al Napoli, in Serie B. Alla fine dell'annata saranno 6 i suoi gol in 22 incontri. Nella stagione 1999-2000, sempre sotto al Vesuvio, Schwoch, che ritrova ancora Walter Novellino, contribuisce alla promozione degli azzurri in Serie A: 22 sono i suoi gol in 35 partite, record assoluto nella storia del Napoli insieme ad Antonio Vojak, primato poi battuto nella stagione 2010-2011 da Edinson Cavani (che segnerà 26 gol con la maglia azzurra), il record sarà ribattuto da Gonzalo Higuaín con 36 reti nella stagione 2015-2016.
Nel 2000 rimane in Serie B, al Torino neo-retrocesso, non venendo impiegato titolare perché chiuso dal compagno di reparto Marco Ferrante; nel gennaio 2001, dopo la sostituzione di Gigi Simoni con Giancarlo Camolese e la cessione di Ferrante all'Inter, il Torino risale in classifica, conquistando il primo posto assoluto nella classifica finale del 2001, con Schwoch impegnato da prima punta che contribuisce con 8 gol in 31 incontri.
Passa quindi in seconda serie al Vicenza. La squadra biancorossa chiude l'annata a metà classifica con Schwoch autore di 13 gol in 31 incontri. Nel 2002-2003 il Vicenza di Andrea Mandorlini giunge nelle zone alte della classifica: Schwoch viene impiegato da punta unica e realizza 19 gol in 33 incontri.
L'anno dopo, guidato dal tecnico Giuseppe Iachini, disputa poche partite anche a causa di numerosi infortuni[senza fonte] e alla fine sono 7 i suoi gol in 24 apparizioni. Nel 2004-2005 segna 12 gol in 35 incontri, e la squadra, dopo i play-out salvezza contro la Triestina retrocede in Serie C1, per poi essere ripescata in cadetteria per illeciti di altre squadre.
A 36 anni è ancora al Vicenza; nella prima parte della stagione 2005-2006 gioca poco, mentre nel finale, dopo quattro mesi di panchina e tribuna, torna fra i titolari di Giancarlo Camolese (che ritrova dopo l'esperienza di Torino) giocando come unica punta e contribuisce con 5 gol che fruttano 3 vittorie (a partire da quella nel derby vinto contro l'Hellas Verona) e un pareggio, alla salvezza della squadra.
All'età di 37 anni, nel corso della stagione 2006-2007, disputa il maggior numero di partite in un anno in maglia biancorossa, 37, e diviene il quarto di tutti i tempi fra i goleador biancorossi, superando Paolo Rossi.[senza fonte]
Il 1º giugno 2008 gioca la sua ultima partita, in casa del Lecce, persa 1-0: Schwoch entra nel secondo tempo non riuscendo a raggiungere il gol di fine carriera.
Il suo score consta di 2 reti in 14 partite in Serie A, 135 reti in 382 partite in Serie B, 21 reti in 33 partite in Serie C1 e 39 reti in 117 partite in Serie C2, per un totale di 197 gol in 546 apparizioni fra i professionisti. A questi risultati si aggiungono le 43 reti in 123 partite fra i dilettanti e le 20 reti in 34 partite in Coppa Italia. Tra campionato e Coppa Italia ha realizzato un totale di 260 reti in 682 presenze.
Il 4 agosto 2010 viene nominato direttore sportivo del Vicenza[2].
lacrimuccia.... :(((
Di origini polacche da parte di padre[1], Schwoch ha iniziato la carriera nel Passirio Merano nella stagione 1987-1988 nel campionato Interregionale, dove diciottenne realizza 4 gol in 25 incontri. L'anno seguente si sposta in Trentino, alla Benacense Riva, dove aumenta il proprio bottino di gol, 9 in 31 incontri. È nel 1989 la sua prima esperienza in un campionato professionistico, alla SPAL in serie C2, dove viene impegnato stabilmente nel ruolo di ala tornante; qui segna un gol in 24 partite.
Ritornato tra i dilettanti, al Crevalcore, è per due anni consecutivi il capocannoniere della squadra, segnando 12 gol (in 29 incontri) il primo anno, e 18 gol (in 30 incontri) il secondo. Torna quindi in Serie C2, acquistato dal Pavia, con cui milita per due stagioni nelle posizioni medio-alte della classifica: mette a segno 7 gol il primo anno (in 29 incontri) e 12 gol l'anno seguente (in 21 partite). Nella stagione 1994-1995 passa al Livorno, sempre in quarta serie, dove mette a segno 19 gol in 33 incontri, guidando la squadra amaranto ai play-off, prima di terminare la corsa promozione contro il Castel di Sangro.
Ceduto al Ravenna, in Serie C1, segna 21 gol in 33 partite, guidando i giallorossi alla conquista della promozione tra i cadetti. L'anno successivo, nel 1996, il Ravenna pur partendo con una penalizzazione di tre punti, ottienne un ottavo posto, grazie anche agli 8 gol in 38 incontri del suo attaccante. Passato al Venezia di Maurizio Zamparini, ritrova Walter Novellino (allenatore già avuto a Ravenna) e dopo 31 anni la squadra lagunare anche grazie ai suoi gol ritorna in Serie A.
Alla soglia dei 30 anni debutta quindi nella massima serie, precisamente il 13 settembre 1998 in Bari-Venezia (1-0). Dopo 2 gol in 14 partite nel gennaio del 1999 passa al Napoli, in Serie B. Alla fine dell'annata saranno 6 i suoi gol in 22 incontri. Nella stagione 1999-2000, sempre sotto al Vesuvio, Schwoch, che ritrova ancora Walter Novellino, contribuisce alla promozione degli azzurri in Serie A: 22 sono i suoi gol in 35 partite, record assoluto nella storia del Napoli insieme ad Antonio Vojak, primato poi battuto nella stagione 2010-2011 da Edinson Cavani (che segnerà 26 gol con la maglia azzurra), il record sarà ribattuto da Gonzalo Higuaín con 36 reti nella stagione 2015-2016.
Nel 2000 rimane in Serie B, al Torino neo-retrocesso, non venendo impiegato titolare perché chiuso dal compagno di reparto Marco Ferrante; nel gennaio 2001, dopo la sostituzione di Gigi Simoni con Giancarlo Camolese e la cessione di Ferrante all'Inter, il Torino risale in classifica, conquistando il primo posto assoluto nella classifica finale del 2001, con Schwoch impegnato da prima punta che contribuisce con 8 gol in 31 incontri.
Passa quindi in seconda serie al Vicenza. La squadra biancorossa chiude l'annata a metà classifica con Schwoch autore di 13 gol in 31 incontri. Nel 2002-2003 il Vicenza di Andrea Mandorlini giunge nelle zone alte della classifica: Schwoch viene impiegato da punta unica e realizza 19 gol in 33 incontri.
L'anno dopo, guidato dal tecnico Giuseppe Iachini, disputa poche partite anche a causa di numerosi infortuni[senza fonte] e alla fine sono 7 i suoi gol in 24 apparizioni. Nel 2004-2005 segna 12 gol in 35 incontri, e la squadra, dopo i play-out salvezza contro la Triestina retrocede in Serie C1, per poi essere ripescata in cadetteria per illeciti di altre squadre.
A 36 anni è ancora al Vicenza; nella prima parte della stagione 2005-2006 gioca poco, mentre nel finale, dopo quattro mesi di panchina e tribuna, torna fra i titolari di Giancarlo Camolese (che ritrova dopo l'esperienza di Torino) giocando come unica punta e contribuisce con 5 gol che fruttano 3 vittorie (a partire da quella nel derby vinto contro l'Hellas Verona) e un pareggio, alla salvezza della squadra.
All'età di 37 anni, nel corso della stagione 2006-2007, disputa il maggior numero di partite in un anno in maglia biancorossa, 37, e diviene il quarto di tutti i tempi fra i goleador biancorossi, superando Paolo Rossi.[senza fonte]
Il 1º giugno 2008 gioca la sua ultima partita, in casa del Lecce, persa 1-0: Schwoch entra nel secondo tempo non riuscendo a raggiungere il gol di fine carriera.
Il suo score consta di 2 reti in 14 partite in Serie A, 135 reti in 382 partite in Serie B, 21 reti in 33 partite in Serie C1 e 39 reti in 117 partite in Serie C2, per un totale di 197 gol in 546 apparizioni fra i professionisti. A questi risultati si aggiungono le 43 reti in 123 partite fra i dilettanti e le 20 reti in 34 partite in Coppa Italia. Tra campionato e Coppa Italia ha realizzato un totale di 260 reti in 682 presenze.
Il 4 agosto 2010 viene nominato direttore sportivo del Vicenza[2].
Piovani-Caccia se li compari con Meggiorini-Inglese, Trotta-Falcinelli, Pucciarelli-Mchelidze e singolarmente ai vari Destro, Simeone, Zapata...sono da pallone d'oro...
dai raga.. piovani caccia..
piovani ha fatto 22 gol in CINQUE STAGIONI.. in serie A.
caccia ha fatto una stagione buona in serie a e poi il nulla..
falcinelli in due stagioni (in cui una era riserva) sta già a 10..
destro ha giocato in nt, vinto il torneo di viareggio, lo scudo nelle giovanili, salvato praticamente da solo il siena, giocato nella roma.
poi ci son pure gli scarponi eh..
mica voglio negarlo..
ma mitizzare il passato è il primo passo per non vedere che si ripete..
dai raga.. piovani caccia..
piovani ha fatto 22 gol in CINQUE STAGIONI.. in serie A.
caccia ha fatto una stagione buona in serie a e poi il nulla..
falcinelli in due stagioni (in cui una era riserva) sta già a 10..
destro ha giocato in nt, vinto il torneo di viareggio, lo scudo nelle giovanili, salvato praticamente da solo il siena, giocato nella roma.
poi ci son pure gli scarponi eh..
mica voglio negarlo..
ma mitizzare il passato è il primo passo per non vedere che si ripete..
piovani ha fatto 22 gol in CINQUE STAGIONI.. in serie A.
caccia ha fatto una stagione buona in serie a e poi il nulla..
falcinelli in due stagioni (in cui una era riserva) sta già a 10..
a conferma che allora esistevano anche i difensori buoni e oggi mmmh... :P
caccia ha fatto una stagione buona in serie a e poi il nulla..
falcinelli in due stagioni (in cui una era riserva) sta già a 10..
a conferma che allora esistevano anche i difensori buoni e oggi mmmh... :P