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Subject: »SERIE A

2017-03-24 16:21:48
in ogni caso il rapporto Agnelli/ndrangheta è grave e non può essere etichettato in un "succede ovunque". Giusto indagare (anche se fosse capitato a Milano, Genova o Napoli)
2017-03-24 16:24:00
ma una sintesi veloce, ma seria, della faccenda sarebbe?
2017-03-24 16:37:50
infiltrazioni in curva di esponenti della ndrangheta, la società juve, accusata di favorire il bagarinaggio, aveva sostenuto di non conoscerli, poi hanno beccato Agnelli in una intercettazione telefonica
(edited)
2017-03-24 18:29:44
Volendo fare una sintesi più seria:
a Torino hanno condotto un'inchiesta che ha riguardato la malavita organizzata e tutte le persone che potevano essere teoricamente coinvolte e che sono state seguite, investigate e osservate a lungo e, dopo questa intensa attività tesa ad accertare i comportamenti illeciti della famiglia Dominello, nessuna accusa è stata rivolta alla Juventus né a persone riferibili alla Juventus. Insomma, dopo un'indagine svolta con tutti i crismi, il risultato per quanto attiene la Juventus è: nessuno è stato fatto oggetto di una qualsivoglia imputazione.

Come ho detto, dal punto di vista penale, non è emerso nessun tipo di collegamento fra la Juventus e gruppi o singole persone che secondo l'inchiesta hanno responsabilità legate alla malavita organizzata e né la Procura Federale stessa si picca di avanzare ipotesi di questo tipo. La Procura Federale ha sentito i tesserati e l'unico elemento che sarebbe emerso è che ci possa essere stata una violazione dell'articolo 12 (inosservanza delle regole sulla distribuzione dei biglietti). Non il comma 1 dell'articolo 12 (divieto ai club di finanziare gli ultrà: per ogni biglietto è stato pagato il prezzo nominale). Quindi, la Juventus non ha mai finanziato né singoli né gruppi e non ha violato il comma 1. L'unica norma federale in ipotesi violata potrebbe essere quella della normativa sulla distribuzione dei biglietti e in particolare quella che impone di non vendere più di 4 tagliandi per volta.

“I due fratelli sono stati arrestati, Rocco è incensurato, parliamo con lui”*. Sarebbe la prova, secondo la Procura Figc, che il presidente della Juventus Andrea Agnelli conoscesse la storia famigliare di Rocco Dominello.
Quell’intercettazione, riportata nel corso di un’altra audizione (secretata) da parte di un altro soggetto, ha sostenuto l’avvocato della Juventus Luigi Chiappero, non era conosciuta dal club: non è presente né nell’atto di deferimento né in altri. Per questo il legale è rimasto sorpreso quando durante la seconda parte della sua audizione gli è stata letta da Esposito. Il senatore dem e Massimiliano Manfredi, altro esponente Pd in Antimafia, hanno sostenuto mercoledì sera in una nota: “Da una nostra verifica sulle intercettazioni trasmesse dalla procura di Torino alla commissione, non abbiamo trovato traccia della stessa”.

Una vicenda che esula comunque dal capo di accusa di Agnelli – non implicato, come qualunque altro dirigente della Juve, nell’indagine penale – da parte della procura Figc, che contesta la gestione della vendita dei posti assegnati allo Juventus Stadium perché configurerebbe la violazione dell’articolo 12 della giustizia sportiva. Ma in questo quadro si è inserita la figura di Dominello, motivo per il quale i bianconeri non patteggeranno davanti alla giustizia sportiva

*A parlare, poi, non sarebbero Agnelli e D'Angelo, ma D'Angelo e l'ex dirigente bianconero Francesco Calvo. La conversazione risale al 5 agosto 2016 (dopo l'arresto di Dominello avvenuto a luglio) e il contenuto sarebbe questo: "Hanno arrestato due fratelli di Rocco. Noi abbiamo sempre parlato con lui. Lui è incensurato".
(Non sarebbe nel fascicolo del pm perchè avvenuta DOPO l'arresto di Dominello (luglio 2016) e quindi priva di valore probatorio)

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Non è breve probabilmente, ma sono le dichiarazioni di un ex magistrato (Piero Calabrò per la sintesi del problema), sen Stefano Esposito (in Antimafia) per la parte dell'intercettazione, e un articolo di ieri del Fatto Quotidiano.
2017-03-24 19:29:29
grazie, speriamo sia come dici.
2017-03-24 19:36:44
quindi priva di valore probatorio

quindi tuttapposto? anzi, gli darei un premio :P
2017-03-24 19:42:01
La difesa di Agnelli si basa sul fatto di non sapere che Rocchino fosse un malavitoso. Mi fermo qua (pure newton che frequenta lo stadio di La Spezia se ne sarebbe accorto!)
2017-03-24 19:44:57
Aggiungo una sintesi non faziosa della vicenda:

I rapporti diretti tra il presidente della Juventus Andrea Agnelli e Rocco Dominello, figlio di un boss della ndrangheta, sono documentati da due intercettazioni e da una testimonianza dello stesso Dominello resa nel corso dell’interrogatorio in carcere. I documenti che contraddicono quanto affermato dall’avvocato della Juventus Luigi Chiappero nell’audizione in commissione Antimafia sono contenuti nel deferimento del procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro, avvenuto in settimana e citato non a caso oggi dalla presidente della commissione Rosy Bindi per contestare a Chiappero quanto affermato in entrambi le audizioni rese a San Macuto.

Elementi che hanno spinto l’ex-prefetto di Roma ad aprire un procedimento sul fronte della giustizia sportiva, che viaggia su binari autonomi da quella ordinaria, visto che nell’ambito dell’inchiesta penale “Alto Piemonte” la Procura di Torino ha considerato gli esponenti della società semplicemente testimoni, ma che il legale bianconero ha dichiarato di non conoscere. Nella prima parte dell’audizione, avvenuta mercoledì scorso, Chiappero aveva escluso categoricamente ogni contatto diretto tra Dominello e Andrea Agnelli, aggiungendo che in ogni caso nessun dipendente della società era a conoscenza dei rapporti di Dominello con la ndrangheta.

Tale atteggiamento aveva provocato la reazione piccata della Bindi, che aveva accusato la Juventus di aver negato l’infiltrazione della ndrangheta in curva. Poi, quattro giorni fa, il colpo di scena del deferimento della Juventus, in cui si contraddicevano le tesi difensive di Chiappero. Oggi, la stessa Bindi e altri esponenti della commissione hanno più volte secretato l’audizione, in coincidenza dei passaggi in cui sono state lette le intercettazioni tra Agnelli e il responsabile sicurezza da cui si evincono i rapporti di conoscenza tra il presidente e Dominello. Nel documento, ancora secretato, di cui l’Huffington post è entrato in possesso, Pecoraro afferma che “non solo Agnelli fosse consapevole dei rapporti strutturati e delle concessioni fatte in favore dei gruppi del tifo organizzato e di esponenti malavitosi, ma che acconsentiva a tale condotta”. Pecoraro allega quindi un’intercettazione in cui Agnelli è a colloquio con il responsabile sicurezza della Juve Alessandro D’Angelo, in cui si parla chiaramente di un incontro tra Agnelli, Dominello e altri ultrà presso la Lamse SpS, holding controllata dallo stesso Agnelli. La conversazione risale all’agosto del 2016, e Agnelli racconta: “So che erano lì…io ogni volta che li vedevo, quando li vedevo a gruppi facevo scrivere sempre le cose sui fogli, perché nella mia testa era per dargli importanza che scrivevo quello che dicevano”. Più avanti Agnelli si riferisce alla rivendita di biglietti forniti dalla società: “loro comprano quello che devono comprare, a noi ci pagan subito e poi gestiscono loro!”.
2017-03-24 20:01:21
quindi tuttapposto? anzi, gli darei un premio :P

Non sono parole mie eh. A stento so cosa vuol dire probatorio :D

La difesa di Agnelli si basa sul fatto di non sapere che Rocchino fosse un malavitoso. Mi fermo qua (pure newton che frequenta lo stadio di La Spezia se ne sarebbe accorto!)


Io mi sono limitato ad una panoramica più ampia dell' "Agnelli ha contatti con la ndrangheta".
A quanto leggo l'accusa di appartenere a clan malavitosi per il tizio è postuma i contatti con l'ambiente Juve (È in corso un processo) e che gli incontri con i rappresentanti ultras avvengono in presenza della Digos.

Per il capitolo intercettazioni non mi esprimo...Ribadisco che se la difesa non è in possesso di tali intercettazioni non capisco come facciamo ad averli i giornali
2017-03-24 23:54:38
a me gasano sempre le inchieste a senso unico con questi personaggi della commissione dell'antimafia




che spettacolo quando persone come berlusconi sono sempre sporchissime in politica ma mai nel calcio etc... o il presidente del Napoli non abbia a che fare con la camorra ahahahahahahahahahah

wow.





SVEGLIA EH

(edited)
2017-03-24 23:58:03

Dg della Figc contro Antimafia: 'Sulla Juve processo molto mediatico'
Uva: 'Non fa bene nè al calcio, nè tantomeno all'Italia'


''Sulla vicenda-biglietti, che coinvolge la Juve, non siamo preoccupati: noi dobbiamo occuparci della giustizia sportiva. Però, mi sembra si stia facendo un processo mediatico; occorre che la giustizia ordinaria faccia il proprio corso con la massima serenità. Mi sembra che l'Antimafia stia facendo un processo molto mediatico e questo non fa bene nè al calcio, nè tantomeno all'Italia. Il calcio dà esposizione mediatica e questo è evidentemente in questo momento". Lo ha detto Michele Uva, dg della Federcalcio, a Palermo, dove stasera si disputerà la sfida per le qualificazioni mondiali fra Italia e Albania.

''Si parla di me come possibile presidente della Lega di Serie A? Non penso proprio che lo farò, nè è mia intenzione". Così il dg della Figc a proposito delle voci su una possibile candidatura al vertice del Governo del calcio. "L'anticipo dell'inizio della Serie A? E' un termine di condivisione, nessuno può imporre niente ad alcuno. Quando si mettono sul tavolo i problemi, le opportunità, i pro e i contro, si trova sempre una soluzione adeguata ed equilibrata per il calcio italiano - aggiunge Uva - Non si tratta di appoggiare una proposta, per adesso pensiamo all'Albania, guardiamo al domani anzichè pensare all'oggi. Trovare una soluzione dà beneficio all'immagine del calcio italiano". "La scelta di Ventura come ct è un'ottima scelta di qualità da parte del presidente federale e i risultati lo stanno dimostrando - spiega Uva - La scelta di Ventura è oculata, condivisa e ponderata. De Biasi? A me non dispiace nessuno, ho lavorato con tanti allenatori. Non si tratta di piacere o non piacere". "Il caso Taranto? Gli episodi di violenza stanno aumentando e noi stiamo monitorando con la Lega Pro: è qualcosa che ci preoccupa molto e ne parleremo nel prossimo Consiglio federale".

Bindi a Uva, inchiesta prosegue a tutto campo - "La Commissione parlamentare antimafia non fa processi, men che meno mediatici. Di questo si cerchino altrove le responsabilità. Preoccupa che il direttore generale della Federcalcio ritenga che ciò di cui ci stiamo occupando non sia una cosa seria. Ciò che fa male all'Italia sono le mafie, anche quando si infiltrano nello sport, e la sottovalutazione di questo fenomeno. L'inchiesta della Commissione proseguirà a tutto campo". Così la presidente della commissione Antimafia, Rosi Bindi, replica al Dg di Federcalcio, Michele Uva.



attenzione...ora scommetto che Rosi Bindi tornerà una voce autorevole ahahahaha

io non dico che la juve sia pulita eh
non lo sarà mai...è la juve e siamo in Italia.
ma quelli di realtà come milan napoli inter roma lazio etc che fanno le verginelle mi fanno scompisciare

(edited)
2017-03-25 00:04:19
difficile che un tifoso milanista abbia più insofferenza nei cfr della proprietà attuale (e a dire il vero quello rossonero è ormai disilluso e ben abituato a scindere le persone di passaggio dai colori), nel caso ti assicuro che non ci sarebbero sconti.

Già anni fa berlusconi era sonoramente fischiato a san siro.

Però tu sai tutto e non si sa per quale ragione devi fare il tifo per gli agnelli, quindi ti lascio fare. Quando arrivi alla fase di accettazione ne riparleremo.
2017-03-25 00:06:45
io tifo juve
non gli agnelli
tu tifi milan
non berlusconi

se domani la juve facesse un closing come il milan tutti i giorni tiferei lo stesso juve
se gli agnelli prendessero la roma tiferei juve.

cmq voi perdete perche la juve ruba
mica perchè non avete una società quindi vai tranqui

(edited)
2017-03-25 00:08:33
anzi ho tifato la juve di blanc e cobolli gigli...PEGGIO DI COSI!!!!!!!!

calciomercato sbagliato= perdi
ma avevo l'intelligenza di prendermela con società e allenatori.....e mi siete tutti testimoni.
(edited)
2017-03-25 00:25:23
non devo certo ricapitolare anni di storia del tifo in forum e blog, se ci leggi un minimo ti sarai accorto di quanto abbiamo documentato e criticato operazioni (e malaffari) di chi si occupa di milan. Se poi ci sono le solite ladrate juventine a prendersi i riflettori, è chiaro che si parlerà anche di quelle. Da qui a dire che in questi anni di nulla ci vengono tolti dei trofei c'è il mare. Una volta tanto.

Comunque qui non è questione di risultati sportivi.

io tifo juve
non gli agnelli


e allora non difenderlo
2017-03-25 07:26:58
beh se vedi quel pappone di adl.. sempre con quel piumino blu da bender...anche in estate....
dentro è imbottito di banconote riciclate o dddddrrrrrrroga :)
forse quella che si pippa lapo .
abbasso tutte le capocce der calcio, viva solo il calcio giocato :)
(edited)