Subject: »SERIE A

io posso parlare per buona conoscenza dei giovani dell'inter

la primavera dell'inter è all'avanguardia in Italia come scouting e i risultati sul campo si vedono. E' molto invidiato l'inter campus anche nel mondo e (non lo dico io) come sistema giovanile siamo tra i primi al mondo.

Tuttavia ottimi prospetti poi non si sono rivelati tali una volta nel calcio dei grandi, all'inter o fuori. Magari tanti si son ritrovati in squadre di bassa A o serie B. Ma sicuramente non da top team. Solito discorso, c'è abisso tra campionato primavera e campionato dei grandi. E non parlo solo di italiani.
Altro punto: spesso se sono "stelle" della primavera già si sentono fenomeni "arrivati".

Altro punto: spesso se sono "stelle" della primavera già si sentono fenomeni "arrivati".

OK, ma questo penso che non sia un problema italiano. Sarà un problema mondiale, o sbaglio?
Se poi solo i nostri hanno questo problema significa che a marcire il loro atteggiamento professionale ci sono degli errori di fondo nel metodo degli addetti all'inserimento in prima squadra.
Poi, onestamente, non è che nel mondo si sfornano dei Mbappé a profusione. Più facile partorire un tot di giocatori di medio-alto livello.
Uno come Donnarumma, per esempio, lo abbiamo aspettato per 20 anni, perché il precedente era Buffon...

Sassuolo, Locatelli: "Al Milan ho imparato tanto allenandomi con Montolivo"

Eh Montolivo prima di venire al milan....no dai non ce la faccio è troppo grossa!!! :D

Ps: magari era bravo sulla teoria...

Per me ottimo almeno fino all'infortunio del 2014... che influì pesantemente (imho) sui mondiali dell'Italia

Mosciolivo

il problema è che nelle giovanili non si pensa a crescere tecnicamente-tatticamente.
SI DEVE VINCERE E BASTA

Io speravo decollassero le squadre B..... ma non è avvenuto, peccato

Calafiori, 18, lo contiamo?

Che ha fatto Calafiori questa sera!vedere il goal del pari.
Me ne ero dimenticato, ma siamo sempre la, l’allenatore della Roma è portoghese e il presidente americano. Nulla di Italiano.

guarda io insisto, per me questa idea che da noi i giovani non giocano non ha alcuna aderenza con la realtà.

c'è un aspetto di attenzione tattica (leggi difensiva) nei quali naturalmente i giovani sono penalizzati... ma io non credo che nessuna società abbia motivo di non far giocare (leggi valorizzare) un giovane.

Dipende quali sono gli obiettivi alla fine. Diciamo che non si punta su un giovane italiano.

Calafiori, 18, lo contiamo?

Io parlavo principalmente dell'inter. Non seguo le altre squadre :)

Anche Santon a 17 pareva un fenomeno, vediamo come cresce, se se monta la testa, se scopre gnocca e coca come tanti altri.... insomma, una rondine non fa primavera :D

Devo spezzare una lancia a favore di El pupe. La Roma è la squadra che sforna con più continuità giocatori dal vivaio e tutti italiani:
Giannini( x tornare un po’ indietro)
Tommasi
Carboni
Totti
De rossi
Aquilani
Florenzi
Calafiori
Negli ultimi 30 anni
(edited)

vabbe, i tempi de giannini non contano, dai. E' un po' come dire Bergomi per l'inter, su.

E poi ce so ste cazzate
https://www.fcinter1908.it/primo-piano/fcin1908-inter-preso-kamate-issiaka-acquisto-per-lu17-di-zanchetta/

Disarmanti per i vivai italiani (anche se basta guardare le partite primavera per vedere quanti stranieri ci sono), ma è anche vero che sono l'unico modo, ormai, per il calcio italiano, di sperare di scoprire un fenomeno all'estero

O figli d'arte inseriti per forza.