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Subject: [MONDIALI 2018]
Tanto resterà un problema d'altri... Se non fanno un girone di qualificazione materasso apposta x l'Italia si salta un altro giro
invece a mio parere siamo arrivati a un tale livello di perfezionamento degli allenamenti fisici tecnici e tattici che vincono le squadre più forti (cioè con meno difetti), non i giocatori più forti.
I ronaldo, neymar, hazard e messi non sono riusciti ad invertire il destino segnato dai limiti della loro squadra
in finale ci vanno due squadre che invece hanno la qualità distribuita maggiore e meno difetti.
I ronaldo, neymar, hazard e messi non sono riusciti ad invertire il destino segnato dai limiti della loro squadra
in finale ci vanno due squadre che invece hanno la qualità distribuita maggiore e meno difetti.
Non penso che il livello tecnico sia scarso. Penso che sia scarsa la capacità individuale di usare la tecnica per operare la scelta migliore sul campo.
Per "migliore" non intendo quella meno dannosa per la propria squadra ma quella più pericolosa per gli avversari; il segno distintivo del fuoriclasse... appunto fuori-classe.
Che questo abbia ragioni storiche nell'evoluzione della disciplina sono d'accordo, per cui quoto abbondantemente questo:
E' stato un mondiale in cui è emersa tantissimo una tendenza oramai affermata del calcio mondiale: i giocatori sono macchine programmate per fare solo le scelte giuste e conservative. Perchè statisticamente paga.
che però conferma la mediocrità come scrive Bonwilly.
Sulla "mediocrità" poi vorrei chiarire: è mediocre il prodotto finale, la partita, perchè gli aspetti fisico-tattici hanno rotto gli equilibri con quelli tecnici; perchè il collettivo ha fagocitato completamente l'individualità; tanto che in questo calcio non è privo di senso pensare che sia Neymar il problema del Brasile.
La cosa non è del tutto nuova: l'individualità ha sempre avuto problemi nel calcio, pensiamo ai dubbi su Rivera o a quelli su Baggio. La novità è che oggi gli stessi, possibili, fuoriclasse si sono arresi e li vedi, inspiegabilmente per chi ha visto un altro calcio, rinunciare alla giocata... a coltivare, come dovrebbero, la possibilità; li vedi rinunciare al passaggio difficile ma risolutivo, all'uno contro uno rischioso ma decisivo.
La rinuncia è proprio il segno della mediocrità. Se una squadra di "rinunciatori" è più solida e "forte" di un'altra vince il Mondiale della mediocrità.
Per "migliore" non intendo quella meno dannosa per la propria squadra ma quella più pericolosa per gli avversari; il segno distintivo del fuoriclasse... appunto fuori-classe.
Che questo abbia ragioni storiche nell'evoluzione della disciplina sono d'accordo, per cui quoto abbondantemente questo:
E' stato un mondiale in cui è emersa tantissimo una tendenza oramai affermata del calcio mondiale: i giocatori sono macchine programmate per fare solo le scelte giuste e conservative. Perchè statisticamente paga.
che però conferma la mediocrità come scrive Bonwilly.
Sulla "mediocrità" poi vorrei chiarire: è mediocre il prodotto finale, la partita, perchè gli aspetti fisico-tattici hanno rotto gli equilibri con quelli tecnici; perchè il collettivo ha fagocitato completamente l'individualità; tanto che in questo calcio non è privo di senso pensare che sia Neymar il problema del Brasile.
La cosa non è del tutto nuova: l'individualità ha sempre avuto problemi nel calcio, pensiamo ai dubbi su Rivera o a quelli su Baggio. La novità è che oggi gli stessi, possibili, fuoriclasse si sono arresi e li vedi, inspiegabilmente per chi ha visto un altro calcio, rinunciare alla giocata... a coltivare, come dovrebbero, la possibilità; li vedi rinunciare al passaggio difficile ma risolutivo, all'uno contro uno rischioso ma decisivo.
La rinuncia è proprio il segno della mediocrità. Se una squadra di "rinunciatori" è più solida e "forte" di un'altra vince il Mondiale della mediocrità.
da questo punto di vista però i fatti parlano chiaro, gli allenatori sono praticamente costretti a indicare certe scelte ai giocatori.
una cosa che noto sempre con maggiore frequenza è che l'uso degli esterni offensivi è una delle scelte che meglio esprime questa impostazione conservativa, non solo perchè così sono riciclati i giocatori offensivi per la fase difensiva, ma anche perchè si sposta la "giocata" sull'esterno, dove è meno pericoloso perdere la palla.. ma dove è altrettano meno pericoloso giocarla!
Tempo fa ho visto un video di quelli che discutono di tattica che cominciava con questo concetto (tutto sommato ovvio): Sono state effettuate statistiche per capire dove si creano i maggiori pericoli (quali aree di campo devo portare la palla per avere le maggiori probabilità di fare gol):
1)la zona davanti alla porta dell'area di rigore
2) la zona davanti all'area di rigore (mezzaluna e dintorni)
3)i lati dell'area di rigore (fascia)
E' scontato che chi difende voglia "mandare" sulla fascia l'attaccante, perchè da li è meno pericoloso.
Però ogni volta che vedete Neymar (o Hazard o Costa o Isco o mbappè o rebic etc) con la palla sul vertice dell'area dobbiamo renderci conto che tutto ciò risponde a scelte conservative coindicenti di chi attacca e di chi difende..
..cioè in sostanza mancanza di coraggio..
una cosa che noto sempre con maggiore frequenza è che l'uso degli esterni offensivi è una delle scelte che meglio esprime questa impostazione conservativa, non solo perchè così sono riciclati i giocatori offensivi per la fase difensiva, ma anche perchè si sposta la "giocata" sull'esterno, dove è meno pericoloso perdere la palla.. ma dove è altrettano meno pericoloso giocarla!
Tempo fa ho visto un video di quelli che discutono di tattica che cominciava con questo concetto (tutto sommato ovvio): Sono state effettuate statistiche per capire dove si creano i maggiori pericoli (quali aree di campo devo portare la palla per avere le maggiori probabilità di fare gol):
1)la zona davanti alla porta dell'area di rigore
2) la zona davanti all'area di rigore (mezzaluna e dintorni)
3)i lati dell'area di rigore (fascia)
E' scontato che chi difende voglia "mandare" sulla fascia l'attaccante, perchè da li è meno pericoloso.
Però ogni volta che vedete Neymar (o Hazard o Costa o Isco o mbappè o rebic etc) con la palla sul vertice dell'area dobbiamo renderci conto che tutto ciò risponde a scelte conservative coindicenti di chi attacca e di chi difende..
..cioè in sostanza mancanza di coraggio..
che vomito. Simulazione clamorosa di Griezman...... bah
la var che fa finta di nulla
la var che fa finta di nulla
già, gran regalo alla Francia per fallo inesistente... e giallo mancato a Griezman...
punizione inesistente, autogol in sospetto fuorigioco
mah
mah
Perisic è assolutamente un TOP player.
Forse un pelo discontinuo nell'arco di tutta la stagione, ma ha dei numeri straordinari
Forse un pelo discontinuo nell'arco di tutta la stagione, ma ha dei numeri straordinari
si.... ma dovevano vedere anche la simulazione di griezman, cazzo :(