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Subject: Glifo-saga

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2021-06-16 08:14:50
2021-06-16 08:35:54
L'uomo non capisce che si avvelena da solo, ma meglio guadagnare di più e produrre più in fretta
2021-06-16 08:45:12
È lo stesso discorso dei vaccini..studi scientifici dicono che sono sicuri. Media e verdi corrotti spargono zizzania per confondere il cittadino medio
2021-06-16 09:01:00
Chi ha un terreno, in questo caso io, e coltiva se ne sbatte degli studi di sti scienziati. Mai usato un erbicida perché esistono vari e vari metodi.
Potrei citare anche il discorso frutta perché non esistono alberi che li annaffi e ti producono un frutto sano come li vedi al supermercato.
2021-06-16 10:19:35
matteodc credo che sostenga il contrario
2021-06-16 10:57:31
io credo sia un equilibrio precario, quello tra consumismo e genuinità.
Non sono un coltivatore e nè tantomeno posseggo terreni, ma credo così a naso, che senza un "aiuto" sia molto difficile riuscire a produrre tanto cibo da sfamare l'intero pianeta.

si parlava qualche tempo fa del fatto che tra qualche anno l'uomo avrebbe sostituito la Fiorentina con un cestello di coleotteri alla brace perchè non c'era abbastanza bestiame per reggere al fabbisogno mondiale
2021-06-16 11:59:03
Non possiedi terreni, ma hai fatto un ragionamento sensato.

Purtroppo il consumatore medio vuole la tavola piena (pure buttare qualcosina alla fine) e che il mondo autoproduca il suo cibo (a basso costo). Purtroppo non funziona così
2021-06-16 12:29:58
Capiranno solo quando purtroppo toccheranno con mano le malattie e lo dico a malincuore.
Ovvio che se lo stato glielo " permette", come in questo caso, l'imprenditore che guadagna poco allora si fa due conti e usa di tutto e di più.
2021-10-04 13:17:14


Leggermente OT, ma che ci fa capire l'ipocrisia dell'UE
(edited)
2021-10-05 10:05:21
2021-10-05 10:18:25
Ti occupi di questo lavoro sicuramente, sei contro il bio a quanto vedo e non solo per questo articolo. Quindi cosa si dovrebbe fare per questa malattia del fungo?
2021-10-05 10:48:19
1. Non sono contro il bio. Sono contro il "bio alla Greta Thumberg". Non è proponibile abbandonare le tecniche che hanno permesso di sfamare la popolazione mondiale negli ultimi 60 anni solo per un capriccio che non ha fondamento scientifico; a meno che non decidiamo di spendere di più per importare e quindi di affamare ancora di più il Terzo Mondo. Il marchio bio è troppo spesso usato come una commercialata, come se fosse "adidas" o "BMW", ma chi aderisce al metodo lo fa solo per avere un incremento di reddito, by-passando talvolta le regola che governano questa tecnica. Non so oggi se sia più sano un prodotto bio o uno da agricoltura integrata. Gli stati del Nord Europa hanno una mentalità prettamente coloniale, hanno sempre importato tutto il loro cibo; un belga o un finlandese non possono decidere cosa serve a un italiano (dal pdv agricolo almeno)

2. Se si vuole ridurre l'input chimico, la strada principale è il miglioramento genetico. Se si rinuncia a quest'ultimo, non si può fare a meno del primo. Se si punta al miglioramento genetico, si può costruire una nuova rivoluzione verde anche in Europa
2021-10-05 11:47:32
Purtroppo questi cambi di temperatura, queste stagioni stranissime (sappiamo le conseguenze anche con l'arrivo di insetti, malattie) e come hai detto tu la richiesta enorme che c'è, non possono combatterli sempre con questi prodotti bio dove alcuni a mio parere (io non sono un chimico) sono nocivi se usati con abbondanza
Prendi per esempio il rame, il bicarbonato di potassio usati in agricoltura bio non si può fare un uso eccessivo e a quel punto cosa fai? Lo usi in maniera sproporzionata o passi ai "veleni"?

Dal mio punto di vista ancora c'è a mala appena una via di mezzo, ma la soluzione è lontanissima. Importare il prodotto sarebbe diciamo una buona proposta, si sta facendo questo cmq, ma in Europa abbiamo leggi specifiche sull'uso di prodotti e in Africa ne hanno altre.
2022-05-20 16:04:54
https://www.gazzettadalba.it/2022/05/vitelli-avvelenati-dal-glifosate-a-bene-vagienna-multata-unimprenditrice/?fbclid=IwAR0eHmhk7mkOSQVchHPjdihlM8ajh5QYfHiT0IJssJmYIJD2kD6oM1wSX1o

MUAHAHAHAHAH...giornalisti che non sanno di.cosa parlano

Facciamo 2 conti...la DL50 orale del glifosate è >2 g di principio attivo per kg di peso corporeo (è talmente poco tossico che non è censito il dosaggio esatto). Consideriamo un esempio? 4 g per kg di peso?

Un animale di 200 kg avrebbe dovuto ingerire più di 800 g di glifosate puro per avere il 50% di probabilità di morire. Wow...ce n'era di glifosate in quest'erba

FACCIO UN ALTRO ESEMPIO

Per l'azinfos metile, per uccidere un animale di 200 kg, il 50% delle volte, ne basterebbero 1,8 grammi

Notare come venga completamente by-passato il fatto che l'imprenditore avesse ben altra "roba tossica" nascosta in casa

Giornalai Made in Italy
2022-05-31 09:30:25
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