Subject: Coppa Italia

Cmq avrei voluto vedere se una sceneggiata del genere la avesse fatta Balotelli, un mese di squalifica minimo, mah..

L'unica cosa a salvarsi di una partita in cui le due squadre si son preoccupate maggiormente a darsi botte prima ancora di pensare al gioco, secondo me, é il livello stratosferico di Barella che ha ancora enormi margini di crescita. Grandioso, é di un altro livello rispetto a tutto il centrocampo dell'inter.

A me pare che le botte non le abbiano date tutte e due le squadre, ma solo una, in palese difficoltà difensiva per tutta la partita.

Non sanno a cosa aggrapparsi più per non ammettere che l'Inter meritava.
Se in 11 contro 10 siamo stati più forti, anche in 11 Vs 11, allora devo scrivere del famoso derby 11 Vs 9 (Inter) dove abbiamo vinto 2 a 0.

Come ha detto 2tone, quando la volpe non arriva all'uva.......

Ormai seguo il calcio in modo asettico e mi permette di fare valutazioni scevre dal tifo

La situazione è, fallo di gioco di Romagnoli, Lukaku ha una reazione smodata, viene provocato con frasi del tutto normali in quello che in US viene definito trash talking, risultato: non lo avessero tenuto in 10 finiva in una rissa da bar
Cosa deve fare un giocatore più di questo per essere espulso? Ripeto, se lo avesse fatto Balotelli (o Ibra?) si prendeva 1 mese di squalifica
Il fatto è che ormai tutto il mondo è ammantato da perbenismo, Balotelli è un fenomeno perchè pur essendo nero riesce a farsi odiare da chiunque, anche gratuitamente, senza avere la minima difesa di ufficio
Lukaku ha fatto un circo allucinante impunemente, Pioli non è stato abbastanza furbo da togliere Ibra che anche un bambino avrebbe capito sarebbe stato espulso, da lì la partita non ha avuto più senso alcuno

cioè: romagnoli da un colpo gratuito a Lukaku con palla oramai lontana (nemmeno giallo).
Lukaku si lamenta a parole.
Ibra insulta sua madre e lo provoca dicendo: you little donkey. woodoo
Lukaku risponde a tono e gli va incontro
e vanno avanti tutti e due con il teatrino

Dire che il circo lo ha fatto Lukaku è una ricostruzione perlomeno discutibile che secondo me inficia completamtente la premessa di un milanista di fede 30ennale che vorrebbe che credessimo a questo:
Ormai seguo il calcio in modo asettico e mi permette di fare valutazioni scevre dal tifo

Dai gianni.
Se li butta fuori tutti e due non c'è nulla da dire, ma presumere che la colpa stia dalla parte della vittima che reagisce fa ridere.

cioè: romagnoli da un colpo gratuito a Lukaku con palla oramai lontana (nemmeno giallo).

non puoi averlo scritto tu che reputi tacchetti spianati sula tibia, il rischio del mestiere e gialli se non addirittura rossi, elargiti con troppa leggerezza. Romagnoli invece di spalla su lukaku ( certamente fallo) è da giallo

Romagnoli contrasta Lukaku appena ha servito la palla, di fatto gli dà un'ancata in ritardo, Lukaku prende e lo rincorre: già qui, è normale rincorrere un avversario che ti ha fatto un fallo? Poi per carità il giallo c'era anche per Romagnoli, ma ribadisco, è normale che un giocatore che subisce un fallo di gioco (intervento in ritardo del difensore) prende e gli corre dietro? Ovviamente no
Capitolo 2, interviene Ibra che parla di riti vodoo, cosa per altro nota a tutti già prima di ieri che fosse nell'alveo familiare di Lukaku, dov'è l'insulto? E anche se fosse, è giustificata la reazione? Reazione per la quale Ibra è andato negli spogliatoi DA SOLO mentre l'altro è stato tenuto da 10 compagni a turno perché altrimenti chissà che cosa avrebbe fatto?

La vittima quindi è uno che prendendosi un fallo di gioco e un presunto insulto (asino, roba che se me la dicono per strada rido in faccia a chi me la dice, figurarsi in un campo da calcio)?

Vi ricordo anche che abbiamo vinto un mondiale grazie alla madre di Zidane e non agli asinelli

non so se hai letto-
"con palla oramai lontana"

il colpo di per se è assolutamente inoffensivo. E' che darlo con la palla oramai lontana non ha chiaramente alcuno scopo "di gioco".

Cmq non è che io dica che ci andava il giallo e mi lamento. Cerco solo di evidenziare una serie di "dettagli" che mi pare sfuggano... diciamo ad una parte dei tifosi

che subisce un fallo di gioco

la palla era lontana e quindi non è un fallo di gioco. Lukaku infatti se la prende per quello

E' normale? direi che succede sempre in campo. A volte sanzionano altre volte no.

"con palla oramai lontana"

ti servono ventose più potenti

e comunque giustificare una reazione smodata per una spallata è chiaramente di parte
così come è congrua la ricostruzione di Gianni quando dice che un conto è dirti tutto il peggio che mi consente l'arbitro un altro è scannare chi te lo dice.

io non ho "giustificato" niente ed anzi ho scritto che se li buttava fuori tutti e due andava bene.

però nel ricostruire la faccenda bisogna riconoscere che uno prima gli fa fallo kessiè, poi gli romagnoli gli da una spallata a palla lontana inutile ed inattesa.. quindi ibra lo insulta.. diciamo che non è così strano che reagisca.
mi pare davvero che questa strana tesi (sostenuta guarda caso solo da milanisti) sia un pochino traballante

entrambi da espellere d'accordo
l'espulsione poi è arrivata inventata, solo per uno

inventata.

ok raga, quando avete finito il rosik time (comprensibile, sempre di derby si parla!) ne riparliamo.

Stando alla tua logica Messi avrebbe dovuto fare gli ultimi 5 anni col coltello in tasca perchè tra falli gratuiti, falciate e insulti presi ogni partita "non sarebbe stato strano che reagisse"
Reazioni di Messi così teatrali io onestamente non le ricordo

Lukaku ha avuto una reazione smodata, vuoi per il risultato, vuoi perchè con Ibra non si sono mai visti bene (Ibra era quello che allo United gli diceva "ti do 50 euro per ogni stop giusto che fai") e nel modo più assoluto ingiustificabile

non è una tesi è la verità, Lukaku ha innescato tutto, Ibra idiota a non stare zitto e a sfruttare il nervosismo del belga per cercare di far buttare fuori solo lui e farlo innervosire ancora di più magari facendo il secondo e non a parole.
La tua è una tesi, che tende a giustificare una reazione troppo veemente di un giocatore della propria squadra.