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Subject: Coppa Italia
Bisogna passare alle chiamate. Tot per squadra, una per tempo o quel che è.
Perché in questo paese incapace di giocare pulito è una eterna ricerca della nuova legge per sanare l'inganno.
In questo modo si toglierebbe potere ai mafiosi come anche all "arbitro non incline a essere corretto dal VAR". L'Orsato della situazione, per dire, che almeno chiarirebbe in mondovisione di essere un cretino.
Perché in questo paese incapace di giocare pulito è una eterna ricerca della nuova legge per sanare l'inganno.
In questo modo si toglierebbe potere ai mafiosi come anche all "arbitro non incline a essere corretto dal VAR". L'Orsato della situazione, per dire, che almeno chiarirebbe in mondovisione di essere un cretino.
sei diventato più gobbo dei gobbi, il bello è che tu e altri non ve ne rendete conto.
Da circa 10 anni sostengo la stessa tesi, che non è cambiata. Ti faccio l'ennesimo disegnino:
1)gli arbitri favoriscono DA SEMPRE la squadra più forte e blasonata. Ne beneficia l'inter col verona, il milan con lo spezia, la giuve col crotone, la roma con la samp, il real con besiktas etc
2) in passato in italia c'è stato un sistema mafioso gestito dalla juventus che è stato un'altra cosa. Non c'entra col punto 1, ma era un vero e proprio sistema di controllo mafioso.
Quindi, in sintesi:
a) all'inter sono stati fatti alcuni "favori" in queste partite?
Si è evidente. Ci sono stati anche episodi a sfavore (vedi gol del verona che vi scordate sempre tutti..) ma il peso del punto 1 si è visto.
b) C'è dietro la mafia del punto 2?
no.
c) E' una cosa specifica pro-inter?
No.
Quindi da parte mia non c'è stato alcun cambio di idee o altro.
Aggiungo che fanno molto ridere le tesi per cui l'Inter avrebbe la UEFA dei qatarini a favore o l'AIA di arbitri italiani.. con una proprietà cinese!
E fanno molto ridere i tentativi di negare che il milan abbia gli stessi vantaggi del punto 1, in relazione alla sua attuale posizione e blasone (diciamo da terza al quinta forza del campionato).
Da circa 10 anni sostengo la stessa tesi, che non è cambiata. Ti faccio l'ennesimo disegnino:
1)gli arbitri favoriscono DA SEMPRE la squadra più forte e blasonata. Ne beneficia l'inter col verona, il milan con lo spezia, la giuve col crotone, la roma con la samp, il real con besiktas etc
2) in passato in italia c'è stato un sistema mafioso gestito dalla juventus che è stato un'altra cosa. Non c'entra col punto 1, ma era un vero e proprio sistema di controllo mafioso.
Quindi, in sintesi:
a) all'inter sono stati fatti alcuni "favori" in queste partite?
Si è evidente. Ci sono stati anche episodi a sfavore (vedi gol del verona che vi scordate sempre tutti..) ma il peso del punto 1 si è visto.
b) C'è dietro la mafia del punto 2?
no.
c) E' una cosa specifica pro-inter?
No.
Quindi da parte mia non c'è stato alcun cambio di idee o altro.
Aggiungo che fanno molto ridere le tesi per cui l'Inter avrebbe la UEFA dei qatarini a favore o l'AIA di arbitri italiani.. con una proprietà cinese!
E fanno molto ridere i tentativi di negare che il milan abbia gli stessi vantaggi del punto 1, in relazione alla sua attuale posizione e blasone (diciamo da terza al quinta forza del campionato).
Bisogna passare alle chiamate. Tot per squadra, una per tempo o quel che è.
Perché in questo paese incapace di giocare pulito è una eterna ricerca della nuova legge per sanare l'inganno.
concordo, ovviamente non concordo con l'altra frase sul "potere ai mafiosi", secondo me sono semplicemente umani.
Aggiungo che la soluzione è l'eliminazione dell'arbitro umano, quando l'AI sarà matura abbastanza.
Perché in questo paese incapace di giocare pulito è una eterna ricerca della nuova legge per sanare l'inganno.
concordo, ovviamente non concordo con l'altra frase sul "potere ai mafiosi", secondo me sono semplicemente umani.
Aggiungo che la soluzione è l'eliminazione dell'arbitro umano, quando l'AI sarà matura abbastanza.
1)gli arbitri favoriscono DA SEMPRE la squadra più forte e blasonata.
Ma non è così, infatti c'è una sfilza di cartellini gialli e rossi presi contro squadre meno forti e meno blasonate. Anche quelli per proteste in casa, dove in altri stadi viene concesso tutto.
Tornando indietro, ti ricordo per esempio l'anno solare senza rigori del Milan di B che probabilmente era la squadra più forte del pianeta. Allora come si spiega? Il progetto sportivo non c'entra nulla.
Semplicemente gli arbitri favoriscono le squadre che "investono" nei rapporti istituzionali, e Marotta è stato preso al 90% per questo motivo: si sa lavorare le istituzioni e sa fare in modo che le società per le quali lavora abbiano un regolamento a parte. L'Inter ha fatto questo investimento ben sapendo cosa andava a comprare, e ora ne sta raccogliendo i frutti. È una tendenza che non parte certo oggi, ricordo infatti Calciopoli dove con un golpe mafioso hanno piazzato propri uomini in ruoli istituzionali per vedersi insabbiare intercettazioni e assegnare titoli. Una pagina che andrebbe riscritta ma che racconta in pieno come funziona questo paese: l'occasione per ripulire il calcio viene usata per sostituirsi ai ladri e iniziare a beneficiare del posto di comando.
A me allora che ci siano "gerarchie calcistiche" non mi scalfisce, che ci sia una mafia che rende il calcio in Italia un circo invendibile mi fa girare eccome i cojoni. È un mancare di rispetto ai tifosi, offendere l'intelligenza di chi segue e spende soldi, alterare tutto e ultimo ma non meno importante educare la gente al non rispetto di avversari e regole: proprio la sindrome che tu e karlacci, per fare un esempio, state sperimentando in pieno. Perché parlate proprio come i ladri di 10 anni fa.
Ma non è così, infatti c'è una sfilza di cartellini gialli e rossi presi contro squadre meno forti e meno blasonate. Anche quelli per proteste in casa, dove in altri stadi viene concesso tutto.
Tornando indietro, ti ricordo per esempio l'anno solare senza rigori del Milan di B che probabilmente era la squadra più forte del pianeta. Allora come si spiega? Il progetto sportivo non c'entra nulla.
Semplicemente gli arbitri favoriscono le squadre che "investono" nei rapporti istituzionali, e Marotta è stato preso al 90% per questo motivo: si sa lavorare le istituzioni e sa fare in modo che le società per le quali lavora abbiano un regolamento a parte. L'Inter ha fatto questo investimento ben sapendo cosa andava a comprare, e ora ne sta raccogliendo i frutti. È una tendenza che non parte certo oggi, ricordo infatti Calciopoli dove con un golpe mafioso hanno piazzato propri uomini in ruoli istituzionali per vedersi insabbiare intercettazioni e assegnare titoli. Una pagina che andrebbe riscritta ma che racconta in pieno come funziona questo paese: l'occasione per ripulire il calcio viene usata per sostituirsi ai ladri e iniziare a beneficiare del posto di comando.
A me allora che ci siano "gerarchie calcistiche" non mi scalfisce, che ci sia una mafia che rende il calcio in Italia un circo invendibile mi fa girare eccome i cojoni. È un mancare di rispetto ai tifosi, offendere l'intelligenza di chi segue e spende soldi, alterare tutto e ultimo ma non meno importante educare la gente al non rispetto di avversari e regole: proprio la sindrome che tu e karlacci, per fare un esempio, state sperimentando in pieno. Perché parlate proprio come i ladri di 10 anni fa.
ps: andatevi ad ascoltare l'audio del VAR di Inter-Verona. È qualcosa di metafisico.
va bene a fronte di questo livello di fantasia senza argomenti mi arrendo.
Ti prego solo di non riportare in modo fantasioso le mie argomentazioni e le mie idee.
Ti prego solo di non riportare in modo fantasioso le mie argomentazioni e le mie idee.
Io quoto i diversi punti del ragionamento di pupe.
Sul caso del Milan di Berlusconi direi che è un'anomalia legata a Berlusconi stesso: quello era l'anno della "discesa in campo" che vide una mobilitazione "politica" anche delle strutture calcistiche... imho...
Ho trovato quest'articolo che fa intravedere come la ruota giri
https://www.google.com/amp/s/www.panorama.it/amp/inter-senza-rigori-mazzari-palacio-moratti-2644732663
Sul caso del Milan di Berlusconi direi che è un'anomalia legata a Berlusconi stesso: quello era l'anno della "discesa in campo" che vide una mobilitazione "politica" anche delle strutture calcistiche... imho...
Ho trovato quest'articolo che fa intravedere come la ruota giri
https://www.google.com/amp/s/www.panorama.it/amp/inter-senza-rigori-mazzari-palacio-moratti-2644732663
I rossoneri nella stagione 2020-21 hanno stabilito il primato assoluto di rigori a favore ricevuti in un singolo campionato di Serie A
Eh! eh! Marotta ....in quell'anno dov'eri?......non va bene così non ti sei guadagnato la pagnotta....
Eh! eh! Marotta ....in quell'anno dov'eri?......non va bene così non ti sei guadagnato la pagnotta....
Sul caso del Milan di Berlusconi direi che è un'anomalia legata a Berlusconi stesso: quello era l'anno della "discesa in campo" che vide una mobilitazione "politica" anche delle strutture calcistiche... imho...
Ma di certo non ti inventi un trattamento simile da un anno all'altro: gli uomini sono gli stessi per generazioni. Per cambiarli serve un golpe con sostituzione di teste alla Calciopoli.
Al di là della retorica, quello di B ai suoi (dirigenza, giocatori, tifosi) è sempre stato un messaggio che implicitamente faceva capire che tipo gioco si giocava a vari livelli, e poi in campo, e l'impostazione mentale che le sue squadre avrebbero dovuto avere per gestirne gli aspetti. L'essere "più forti degli arbitri, della sfortuna e dell'invidia" letto al volo può essere uno slogan da adv televisivo, ma si voleva tradurre in concetti molto masticabili una realtà che a livello di istituzioni gli era ostile.
Il problema è sempre stato quello di misurarsi con il modello italico medievale con una "gerarchia politica", chi arriva e investe a quei livelli per ribaltare "gerarchie tecniche" lo sa. Anche in Europa sperimentò in varie occasioni una certa insofferenza di Uefa e propri "esecutori", non per niente ma perché fu subito chiaro già all'epoca nel voler creare un campionato europeo cambiando il sistema. Ci fu una fase nella quale gliela fecero pagare eccome.
(edited)
Ma di certo non ti inventi un trattamento simile da un anno all'altro: gli uomini sono gli stessi per generazioni. Per cambiarli serve un golpe con sostituzione di teste alla Calciopoli.
Al di là della retorica, quello di B ai suoi (dirigenza, giocatori, tifosi) è sempre stato un messaggio che implicitamente faceva capire che tipo gioco si giocava a vari livelli, e poi in campo, e l'impostazione mentale che le sue squadre avrebbero dovuto avere per gestirne gli aspetti. L'essere "più forti degli arbitri, della sfortuna e dell'invidia" letto al volo può essere uno slogan da adv televisivo, ma si voleva tradurre in concetti molto masticabili una realtà che a livello di istituzioni gli era ostile.
Il problema è sempre stato quello di misurarsi con il modello italico medievale con una "gerarchia politica", chi arriva e investe a quei livelli per ribaltare "gerarchie tecniche" lo sa. Anche in Europa sperimentò in varie occasioni una certa insofferenza di Uefa e propri "esecutori", non per niente ma perché fu subito chiaro già all'epoca nel voler creare un campionato europeo cambiando il sistema. Ci fu una fase nella quale gliela fecero pagare eccome.
(edited)
Vicino all'ennesima finale il miglior ct italiano della storia degli ultimi 200 anni
Aprite gazzetta.it e capirete quanto stanno male i giornali italiank
Non ci provo nemmeno.
Primo tempo imbarazzante e fischi dei tifosi. La Juve ha segnato due gol coi primi due tiri in porta della partita, dopo è stata semplice.
Ma per me non cambia nulla, quel che vedo è quel che vedevo sei mesi fa quando si vinceva e una settimana fa quando si perdeva.
Primo tempo imbarazzante e fischi dei tifosi. La Juve ha segnato due gol coi primi due tiri in porta della partita, dopo è stata semplice.
Ma per me non cambia nulla, quel che vedo è quel che vedevo sei mesi fa quando si vinceva e una settimana fa quando si perdeva.