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Subject: Coppa Italia

2018-05-10 19:23:16
visto che oggi scrivi tanto ^_- ti faccio una domanda:
perché moltissimi portieri cercano sempre e comunque di deviare con le mani, anche nei tiri da posizione angolatissima e rasoterra, quando sembrerebbe più semplice deviare coi piedi?
spessissimo si vede il portiere cercare di andare giù con le mai ed arrivare in ritardo, quando magari sarebbe bastato spostare un piede di pochi centimetri
(lo so che dal divano è più facile eh :D )
2018-05-10 19:44:44
Domanda interessante, me lo son sempre chiesto anche io
2018-05-10 19:50:20
beh non è calcetto eh
loro sono abituati ad essere sempre in terra. In allenamento mica puoi parare coi piedi, cioè ti insegnano a buttarti in qualsiasi maniera e in qualsiasi momento quindi credo venga naturale.

poi se la blocchi è possesso palla
te lo vorresti un portiere che la para spesso coi piedi e rinvia a caso?
2018-05-10 21:36:49
Io mi ricordo del grande Garella , portiere goffo che parava quasi esclusivamente con i piedi e che ha vinto lo scudetto col Verona..
Brutto ma efficacissimo

Anche Peruzzi usava molto i piedi

PS
Ammazza se sono vecchio ...
2018-05-10 22:13:19
2018-05-10 22:32:59
Il motivo più importante è quello della scuola da cui provieni.

Come detto, il portiere a quel livello non è puro istinto, ma è il prodotto di un allenamento.
Tutto dipende da quello che gli viene insegnato.
La scuola italiana è molto per l’utilizzo delle mani, e questo porta anche ad effettuare parate con le mani quando magari avresti delle possibilità diverse.È una cosa che si è acuita negli ultimi anni, complice il cambiamento del ruolo del portiere.

Sembra quasi che ormai il portiere debba essere forte con i piedi (e sono d’accordo perché il calcio attuale lo prevede) ma che con gli stessi non si possa parare. Il ruolo del portiere, passamela, si è poi un po’ “infighito” e fa più stile parare con le mani, e visto che noi italiani siamo famosi per essere patria di portieri, vogliamo essere più belli di tutti.
Tutti vogliono parare con le mani perché fa più figo, in qualunque caso.

Pensa invece alla scuola tedesca: rudi ma efficaci, coprono la porta in uscita come nel calcetto ed usano tanto i piedi per parare. È la loro scuola, gli insegnano così e fanno così.

Poi c’è l’ultima variabile: il senso di onnipotenza (sto esagerando).
Quando hai la giornata in cui pari tutto, vuoi parare tutto con le mani, proprio perché più bello.
L’esempio che mi viene sempre in mente è Toldo agli europei dei 2000. Manifestazione da migliore del mondo, in finale anche molto bene ma il senso di onnipotenza acquisito lo ha portato ad usare le mani per parare il tiro di Wiltord (o chi era) nonostante fosse da parare con il piede sinistro. Lui parava molto con i piedi (e bene viste le leve lunghe) ma in quel momento ha voluto parare di mano. Gol e sappiamo poi com’è andata..

Se sono stato confusionario scusate ma scrivo mentre gioco con mia figlia :-)
Mi spiegherò meglio




(edited)
2018-05-10 23:14:40
era proprio wiltord... sigh

(breve aneddoto: quella sera rischiai di giocarmi l'osso del collo di un mio caro amico, brava persona ma purtroppo uno di quei radical chic che odiano il calcio. Al gol della francia disse "meglio così, almeno diventa più interessante")

sui piedi: ricordo che zenga li usava parecchio o sbaglio? Dida come struttura era molto simile a Donnarumma ma non si buttava mai, ebbe due stagioni nelle quali "anticipava" il tiro e dava l'idea che qualsiasi conclusione fosse una mezza scoreggia. Mai più visto un portiere in tale stato di overconfidence.
2018-05-10 23:42:09
beh non è calcetto eh
loro sono abituati ad essere sempre in terra. In allenamento mica puoi parare coi piedi, cioè ti insegnano a buttarti in qualsiasi maniera e in qualsiasi momento quindi credo venga naturale.

poi se la blocchi è possesso palla
te lo vorresti un portiere che la para spesso coi piedi e rinvia a caso?



vorrei un portiere che non prenda gol evitabili...
e mi riferivo a quei tiri (gol...) rasoterra da posizione angolatissima, che si insaccano sul secondo palo, col portiere che invece di provare a metterci un piede (e magari deviarla con la punta del piede in angolo dal lato opposto) prova a prenderla con le mani e non fa in tempo, beccando appunto gol.

mrtessa ha spiegato bene perché
2018-05-11 00:05:02
Zenga è infatti della vecchia scuola, quando ancora parare con i piedi era più usato, però su di lui si potrebbe fare un discorso anche diverso.
Non era un drago tecnicamente, ne trovavi di migliori, ma aveva un carattere/carisma tale da avergli permesso di giocare in ogni grande competizione (questo, oltre che mio parere anche se l’ho visto poco visto che sono dell’86, mi è stato confermato da un preparatore che conosco e che lo ha allenato ai tempi).

Dida è stato un portiere stranissimo: me lo ricordo più magro di Donnarumma e molto più goffo (mi viene in mente un gol subito su punizione in cui si è ribaltato dopo averlo subito perché non era riuscito a tuffarsi, forse era nella famosa finale dal 3-0 al 3-3 in sei minuti, troy aiutami tu qui) ed in effetti sembrava essere sempre nel momento giusto al posto giusto. Certo, nel suo periodo d’oro ha fatto i miracoli anche lui, non era solo posizione..
2018-05-11 00:33:12
non ricordo quale fosse... però di errori ne fece, prima e dopo quei 2 anni da "alieno"

nella famosa finale che non ricordo (:P) non fece errori particolari, gli inglesi trovarono 2 jolly e un rigore. In quest'ultimo addirittura Dida parò, salvo prendere gol su ribattuta.

Ecco: una cosa che mi sono chiesto tante volte è se non sarebbe stato meglio coprire la ribattuta andando col piede, invece che andar per terra e parare e poi riandare per terra dall'altra parte (e sbagliare lato, perché espose il primo palo). Qui fece un po' quello che mi dici fanno i portieri che tendono a usare sempre le mani, buttarsi 2 volte di seguito in 2 secondi è anche innaturale.
(edited)
2018-05-11 07:37:07
avete già parlato del fallo da giallo di benatia allo scadere del primo tempo manco sanzionato? :P
2018-05-11 10:34:59
"non ricordo quale fosse... però di errori ne fece, prima e dopo quei 2 anni da "alieno"

nella famosa finale che non ricordo (:P) non fece errori particolari, gli inglesi trovarono 2 jolly e un rigore. In quest'ultimo addirittura Dida parò, salvo prendere gol su ribattuta.

Ecco: una cosa che mi sono chiesto tante volte è se non sarebbe stato meglio coprire la ribattuta andando col piede, invece che andar per terra e parare e poi riandare per terra dall'altra parte (e sbagliare lato, perché espose il primo palo). Qui fece un po' quello che mi dici fanno i portieri che tendono a usare sempre le mani, buttarsi 2 volte di seguito in 2 secondi è anche innaturale."


Ho rivisto il primo gol di quella finale, è quello su colpo di testa.
E' lì che non si è riuscito a buttare ed è caduto come un sacco di patate!

Comunque, in generale, da terra è dura fare la seconda parata: molto più facile se dopo la prima parata sei in piedi..
2018-05-11 16:22:46
avete già parlato del fallo da giallo di benatia allo scadere del primo tempo manco sanzionato? :P

ordinaria amministrazione
2018-05-11 23:01:28
mrtessa ha spiegato bene perché

che ha detto le mie stesse cose cmq :D

loro sono abituati ad essere sempre in terra. In allenamento mica puoi parare coi piedi, cioè ti insegnano a buttarti in qualsiasi maniera e in qualsiasi momento quindi credo venga naturale.
...

Come detto, il portiere a quel livello non è puro istinto, ma è il prodotto di un allenamento.
Tutto dipende da quello che gli viene insegnato.
La scuola italiana è molto per l’utilizzo delle mani,


ps: ho fatto il portiere per 9 anni. Non troppo ma 9 anni (dagli 8 ai 17) di faccia sul fango sono meglio che niente.



(edited)
2018-05-12 10:00:15
Il calcio d’angolo che cambia la partita: Romagnoli si perde Benatia, che segna l’1-0.

E qui i fatti smentiscono le frasi di agosto: e' la migliore difesa del campionato (Bonucci e Romagnoli)
2018-05-12 10:13:31
Anche Nesta e Maldini lasciarono colpire Gerrard di testa e perdemmo col Liverpool, se da un gol dipende il valore assoluto di Romgnoli e Bonucci siamo alla frutta!