Subject: »»Pulcini soppressi crudelmente

Per come la vedo io.

Il percorso è molto soggettivo: alcuni riducono gradualmente la quantità di carne fino a eliminarla del tutto, altri scelgono in maniera ortodossa di “diventare vegetariani-vegani”.

Spesso non è facile conciliare le due posizioni. A questo proposito Lindsay S. Nixon, scrittrice americana di libri di ricette vegane in vendita online, ha scritto un post sul suo blog contro la “polizia vegana”, quelli che lei chiama “integralisti fuori di testa che passano il tempo a sorvegliare i comportamenti di chi si dichiara vegetariano o vegano”. La verità è che ci sarà sempre qualcuno più puro che troverà il modo di epurare chi non è abbastanza vegetariano.

Questa forma di integralismo bipartisan porta a pensare che vegetariani e vegani non siano solo persone che hanno scelto di non mangiare carne e prodotti derivati da animali, ma che hanno anche abbracciato un intero sistema di pensiero che li rende parecchio naïf agli occhi degli altri: complottisti, anticapitalisti, praticanti di yoga, consumatori di incenso, postatori forsennati di foto di animali squartati su Facebook…

In realtà molti vegetariani non sono niente di tutto questo. Semplicemente amano la natura, i gusti genuini, desiderano scordarsi diete e privazioni degne di Fantozzi e trovare nei ristoranti non solo verdure grigliate, ma anche golosi e fantasiosi piatti “cruelty free”.
E da canto loro, i vegetariani più convinti dovrebbero iniziare a pensare che chi mangia carne non è necessariamente un “assassino sciroccato”.

In attesa che queste due fazioni trovino una soluzione al loro smisurato manicheismo, si sono moltiplicate le categorie di chi si ciba solo di frutta, verdura, prodotti a km 0…

Per come la vedo io.

L’uomo si crea sovrastrutture mentali per ridurre l’empatia che prova verso il mondo animale.
Quando incontri qualcuno che non mangia animali l’inconscio viene colpito.

Il riflesso è la fase difensivista

Per come la vedo il carnivismo te la fa racconta, parecchio

Un errore storico è mettere vegetariani e vegani nella stessa frase, un raggruppare due ideologie completamente differenti.
Metterci yoga e altre puttanate è ignoranza, nel senso che non ha senso.

Ma più in particolare creare un gruppo è un altro modo di fare specivismo (o come si dice), bianchi/neri/vegani e vegetariani.

L’uomo si crea sovrastrutture mentali per ridurre l’empatia che prova verso il mondo animale.
Quando incontri qualcuno che non mangia animali l’inconscio viene colpito.

Ma anche il contrario:
L’uomo si crea sovrastrutture mentali per PRODURRE empatia verso il mondo animale.
Quando incontri qualcuno che mangia animali l’inconscio viene colpito.

Il riflesso è la fase difensivista

Per come la vedo il vegetarianesimo te la fa racconta, parecchio

Quello che voglio contestare nel riformulare le tue frasi è l'uso di (passami la semplificazione) argomenti retorici, privi di contenuto proprio.
Nel merito c'è da notare che in tutte le civiltà preindustriali il rispetto degli animali era una questione di costi/benefici non certo empatia. L'empatia è UNO dei sentimenti umani, non certo il preponderante. Ed il fatto che tu decida che esso sia più rilevante dell'appetito, del desiderio di violenza o del desiderio di domino sull'animale è solo una tua scelta.

Chiaro che è opinabile, è il mio punto di vista e non la scienza, così come è opinabile il tuo contestarmi.
Mi fa piacere la metodologia specchio riflesso perché mi sforza ad approfondire me stesso

Ho iniziato questo thread proprio per parlare e approfondire me stesso.
A volte la rabbia e la frustrazione nel trovare qualcuno che ti pone sempre sul piatto che “il tuo pensiero è sbagliato” mi stimola.
Così ho studiato, ho letto dati, ho cercato di ammorbidirmi (grazie k4psula) ed esposto quello che penso, con tutti i limiti del caso.

Non sono sereno e non sono soddisfatto di come ho gestito la cosa ma sopratutto di sentirmi preso di mira per aver esposto una visione differente, avrei voluto dare risposte più ragionate e meno passionali. Imparo.

In Italia ci sono gli allevamenti intensivi e nonostante apparentemente tutti siano d’accordo che sono un male per animali, costi, agricoltura e inquinamento, sono li.
I dati lo dicevano che parlare di questo argomento sarebbe stato difficile ma ho pensato che se voglio bene alle persone avrei dovuto essere polemico e duro. Parlarne almeno
(edited)

come sai io non rispetto le idee altrui, ma le persone.

Quindi scusami la mia eventuale scortesia, ma era diretta ai concetti e non alla persona (per quanto la separazione di noi stessi da alcune nostre credenze profonde non è mai agevole!)

Io ribadisco che per me il carnismo e' tutto marketing.

invece secondo me marketing lo può essere una dieta spuntata negli utlimi anni, non certo l'alimentazione con cui ci siamo evoluti e che portiamo avanti da millenni. Che poi non siamo carnivori, siamo ONNIVORI!

è questo che non capisco, questo voler andare a tutti i costi contro la nostra natura

e questo non è il mio o il vostro pensiero, sono anni secoli e millenni di storia

non so se lo si è già det-to
https://www.change.org/p/stop-pulcini-nel-tritacarne-fermiamo-il-tritacarne-con-una-firma

E sono secoli che si usano gli schiavi.
Le donne non avevano diritto di voto
La lampadina non esisteva
Il computer non esisteva
Etc

Forse non te ne accorgi ma il tuo punto di vista è di voler selezionare cosa puo evolvere e cosa no in base a cosa ti piace mangiare.
Meglio la morte altrui (animale) che una bistecca in meno perché ti piace la bistecca
Meglio la luce in casa sebbene spuntata negli ultimi anni anche se andiamo contro natura. Contro i millenni di storia

Spero di aver reso l’idea

Niente scuse, va tutto bene.
Se alle tue contro idee apporti anche i numeri lo apprezzerei di più altrimenti rimane “soffoco”.

Avevi lanciato un interessante spunto sulle popolazioni remote cinesi che devono mangiare carne e hanno pochi soldi.
Se trovi i dati è interessante.
1. Perché i cinesi hanno una longevità più elevata perché mangiano meno carne
2. Perché mi chiedo se mangiare carne sia obbligatorio per la salute
3. Perché la carne a basso costo non arriva ai cinesi delle aree rurali ma nei Fast good
4. Perché i numeri dicono che in America la fascia più povera accede più ai fast food ed è più a rischio obesità e diabete.

I 4 punti sono frutto della mia ricerca ma se hai altri dati benvenga

non ho mai cercato i dati nè (onestamente) molta intenzione di iniziare ora.
mi interessa più la logica della questione, e francamente spero di non dovere dimostrare che l'industrializzazione di un prodotto ne abbatte i costi e di conseguenza il prezzo.

Mi piace molto questa tua frase:
Forse non te ne accorgi ma il tuo punto di vista è di voler selezionare cosa puo evolvere e cosa no in base a cosa ti piace

io penso che sia corretto. Scegliere cosa voglio in base a cosa mi piace.

È umano ma egoista,bisognerebbe scegliere ciò che crediamo sia giusto per noi è per quelli che verranno dopo di noi.

E sono secoli che si usano gli schiavi.

il famoso schiavismo della preistoria, giusto! come avevo fatto a non pensarci prima...oh ivano

gli altri esempi non li riporto neanche perchè fa parte di un tuo gioco dialettico...allora vietiamo ai leoni di mangiare selvaggina? piano piano potrebbero imparare a brucare come fanno le xebre.,,,,dai questi son discorsi stupidi che non portano avanti una discussione


Forse non te ne accorgi ma il tuo punto di vista è di voler selezionare cosa puo evolvere e cosa no in base a cosa ti piace mangiare.

eh no! io non seleziono nulla, noi siamo nati onnivori e ci siamo sviluppati come tali (esempio, ti devo rispiegare il discorso dentatura??)

arrivati in uno stato sociale comodo, iniziamo a pensare e a modificare le nostre vecchie abitudini

ma noi siamo nati onnivori! non erbivori! mi dispiace ma su questo punto non riesci a convincermi, l'evoluzione e le tappe evolutive che abbiamo affrontato sono davanti agli occhi di tutti, non sono pareri personali o chiacchere per sentito dire

o discutiamo anche sul fatto che l'uomo non è nato come essere onnivoro????

(edited)

È umano ma egoista, bisognerebbe scegliere ciò che crediamo sia giusto per noi è per quelli che verranno dopo di noi.

questo bisognerebbe va attentamente meditato e giustificato (individualmente, si intende!) ma non contrasta in nuce con quello che scrivo.

Io non mi pongo sullo stesso livello di intelligenza del leone
Posso solo decidere per me o meglio preferisco decidere solo per me
Il leone non ha scelta, non è onnivoro

L’uomo è onnivoro e può fortunatamente scegliere cosa mangiare