Subject: »»Pulcini soppressi crudelmente

E ti fa onore,complimenti seri...io ho fatto tre giorni da vegetariano(vegano non riesco proprio),devo dire che in bagno è andata benissimo :-D , non che da onnivoro vada male x carità,ma tutto molto più “liscio” :-P

Ps.non. mi/ci hai risposto su 2 punti

1.lo sapevi degli idraulici e del crine di cavallo? (Grucho non fa testo,c’è qualcosa che non sappia quell’uomo?)

2.Messi e le cure ormonali.

1.lo sapevi degli idraulici e del crine di cavallo? (Grucho non fa testo,c’è qualcosa che non sappia quell’uomo?)


ma non è che vi confondete con la canapa da idraulici?

letto (velocemente), secondo me avete mischiato un po' di cose: quanta carne consumare, carne a Km 0, cibo nei paesi poveri, amore verso animali/natura, cibo vegetariano e vegano, omeopatia ecc...ecc.... ho letto di tutto. Rispondo quindi solo al tema principale:
Il problema dei pulcini ingrassati con chissà cosa, che non vedono mai la luce del sole e che vengono fatti fuori per consentire un maggior guadagno ai grandi distributori per me non è un problema etico ma esclusivamente di qualità carne. Troppa carne fa male e per il consumo consigliato dai dottori (rossa 1 volta a settimana) preferisco pagarla di più ma prenderla a Km 0 presso allevatori che conosco.

1.lo sapevi degli idraulici e del crine di cavallo? (Grucho non fa testo,c’è qualcosa che non sappia quell’uomo?)

2.Messi e le cure ormonali.

1. No, non sapevo pensavo fosse solo canapa. (ma usano anche in campo musicale per il violino no?).

2. Messi e le cure ormonali, lo sapevo.
Mi ha colpito invece che sembra adesso faccia la dieta vegana e a quanto pare era goloso di pizza. Ce lo vedo a mangiarsi la pizza chimica come faccio io all'1 di notte :PpP

È una roba molto old school ;-)

Articolo:
Allevamenti intensivi, l’80% degli italiani dovrebbe vedere questo video - da Il Fatto Quotidiano

Se vogliamo allevare 600 milioni di animali l’anno in un paese che è già notevolmente urbanizzato e fornire prodotti a basso prezzo c’è infatti una sola risposta: comprimere gli animali nel minimo spazio e ottenere nel minimo tempo possibile la massima produzione (processo quest’ultimo ottenuto tramite selezione genetica, mangimi arricchiti e modifiche al ciclo notte-giorno per indurre gli animali a mangiare più spesso). In questi luoghi il “benessere degli animali” è ridotto anch’esso al minimo possibile, mentre aumenta esponenzialmente la loro sofferenza

Per fornire carne a 60M di italiani serve l'allevamento intensivo (600M bestie/anno)

Articolo di Repubblica
farmageddon

"In questo momento 60 milioni di italiani condividono il loro territorio con 136 milioni di polli, 8.7 milioni di suini, 6.1 milioni di bovini, 73.5 milioni di conigli e 25.2 milioni di tacchini. Oltre il 50% dei cereali prodotti nella Penisola è utilizzato per nutrire gli animali e il 36% del terreno finalizzato alla coltivazione dei cereali è utilizzato in ultimo per nutrire gli animali," racconta Annamaria Pisapia, direttore di CIWF Italia. "Negli allevamenti tricolori viene somministrato il 71% degli antibiotici. Calcolando per ciascun chilogrammo di biomassa, gli animali ne consumano il doppio delle persone, e l'Italia si piazza al terzo posto in Europa come utilizzo di questi farmaci negli stabulari, dopo Spagna e Germania. Ogni giorno, nel nostro Paese, solo gli allevamenti di suini producono 52mila tonnellate di letame e il 79% delle emissioni di ammoniaca proviene dall'allevamento assieme al 72% delle emissioni di gas serra generati dall'agricoltura sono prodotti dall'allevamento (fonte ISPRA)".

L'articolo di Repubblica e' molto interessante, imho, se vi interessa capire i pro e contro dell'allevamento intensivo

ma sul fatto di esser contro l'allevamento intensivo non penso ci siano tanti dubbi...

torniamo a questo punto..

La cosa idiota di tutto ciò è che diamo per buono che sia giusto lo sfruttamento di un’altra forma di vita

quindi se io mi tengo 10 galline, do loro un ampio spazio dove vivere, gli do buon cibo e le tengo al riparo da eventuali predatori, nel frattempo mi prendo le loro uova e poi le faccio morire di vecchiaia. Perchè tutto ciò è sbagliato?
idem con patate per api e miele, caprette e latte\latticini, pecore ecc ecc ecc

Val la pena quindi comprendere le radici etiche del veganismo. Buona parte dei vegani tende a condividere una filosofia in qualche modo antispecista. Antispecista, attenzione, non significa considerare eticamente tutte le specie viventi allo stesso livello a priori. Un batterio è diverso da una mosca che è diverso da un cavallo, e tutti questi sono diversi da un essere umano: ma per gli antispecisti contano le loro differenze fisiologiche nella capacità di soffrire e di averne consapevolezza, non il fatto di appartenere o meno alla arbitraria categoria Homo sapiens. Per cui un animale con un sistema nervoso sviluppato, come un maiale o una mucca, capace di sofferenza e probabilmente di una basilare forma di autocoscienza, avrebbe diritto come noi di non soffrire per il nostro piacere.

I vegan (o almeno i vegan ragionevoli: ma di irragionevoli ce ne sono in ogni categoria umana) non millantano che il loro cibo sia etico in assoluto. Semmai, essendo quasi sempre antispecisti ritengono una scelta etica il non nutrirsi di carne di animali, all’incirca per lo stesso motivo per noi cui non-vegani non ci nutriamo di carne di bambini o di impiegati del catasto: li riteniamo soggetti etici che non è ammissibile sventrare e divorare, a prescindere dal resto.

Credo che ti abbia risposto qui...

quindi se io mi tengo 10 uomini, do loro un ampio spazio dove vivere, gli do buon cibo e le tengo al riparo da eventuali predatori, nel frattempo mi prendo la loro compagnia, lavoro ecc e poi le faccio morire di vecchiaia. Perchè tutto ciò è sbagliato?

prima charitas incipit ab ego

edit: charitas con l'acca.. se mi vedesse la mia prof di latino...
(edited)

quindi se io mi tengo 10 uomini, do loro un ampio spazio dove vivere, gli do buon cibo e le tengo al riparo da eventuali predatori, nel frattempo mi prendo la loro compagnia, lavoro ecc e poi le faccio morire di vecchiaia. Perchè tutto ciò è sbagliato?

se l'alternativa fosse morire dopo poche ore perchè troppo deboli per la natura selvaggia, beh, ci guadagniamo entrambi no?

io ti allungo la vita e, anzi, te la rendo anche migliore ma in cambio mi prendo i tuoi prodotti

ci sono n mila casi molto simili in natura

se l'alternativa fosse morire dopo poche ore perchè troppo deboli per la natura selvaggia, beh, ci guadagniamo entrambi no?

Beh prima parli di eventuali predatori ora di morte, comunque vada perché decidere per loro?

Per me se non gli tiri il collo per farci il brodo va anche bene, più che sfruttamento diventa adozione.
In pratica come da un cane richiedi affetto

un po' alla volta arriveremo a definire il concetto di libero arbitrio animale, e così facendo invalideremo il percorso, dato che, concedendo un arbitrio, affermiamo implicitamente di essere superiori e di potere decidere al loro posto.

(vedi che a volte il catechismo torna utile nella vita..)

prima però risolviamo la questione dell'anima delle bestie :)