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Subject: Il 4 marzo si vota
quello che non mi sta piacendo meno di questo dopo voto è l'attuale arroganza dei m5s. hai il 33% non il 51%.
il governo è tutto loro perchè lo hanno presentato prima delle votazioni, e gli italiano lo hanno votato (falso per altro) non si può sentire.
per me ci arriva la troika in casa, anche prima che si faccia un'altra elezione.
vediamo chi esce fuori alla presidenza del senato...
il governo è tutto loro perchè lo hanno presentato prima delle votazioni, e gli italiano lo hanno votato (falso per altro) non si può sentire.
per me ci arriva la troika in casa, anche prima che si faccia un'altra elezione.
vediamo chi esce fuori alla presidenza del senato...
beh la nuova politica, nel bene e nel male. Quello di prensentare la squadra dell'eventuale governo è stata una mossa propagandistica e anche una mossa di pressione verso il Quirinal
NOn c'è il 51 ma nemmeno il 40 e basterebbe quello. Però è indiscutibile che sia il primo partito politico italiano con una % doppia del 2, 3 e via dicendo quindi è quasi ovvio che si propongano e direi che sono quasi obbligati rispetto al loro elettorato. Lo stesso fa Salvini con la sua coalizione, poi credo che entrambi sappiano bene che nesussono può formare un governo, ma finchè non ci sarà l'ufficialità giocano la loro partita mediatico/politica.
L'elezione del senato può essere un buon indicatore dell'aria che tira...
NOn c'è il 51 ma nemmeno il 40 e basterebbe quello. Però è indiscutibile che sia il primo partito politico italiano con una % doppia del 2, 3 e via dicendo quindi è quasi ovvio che si propongano e direi che sono quasi obbligati rispetto al loro elettorato. Lo stesso fa Salvini con la sua coalizione, poi credo che entrambi sappiano bene che nesussono può formare un governo, ma finchè non ci sarà l'ufficialità giocano la loro partita mediatico/politica.
L'elezione del senato può essere un buon indicatore dell'aria che tira...
io penso che tutto si comincerà a capire al momento delle elezioni dei presidenti di Camera e Senato.
e a quanto sembra dovrebbe essere della Lega il presidente del senato, mentre dovrebbe essere dei 5S quello della camera.
ritornare al voto per il PD sarebbe secondo me un suicidio.
p.s.: ma vete visto i risultati dei voti all'estero?
se non sono brogli quelli...
(edited)
e a quanto sembra dovrebbe essere della Lega il presidente del senato, mentre dovrebbe essere dei 5S quello della camera.
ritornare al voto per il PD sarebbe secondo me un suicidio.
p.s.: ma vete visto i risultati dei voti all'estero?
se non sono brogli quelli...
(edited)
La cattiveria (il fatto quotidiano 13.03.2018):
Fassino lancia un'altra sfida delle sue: "chi ha vinto le elezioni dimostri di saper fare un governo".
quindi è sicuro: i 5stelle faranno un governo.
hahahahahaha
Fassino lancia un'altra sfida delle sue: "chi ha vinto le elezioni dimostri di saper fare un governo".
quindi è sicuro: i 5stelle faranno un governo.
hahahahahaha
Perchè son tutti cervelli in fuga sciocchino!!! :)
LOL
passando a fare discorsi seri...
Poletti disse che chi emigra è un buono a nulla ed è un bene che tutte quelle persone siano andate all'estero.
ora, ragionando per assurdo e mettendomi nei panni di un ragazzo italiano che è scappato per riuscire a trovare lavoro, dopo quelle affermazioni io non gli avrei di sicuro dato il mio voto...
ma anche se fosse, possibile che tutte (e sottolineo TUTTE) sono pro PD? nemmeno un leghista o un grillino all'estero?
ed invece i voti all'estero sono tutti pro PD (l'ho sentito stamani su radio 24, nella trasmissione che oscar giannino tiene al mattino).
LOL
passando a fare discorsi seri...
Poletti disse che chi emigra è un buono a nulla ed è un bene che tutte quelle persone siano andate all'estero.
ora, ragionando per assurdo e mettendomi nei panni di un ragazzo italiano che è scappato per riuscire a trovare lavoro, dopo quelle affermazioni io non gli avrei di sicuro dato il mio voto...
ma anche se fosse, possibile che tutte (e sottolineo TUTTE) sono pro PD? nemmeno un leghista o un grillino all'estero?
ed invece i voti all'estero sono tutti pro PD (l'ho sentito stamani su radio 24, nella trasmissione che oscar giannino tiene al mattino).
non soricordo se l'ho visto qua sopra o altrove: c'è un servizio delle iene su brogli dei voti all'estero, germania in particolare.
si, l'ho visto su YT...
ma quel che mi stupisce è che nemmeno una scheda con il voto al pluripregiudicato pappone...
ma quel che mi stupisce è che nemmeno una scheda con il voto al pluripregiudicato pappone...
scusa ma tu credi a quel che dice oscar giannino? quello delle millantate lauree (almeno il figlio di bossi ha avuto la decenza di acquistarla), della partecipazione allo zecchino d'oro?
tra l'altro bastava andare sul sito dedicato ai risultati per leggere coi prorpi occhi che è falso!
pd 5 deputati 2 senatori crca 27%
cdx 3 deputati 2 senatori circa 22%
m5s 1 deputato 0 senatori circa 17%
e poi via tutti gli altri.
ma è troppa fatica cercarsi le info, meglio credere al primo cazzaro che spaccia balle!
tra l'altro bastava andare sul sito dedicato ai risultati per leggere coi prorpi occhi che è falso!
pd 5 deputati 2 senatori crca 27%
cdx 3 deputati 2 senatori circa 22%
m5s 1 deputato 0 senatori circa 17%
e poi via tutti gli altri.
ma è troppa fatica cercarsi le info, meglio credere al primo cazzaro che spaccia balle!
Sto concetto dei cervelli in fuga è offensivo cmq, sia per chi vive in Italia che per chi emigra per motivi suoi.
Di contro poi gli immigranti in Italia non sono altrettanti cervelli in fuga.
A rivederla con la VAR sembra essere un movimento politico per far andare via chi vuole un salario più alto e importare chi chiede un salario più basso
Di contro poi gli immigranti in Italia non sono altrettanti cervelli in fuga.
A rivederla con la VAR sembra essere un movimento politico per far andare via chi vuole un salario più alto e importare chi chiede un salario più basso
IlFattoQuotidiano.it / Elezioni Politiche 2018
Pd, Martina: “Pronti a partire da lavoro serio di controproposta, ma prima M5s dica cosa vuole fare”
Il segretario reggente dei dem, intervistato su Rai1 a Porta a porta, ha ribadito la linea dell'opposizione per il partito ma al tempo stesso ha riconosciuto la necessità di un confronto tra le forze politiche. In particolare per l'elezione dei presidenti delle Camere. E sul Quirinale: "Noi che stiamo dal lato della responsabilità politica non abbiamo il diritto di strattonare il presidente della Repubblica e le sue prerogative"
“Siamo pronti a partire da un lavoro serio di controproposta, ma prima il M5s dica cosa vuole fare”. Dopo il primo debole segnale di apertura di Graziano Delrio, che però si è limitato a dare messaggi di distensione per il Colle, è stato il turno del segretario reggente del Pd Maurizio Martina. Che si è invece rivolto direttamente al Movimento 5 stelle. Intervistato, infatti, nel corso della puntata di Porta a porta (in onda in serata su Rai1), prima è tornato a criticare il capo politico del Movimento 5 stelle per le sue parole contro il ministro uscente Pier Carlo Padoan. Poi è andato oltre e ha cominciato a ipotizzare un dialogo tra i partiti politici. E sul ruolo del Quirinale ha detto: “Noi che stiamo dal lato della responsabilità politica non abbiamo il diritto di strattonare il presidente della Repubblica e le sue prerogative”. Martina si è anche dimesso dal ruolo di ministro dell’Agricoltura e la carica è stata presa ad interim da Paolo Gentiloni.
“Trovo irresponsabile”, ha detto Martina, “e arrogante il discorso di Di Maio. Evocare il ritorno al voto segnerebbe la sconfitta di chi ha vinto il 4 marzo”. Il riferimento è appunto alla conferenza stampa che il grillino ha convocato alla sede della stampa estera nel pomeriggio e alla dichiarazione “se gli altri vogliono tornare al voto non ci spaventano”. “Suggerirei a Di Maio”, ha detto ancora Martina, “di abbandonare questi messaggi e questi toni. E gli suggerirei di indicare una prospettiva senza giocare a mosca cieca. Noi possiamo anche partire da un lavoro serio di controproposta, io ci sto, lo sappiamo che dobbiamo partire da un discorso di questo genere nella società e nelle istituzioni, ma prima devono indicare cosa vogliono fare”. Uno dei primi punti di contatto sarà molto probabilmente quello per le elezioni dei due presidenti delle Camere: “Smentisco categoricamente che Franceschini abbia avuto alcun contatto per la presidenze della Camera”, ha specificato. Ma ha anche aggiunto: “Siamo disposti a un confronto sulle presidenze. So bene che chi ha vinto ha l’onere e l’onore di indicare una prospettiva. Ma trovo giusto ragionare con tutti secondo le prerogative che devono avere queste figure”.
In generale resta un’apertura ancora molto debole da parte del Pd, ma fa comunque rumore dopo la direzione del 12 marzo dove è stata ribadita la linea dell’opposizione. Sul punto è tornato Martina anche stasera: “Confermiamo che i programmi di Lega Nord e M5s sono irrealizzabili o perfino dannosi: non ho paura del confronto. Ma crediamo che il dovere di indicare la strada sia loro. Non posso fare ipotesi generali sul futuro, ma so da dove il Pd deve partire, cioè l’opposizione”. Quindi si è rivolto a Salvini: “Stia tranquillo: non ci pensiamo nemmeno con il binocolo a un governo con loro. E’ l’unica cosa in cui sono d’accordo con lui”. Resta ancora l’incognita sul ruolo che avrà Matteo Renzi dentro il Partito democratico dopo e nonostante le dimissioni annunciate. “Renzi non è il capo di una corrente del Pd”, ha commentato Martina sempre a Porta a porta, “per quello che ha dato al Paese rimane una risorsa e farà bene a contribuire e dare una mano a questo partito. Così come chiedo a tutti di dare una mano al Pd“.
Per quanto riguarda il voto al sud, terra dove il Pd ha perso molti consensi e dove il M5s è risultato primo partito, Martina ha commentato: “Abbiamo sottovalutato il disagio che c’è nel sud e la distanza che ancora c’è tra i dati macroeconomici positivi e il disagio grave in molti territori. Io mi devo interrogare perché c’è questo bisogno, non dobbiamo mai avere alcuna spocchia. In tante zone siamo stati percepiti come chi è troppo legato al potere, a una gestione per la gestione. Non ce l’abbiamo fatta a interpretare la paura e la solitudine dei cittadini. Dire che M5s ha vinto nel sud grazie al reddito di cittadinanza è una semplificazione: lì occorre una lettura molto più radicale di quello che serve”.
estrapolo alcuni passaggi...:
ma prima M5s dica cosa vuole fare
basterebbe andare sul sito dei 5stelle...lì c'è il loro programma...
ma oramai quando non sanno che pesci prendere la buttano sul "dica cosa vuole fare"/"dicano quali sono i programmi" ecc...
Trovo irresponsabile”, ha detto Martina, “e arrogante il discorso di Di Maio. Evocare il ritorno al voto segnerebbe la sconfitta di chi ha vinto il 4 marzo”
gli ultimi sondaggi (e la storia) dicono che se si ritornasse a votare, il PD prenderebbe forse il 10%, mentre salirebbero le percentuali dei votanti di 5S e Lega.
Uno dei primi punti di contatto sarà molto probabilmente quello per le elezioni dei due presidenti delle Camere: “Smentisco categoricamente che Franceschini abbia avuto alcun contatto per la presidenze della Camera”, ha specificato. Ma ha anche aggiunto: “Siamo disposti a un confronto sulle presidenze.
PD, hai preso una legnata alle politiche che la metà basta e chiedi un confronto sull'elezione dei presidenti di camera e senato?
diciamo che non ci hanno capito tanto sul come funzionano le cose...
Confermiamo che i programmi di Lega Nord e M5s sono irrealizzabili o perfino dannosi
non entro nel merito delle proposte della lega (e devo dire che Salvini con l'uscita di oggi quando ha detto che se è per il bene degli italiani, se ne fotte del 3%, ha guadagnato ancora qualche elettore in più), ma alcune delle proposte dei 5S sono:
- salario minimo orario (che dovrebbe essere una delle priorità anche del PD, se non la prima...se fosse ancora un partito pro-lavoratori...ma loro hanno inventato il JobsAct...);
- investimenti pubblici (una su tutte...dare più soldi alla sanità ed alla scuola in primis);
- il reddito di cittadinanza: in europa solo grecia ed italia non ce l'hanno (nonostante "l'europa nel mese di ottobre 2017 ha votato a stragrande maggioranza una risoluzione che chiede l'introduzione di un reddito minimo nell'Unione (relatore: Laura Agea del M5S)". (intervista a Barbara Spinelli - eurodeputata gruppo Gue,sinistra).
per il PD era ed è un utopia...ci vogliono 17miliardi di euro...nel 2017 il PD disse che i soldi non c'erano...però ha trovato nel giro di una notte, 20 miliardi da "regalare" alle banche.
mah, misteri dell'economia ^_^
Renzi non è il capo di una corrente del Pd”, ha commentato Martina sempre a Porta a porta, “per quello che ha dato al Paese rimane una risorsa e farà bene a contribuire e dare una mano a questo partito.
eh, si...una vera risorsa...
ha distrutto lo stato sociale, tramutando i lavoratori in schiavi a chiamata, tagliando la sanità (è un dato di fatto che molti italiani rinuncino a curarsi per l'elevato costo della sanità) e l'istruzione.
per non parlare dell'inteligentissimo Jobs-Act o l'eliminazione dell'art. 18...cose mooolto di sinistra ^_^
Abbiamo sottovalutato il disagio che c’è nel sud e la distanza che ancora c’è tra i dati macroeconomici positivi e il disagio grave in molti territori
i dati macroeconomici positivi??????
mi sa di supercazzola...
certo, se assumi un lavoratore per due ore in un mese e per l'istat questi risulta impiegato come se avesse lavorato tutto il mese, allora hai creato si un milione di posti di lavoro e il "dato macroeconomico" è positivo...
questi hanno perso le elezioni, andando peggio della tornata in cui "vinse" lo smacchiatore di giaguari, ed invece di domandarsi del perchè della batosta, continuano a criticare le proposte dei 5S che a ben vedere dovrebbero essere proposte di un partito che si qualifica come sinistra, oppure incolpano il PdR per non aver avallato l'anticipo della tornata elettorale...per poi finire nella tragicomica uscita dalla bocca dell'unto dal signore che disse: è colpa degli italiani che non hanno capito (magari potrebbe essere che lui non ha spiegato bene quello che voleva fare.
Pd, Martina: “Pronti a partire da lavoro serio di controproposta, ma prima M5s dica cosa vuole fare”
Il segretario reggente dei dem, intervistato su Rai1 a Porta a porta, ha ribadito la linea dell'opposizione per il partito ma al tempo stesso ha riconosciuto la necessità di un confronto tra le forze politiche. In particolare per l'elezione dei presidenti delle Camere. E sul Quirinale: "Noi che stiamo dal lato della responsabilità politica non abbiamo il diritto di strattonare il presidente della Repubblica e le sue prerogative"
“Siamo pronti a partire da un lavoro serio di controproposta, ma prima il M5s dica cosa vuole fare”. Dopo il primo debole segnale di apertura di Graziano Delrio, che però si è limitato a dare messaggi di distensione per il Colle, è stato il turno del segretario reggente del Pd Maurizio Martina. Che si è invece rivolto direttamente al Movimento 5 stelle. Intervistato, infatti, nel corso della puntata di Porta a porta (in onda in serata su Rai1), prima è tornato a criticare il capo politico del Movimento 5 stelle per le sue parole contro il ministro uscente Pier Carlo Padoan. Poi è andato oltre e ha cominciato a ipotizzare un dialogo tra i partiti politici. E sul ruolo del Quirinale ha detto: “Noi che stiamo dal lato della responsabilità politica non abbiamo il diritto di strattonare il presidente della Repubblica e le sue prerogative”. Martina si è anche dimesso dal ruolo di ministro dell’Agricoltura e la carica è stata presa ad interim da Paolo Gentiloni.
“Trovo irresponsabile”, ha detto Martina, “e arrogante il discorso di Di Maio. Evocare il ritorno al voto segnerebbe la sconfitta di chi ha vinto il 4 marzo”. Il riferimento è appunto alla conferenza stampa che il grillino ha convocato alla sede della stampa estera nel pomeriggio e alla dichiarazione “se gli altri vogliono tornare al voto non ci spaventano”. “Suggerirei a Di Maio”, ha detto ancora Martina, “di abbandonare questi messaggi e questi toni. E gli suggerirei di indicare una prospettiva senza giocare a mosca cieca. Noi possiamo anche partire da un lavoro serio di controproposta, io ci sto, lo sappiamo che dobbiamo partire da un discorso di questo genere nella società e nelle istituzioni, ma prima devono indicare cosa vogliono fare”. Uno dei primi punti di contatto sarà molto probabilmente quello per le elezioni dei due presidenti delle Camere: “Smentisco categoricamente che Franceschini abbia avuto alcun contatto per la presidenze della Camera”, ha specificato. Ma ha anche aggiunto: “Siamo disposti a un confronto sulle presidenze. So bene che chi ha vinto ha l’onere e l’onore di indicare una prospettiva. Ma trovo giusto ragionare con tutti secondo le prerogative che devono avere queste figure”.
In generale resta un’apertura ancora molto debole da parte del Pd, ma fa comunque rumore dopo la direzione del 12 marzo dove è stata ribadita la linea dell’opposizione. Sul punto è tornato Martina anche stasera: “Confermiamo che i programmi di Lega Nord e M5s sono irrealizzabili o perfino dannosi: non ho paura del confronto. Ma crediamo che il dovere di indicare la strada sia loro. Non posso fare ipotesi generali sul futuro, ma so da dove il Pd deve partire, cioè l’opposizione”. Quindi si è rivolto a Salvini: “Stia tranquillo: non ci pensiamo nemmeno con il binocolo a un governo con loro. E’ l’unica cosa in cui sono d’accordo con lui”. Resta ancora l’incognita sul ruolo che avrà Matteo Renzi dentro il Partito democratico dopo e nonostante le dimissioni annunciate. “Renzi non è il capo di una corrente del Pd”, ha commentato Martina sempre a Porta a porta, “per quello che ha dato al Paese rimane una risorsa e farà bene a contribuire e dare una mano a questo partito. Così come chiedo a tutti di dare una mano al Pd“.
Per quanto riguarda il voto al sud, terra dove il Pd ha perso molti consensi e dove il M5s è risultato primo partito, Martina ha commentato: “Abbiamo sottovalutato il disagio che c’è nel sud e la distanza che ancora c’è tra i dati macroeconomici positivi e il disagio grave in molti territori. Io mi devo interrogare perché c’è questo bisogno, non dobbiamo mai avere alcuna spocchia. In tante zone siamo stati percepiti come chi è troppo legato al potere, a una gestione per la gestione. Non ce l’abbiamo fatta a interpretare la paura e la solitudine dei cittadini. Dire che M5s ha vinto nel sud grazie al reddito di cittadinanza è una semplificazione: lì occorre una lettura molto più radicale di quello che serve”.
estrapolo alcuni passaggi...:
ma prima M5s dica cosa vuole fare
basterebbe andare sul sito dei 5stelle...lì c'è il loro programma...
ma oramai quando non sanno che pesci prendere la buttano sul "dica cosa vuole fare"/"dicano quali sono i programmi" ecc...
Trovo irresponsabile”, ha detto Martina, “e arrogante il discorso di Di Maio. Evocare il ritorno al voto segnerebbe la sconfitta di chi ha vinto il 4 marzo”
gli ultimi sondaggi (e la storia) dicono che se si ritornasse a votare, il PD prenderebbe forse il 10%, mentre salirebbero le percentuali dei votanti di 5S e Lega.
Uno dei primi punti di contatto sarà molto probabilmente quello per le elezioni dei due presidenti delle Camere: “Smentisco categoricamente che Franceschini abbia avuto alcun contatto per la presidenze della Camera”, ha specificato. Ma ha anche aggiunto: “Siamo disposti a un confronto sulle presidenze.
PD, hai preso una legnata alle politiche che la metà basta e chiedi un confronto sull'elezione dei presidenti di camera e senato?
diciamo che non ci hanno capito tanto sul come funzionano le cose...
Confermiamo che i programmi di Lega Nord e M5s sono irrealizzabili o perfino dannosi
non entro nel merito delle proposte della lega (e devo dire che Salvini con l'uscita di oggi quando ha detto che se è per il bene degli italiani, se ne fotte del 3%, ha guadagnato ancora qualche elettore in più), ma alcune delle proposte dei 5S sono:
- salario minimo orario (che dovrebbe essere una delle priorità anche del PD, se non la prima...se fosse ancora un partito pro-lavoratori...ma loro hanno inventato il JobsAct...);
- investimenti pubblici (una su tutte...dare più soldi alla sanità ed alla scuola in primis);
- il reddito di cittadinanza: in europa solo grecia ed italia non ce l'hanno (nonostante "l'europa nel mese di ottobre 2017 ha votato a stragrande maggioranza una risoluzione che chiede l'introduzione di un reddito minimo nell'Unione (relatore: Laura Agea del M5S)". (intervista a Barbara Spinelli - eurodeputata gruppo Gue,sinistra).
per il PD era ed è un utopia...ci vogliono 17miliardi di euro...nel 2017 il PD disse che i soldi non c'erano...però ha trovato nel giro di una notte, 20 miliardi da "regalare" alle banche.
mah, misteri dell'economia ^_^
Renzi non è il capo di una corrente del Pd”, ha commentato Martina sempre a Porta a porta, “per quello che ha dato al Paese rimane una risorsa e farà bene a contribuire e dare una mano a questo partito.
eh, si...una vera risorsa...
ha distrutto lo stato sociale, tramutando i lavoratori in schiavi a chiamata, tagliando la sanità (è un dato di fatto che molti italiani rinuncino a curarsi per l'elevato costo della sanità) e l'istruzione.
per non parlare dell'inteligentissimo Jobs-Act o l'eliminazione dell'art. 18...cose mooolto di sinistra ^_^
Abbiamo sottovalutato il disagio che c’è nel sud e la distanza che ancora c’è tra i dati macroeconomici positivi e il disagio grave in molti territori
i dati macroeconomici positivi??????
mi sa di supercazzola...
certo, se assumi un lavoratore per due ore in un mese e per l'istat questi risulta impiegato come se avesse lavorato tutto il mese, allora hai creato si un milione di posti di lavoro e il "dato macroeconomico" è positivo...
questi hanno perso le elezioni, andando peggio della tornata in cui "vinse" lo smacchiatore di giaguari, ed invece di domandarsi del perchè della batosta, continuano a criticare le proposte dei 5S che a ben vedere dovrebbero essere proposte di un partito che si qualifica come sinistra, oppure incolpano il PdR per non aver avallato l'anticipo della tornata elettorale...per poi finire nella tragicomica uscita dalla bocca dell'unto dal signore che disse: è colpa degli italiani che non hanno capito (magari potrebbe essere che lui non ha spiegato bene quello che voleva fare.
Comodo estrapolare quello che interessa da un discorso.
Cmq le parole di Martina hanno anche altre chiavi di lettura. Ad esempio "adesso che avete vinto le elezioni ma non potete fare un governo da soli, cosa farete? Volete noi o la lega o altri? Chi proponete alla Camera e al Senato, fate i nomi"
Della serie la campagna elettorale è finita adesso dovete sporcarvi le mani e FARE.
(Opinione personale dopo aver letto qualcosa sul reddito di cittadinanza in germania: meglio niente che HartzIV)
Cmq le parole di Martina hanno anche altre chiavi di lettura. Ad esempio "adesso che avete vinto le elezioni ma non potete fare un governo da soli, cosa farete? Volete noi o la lega o altri? Chi proponete alla Camera e al Senato, fate i nomi"
Della serie la campagna elettorale è finita adesso dovete sporcarvi le mani e FARE.
(Opinione personale dopo aver letto qualcosa sul reddito di cittadinanza in germania: meglio niente che HartzIV)