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Subject: star su Instagram

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2018-03-04 20:12:28
imann [del] to All
Posto una notizia per distrarre un po’ dal dramma sportivo e quello elettorale

Drammatica anch’essa purtroppo:
Voleva diventare una star su Instagram, spende tutto e finisce travolta dai debiti

Ha investito tutti i suoi soldi per diventare una star su Instagram. È finita travolta dai debiti. Storia di come rincorrere il successo può rovinare la vita. Lissette Calveiro ha 26 anni, nel 2013 da Miami si trasferisce da Miami a New York. E lì si trova catapultata in un mondo stile «Sex and the City».
Stati Uniti: voleva diventare una star su Instagram, Lissette finisce travolta dai debiti

Lissette ha così iniziato a postare su Instagram le foto dei suoi brunch con gli amici, dei vestiti nuovi e costosissimi comprati. «Volevo raccontare la storia di una giovane a New York». Peccato che, per accontentare i suoi 12mila follower, e per cercare di incrementarne il numero, abbia deciso di lasciare il suo tirocinio, trovarsi un lavoro part-time e spendere tutto tra viaggi e vestiti da immortalare per raccontare la sua «vita da copertina».
La situazione deve esserle però un po' sfuggita di mano perché dopo quattordici mesi Lissette si è ritrovata travolta dai debiti: «Vivevo in una bugia» racconta oggi. Ogni mese doveva fare un cambio completo di abbigliamento, per evitare di apparire vestita due volte allo stesso modo. E ancora, ogni mese comprava un oggetto di lusso, una borsa o un accessorio, da mostrare ai follower. E poi i viaggi, naturalmente, da Las Vegas alle Bahamas: uno al mese per un anno. Peccato che i debiti crescessero sempre di più. Diecimila dollari in poco tempo.
E allora Lissette ha dovuto dire addio al suo sogno di diventare una star su Instagram, ha trovato una casa condivisa, ha smesso di postare foto e iniziato a mettere via i soldi. Questa volta solo per ripagarsi i debiti.


Da Corriere.it / Tecnologia
2018-03-04 21:18:52
di per se' non è un investimento sbagliato: evidentemente non ha "acchiappato" sponsor, non ha creato un modello di business.

Gli influencer una volta raggiunta la notorietà vengono pagati per vestire e provare prodotti, ma anche quelli non di altissimo livello...
2018-03-04 21:21:05
ormai si diventa famosi via instagram o youtube............ stanno diventando professioni a tutti gli effetti
2018-03-04 21:41:59
La penso come te
2018-03-04 21:50:16
(da leggere con la voce del vecchietto sul tram di "tre uomini e una gamba")

una bella zappetta?
2018-03-04 21:56:59
eppure... dietro un video "serio" di youtube c'è un lavoro di giorni. Non fate l'errore di pensare a queste professionalità come "comode" solo perché caricare un video si fa in 5 minuti.

Per me sono professioni esaltanti ma anche molto alienanti. E se la giocano in pochi anni, è un target molto giovane (e spietato).
2018-03-04 22:05:25
è il termine professionalità che cozza col discorso, non la durezza dell'arrampicata
2018-03-04 22:11:07
A fine carriera (dopo 18 mesi) c'è sempre l'isola dei trimoni
2018-03-04 22:25:17
seguo qualche youtuber ed il loro lavoro è tutt'altro che semplice
poi chiaramente, come in tutti i lavori, c'è chi è più bravo e chi meno, c'è chi è onesto e chi no, e così via
2018-03-04 23:21:51
mi spiace ma youtuber e lavoro non riuscirò mai e poi mai ad associarli!
2018-03-05 07:52:30
perché sei vecchio! :P
ma seriamente, c'è chi lo fa per hobby, chi come secondo lavoro, chi proprio come lavoro
2018-03-05 18:40:20
Chi lo fa per lavoro, rischia seriamente di rimanere a becco asciutto, considerando che Google paga 100€ ogni 100.000 visualizzazioni su Youtube e che una parte dei guadagni (importante) va alle Agenzie di cui i più importanti Youtuber fanno parte. Alla fine, chi riesce a campare con i proventi social, per ogni nazione, saranno una decina di persone scarse, ma soprattutto perché hanno acquisito fama e sono usciti dal Web, andando in TV, Cinema o Libreria.
2018-03-05 18:42:40
senza dubbio sono una stretta minoranza
almeno per ora
inoltre gli italiani sono sfavoriti per parlano italiano e non inglese

considera cmq che molti youtuber ammortizzano le spese con donazioni online relativamente consistenti
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