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Subject: [Squadre B]
ma tipo investire i soldini sulla formazione degli allenatori dei pulcini?
rimborsare le spese di ingaggio degli staff dei primi calci?
spendere soldi in strutture sportive con campi di calcio degni di questo nome? magari sintetici sino ai 16 anni?
fare corsi di tecnica e tattica INDIVIDUALE obbligatori per tutti i tesserati non giocatori?
premiare le società dalle cui giovanili esce un nazionale significa premiare quello che lo ha svezzato sino agli 8 anni, non il club di A che lo paga e lo prende giocatore fatto..
rimborsare le spese di ingaggio degli staff dei primi calci?
spendere soldi in strutture sportive con campi di calcio degni di questo nome? magari sintetici sino ai 16 anni?
fare corsi di tecnica e tattica INDIVIDUALE obbligatori per tutti i tesserati non giocatori?
premiare le società dalle cui giovanili esce un nazionale significa premiare quello che lo ha svezzato sino agli 8 anni, non il club di A che lo paga e lo prende giocatore fatto..
ma ovviamente le squadre B vanno viste all'interno di un progetto di rivalorizzazione, sennò (singolarmente) nulla serve a svoltare.
O anche qua siamo sempre i soliti italiani del NO A TUTTO ?
Singolare che tu consideri TUTTO le cose su cui TU sei d'accordo.
:D
E comunque, dire NO alle cazzate è indice di intelligenza.
Qualcosa bisogna PROVARE A fare per recuperare il terreno perso.
Certo, perché se permetti alla juve e all'inter di avere una seconda squadra in c2 o quel che l'è, il movimento recupera terreno.
Se davvero si volesse recuperare terreno, si limiterebbero i non-italiani in rosa, basterebbe anche un gentlemen's agreement per aggirare le regole €pee.
Singolare che tu consideri TUTTO le cose su cui TU sei d'accordo.
:D
E comunque, dire NO alle cazzate è indice di intelligenza.
Qualcosa bisogna PROVARE A fare per recuperare il terreno perso.
Certo, perché se permetti alla juve e all'inter di avere una seconda squadra in c2 o quel che l'è, il movimento recupera terreno.
Se davvero si volesse recuperare terreno, si limiterebbero i non-italiani in rosa, basterebbe anche un gentlemen's agreement per aggirare le regole €pee.
Ma dai Troy, che minchia vuoi (ri)valorizzare in C?
Un giovane di prospettiva (non dico campione, ma di prospettiva) dai 20 in su, si fa al massimo un anno in B, poi se vale può starsene qualche anno a maturare tra bassa e media serie A, e a 24 anni si sa più o meno il livello.
E parlo di calciatori "buoni".
Quelli forti, manco la vedono la B. Figurati la seconda squadra.
Un giovane di prospettiva (non dico campione, ma di prospettiva) dai 20 in su, si fa al massimo un anno in B, poi se vale può starsene qualche anno a maturare tra bassa e media serie A, e a 24 anni si sa più o meno il livello.
E parlo di calciatori "buoni".
Quelli forti, manco la vedono la B. Figurati la seconda squadra.
Sucm il campionato primavera non serve a una mazza. Rappresenta per la crescita di un calciatore un qualcosa di paragonabile all'amichevole con la prima squadra del mercoledì.
NIC to
Troy_McLure
Me lo sono perso forse, ma possono salire in B? Se sì conviene far giocare la primavera sperando salga in B, che sarebbe sicuramente più probante come campionato
ma ovviamente le squadre B vanno viste all'interno di un progetto di rivalorizzazione, sennò (singolarmente) nulla serve a svoltare.
in italia?
fammi il piacere, sai benissimo che questo non accadrà.
creeremo dei farlocchi che, messi in campo nel campionato professionistico, varranno come un rutto in una tempesta.
ridicolo, l'appiattimento delle risorse a favore dei soliti 3 o 4 che poi, con i bilanci a puttane, chiederanno "a gran voce" il rinnovo della legislazione sulle squadre di calcio la quale verrà pure concessa dai veggenti politicanti scaricando gli oneri sulle società più piccole.
mafatemiilpiacereperl'amordelcielo.
ho troppa esperienza sulle "visioni" delle squadre di calcio per non poterla pensare diversamente
vai con lisssio, vai col seltz vai col biancosarti!
in italia?
fammi il piacere, sai benissimo che questo non accadrà.
creeremo dei farlocchi che, messi in campo nel campionato professionistico, varranno come un rutto in una tempesta.
ridicolo, l'appiattimento delle risorse a favore dei soliti 3 o 4 che poi, con i bilanci a puttane, chiederanno "a gran voce" il rinnovo della legislazione sulle squadre di calcio la quale verrà pure concessa dai veggenti politicanti scaricando gli oneri sulle società più piccole.
mafatemiilpiacereperl'amordelcielo.
ho troppa esperienza sulle "visioni" delle squadre di calcio per non poterla pensare diversamente
vai con lisssio, vai col seltz vai col biancosarti!
per attitudine non riesco ad autoflagellarmi a prescindere. Vediamo come va, poi faremo le nostre valutazioni.
Con il passo indietro del Milan, a presentare la domanda di iscrizione alla Serie C della propria squadra B dovrebbe essere solamente la Juventus. La rivoluzione tanto attesa crea dubbi già prima di iniziare?
Molto rumore per nulla? Alla fine, la tanto attesa rivoluzione delle squadre B potrebbe rivelarsi un fallimento. Da quello che riporta l’ANSA, anche il Milan avrebbe deciso di fare un passo indietro, non presentando la richiesta per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C per la sua seconda squadra. Il progetto, avviato dalla dirigenza della gestione Li, doveva prevedere la presenza in panchina del grande ex attaccante rossonero Marco Simone, ma gli sconvolgimenti societari e il nuovo corso hanno portato alla decisione di accantonare l’idea, almeno per quello che riguarda la prossima stagione. Il che non fa altro che confermare un trend comune alle big del nostro campionato.
SOLO LA JUVENTUS? – Assieme al Milan, sono infatti molte le altre grandi della Serie che, dopo attente valutazioni, hanno scelto di non lanciarsi subito nell’avventura delle squadre B. Al punto che a fare domanda dovrebbe essere solamente la Juventus, una delle società che più ha spinto affinchè prendesse piede il sistema delle seconde squadre, sul modello spagnolo, per permettere ai giovani di mettersi alla prova in un campionato competitivo e certamente formante come la Serie C. Molti altri club erano d’accordo, ma poi al momento di presentare le carte, l’unica a portare avanti il progetto dovrebbe essere proprio la Vecchia Signora.
PROSSIMA STAGIONE – La rivoluzione dovrebbe prendere piede in maniera definitiva nella stagione 2019-20, ma si pensava che i primi posti disponibili per le seconde squadre (tre in questa stagione, dieci nella prossima) sarebbero comunque stati sfruttati. Qualche incertezza sui parametri di partecipazione (soprattutto riguardo i criteri per l’inserimento dei calciatori nelle seconde squadre) ha però fatto fare marcia indietro un po’ a tutti. A questo punto, dunque, la Juventus B….farà da cavia per valutare l’effettivo impatto della presenza di una seconda squadra nel campionato di C. Se i risultati dovessero essere positivi, di certo per la prossima stagione si organizzeranno anche gli altri club. Del resto, si sa…la Signora fa scuola un po’ in tutti gli ambiti…
fonte: Gazzanet
Molto rumore per nulla? Alla fine, la tanto attesa rivoluzione delle squadre B potrebbe rivelarsi un fallimento. Da quello che riporta l’ANSA, anche il Milan avrebbe deciso di fare un passo indietro, non presentando la richiesta per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C per la sua seconda squadra. Il progetto, avviato dalla dirigenza della gestione Li, doveva prevedere la presenza in panchina del grande ex attaccante rossonero Marco Simone, ma gli sconvolgimenti societari e il nuovo corso hanno portato alla decisione di accantonare l’idea, almeno per quello che riguarda la prossima stagione. Il che non fa altro che confermare un trend comune alle big del nostro campionato.
SOLO LA JUVENTUS? – Assieme al Milan, sono infatti molte le altre grandi della Serie che, dopo attente valutazioni, hanno scelto di non lanciarsi subito nell’avventura delle squadre B. Al punto che a fare domanda dovrebbe essere solamente la Juventus, una delle società che più ha spinto affinchè prendesse piede il sistema delle seconde squadre, sul modello spagnolo, per permettere ai giovani di mettersi alla prova in un campionato competitivo e certamente formante come la Serie C. Molti altri club erano d’accordo, ma poi al momento di presentare le carte, l’unica a portare avanti il progetto dovrebbe essere proprio la Vecchia Signora.
PROSSIMA STAGIONE – La rivoluzione dovrebbe prendere piede in maniera definitiva nella stagione 2019-20, ma si pensava che i primi posti disponibili per le seconde squadre (tre in questa stagione, dieci nella prossima) sarebbero comunque stati sfruttati. Qualche incertezza sui parametri di partecipazione (soprattutto riguardo i criteri per l’inserimento dei calciatori nelle seconde squadre) ha però fatto fare marcia indietro un po’ a tutti. A questo punto, dunque, la Juventus B….farà da cavia per valutare l’effettivo impatto della presenza di una seconda squadra nel campionato di C. Se i risultati dovessero essere positivi, di certo per la prossima stagione si organizzeranno anche gli altri club. Del resto, si sa…la Signora fa scuola un po’ in tutti gli ambiti…
fonte: Gazzanet
comunque leggere "juventus B" magari associato anche alla serie C.. è sempre un piacere! ;P
Del resto, si sa…la Signora fa scuola un po’ in tutti gli ambiti…
tra le motivazioni per cui la fiorentina avrebbe rinunciato alla squadra B, leggo che in caso di retrocessione in serie D, la squadra B dovrebbe stare ferma un anno (la serie D non è un campionato professionistico e le squadre B non hanno diritto a parteciparvi), creando quindi un danno non indifferente.
bah! sempre più una roba raffazzonata
bah! sempre più una roba raffazzonata