Subject: Omosessuali e omogenitorialità

Penso che sia un riflesso condizionato dovuto alla somministrazione forzata di propaganda "liberal" che un po' tutti ci siamo sorbiti dalla caduta del muro di berlino in poi.

a volte le cose sono più semplici, per te il gay pride uguale, o hai seri dubbi che sia uguale a, serva a:

esternare la propria passione per il cazzo, i vestitini in latex, le parrucche e raffaella carrà.

per me il gay pride, se lo tiriamo dentro questa discussione e posso dire la mia è:
una lotta che parte da molto lontano e che ha contribuito ad ottenere risultati e vittorie necessarie ma non ancora definitive e quindi lo vedo, con tutti i suoi eccessi, anche simbolici come detto, una festa, una manifestazione, una dichiarazione, bella e necessaria

anzi ti sbattiamo in faccia chi siamo

Questo rancore e conflittualità è:
1. rivolta verso gli obiettivi sbagliati. Io, ad esempio, sono per la difesa, tutela, ed attuazione dell'articolo 3 della Costituzione. Quindi sbattermi in faccia cosa, se sono dalla tua parte perché tu abbia pari dignità sociale di un etero?!
2. autoghettizzante, per esaltare una diversità letteralmente esclusiva, quando in realtà la prospettiva storica e l'obiettivo politico dovrebbe essere esattamente l'opposto, ovvero l'inclusività.

quanto scrivi a riguardo è di una superficialità, che non facevo tua, come ad esempio

Si parte da una ragione giusta (la rivendicazione dell'esistenza di una preferenza libidica e del suo diritto di esistere), presto accantonata per esternare la propria passione per il cazzo, i vestitini in latex, le parrucche e raffaella carrà.

Inesatto. Non è superficiale. È la superficie. Piuttosto che aggredire me, forse, sarebbe meglio chiedersi se è davvero l'invasione comunicativa della superficie l'obiettivo che si vuole raggiungere.

mi viene il dubbio che quello che pensi non sia poi tanto diverso dal...ok ai gay ma: vorranno mica sposarsi,adottare figli, venire eletti fare gli insegnanti baciarsi in pubblico ecc ecc

Francamente e del tutto spassionatamente, questo tono ricattatorio è inefficace e controproducente. I tuoi dubbi sono legittimi, ma del tutto inutili ai fini della discussione. Rimaniamo sui contenuti, sforzandoci di non etichettare le persone.

siccome penso di no, mi fa specie che tu del gay pride e di quello che ho scritto te ne batti altamente i maroni,

Che vuol dire che me ne batto altamente i maroni? Perché non provi a mettere da parte emozioni e sentimenti e a discutere accogliendo le parole del tuo interlocutore senza pregiudizi ed artificiose ricostruzioni?

mi vien solo da dire che forse ci serve il coraggio del gay pride e scendere in piazza, ma mi paiono altre storie, nemmeno più importanti o meno e credo, ripeto che semmai dalle lotte per i diritti si possa prendere spunto.

Condivido l'ultima parte. È il suggerimento che ho provato a dare...

a volte le cose sono più semplici, per te il gay pride uguale, o hai seri dubbi che sia uguale a, serva a: esternare la propria passione per il cazzo, i vestitini in latex, le parrucche e raffaella carrà.

Totalmente falso. Ho scritto una cosa talmente diversa e autoesplicativa che bisogna fare davvero uno gigantesco sforzo interpretativo per ricavarne quanto hai scritto.

Faccio solo notare che se il gay pride da fastido a moltissimi gay, un motivo ci sará...

invasione comunicativa della superficie

questa è bellissima oltreché appropriata

2. autoghettizzante, per esaltare una diversità letteralmente esclusiva, quando in realtà la prospettiva storica e l'obiettivo politico dovrebbe essere esattamente l'opposto, ovvero l'inclusività.

Secondo me questo punto e' illuminante nonche' fondamentale.
Il voler esaltare le differenze chiedendo allo stesso tempo di essere visti in modo uguale e' paradossale e te lo dico vivendo in Canada, dove c'e' un numero di omosessuali incredibilmente alto a confronto dell'Italia/Europa. Per dire, il gay pride a Toronto e' uno dei piu' grandi a livello mondiale.

per me il gay pride, se lo tiriamo dentro questa discussione e posso dire la mia è:
una lotta che parte da molto lontano e che ha contribuito ad ottenere risultati e vittorie necessarie ma non ancora definitive e quindi lo vedo, con tutti i suoi eccessi, anche simbolici come detto, una festa, una manifestazione, una dichiarazione, bella e necessaria

In due giorni avete scritto tantissimo e toccato molteplici aspetti, su alcuni concordo e su altri no... Per ora quoto 2tone sull'ultima cosa trattata, sul cosa rappresenta il gay pride... Vi invito a leggere questo interessante articolo:

https://www.google.it/amp/s/www.ilpost.it/2018/06/10/perche-pride-importante-oggi/amp/

http://blogs.discovermagazine.com/d-brief/2019/01/09/the-genetics-of-monogamy/?utm_source=dscfb&utm_medium=social&utm_campaign=dscfb&fbclid=IwAR3HFFejYHC0wIQ8TSHk4ZFzOOW2KukBSW5-_K1QcfwaL6BaJqJKOB156O0#.XDZ2L2nSI0M

OT

Cosa si diceva l'altro giorno della monogamia? Serve farsi domande per capire il mondo, sempre e per qualsiasi cosa

Massa, 19 marzo 2019 - Terremoto politico in Comune a Massa. Stamani il sindaco Francesco Persiani, che guida la coalizione di centrodestra, ha 'licenziato', ritirando loro le deleghe con effetto immediato, il vicesindaco Guido Mottini (che si occupava di turismo e polizia municipale) e l'assessore alla cultura Eleonora Lama. Entrambi erano in quota Lega. La delega di vicesindaco è stata affidata ad Andrea Cella, attuale segretario provinciale della Lega.

"Dopo attenta e approfondita riflessione" è arrivata la decisione "di ritirare le deleghe rispettivamente attribuite a luglio scorso a Guido Mottini ed Eleonora Lama. Stante la stima e la fiducia loro accordata sin dall'inizio, e che confidavo ben riposta, la decisione di assumere questo provvedimento è avvenuto attraverso un percorso certamente doloroso e non facile anche umanamente". Lo scrive in una nota il sindaco.

La decisione segue le polemiche riguardo alla mostra di Giuseppe Veneziano a palazzo Ducale con una quadro che raffigurava Gesù in croce con gli slip di Dolce e Gabbana e la scritta Lgtb. "Ho dovuto far fronte a una paurosa gaffe per quel quadro che ha offeso la comunità cattolica locale e non solo", aggiunge il sindaco. Persiani spiega di aver dovuto prendere la decisione "nonostante i tentativi posti in essere dal sottoscritto, e non solo, di giungere ad un percorso bonario e condiviso di uscita dalla giunta", per le "resistenze" poste in essere, "confortato sul fatto che il rapporto fiduciario fosse irrimediabilmente venuto meno



Che schifo
(edited)

facciamolo vedere però :P





siete proprio dei massei!

Io condanno che si sia censurata la libertà di espressione
Poi che non piaccia a nessuno ci può stare

Ho letto la notizia solo oggi, incredibilmente, e adesso che ne ho letto il motivo di questo cambiamento nella giunta mi viene una tristezza infinita...roba da matti, questa piccola città di provincia sta diventando sempre peggio...
(edited)

Se pensi che a Verona stanno per fare il forum mondiale deigli "indietro tutta" gente che professa idee così arretrate da far sembrare Manzoni un progressista.
Purtroppo la libertà di espressione sommata alla facilità di comunicazione dei social ha il rovescio della medaglia: la diffusione anche delle cattive idee.
L'idea stupida che una volta sarebbe costata anni di prese per il culo al bar e umiliazione perenne dell'autore oggi trova sempre degli altri stupidi che la apprezzano e rilanciano

Se questo è un uomo

https://amp.tgcom24.mediaset.it/articolo/945/3201945.html

purtroppo è così :(



È sconcertante che nel 2019 due persone omosessuali che si amano siano ancora costrette a tastare in questo modo il terreno al solo scopo di poter vivere felici, senza nascondersi, la loro unione e magari metter su famiglia

ecco, qui anche io inizio a storgere il naso...ma piu' che altro perchè mi sembra una forzatura, un atto di egoismo da parte di quei genitori che vogliono avere un "loro" figlio a tutti i costi.
Adottatene uno se proprio volete avere famiglia e dare amore ad un bambino!