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Subject: Game of Thrones, VIII stagione [possibili SPOILER]

2019-05-01 14:25:01
Mentre si spegnevano i fuochi dei Dothraky, scena assurda razionalmente ma epica e stordente, si è capito che tutto doveva finire a Grande Inverno.
La vittoria del KN non avrebbe potuto significare altro che la morte dei vivi, tutti... nessun altro scontro poteva esserci più a sud.
2019-05-01 14:36:56
Non discuto il risultato finale, ma piuttosto il come si è arrivati alla fine :/
2019-05-01 16:30:16
Tutti davano per scontata quella cosa ma nel corso della puntata ciò che immaginavano (il Bene vs il Male) ha rivelato la sua insufficienza, l'inutilità di ogni sforzo, di ogni virtù umana, di fronte alla natura altra del KN.
Non poteva essere la virtù, la lealtà, l'onore, la banale spadaccinità; poteva essere invece l'inganno, l'assassinità... e un'azione senza storia ma eseguita

Sorry ma cerco di dire senza dire :)
2019-05-01 16:41:22
Un po Marzulliano
2019-05-01 16:51:29
Tranquillo, ho capito benissimo cosa vuoi dire :D
2019-05-01 21:54:03
Puntata epica
Non parlo del possibile proseguo perché sarebbe impossibile non spoillerare:)
(edited)
2019-05-01 22:12:31
Vista già 2 volte, mi è piaciuta l'atmosfera, musica, fotografia, sensazione di angoscia strisciante, mi aspettavo più morti fra i protagonisti
2019-05-01 22:50:29
SPOILER.

Ottima come regia. Eccellente come colonna sonora e notevole anche come scrittura. Critico solo tre aspetti, purtroppo non facili da digerire. Il primo riguarda la tattica di battaglia, senza senso alcuno. La cavalleria doveva esser posizionata ai fianchi della fortezza e attaccare dopo l’ ammollamento di draghi e trabucchi, mentre la fanteria sosteneva l’impatto. Poi il ruolo assurdo di snow. Non sense fargli cavalcare il drago. Ok è un targacoso e può essere che impara rapidamente, ma non per affrontare la battaglia delle battaglie. È come voler giocare la finale di champions dopo il primo allenamento dei pulcini, pur se sei Maradona, non è il caso. Terza cosa: le cripte, e non perché, come ho letto e sentito, se combatti chi rianima i morti non sarebbe il caso di mandare donne, bambini e.nani in un cimitero, ma perché i non morti semplici non avrebbero dovuto avere la forza di uscire da sepolcri di marmo. Il non morto portato da Cesira non poteva uscire da una cassa di legno e questi sfondano la pietra? Se i primi due appunti sono errori dei personaggi, strani e poco credibili, ma tollerabili. Il terzo è un errore logico della sceneggiatura che mi lascia, bofp
(edited)
2019-05-02 00:12:31
la 8x03 mi ha fatto cacare
parecchio
2019-05-02 08:17:52
preso da facebook (spiega bene i vari motivi per cui mi ha fatto schifo la puntata)



#GameofThrones #Spoiler (fino alla 8x03)

Visto che ne parlano tutti, mi sento anch'io di dare il mio parere sulla 8x03 di Game Of Thrones.
Secondo me si tratta dell'episodio peggiore della serie. I motivi sono sterminati.

Partiamo dalla battaglia di Grande Inverno in sé:
1. Gli scrittori hanno deciso di prendere a modello le grandi battaglie precedenti (battaglia dei Bastardi, Aspra Dimora e Acque Nere, di quest'ultima ne parla lo stesso Tyrion in un dialogo con Sansa) per cercare di elaborare uno scontro che fosse "il meglio del meglio", creando però un collage sconnesso che stona in numerosi punti. La scrittura della battaglia è quindi priva di elementi originali, e risulta pertanto estremamente pigra.
La regia è venti passi sotto la battaglia dei Bastardi che, pur essendo una cagata a livello di trama, almeno era visivamente fighissima. Qui invece si salvano solo alcune inquadrature (quella di Grande Inverno osservata dall'alto ad inizio episodio è molto carina).
2. Ma il vero problema è che le dinamiche militari dell'episodio fanno acqua da tutte le parti. E non serve un esperto di arte militare per giudicare, davvero: basta un po' di buon senso.
Un esempio è la carica dei Dothraki: se sai che il tuo nemico è numericamente superiore al tuo esercito e sa resuscitare i morti, mandare avanti per prima la cavalleria leggera equivale al suicidio. Poi la scena in sé a me è anche piaciuta per l'esecuzione (le luci delle spade dei Dothraki che si spegnevano in lontananza sono state una bella trovata dal punto di vista artistico), ma questo non toglie che alla base sia un'enorme stupidaggine.
Un altro esempio di nonsense militare è la disposizione delle catapulte, oppure quella degli Immacolati (che si trovano insensatamente proprio davanti alle fortificazioni in legno, quando dietro non c'era nessuno).
Ci sono anche altre occasioni in cui si notano difetti enormi in questo senso, ma al momento non mi vengono in mente: dovrei rivedere l'episodio un'altra volta, ma confesso che non ne ho affatto voglia.

Passiamo ai personaggi:
1. Mi pare che di Samwell non stia parlando nessuno, ma a me ha dato molto fastidio: oggettivamente è poco adatto alla lotta, e avrebbe dovuto decidere di stare nelle cripte. Poi oh, un sacco di rispetto per il suo coraggio. Ma se mi fai vedere tre scene identiche in cui lui sta per essere sopraffatto dai non-morti ma viene salvato dal passante di turno, un po' di noia mi sale.
2. L'utilità di Bran è stata nulla. Utilizza i propri poteri per monitorare la battaglia con i corvi, ma di sicuro non lo fa per attirare a sé il Night King (scopo che si era prefissato nell'episodio precedente) perchè quest'ultimo sa sempre dove si trovi grazie al marchio che gli ha inciso nella 6x05.
3. Jon e Daenerys sono stati altrettanto inutili. Per metà dell'episodio sono dispersi in una bufera a caso che confonde i draghi e li mette in difficoltà. Jon in particolare è protetto da una plot armor pazzesca: circondato da così tanti non-morti è impossibile sopravvivere. Anche perchè non è che si trovasse nella migliore delle condizioni: era appena caduto violentemente da un drago precipitato a terra.
4. Parlando delle morti, alcune non mi sono dispiaciute: Edd è morto in maniera telefonata ma consona alla rilevanza del personaggio; Jorah ha protetto fino all'ultimo la persona a cui è legato dall'inizio del suo viaggio. Tra l'altro, a differenza di quanto ho letto in molti commenti, non mi è dispiaciuto affatto vedere Daenerys che cercava goffamente di brandire una spada: al contrario, mi è piaciuto vederla uscire dalla sua comfort zone. Peccato solo che anche lei soffra della sindrome da plot armor.
Ma ritornando alle morti, ce ne sono state anche alcune che mi hanno fatto sbarrare gli occhi. La corsa della piccola Lyanna Mormont verso il gigante mi ha fatto quasi ridere, e il fatto che lei sia riuscita ad uccidere un gigante penetrando appena il suo cranio con una lama mi ha fatto storcere il naso (ciononostante, rispetto a mille). Ma la morte peggiore è quella di Theon, il quale compare nell'episodio semplicemente per morire come un povero stronzo, senza aver aiutato in maniera significativa i suoi compagni. Una morte indegna per un personaggio che si era redento piuttosto bene.
Un'ultima morte di cui si dovrebbe parlare è quella di Beric. Da un lato è effettivamente morto per uno scopo -difendere Arya- e quindi non si può dire che la sua morte sia stata insensata in sé. Il problema è proprio lo scopo per cui è morto.

Arriviamo quindi alla tanto chiacchierata sequenza finale dell'episodio, il motivo principale per cui questo episodio è di gran lunga il peggiore della serie. Anche qui cerco di essere schematico, perchè le cose da dire sono veramente tante:
1. Già a livello di azioni performate dai personaggi è orrenda. Io capisco che Arya abbia acquisito le abilità degli Uomini senza volto e che perciò sia silenziosissima. Ma se passi sette stagioni a mettere in risalto la pericolosità dei White Walkers, mi aspetto che nell'ottava stagione le cose funzionino allo stesso modo: com'è possibile che Arya sia riuscita ad eluderli TUTTI? Ve lo dico io: Benioff e Weiss se ne sono sbattuti il cazzo e hanno dotato anche Arya di una bella plot armor.
Viene quindi vanificata completamente la pericolosità dei White Walkers, che in questo episodio non hanno fatto NIENTE (tranne il Night King, che ha fatto giusto un paio di cosette poco rilevanti).
E non dimentichiamoci della scena in cui Jon urla al drago di ghiaccio: cosa caspita sperava di ottenere? Di spaventarlo?
2. Quando il Night King è esploso in mille pezzi, non ci stavo credendo. Tutti si aspettavano che l'esercito dei non-morti sarebbe arrivato ad Approdo del Re e che sarebbe stato sconfitto lì. Il che sarebbe stato quantomeno dignitoso.
E invece, risolvendo la questione dei non-morti nella 8x03, hanno rovinato tutto: il vero nemico finale è Cersei, che almeno dalla sesta stagione è diventata un cattivone bidimensionale e senza spessore che peraltro, nel corso della settima stagione, aveva già preso numerosi calci nelle gengive. Attorno a Cersei non si è mai venuta a costruire la stessa sensazione di pericolo e morte che circondava, invece, gli Estranei.
Diamine, la primissima scena della serie ha proprio a che vedere con questi ultimi.
E ci tengo a precisare che quello che sto dicendo non è una sensazione soggettiva, è un dato di fatto: molto banalmente, nella 7x07 Jaime era sbiancato in faccia quando Jon gli ha parlato della schiacciante superiorità numerica rispetto all'armata dei Lannister, motivo per cui era necessaria un'alleanza che includesse tutte le truppe possibili dei Sette Regni. Superiorità peraltro non solo numerica, ma in una certa misura anche qualitativa: i non-morti non mangiano e non si riposano, sono instancabili. Tutti questi elementi di cui parlo sono stati sottolineati più volte nella serie.
Ma con la 8x03 Benioff e Weiss hanno veramente buttato nel cesso sette stagioni di build-up della tensione narrativa, risolvendo quello che è sempre stato presentato come un evento epico in un'ora e venti minuti, tra l'altro a metà della stagione. Su questo non ci sono scuse.
3. Le modalità e i tempi in cui si è risolta la questione degli Estranei mettono in luce numerosissime incongruenze con quella che è stata la materia narrativa finora, nonchè numerose domande in sospeso. Tra le tante...
Come mai il Night King è immune al fuoco di drago ma viene ucciso con l'acciaio di Valyria, che è speciale proprio in quanto forgiato con il fuoco di drago?
Come mai Arya è Azor Ahai, visto che non rispetta nessuno dei requisiti indicati dalla leggenda? "Ma AzOr AhAi NoN eSiStE nElLa SeRiE!". E invece ne parla Melisandre la prima volta che compare.
Ci aspettavamo tutti che Azor Ahai fosse Jon... Ma in realtà abbiamo visto che è Arya. Ma quindi per quale motivo Jon è stato resuscitato? Davvero R'hllor l'ha riportato in vita per una questione mondana come quella del trono di spade?
Ho anche dubbi sul valore della visione di Daenerys nella Casa degli Eterni: credo proprio che sia stata originariamente pensata per indicare il fatto che Daenerys avrebbe avuto un ruolo nella sconfitta degli Estranei (in linea con il fatto che lei è il fuoco menzionato nel titolo della saga letteraria), ma ho paura che mandino a puttane anche quella o ne stravolgano il senso per pararsi il posteriore.

Tiriamo quindi le somme.
Posso capire chi non dà tanto peso al fatto che per molti versi questa battaglia sia scopiazzata da altre secondo me meglio riuscite a livello di regia e sceneggiatura, posso capire anche chi apprezza l'esecuzione di certe morti: sui gusti non si potrà mai intavolare una discussione di alcun tipo, perchè sono personali e sacrosanti.
Entro un certo limite posso anche capire chi passa sopra all'insensatezza delle dinamiche militari: non faccio fatica ad immaginare una persona a cui interessi semplicemente il fato dei propri beniamini, indipendentemente dalla vicenda complessiva. È un comportamento molto da casual watcher, ma non lo intendo in senso dispregiativo: esistono fette di pubblico diverse con interessi diversi, e va benissimo così.
Ma nessuno si azzardi a criticare chi giustamente fa notare i suddetti errori militari: i "criticoni" di cui si sente tanto parlare nei commenti su Facebook stanno facendo notare dei dati di fatto, ed è legittimissimo che a loro non piaccia l'episodio per questi motivi.
Non è accettabile dire "Tanto siamo in un fantasy con i draghi e i morti, quindi non ha senso parlare di strategie militari" solo per screditare chi voleva di più da questo episodio: fino a prova contraria i personaggi del Trono di Spade, pur essendo in un contesto fantastico, sono esseri umani dotati di ragione e, in quanto tali, esseri senzienti e in grado di fare due più due.
Quello che non posso proprio tollerare, invece, è che si difenda la trama di questo episodio. Certo, c'è della soggettività anche qui: una trama può essere accattivante oppure no, a discrezione del singolo spettatore.
Ma per il resto, cari miei, la trama è qualcosa di oggettivo: i fatti narrati sono, appunto, fatti. La 8x03 crea delle incongruenze e dei plot holes enormi rispetto a ben sette stagioni di materia narrativa.
Per questo l'ottava stagione, indipendentemente dall'andamento dei prossimi episodi, è già la peggiore in assoluto: tutti i pilastri principali della serie sono già stati smontati, ed è quindi irrealistico pensare che la situazione possa essere risollevata al punto da avvicinarsi anche solo ai livelli della già abbastanza imbarazzante settima stagione.
Poi, per carità, io non godo a vedere le persone scontente, quindi se sei in grado di apprezzare la serie nonostante questi difetti disastrosi io sono contento per te.
Ma se ti arrabbi con chi giustamente ha da dire su questo episodio e cerchi di mettere toppe assurde alla trama per far prevalere la tua opinione, lasciati dire che della serie non hai capito un cazzo.
2019-05-02 09:01:36
Diciamo che la scelta di lasciare per ultimo la risposta alla domanda "Chi si siederà sul trono? " non è sbagliata. Il titolo è proprio quello, quindi non penso sia da criticare che la faccenda estranei sia stata risolta a metà ultima stagione. Sul resto, chi critica la puntata tout cour è obnubilato dai difetti e sospende il giudizio su una innegabile potenza dello show. Mi dispiace, perché quei difetti, non piccoli eh intendiamoci, gli hanno impedito di godere di tutta quella tensione, drammaticità e forza che si respira lungo tutta l'ora e venti (e non è poco perché sfido a trovare un film in cui c'è tuttotensione per tutto il tempo). Ho sentito da qualche parte, e credo sia importante, che il partito del "bleah" coincide quasi 1:1 con quelli che hanno letto in tutto o in parte i libri; mentre il partito del "wow" è il suo complementare. Questo da la misura di quanto, nel giudizio, abbia pesato il "pregiudizio" su quello che sarebbe dovuto essere per canone, su quello che invece è.
Molte delle critiche mosse, sono alle scelte dei personaggi, e queste possono essere mosse ovviamente, ma nella loro opportunità in relazione al personaggio stesso, non in quanto tali. Voglio dire, se Sam sceglie di stare in prima linea, fa un errore, ma è in linea con il suo personaggio. Non vorrebbe stare accanto alla sua bella pensando tutto il tempo "cosa pensa di me che sto qui mentre su si muore?" Anche perché il suo fatal flow è proprio la sua "inettitudine" come guerriero, sin dai suoi screzi familiari (esattamente per questo motivo). Poi se mi si critica il fatto che fai vedere troppe scene in cui si caga sotto e viene salvato, son d'accordo.
La tattica di battaglia è orrenda, ma è un errore dei personaggi, nessuno dei quali ha mostrato mai grossa capacità strategica. Quindi, fa cagare, ma non è da criticare in quanto errore nella trama e non della trama. Almeno a mio giudizio. Questo vale per tutto, tranne che per la carica dei dotraki (o come si scrive) che è assurdamente, e insopportabilmente, funzionale allo spettacolo e alla trama (bisognava toglierli dalle balle perché troppo squilibrati, uniti ai draghi, per quel che sarebbe seguito). Fastidiosissimo.

Questione finale. Il modus della morte di Theon è bruttissimo, potevano fagli dare almeno un paio di spadate, insomma. Tuttavia, non è vero che sia stato inutile. Senza le sue frecce e i suoi uomini di ferro, bran sarebbe stato sBRANato bene bene, inoltre, stando all'epilogo, quei dieci secondi sono stati fondamentali per consentire l'arrivo di arya in tempo.
Bran. Lui è stato, secondo me, tutto il tempo a monitorare il momento presente, valutando, come nel meccanismo di un orologio, tutti gli spostamenti e calcolando il momento in cui arya sarebbe sopraggiunta.
Riguardo al marchio, non lo so se corrisponde a verità il fatto che il re della notte fosse consapevole della sua posizione per quello. Forse l'ha detto sapendo, invece, che lui si accorge della sua presenza quando usa i poteri, ma non volendo rivelarlo agli altri. Forse non avrebbero permesso che lui si mettesse così in pericolo se non fosse una cosa ormai inevitabile perché dovuta a un elemento ineliminabile.
Anche sull'epilogo di uno dei cattivoni meglio preparati della storia non sarei così severo. Alzi la mano che non è rimasto sorpreso, sconvolto, ingarbugliato. Ebbene, è questo che uno show del genere deve fare. L'ha fatto. Bene. Troppo sbrigativo? Forse, ma intanto siamo ingarbugliati, sconvolti, squrtati. E nessuno può negarlo, anche chi è intento a cagare per questo o quell'altro motivo.

Però è un peccato, perché con due o tre ritocchi, a eliminare almeno i più enormi dei difetti, sarebbe stato inarrivabile. Vabeh, ce lo teniamo così comunque.
(edited)
2019-05-02 09:18:04
Come mai Arya è Azor Ahai, visto che non rispetta nessuno dei requisiti indicati dalla leggenda? "Ma AzOr AhAi NoN eSiStE nElLa SeRiE!". E invece ne parla Melisandre la prima volta che compare.
Ci aspettavamo tutti che Azor Ahai fosse Jon... Ma in realtà abbiamo visto che è Arya. Ma quindi per quale motivo Jon è stato resuscitato? Davvero R'hllor l'ha riportato in vita per una questione mondana come quella del trono di spade?


Molte leggende possono non essere vere, ma solo il frutto dell'intrattenimento popolare, o di manie e mitologie religiose. Il fatto che la storia non rispetti le leggende lo giudicherei più un punto di forza che motivo di critica. Inoltre, senza jon, grande inverno sarebbe ancora dei Bolton, daenerys non sarebbe mai andata a nord e i morti avrebbero fatto un sol boccone del nord, del corvo a tre occhi e di tutto il resto ma, più importante di tutto, Arya sarebbe andata ad approdo del re a provare a far fuori Cesira, invece di tornare su a uccidere il Re della Notte. Quindi, insomma, anche su quello non criticherei e darei alla trama quel che è della trama. Il Re del Nord era fondamentale affinché vi fosse in quel momento la giusta opposizione all'esercito degli estranei, in grado di mettere il "prescelto" nel posto giusto, al momento giusto.
Come poi arya sia arrivata lì, bhe, non mi pare mancassero strade e poteri sovrannaturali di furtività per farlo. Voglio dire, gli estranei erano una mezza dozzina (forse abbondante) e ci sono 360° da monitorare contro chi sa muoversi senza esser visto non come abilità, ma come potere derivante da una divinità, quindi... comunque border line, ma non assurdo. Poi l'attenzione degli estranei era catturata e catalizzata sul momento presente, in cui la loro lotta millenaria contro gli uomini stava per compiersi. Esattamente quello su cui contava il corvo a tre occhi.
(edited)
2019-05-02 10:05:19
bah... ci sono molti punti in cui poter controbattere quello che scrvie questi tipo.
da esperto militare quale sicuramente è... conoscerà la battaglia di Azincourt,non sono stati fatti degli errori madornali ? e se anche avvenuta nel 1400 era reale non era una serie televesiva, perciò non vedo perchè non possano essere commessi in GOT :D
se si guarda in questa ottica i combattimenti credo che il 99% degli scontri armati di questa serie e non solo questa non siano reali:D
ricordiamo sempre che è un fantasy:D e me lo godo come tale:D
P.S. che poi a dirla tutta che tattica militare vuoi avere contro un avversario che ogni morto tuo diventa un soldato loro:D
scappare?:D:D:D

(edited)
2019-05-02 18:33:10
stando alla puntata precedente il "piano" prevedeva evidentemente la carica dei Dothraki visto che erano davanti a tutti.
Lo scopo della battaglia era "prendere tempo e costringere il KN a manifestarsi"... l'unico modo di vincere era infatti uccidere il KN.
In questa strategia come rientra la carica Dothraki? Sulle prime, e sbattendomene altamente, l'ho considerata del tutto assurda, un suicidio; a ripensarci ha le sue motivazioni:
1) uso dei Dothraki secondo natura degli stessi e, del resto, "Soltanto un folle affronterebbe i Dothraki in campo aperto". Si ragiona ancora in modo umano e secondo le esperienze fatte; l'esperienza di Jon è, per esempio, che la carica a cavallo del solo Benjen ha travolto il gruppo che lo attaccava ed anche Bran ha avuto la stessa esperienza; e se nessuno sa come reagirebbe il KN al fuoco di drago, è anche vero che nessuno sa come reagirebbero i morti ad una carica Dothraki... è ancora il momento della speranza: che ci credessero un poco tutti è ben rappresentato dall'incredulità, di Jamie p.es., al vedere le luci smorzarsi.
2) Se la speranza più ottimistica era che i Dothraki sbaragliassero come al solito è immaginabile che il piano B, di fronte alla resistenza dei morti, prevedesse il rientro dei Dothraki nelle file dei vivi dopo aver quantomeno rallentato i morti e scompaginato le loro file. Che nemmeno ciò avvenga ma che i Dothraki semplicemente si annichiliscano sconvolge Daeneris... e ciao al piano, e giustamente direi.

Su Arya che uccide il KN con un pugnale serve a qualcosa ricordare che Achille deve subire l'onta di essere ucciso da Paride con una lurida freccia. Siamo alle basi della narrativa occidentale :)


Weiss:

Ritenevamo importante un momento di speranza, quando Mel arriva e infiamma gli arakh e partono tutti alla carica. Volevamo che i personaggi avessero la sensazione che potesse andare per il verso giusto.

Benioff

Abbiamo visto gli effetti devastanti di una carica dei Dothraki con le loro armi normali, ma questa volta partono al galoppo con gli arakh fiammeggianti. Cosa potrebbe mai arrestarli?

E quel che vedono è la fine dei Dothraki, in sostanza.

Weiss:

Hanno un piano, ed è importante aspettare che il Night King esca allo scoperto e poi avere 2 draghi contro e buone possibilità di socnfiggerlo. Una cosa che non avrebbero mai potuto prevedere è la reazione di Dany alla vista della disfatta dei Dothraki. Jon è la persona che vuole attenersi al piano, ma i Dothraki non sono di Jon, non sono leali a lui ma a Dany e penso che lei non sia in grado di rimanere a guardare mentre muoiono e il piano inizia ad andare a rotoli nel momento in cui sale sul suo drago, allora lui la segue e da lì nasce tutto.


(edited)
2019-05-03 00:06:55
urca! Rallentata mostra intera la sua ferocia... mica mi ero accorto che Viserion strappa addirittura il mantello a Jon


(edited)
2019-05-03 22:10:23
SPOILER forse

prophecy long back made by Melisandre in Season 3 Episode 6. The exact words goes something like this: “I see a darkness in you. And in that darkness, eyes starring back at me. Brown eyes, blue eyes, green eyes. Eyes sealed shut forever. We will meet again.

Puo' non voler dire niente ma tralasciando i brown eyes, Arya poi uccide i blue eyes dei non morti e rimangono i green eyes.

La frase puo' voler dire che avrebbe ucciso gente di tutti i tipi oppure che c'e' ancora qualcuno nella sua lista che deve freddare, con gli occhi verdi.
3 puntante massimo e lo sapremo