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Subject: Tracce esami di stato prima prova italiano
E fammi tu un esempio di obiettivo del Ministero della Pubblica Istruzione, visto che probabilmente non ci capiamo
indirizzare gli studenti verso determinati percorsi di studio.
puntare a creare dei lavoratori o dei cittadini
responsabilizzare lo studente o renderlo un buon suddito
puntare su materie scientifiche e/o umanistiche e/o sociali
fare della scuola un contesto inclusivo o competitivo
migliorare la qualità della vita di chi lavora nella scuola
diminuire la spesa per la scuola
fare prosperare la scuola pubblica e/o quella privata
fare dei provvedimenti che pensa possano portargli voti
insomma cose del genere
altrimenti ogni circolare del ministero si da la responsabilità al ministro che, se va bene, l'ha vista la prima volta quando era ora di firmare.
puntare a creare dei lavoratori o dei cittadini
responsabilizzare lo studente o renderlo un buon suddito
puntare su materie scientifiche e/o umanistiche e/o sociali
fare della scuola un contesto inclusivo o competitivo
migliorare la qualità della vita di chi lavora nella scuola
diminuire la spesa per la scuola
fare prosperare la scuola pubblica e/o quella privata
fare dei provvedimenti che pensa possano portargli voti
insomma cose del genere
altrimenti ogni circolare del ministero si da la responsabilità al ministro che, se va bene, l'ha vista la prima volta quando era ora di firmare.
E secondo te questi obiettivi non sono più facilmente raggiungibili da chi è nel mondo della scuola/università? In relazione a quali "pedine" spostare all'interno del sistema scolastico? A me sembra ovvio ma evidentemente non è così
io dico che quello che volevo dire si è capito.
ti faccio comunque la sintesi:
mi pare che capire di pedagogia per fare il ministro sia l'ultima delle competenze necessarie.
ti faccio comunque la sintesi:
mi pare che capire di pedagogia per fare il ministro sia l'ultima delle competenze necessarie.
Mi sembra come se si chieda a Marchionne di essere stato un gommista per poter dirigere la Fiat.
Magari avrà avuto un gommista top tra il suo staff però
Dico gommista per esagerare
Magari avrà avuto un gommista top tra il suo staff però
Dico gommista per esagerare
Esempio del cacchio. Marchionne dirigeva la fiat da un punto di vista amministrativo-fiscale ed era esperto del campo. Era responsabile del bilancio e aveva ricoperto tale incarico già in precedenza. Un ministro (che avrà sicuramente dei paletti di spesa prefissati) opera direttamente sulle variabili del contesto scuola/università che dovrebbe conoscere
mi pare che capire di pedagogia per fare il ministro sia l'ultima delle competenze necessarie.
Quindi chi prende le decisioni sulla formazione di tuo figlio per te non deve capire un cazzo di quello che sta facendo.
(edited)
Quindi chi prende le decisioni sulla formazione di tuo figlio per te non deve capire un cazzo di quello che sta facendo.
(edited)
Magari sbaglio ma un ministro d. I. mi sembra più un amministratore fiscale che un preside
Infatti, io rientrerei nel merito cioè nel caso in questione di questo particolare ministro e della sua improvvisata riforma per la quale poteva prendersi (lui e le competenze del MIUR) un anno di tempo e soprattutto darlo al mondo della scuola.
Il miglior managar italiano non era laurato. Sichiamava Enrico Mattei.
Uno dei migliori ministri della Pubblica Istruzione fu Luigi Gui, vai a vederebche ha fatto, era un filofoso.
Chi ti scrive è un middle manager (quadro in italiano) che ha diretto progetti informatici importanti, tipo un sistema di compensazione degli assegni a livello nazione e non è un informatico.
Come pupe ti ha spiegato confondi fine con mezzi. Chi dirige deve avere ben chiaro il fine e saper dirigere persone che NON sono qualità tecniche.
Guardati questo video per capire meglio che cosa è importante e cosa no.
https://m.youtube.com/v/4wX9hdOngH8
Uno dei migliori ministri della Pubblica Istruzione fu Luigi Gui, vai a vederebche ha fatto, era un filofoso.
Chi ti scrive è un middle manager (quadro in italiano) che ha diretto progetti informatici importanti, tipo un sistema di compensazione degli assegni a livello nazione e non è un informatico.
Come pupe ti ha spiegato confondi fine con mezzi. Chi dirige deve avere ben chiaro il fine e saper dirigere persone che NON sono qualità tecniche.
Guardati questo video per capire meglio che cosa è importante e cosa no.
https://m.youtube.com/v/4wX9hdOngH8
Il miglior managar italiano non era laurato
Ok. Ma tu (voi) equiparate la figura del Ministro a quella di un manager. Tu, in quanto quadro, devi portare risultati economici all'azienda privata. Il Ministro invece ha un tetto di spesa da non superare e raggiunge obiettivi specifici attraverso decreti (e cioè atti amministrativi). I decreti entrano nel dettaglio dei compiti del ministero: attraverso quale canale assumiamo i docenti, concorso o gae? Come svolgiamo l'esame di stato? In che periodo dell'anno svolgiamo l'invalsi? Come avverrà la selezione dei ricercatori universitari? Di economico c'è poco, non è il ministro a decidere se spendere meno (tagliare) o a cercare modi per "guadagnare" di più. Il Ministro non è un manager, spero di avervi convinto :-)
(edited)
Ok. Ma tu (voi) equiparate la figura del Ministro a quella di un manager. Tu, in quanto quadro, devi portare risultati economici all'azienda privata. Il Ministro invece ha un tetto di spesa da non superare e raggiunge obiettivi specifici attraverso decreti (e cioè atti amministrativi). I decreti entrano nel dettaglio dei compiti del ministero: attraverso quale canale assumiamo i docenti, concorso o gae? Come svolgiamo l'esame di stato? In che periodo dell'anno svolgiamo l'invalsi? Come avverrà la selezione dei ricercatori universitari? Di economico c'è poco, non è il ministro a decidere se spendere meno (tagliare) o a cercare modi per "guadagnare" di più. Il Ministro non è un manager, spero di avervi convinto :-)
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Tornando IT. la seconda prova prevedeva due materie in base alla tipologia dell'istituto. Viste le seconde prove io dico che di interdisciplinare non c'era nulla... Si è trattato di due compiti in classe svolti separatamente. Ma essendo le materie caratterizzanti i singoli istituti a me è piaciuta, è una cosa sensata (l'unica cosa che salvo della riforma di Bussetti)
(edited)
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ma infatti la questione sono più i tempi che i contenuti in sè delle modifiche... sulle quali, come sempre, troveremo il buono e il cattivo; le "buste" cattiva idea a prescindere :)
No. Mi hai convinto che non hai affatto capitolo il nocciolo della questione. :)
Te lo spiego meglio: in base a cosa si decide quali materie studiare alla scuola media?
Perchè non studiare 6 ore di storia e 2 di italiano o viceversa?
Te lo spiego meglio: in base a cosa si decide quali materie studiare alla scuola media?
Perchè non studiare 6 ore di storia e 2 di italiano o viceversa?