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Subject: [UEFA Europa League] 2019-2020
devo capire se la priorità è il calcio o la famiglia
in pratica vuole essere libero per il dopo Pirlo.
in pratica vuole essere libero per il dopo Pirlo.
questa è la notizia peggiore della serata, che già aleggiava, del resto :(
ripartire da zero, magari pure con allegri......... è la mazzata finale :(
ripartire da zero, magari pure con allegri......... è la mazzata finale :(
Io la penso come Pancaro, che la mentalità conta parecchio, al Siviglia vincono la coppa da anni, all’Inter ci sono solo Godin e Lukaku ad essere abituati a un certo tipo di partite per cui ci sta anche che alcuni dell’Inter abbiano giocato sotto le loro capacità. Mi unisco anche al coro di chi volesse i cambi più anticipati, Sanchez su tutti che mi è sembrato in palla e anche Candreva.
La mentalità di Ibra ha cambiato il Milan , all’Inter non ci sono giocatori così seppur a livello di rosa ci sono nomi importanti.
E comunque l’Inter ha bisogno di 2 esterni di livello, Candreva, D’Ambrosio e Young sono onesti giocatori ma già un cuadrado sarebbe oro
La mentalità di Ibra ha cambiato il Milan , all’Inter non ci sono giocatori così seppur a livello di rosa ci sono nomi importanti.
E comunque l’Inter ha bisogno di 2 esterni di livello, Candreva, D’Ambrosio e Young sono onesti giocatori ma già un cuadrado sarebbe oro
gli ex juventini non vanno mai presi.
detto ciò magari uno come allegri
detto ciò magari uno come allegri
eriksen non ha ne la personalità ne le palle per giocare in questa inter. Entra sempre moscio e non gli ho visto mai fare una giocata degna di un campione.
non gioca perchè non lo merita
non gioca perchè non lo merita
oh, e dai. ti sei divorato il 3-2 e ti sei segnato da solo il 2-3. ripeto, come fai a giudicare una partita decisa così........
la rosa ha evidenti lacune, ma non era da buttare. non sei mica finito al quartultimo posto.........
per me è una cazzata buttare tutto il buono visto e costruito
la rosa ha evidenti lacune, ma non era da buttare. non sei mica finito al quartultimo posto.........
per me è una cazzata buttare tutto il buono visto e costruito
Azz mi sono perso le parole di Conte, se se ne va è vergognoso, a quel punto Allegri sarebbe tanta roba ma c’è anche Sarri libero
Aaaaaaaaahhh ho vinto con il suo licenziamento.
12 milioni e ti fa male la testa? La famiglia? Anche io lavoravo e per 7 mesi non ho preso un euro, dopo vengo licenziato insieme ad altri e per pendere qualche soldo ho dovuto pagare un avvocato.
Volevo avere i tuoi mal di testa, i tuoi mal di pancia con 12 milioni dentro.
Vattene af*****
12 milioni e ti fa male la testa? La famiglia? Anche io lavoravo e per 7 mesi non ho preso un euro, dopo vengo licenziato insieme ad altri e per pendere qualche soldo ho dovuto pagare un avvocato.
Volevo avere i tuoi mal di testa, i tuoi mal di pancia con 12 milioni dentro.
Vattene af*****
Ai microfoni di Skysport, alla fine della finale persa 3 a 2 contro il Siviglia, ha come sempre parlato senza giri di parole e ha sottolineato:
-Dove nasce il rimpianto di questa partita?
La partita è stata dura ed equilibrata. Nel secondo tempo l’episodio poteva spostare la partita. Avevamo avuto occasioni noi, poi abbiamo avuto l’episodio sfortunato di Romelu e lì diventa difficile. Il Siviglia stava abbassando intensità e qualità nel palleggio. Il rimpianto arriva fino ad un certo punto. Penso che i ragazzi abbiano dato tutto quello che avevano con giocatori di esperienza che hanno vinto già questa competizione e alla fine l’esperienza loro ha spostato l’ago della bilancia.
-Che certezze dà questa esperienza?
Il fatto che questi ragazzi hanno lavorato tanto e sono cresciuti. sono arrivati a giocarsi una finale. Tanti erano alle prime esperienze. Tra CL ed EL tanti giovani si sono presi una buona dose di esperienza sapendo di aver giocato già una finale che è tanta roba anche dal punto di vista.
-Per la prossima stagione sarà importante un confronto con Zhang e la società, visto quello che avevi dichiarato?
Adesso noi dobbiamo rientrare a Milano, prenderci qualche giorno di riposo. Poi a mente fredda ci incontreremo ed è giusto così. Si farà una disamina della stagione di tutto in maniera serena, cercheremo di pianificare eventualmente il futuro dell’Inter con me o senza di me, ecco.
-Non è secondario…
Non penso che lo dobbiate dire voi.
-Era una domanda…
Io non lo so. È stata una stagione dura, giusto prendersi qualche giorno e affrontare tutto, prendere la decisione migliore nella massima cordialità con tutti. Non c’è assolutamente astio, ci sono vedute diverse, si faranno valutazioni, è stata annata dura e capiremo bene, in maniera molto serena. È stata un’annata bellissima per essere allenatore dell’Inter, è stata un’esperienza bella e importante su tutti i punti di vista. Ne è valsa la pena, ringrazierò sempre per l’opportunità che mi è stata data.
-Resti all’Inter quindi e sei sereno?
Il mio punto di vista non lo conoscete, lo dirò a mentre fredda in un confronto, dopo aver smaltito la fatica. È giusto costruire cose importanti ma nel migliore dei modi. È stata esperienza incredibile, ne è valsa la pena. Significa tutto e niente. L’ambiente mi ha accolto al di là delle aspettative, ho dato tanto e ho ricevuto tanto dai miei giocatori. Ecco perché ne è valsa la pena. Dobbiamo recuperare energie, poi è giusto si facciano considerazioni come avete scritto perché poi voi sapete sempre tutto.
-Nessun rancore e ripartire?
Ma credetemi, non c’è nessun rancore. È una questione di punti di vista e situazioni che ho affrontato che non mi sono piaciute, nel rispetto di tutti. Io ho anche una famiglia e devo capire se viene prima il calcio o la famiglia. A tutto c’è un limite, il mio limite arriva in base a situazioni che chiariremo. Senza problemi, sarò sempre grato a chi mi ha fatto venire all’Inter e mi ha permesso di fare un percorso tosto sotto tutti i punti di vista. Ho detto quello che pensavo, non farò passi indietro, le parole mie le conoscete bene. Se si può migliorare si migliorerà.
-Ma c’entra la gestione del gruppo?
Bisogna capire se c’è voglia da parte di tutti di passare un’altra annata in questa maniera. Andrò a valutare le situazioni e giustamente faranno valutazioni anche Zhang e i dirigenti su quello che dirò, anche a Marotta. Penso di essere una scelta sua e di Ausilio, erano convinti e li ringrazio. Dopo un anno è giusto capire. È stata dura. So che all’Inter le annate sono dure
-Dove nasce il rimpianto di questa partita?
La partita è stata dura ed equilibrata. Nel secondo tempo l’episodio poteva spostare la partita. Avevamo avuto occasioni noi, poi abbiamo avuto l’episodio sfortunato di Romelu e lì diventa difficile. Il Siviglia stava abbassando intensità e qualità nel palleggio. Il rimpianto arriva fino ad un certo punto. Penso che i ragazzi abbiano dato tutto quello che avevano con giocatori di esperienza che hanno vinto già questa competizione e alla fine l’esperienza loro ha spostato l’ago della bilancia.
-Che certezze dà questa esperienza?
Il fatto che questi ragazzi hanno lavorato tanto e sono cresciuti. sono arrivati a giocarsi una finale. Tanti erano alle prime esperienze. Tra CL ed EL tanti giovani si sono presi una buona dose di esperienza sapendo di aver giocato già una finale che è tanta roba anche dal punto di vista.
-Per la prossima stagione sarà importante un confronto con Zhang e la società, visto quello che avevi dichiarato?
Adesso noi dobbiamo rientrare a Milano, prenderci qualche giorno di riposo. Poi a mente fredda ci incontreremo ed è giusto così. Si farà una disamina della stagione di tutto in maniera serena, cercheremo di pianificare eventualmente il futuro dell’Inter con me o senza di me, ecco.
-Non è secondario…
Non penso che lo dobbiate dire voi.
-Era una domanda…
Io non lo so. È stata una stagione dura, giusto prendersi qualche giorno e affrontare tutto, prendere la decisione migliore nella massima cordialità con tutti. Non c’è assolutamente astio, ci sono vedute diverse, si faranno valutazioni, è stata annata dura e capiremo bene, in maniera molto serena. È stata un’annata bellissima per essere allenatore dell’Inter, è stata un’esperienza bella e importante su tutti i punti di vista. Ne è valsa la pena, ringrazierò sempre per l’opportunità che mi è stata data.
-Resti all’Inter quindi e sei sereno?
Il mio punto di vista non lo conoscete, lo dirò a mentre fredda in un confronto, dopo aver smaltito la fatica. È giusto costruire cose importanti ma nel migliore dei modi. È stata esperienza incredibile, ne è valsa la pena. Significa tutto e niente. L’ambiente mi ha accolto al di là delle aspettative, ho dato tanto e ho ricevuto tanto dai miei giocatori. Ecco perché ne è valsa la pena. Dobbiamo recuperare energie, poi è giusto si facciano considerazioni come avete scritto perché poi voi sapete sempre tutto.
-Nessun rancore e ripartire?
Ma credetemi, non c’è nessun rancore. È una questione di punti di vista e situazioni che ho affrontato che non mi sono piaciute, nel rispetto di tutti. Io ho anche una famiglia e devo capire se viene prima il calcio o la famiglia. A tutto c’è un limite, il mio limite arriva in base a situazioni che chiariremo. Senza problemi, sarò sempre grato a chi mi ha fatto venire all’Inter e mi ha permesso di fare un percorso tosto sotto tutti i punti di vista. Ho detto quello che pensavo, non farò passi indietro, le parole mie le conoscete bene. Se si può migliorare si migliorerà.
-Ma c’entra la gestione del gruppo?
Bisogna capire se c’è voglia da parte di tutti di passare un’altra annata in questa maniera. Andrò a valutare le situazioni e giustamente faranno valutazioni anche Zhang e i dirigenti su quello che dirò, anche a Marotta. Penso di essere una scelta sua e di Ausilio, erano convinti e li ringrazio. Dopo un anno è giusto capire. È stata dura. So che all’Inter le annate sono dure
Karla cancelliamo tutto della stagione e parliamo di questa partita.
Gli spagnoli più stanchi di te al 45esimo.
Dal lato destro ti stanno salando, a centrocampo nessuno riesce a tenere il pallone più di 2 secondi, figuriamoci a lanciare un pallone.
Hai 5 cambi, hai 3 palleggiatori di grosso Calibro, hai 2 att di cui uno forte, hai uno certo skriniar, hai 3 esterni di cui uno cioè candreva pronto a mangiarsi l'erba.
Bene, inizia il secondo tempo e le lacune si vedono da Milano. Loro si riposano e tu non passi manco il centrocampo.
Cosa fai tu????
Gli spagnoli più stanchi di te al 45esimo.
Dal lato destro ti stanno salando, a centrocampo nessuno riesce a tenere il pallone più di 2 secondi, figuriamoci a lanciare un pallone.
Hai 5 cambi, hai 3 palleggiatori di grosso Calibro, hai 2 att di cui uno forte, hai uno certo skriniar, hai 3 esterni di cui uno cioè candreva pronto a mangiarsi l'erba.
Bene, inizia il secondo tempo e le lacune si vedono da Milano. Loro si riposano e tu non passi manco il centrocampo.
Cosa fai tu????
Certo che quanto ad eleganza Conte, dopo una finale di EL certe dichiarazioni se le poteva benissimo risparmiare. Io non so quale società possa più puntare su Conte sapendo che ogni volta che perde ti può andare a sputtanare a mezza stampa
Nel calcio l'esperienza è quella cosa intangibile che ti fa vincere anche quando non meriti
Il Real Madrid è il Real Madrid, perchè ha vinto in finale contro l'Atletico una volta agguantando una partita al 90esimo su corner, una non la perde per un rigore sbagliato da Griezmann e una la vince per un rinvio sbagliato del portiere avversario. Fossero i tuffi o la danza ne avrebbe meritate 0, invece le ha vinte 3 perchè si parla di calcio
Idem il Siviglia, che in EL come dicevo prima della partita equivale al Real Madrid, se può andare bene qualcosa, va bene, punto, non c'è una spiegazione logica o concreta...è cosi e basta
Conte a livello di relazioni pubbliche sta facendo veramente qualcosa di vergognoso e oserei dire anche subdolo, secondo me c'è qualcosa sotto
Moses è veramente imbarazzante come dice Troy, Muldur per dirne uno a caso è dieci volte meglio
Suso per me tecnicamente rimane indiscutibile, l'ho visto imballato dal pdv fisico, mi sembra abbia perso spunto nei primi metri di corsa. Poi l'unico dato di fatto è che ha lasciato una squadra più scarsa per una più forte, partecipando alla vittoria di un trofeo internazionale che noi abbiamo sfiorato manco per sbaglio. Poi oh, senza di lui abbiamo vinto lo scudetto post lockdown farlocco, lui l'Europa League vera
D'Ambrosio secondo me è un giocatore onesto e non il brocco che tutti dicono, certo che Hakimi è un'altra roba
Banega cestinato decisamente troppo presto e si sapeva
Gol sbagliato e autogol di Lukaku, se per puro sbaglio Icardi la puccia in finale è il suo trionfo personale
(edited)
Il Real Madrid è il Real Madrid, perchè ha vinto in finale contro l'Atletico una volta agguantando una partita al 90esimo su corner, una non la perde per un rigore sbagliato da Griezmann e una la vince per un rinvio sbagliato del portiere avversario. Fossero i tuffi o la danza ne avrebbe meritate 0, invece le ha vinte 3 perchè si parla di calcio
Idem il Siviglia, che in EL come dicevo prima della partita equivale al Real Madrid, se può andare bene qualcosa, va bene, punto, non c'è una spiegazione logica o concreta...è cosi e basta
Conte a livello di relazioni pubbliche sta facendo veramente qualcosa di vergognoso e oserei dire anche subdolo, secondo me c'è qualcosa sotto
Moses è veramente imbarazzante come dice Troy, Muldur per dirne uno a caso è dieci volte meglio
Suso per me tecnicamente rimane indiscutibile, l'ho visto imballato dal pdv fisico, mi sembra abbia perso spunto nei primi metri di corsa. Poi l'unico dato di fatto è che ha lasciato una squadra più scarsa per una più forte, partecipando alla vittoria di un trofeo internazionale che noi abbiamo sfiorato manco per sbaglio. Poi oh, senza di lui abbiamo vinto lo scudetto post lockdown farlocco, lui l'Europa League vera
D'Ambrosio secondo me è un giocatore onesto e non il brocco che tutti dicono, certo che Hakimi è un'altra roba
Banega cestinato decisamente troppo presto e si sapeva
Gol sbagliato e autogol di Lukaku, se per puro sbaglio Icardi la puccia in finale è il suo trionfo personale
(edited)
Io comunque nell'autogol di Lukaku do piu' colpe ai 2 difensori che (da soli) hanno rimesso in gioco una palla morta, al centro dell'area, senza alcuna pressione da alcun giocatore avversario.
Lukaku era li, ci ha messo il piede ed e' andata male, decisione di una frazione di secondi.
Lukaku era li, ci ha messo il piede ed e' andata male, decisione di una frazione di secondi.