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Subject: [POLITICA]
Per "villetta" passava pure la casa, in paese di 400 abitanti, che ho ereditato da mio nonno e che, per disperazione, sono riuscito a svendere per 5.000€
esatto
esatto
grazie per aver contestualizzato, ma io intendevo questo genere di villette:
https://it.wikipedia.org/wiki/Olgiata
quartiere dove sono cresciuto ... si stanno rifacendo tutti la "villetta"
https://it.wikipedia.org/wiki/Olgiata
quartiere dove sono cresciuto ... si stanno rifacendo tutti la "villetta"
In questi giorni immagino che tutti voi siete a conoscenza dei vari sbarchi che stanno avvenendo in Italia, e il tira e molla degli immigrati definiti dal ministro degli interni (carichi residuali) che sono finalmente tutti sbarcati, con grande pace del presidente del Consiglio che ha definito bizzarra la scelta della croce rossa, e dei vari operatori di concedere lo sbarco anche a chi secondo loro non aveva motivo per scendere a terra perchè sano.
Al di là di tutte le considerazioni che si possono fare in materia, facendo finta di dimenticarci che siamo stati tra i popoli che hanno invaso altre nazioni (tipo usa, argentina, Venezuela, Olanda Belgio, Germania Inghilterra, e compagnia bella) alla ricerca di un lavoro, c'è un dato che dovrebbe far riflettere tutti, destra centro e sinistra.
In Italia (dati Istat 2022) gli immigrati sono pari a 5,1 milioni.
Indovinate invece quanti italiani sono emigrati per cercare lavoro, (non per scappare da guerre, carestie, e violazione dei diritti civili ecc.) sono pari a 5,8 milioni.
Partendo dal presupposto, che siamo un paese che sta invecchiando rapidamente, che non è più in grado di dare un riciclo alle generazioni, in quanto dati delle nascite sono sotto lo 0, che i nostri giovani preferiscono emigrare, per avere più chance di successo, o semplicemente per lavorare (lo sono stato anche io), fra venti anni, se non apriamo le frontiere, avremo una popolazione che non sarà più in grado di sorreggersi.
Ma la cosa che trovo allucinante, profondamente ingiusta, e soprattutto ipocrita di questo governo, e dei precedenti (ci metto pure i giallo-verdi) è la profonda e incredibile dissonanza tra i nostri emigrati, giovani che vanno in cerca di fortuna, e gli immigrati che arrivano da noi che ci rubano il lavoro.
Il rapporto Migrantes 2022 dovrebbe inchiodare la politica alla realtà. e invece per inseguire proclami politici, di difesa dei confini, facciamo finta che questi sono dei pericoli per la nazione quando in realtà, saranno la nostra salvezza.
Non capisco perchè i media non mettano in evidenza questa profonda contraddizione, ieri vedendo la Gruber, si è parlato della questione solo da un lato ideologico, mai pratico, anche la Dandini è caduta nel tranello.
Io lo so di non fare testo, per me i confini dovrebbero essere aboliti, come per i capitali, liberi di spaziare da un continente a un altro a seconda delle opportunità, e degli interessi, ma questa storia degli immigrati ci sta solo dividendo, e ci sta facendo perdere la real politick
Auspico che il cittadino italiano sia consapevole del profondo baratro in cui ci stiamo infilando, anche se temo che l'ideologia la farà sempre da padrone in questo maledetto Paese.
Ma voi se da domani gli italiani verrebbero visti come un pericolo come vi sentireste nei confronti di quella nazione?
Se vedeste i vostri concittadini definiti da un premier carichi residuali non vi salirebbe il sangue al cervello?
Vi rendete conto che il fatto di essere nati in Europa è solo pura fortuna, e che magari se foste nati in Burundi o in Siria, vi trovereste anche voi ad affrontare i viaggi della disperazione, come fate a trovare la pace con voi stessi?
Al di là di tutte le considerazioni che si possono fare in materia, facendo finta di dimenticarci che siamo stati tra i popoli che hanno invaso altre nazioni (tipo usa, argentina, Venezuela, Olanda Belgio, Germania Inghilterra, e compagnia bella) alla ricerca di un lavoro, c'è un dato che dovrebbe far riflettere tutti, destra centro e sinistra.
In Italia (dati Istat 2022) gli immigrati sono pari a 5,1 milioni.
Indovinate invece quanti italiani sono emigrati per cercare lavoro, (non per scappare da guerre, carestie, e violazione dei diritti civili ecc.) sono pari a 5,8 milioni.
Partendo dal presupposto, che siamo un paese che sta invecchiando rapidamente, che non è più in grado di dare un riciclo alle generazioni, in quanto dati delle nascite sono sotto lo 0, che i nostri giovani preferiscono emigrare, per avere più chance di successo, o semplicemente per lavorare (lo sono stato anche io), fra venti anni, se non apriamo le frontiere, avremo una popolazione che non sarà più in grado di sorreggersi.
Ma la cosa che trovo allucinante, profondamente ingiusta, e soprattutto ipocrita di questo governo, e dei precedenti (ci metto pure i giallo-verdi) è la profonda e incredibile dissonanza tra i nostri emigrati, giovani che vanno in cerca di fortuna, e gli immigrati che arrivano da noi che ci rubano il lavoro.
Il rapporto Migrantes 2022 dovrebbe inchiodare la politica alla realtà. e invece per inseguire proclami politici, di difesa dei confini, facciamo finta che questi sono dei pericoli per la nazione quando in realtà, saranno la nostra salvezza.
Non capisco perchè i media non mettano in evidenza questa profonda contraddizione, ieri vedendo la Gruber, si è parlato della questione solo da un lato ideologico, mai pratico, anche la Dandini è caduta nel tranello.
Io lo so di non fare testo, per me i confini dovrebbero essere aboliti, come per i capitali, liberi di spaziare da un continente a un altro a seconda delle opportunità, e degli interessi, ma questa storia degli immigrati ci sta solo dividendo, e ci sta facendo perdere la real politick
Auspico che il cittadino italiano sia consapevole del profondo baratro in cui ci stiamo infilando, anche se temo che l'ideologia la farà sempre da padrone in questo maledetto Paese.
Ma voi se da domani gli italiani verrebbero visti come un pericolo come vi sentireste nei confronti di quella nazione?
Se vedeste i vostri concittadini definiti da un premier carichi residuali non vi salirebbe il sangue al cervello?
Vi rendete conto che il fatto di essere nati in Europa è solo pura fortuna, e che magari se foste nati in Burundi o in Siria, vi trovereste anche voi ad affrontare i viaggi della disperazione, come fate a trovare la pace con voi stessi?
io sono di opinione opposta.
-la diminuzione della popolazione è un bene, va gestita ma è una cosa positiva
-l'emigrazione italiana è regolare (cioè accettata e regolata dal paese di arrivo), l'immigrazione è irregolare (cioè subita e incontrollata dall'italia) e questo rende i due flussi paragonabili solo dal pdv numerico
-guardando al solo parametro utilitaristico (come proponi di fare) la regolazione dei flussi migratori (in/out) dovrebbe rispondere ai parametri di disoccupazione (totale) o difficoltà di trovare lavoratori (per mansione). Quindi ok ad importare medici, non ok a importare gente senza specializzazione. E' questo che proponi?
-la comunità politica ha il diritto di scegliere i nuovi membri che entrano a farne parte. Questo per me è una ovvietà, ma penso che molti non ci abbiano mai pensato seriamente.
-i confini sono una necessità vitale per una democrazia liberale. L'esistenza stessa della democrazia è basata su vari presupposti, tra questi quello dell'ambito territoriale (per fare l'obiezione più abusata: dove scappa un rifugiato in un mondo senza confini?)
-la diminuzione della popolazione è un bene, va gestita ma è una cosa positiva
-l'emigrazione italiana è regolare (cioè accettata e regolata dal paese di arrivo), l'immigrazione è irregolare (cioè subita e incontrollata dall'italia) e questo rende i due flussi paragonabili solo dal pdv numerico
-guardando al solo parametro utilitaristico (come proponi di fare) la regolazione dei flussi migratori (in/out) dovrebbe rispondere ai parametri di disoccupazione (totale) o difficoltà di trovare lavoratori (per mansione). Quindi ok ad importare medici, non ok a importare gente senza specializzazione. E' questo che proponi?
-la comunità politica ha il diritto di scegliere i nuovi membri che entrano a farne parte. Questo per me è una ovvietà, ma penso che molti non ci abbiano mai pensato seriamente.
-i confini sono una necessità vitale per una democrazia liberale. L'esistenza stessa della democrazia è basata su vari presupposti, tra questi quello dell'ambito territoriale (per fare l'obiezione più abusata: dove scappa un rifugiato in un mondo senza confini?)
-la diminuzione della popolazione è un bene, va gestita ma è una cosa positiva
chi la pagherà la nostra pensione ... fra cazzo da velletri?
Quindi ok ad importare medici, non ok a importare gente senza specializzazione. E' questo che proponi
Si pupe perchè questi fanno figli che si specializzano e ci salveranno la vita, come succede in America, noi abbiamo esportato solo manodopera e gente ignorante, non medici e cazzi vari, è sempre stato così. e così sarà per sempre
-l'emigrazione italiana è regolare (cioè accettata e regolata dal paese di arrivo), l'immigrazione è irregolare (cioè subita e incontrollata dall'italia) e questo rende i due flussi paragonabili solo dal pdv numerico
a me quando sono emigrato mi hanno controllato solo in Canada .. in altri paesi no tipo quando sono stato in Francia.
la comunità politica ha il diritto di scegliere i nuovi membri che entrano a farne parte. Questo per me è una ovvietà, ma penso che molti non ci abbiano mai pensato seriamente.
non ho capito cosa intendi
-i confini sono una necessità vitale per una democrazia liberale. L'esistenza stessa della democrazia è basata su vari presupposti, tra questi quello dell'ambito territoriale (per fare l'obiezione più abusata: dove scappa un rifugiato in un mondo senza confini?)
qui in linea di massima mi trovo d'accordo con te, ma nell'idea di una pax universale esiste la cooperazione tra popoli e quindi non esisterebbero più necessità di fare guerre, al massimo ci sarebbe l'emigrazione derivante dal climate change ... non per guerre e o usurpazione delle risorse dei territori come avviene adesso che depaupera quei territori costringendo la gente a cercare fortuna altrove.
Siamo noi con i nostri interessi occidentali a creare la povertà e guerre in Africa e nei paesi sottosviluppati per avere la villetta al mare, e il suv alla moglie, e comprare scarpe ultimo modello ai nostri figli, ovviamente non tutti se lo possono permettere ma è quello che aspira l'occidentale medio
chi la pagherà la nostra pensione ... fra cazzo da velletri?
Quindi ok ad importare medici, non ok a importare gente senza specializzazione. E' questo che proponi
Si pupe perchè questi fanno figli che si specializzano e ci salveranno la vita, come succede in America, noi abbiamo esportato solo manodopera e gente ignorante, non medici e cazzi vari, è sempre stato così. e così sarà per sempre
-l'emigrazione italiana è regolare (cioè accettata e regolata dal paese di arrivo), l'immigrazione è irregolare (cioè subita e incontrollata dall'italia) e questo rende i due flussi paragonabili solo dal pdv numerico
a me quando sono emigrato mi hanno controllato solo in Canada .. in altri paesi no tipo quando sono stato in Francia.
la comunità politica ha il diritto di scegliere i nuovi membri che entrano a farne parte. Questo per me è una ovvietà, ma penso che molti non ci abbiano mai pensato seriamente.
non ho capito cosa intendi
-i confini sono una necessità vitale per una democrazia liberale. L'esistenza stessa della democrazia è basata su vari presupposti, tra questi quello dell'ambito territoriale (per fare l'obiezione più abusata: dove scappa un rifugiato in un mondo senza confini?)
qui in linea di massima mi trovo d'accordo con te, ma nell'idea di una pax universale esiste la cooperazione tra popoli e quindi non esisterebbero più necessità di fare guerre, al massimo ci sarebbe l'emigrazione derivante dal climate change ... non per guerre e o usurpazione delle risorse dei territori come avviene adesso che depaupera quei territori costringendo la gente a cercare fortuna altrove.
Siamo noi con i nostri interessi occidentali a creare la povertà e guerre in Africa e nei paesi sottosviluppati per avere la villetta al mare, e il suv alla moglie, e comprare scarpe ultimo modello ai nostri figli, ovviamente non tutti se lo possono permettere ma è quello che aspira l'occidentale medio
chi la pagherà la nostra pensione ... fra cazzo da velletri?
sarò sincero, in questi termini non mi interessa discutere.
noi abbiamo esportato solo manodopera e gente ignorante, non medici e cazzi vari, è sempre stato così. e così sarà per sempre
questa è una cazzata.
anche basta dai..
sarò sincero, in questi termini non mi interessa discutere.
noi abbiamo esportato solo manodopera e gente ignorante, non medici e cazzi vari, è sempre stato così. e così sarà per sempre
questa è una cazzata.
anche basta dai..
io non mi trovo nel paragone tra migranti italiani e quelli che arrivano con i barconi, le trovo due tipi di flussi totalmente diversi
l'unica cosa che mi vien da dire (purtroppo era scontato che con sto governo si sarebbe tornati a parlare di barconi, lo dicevo in sk@ a qualcuno giusto qualche settimana fa) è che, a prescindere da responsabilità, doveri, oneri, pensieri politici ecc ecc ecc, delle persone non dovrebbero rimanere per intere settimane in mezzo al mare a rischiar la vita perchè in balia di giochi politici e di potere.
i porti devono essere sempre aperti, altrimenti si va contro un principio cardine della navigazione
che risolvano i problemi in altri modi, questa è una soluzione oggettivamente deprecabile e poco umana
l'unica cosa che mi vien da dire (purtroppo era scontato che con sto governo si sarebbe tornati a parlare di barconi, lo dicevo in sk@ a qualcuno giusto qualche settimana fa) è che, a prescindere da responsabilità, doveri, oneri, pensieri politici ecc ecc ecc, delle persone non dovrebbero rimanere per intere settimane in mezzo al mare a rischiar la vita perchè in balia di giochi politici e di potere.
i porti devono essere sempre aperti, altrimenti si va contro un principio cardine della navigazione
che risolvano i problemi in altri modi, questa è una soluzione oggettivamente deprecabile e poco umana
c'è un problema oggettivo col procedimento di riconoscimento dello stato di rifugiato che ha tempi incompatibili con i rimpatri.
organizzi meglio i punti accoglienza, potenziandoli e migliorandoli, snellisci i tempi burocratici per le pratiche, ripensi al tutto e ti inventi un nuovo sistema di accoglienza e smistamento, investi per aiutare i paesi nordafricani a controllare un minimo i flussi e le coste, ecc ecc ecc
cioè, volendo trovi i metodi sia per fermarli subito sia per trattarli meglio una volta che sono vicini alle tue coste...non sta certo a me che faccio il giocattolaio trovare la soluzione più adatta. Ma di soluzioni per non tenerli in mezzo al mare ce ne sono eccome se ce ne sono
a me comunque fa schifo chiudere i porti e lasciar persone in mezzo al mare, quindi spero che sto teatrino duri il meno possibile..anche se posso ben immaginare che per almeno 4\5 anni sarà un refrain un giorno sì e l'altro pure
cioè, volendo trovi i metodi sia per fermarli subito sia per trattarli meglio una volta che sono vicini alle tue coste...non sta certo a me che faccio il giocattolaio trovare la soluzione più adatta. Ma di soluzioni per non tenerli in mezzo al mare ce ne sono eccome se ce ne sono
a me comunque fa schifo chiudere i porti e lasciar persone in mezzo al mare, quindi spero che sto teatrino duri il meno possibile..anche se posso ben immaginare che per almeno 4\5 anni sarà un refrain un giorno sì e l'altro pure
che risolvano i problemi in altri modi, questa è una soluzione oggettivamente deprecabile e poco umana
Esatto... anche prendendo per buona la lettura che si tratti di modalità atte a fare pressione sull'Europa per cambiare le politiche comunitarie resta la stupidità di un modo di fare e di comunicare che ti mette immediatamente dalla parte del torto.
A pensare non è buono più nessuno
Esatto... anche prendendo per buona la lettura che si tratti di modalità atte a fare pressione sull'Europa per cambiare le politiche comunitarie resta la stupidità di un modo di fare e di comunicare che ti mette immediatamente dalla parte del torto.
A pensare non è buono più nessuno
quoto tutto.
Per me purtroppo l'interesse economico e politico è contrario a trovare soluzioni.
Cioè destra e sinistra UGUALMENTE con questa situazione lucrano soldi pubblici E consenso elettorale.
Per me purtroppo l'interesse economico e politico è contrario a trovare soluzioni.
Cioè destra e sinistra UGUALMENTE con questa situazione lucrano soldi pubblici E consenso elettorale.
Ma com'è che il problema è esploso solo col nuovo governo?
perchè prima il business e il consenso lo facevano con l'accoglienza
ora lo vorrebbero fare coi respingimenti
ora lo vorrebbero fare coi respingimenti
Ma com'è che il problema è esploso solo col nuovo governo?
perchè magari è con questo governo che si trovano a dover aspettare giorni o settimane in mezzo al mare senza poter approdare?
perchè magari è con questo governo che si trovano a dover aspettare giorni o settimane in mezzo al mare senza poter approdare?