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Subject: [POLITICA]

2023-09-02 18:52:15
Inchinatevi di fronte allo shogun Mitsukuni Mito! (che leccaculo patetico imbecille!)

2023-09-02 20:21:02
è più di una teoria.

la bomba a bordo non ha mai retto
2023-09-02 21:49:42
nei primi due minuti non riuscivo a smettere di ridere... ma lol
2023-09-02 22:05:33
Prevedo un periodo di esplosion d'armadi pien di scheletri... :-J
2023-09-02 22:57:58
Io vedo i camion con la sabbia già a Roncobilaccio dove c'è, appunto, il vecchio
2023-09-04 15:35:53
2023-09-04 16:15:41
Finalmente la versione ufficiale, da fonte autorevole!


Ultimora.net - POLITICS
@ultimora_pol
Strage di Ustica, Maurizio #Gasparri (#FI): "Ma di cosa dovrebbero scusarsi la NATO e la Francia? I palestinesi misero una bomba."
2023-09-04 16:37:31
Travaglio la tocca piano

La scuola dei buoni
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano)

Le rivelazioni di Giuliano Amato a Repubblica sulla strage di Ustica non rivelano nulla che Amato e altri non avessero già rivelato, pur tra mille contraddizioni e amnesie. Ma rivelano molto su Amato, una scatola nera vivente che digerisce tutto, e sulla terrificante classe politica anni 80-90 che qualche buontempone osa pure rimpiangere. E soprattutto sono un utile promemoria sulla Nato “difensiva” dei “buoni”, che gli stessi umoristi ancora contrappongono alle autocrazie cattive: quelle che invadono Paesi vicini, violano l’autodeterminazione dei popoli, usano la strage e il delitto politico per eliminare nemici, rivali e testimoni pericolosi.

L’ultima barzelletta è che noi “buoni” non abbatteremmo mai un aereo per far fuori un Prigozhin con altre nove persone. Infatti Amato conferma che i buoni francesi, coperti da 43 anni di silenzio complice dei buoni italiani e dei buoni americani, abbatterono con un missile un aereo di linea sterminando 81 innocenti (manco un Prigozhin, per dire) per “far fuori Gheddafi” (che doveva essere su un altro velivolo e invece non c’era perché forse l’aveva avvertito il nostro governo). E questo fa buon peso con tutte le altre stragi organizzate e/o coperte da funzionari dello Stato e/o della Nato, con un bilancio di vittime civili e inermi sempre approssimato per difetto: perché non calcola la scia di morti misteriose che seguiva ogni eccidio, decimando i testimoni o i complici che avrebbero potuto parlare. Gaspare Pisciotta, suicidato all’Ucciardone con un caffè alla stricnina, come altri 10 depositari dei segreti di Portella della Ginestra morti in circostanze misteriose. Il “nero” Ermanno Buzzi, strangolato in carcere dopo la condanna in primo grado per Piazza della Loggia. Il boss Nino Gioè, coinvolto nella strage di Capaci e morto “suicida” a Rebibbia dopo le strane visite di uomini dei Servizi. Luigi Ilardo, il boss di Enna ammazzato subito dopo aver annunciato l’intenzione di collaborare, grazie a una soffiata istituzionale a Cosa Nostra.

Ustica fa storia a sé, perché oltre agli 81 passeggeri del Dc9 ha mietuto molte altre vittime: il giudice Rosario priore, nella sentenza-ordinanza del 1999, conta 12 “morti sospette” di persone che sapevano qualcosa degli abbattimenti dell’aereo Itavia o del Mig libico caduto in Sila 20 giorni dopo, ma non arrivarono all’interrogatorio per malaugurate coincidenze. Ufficiali e sottufficiali dell’Aeronautica o addetti a centri radaristici e missioni di volo: due morti nel disastro di Ramstein, uno in un’altra sciagura aerea, due in incidenti stradali, tre impiccati, due vittime di omicidi, uno d’infarto. Sarebbe bello avere qualcosa da insegnare a Putin: purtroppo gli abbiamo già insegnato tutto. E ha imparato benissimo, ma senza superare i maestri.
2023-09-04 16:49:48
ovviamente concordo con Travaglio in questo caso.

Della vicenda Amato il mio pensiero è questo: uno che resta nelle istituzioni per decenni e se ne esce con "la verità" solo per pulirsi la coscienza a carriera finita è davvero difficile da stimare dal punto di vista umano e morale.
2023-09-04 17:07:37
Sembra che questa uscita abbia gettato ombre su una nutrita serie di personaggi della nostra storia politica, inclusi quelli più recenti. C'è infatti anche una Meloni che ora cade dal pero ma nel 2011 era ministro, con LaRussa in un governo che avallò una guerra assurda proprio a Gheddafi... seguendo l'iniziativa dei due paesi "protagonisti" della strage di Ustica (Usa e Francia).

Che Amato sia uno dei più subdoli (e ben pagati) esecutori dei nostri tempi mi è sempre stato evidente, certo è in una gran bella compagnia.

2023-09-04 17:11:33
la tesi secondo cui il gov. Berlusconi "avallò" la guerra contro Gheddafi fa ridere.

Quella è stata una guerra CONTRO Berlusconi e l'Italia.
2023-09-04 17:13:04
Non ho scritto nulla di diverso, anzi è da sempre il mio parere. Ci siamo piegati, tanto per cambiare facendo buon viso a cattivo gioco Nato.
2023-09-04 17:39:07
Fin quando esisterà la NATO (e UE), potremo distinguere i politici, governanti e giudici onesti da quelli infami per il fatto o che siano stati uccisi o inquisiti.
Amato, con la Francia, mi sa tanto di uno sciacallo che cerca di approfittare di un suo simile in difficoltà. Un ominicchio...
2023-09-04 17:45:49
Una cosa interessante di cui ha parlato DiBattista sono le condanne di Sarkozy. Questo è arrivato a decidere di fargli guerra per evitare lo spu**anamento... rendiamoci conto in mano a che pazzi totali ci ritroviamo, gente che se va bene copre porcate simili. E se va male partecipa.

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/09/04/sarkozy-e-i-soldi-da-gheddafi-per-lelezione-a-presidente-il-reportage-processo-libico/7280288/
2023-09-04 17:58:54
Unico appunto all'articolo di Travaglio è questo.
La Francia, all'epoca, non era integrata nella NATO. Ne era uscita con De Gaulle (1966) e ci sarebbe rientrata nel 2009.
Sto leggendo una serie di libri sul processo di decolonizzazione francese, in particolare il Maghreb (Marocco, Tunisia e Algeria) ... e assicuro che i francesi possono benissimo fare le porcate da soli
2023-09-04 18:55:41
Unico appunto all'articolo di Travaglio è questo.
La Francia, all'epoca, non era integrata nella NATO. Ne era uscita con De Gaulle (1966) e ci sarebbe rientrata nel 2009.
Sto leggendo una serie di libri sul processo di decolonizzazione francese, in particolare il Maghreb (Marocco, Tunisia e Algeria) ... e assicuro che i francesi possono benissimo fare le porcate da soli


Esatto, e infatti piú volte Cossiga disse di temere i servizi segreti francesi, NON gli altri.