Subject: [POLITICA]

Notevole l'ultima puntata di Report. Tra i 46 conflitti di interesse di Brugnaro con il tycoon cinese e il caso Sgarbi che sembra una storia di Topolino, è uno spettacolo quasi esilarante. Se non facesse roteare vorticosamente milioni di zebedei.

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Mi spiace per la parte sul vino. Tocca argomenti interessanti, aggiungendo una marea di errori (voluti ???)

Mi spiace..manipolano l'ascoltatore e fanno capire che hanno tutta l'intenzione di alzare polveroni. Il giornalismo d'inchiesta è altro

Il vino lo devo ancora vedere, ma gli altri due sono gustosissimi... e diciamocelo, patetici per come raccontano i due protagonisti (e rispettive corti parlando di Brugnaro, come l'assessore con la sua consulenza da 70k arrivata una settimana dopo l'affare)

Imperdibile quando parla di difesa da "gente di Milano o Roma", facendo leva sul solito campanilismo, mentre impostava tutto il papocchio col cinese.
(edited)

il problema di Report, come le jene ecc ecc,. è che non si capisce più quando un servizio è attendibile o no, quando è montato ad arte e quando no.
Non è affidabile la magistratura, che fa indagini più o meno approfondite, e poi arriva ad una condanna che a volte viene stravolta in appello... figuriamoci se possono essere attendibili servizi d'inchiesta spesso con una versione di parte senza replica nè difesa

Ok, ma come detto ci sono testimoni e sentenze. Tenere duro dicendo "siamo garantisti" per me è doveroso, ma qui la trama è particolarmente scontata.

A me infatti fanno ridere per come siano stati assolutamente fessi anche nel nascondersi, mi fa anche riflettere sul fatto che corrotti e ladri siano ben consapevoli che in Italia la si faccia facilmente franca (notizia di ieri, l'ennesima legge bavaglio).
(edited)

fa curriculum. sennò non puoi fare il politico

Report per me è irricevibile, non ho mai visto un servizio negli ultimi 5 anni in cui fosse rappresentata la realtà
Un programmaccio di propaganda indecente e zeppo di fatti veri che fanno capire ricostruzioni false.

Fare ricostruzioni è l'essenza stessa dei programmi che fanno inchiesta, sennò è un telegiornale. Bisogna osare.

Per questo motivo mi fa ridere chi cade dal pero... e perdonerei loro anche il fare ricostruzioni "ardite", se decidessero di farlo. Cosa che queste (come il 99% di quelle che ho visto in 25 anni) non sono, dato che parliamo di evidenti conflitti di interessi e giri di tangenti ai danni del bene pubblico.

Personalmente non capisco nemmeno chi se la prende con le Iene perché ogni tanto "sbagliano". Ma che davero? Ma parliamo delle tonnellate di situazioni che portano alla luce rischiando l'osso del collo tra lobbies, mafia, droga, truffe di ogni tipo e ogni livello (ultima che ho guardato, quella della Pivetti: una roba surreale), rompendo le palle prima di tutto ai potenti. Cosa che dal divano non rischieremo mai... ringraziamo piuttosto di avere gente disposta a farlo, finché li lasciano lavorare.

Osare è un conto, sparare cavolate (vedi metodo Stamina o blue whale) un altro...

DI recente per lavoro mi sono dovuto vedere un servizio di Report su SPID e devo dire che la parola DISONESTO è ancora troppo poco.
In tutta sincerità parlerei di MALAFEDE del giornalista e del conduttore.

In 30 anni hanno preso 4 topiche. C’è di peggio

Dove va il cetriolo all'ortolano?!

Oh lo hanno votato loro eh...



La durezza del vivere
@durezzadelviver

Milei presenta un decreto per la deregulation dell'economia argentina: affitti liberalizzati per due anni, si potranno stipulare contratti anche in dollari, aziende di stato convertite in spa per essere privatizzate, periodo di prova al lavoro passa da 3 a 8 mesi, multe più basse per chi assume in nero.

(Non è successo niente)

- Zia Giorgia?
- Sì?
- È vero che tu governi il Paese?
- Io e altre persone, sì.
- È difficile?
- Molto. Certi giorni però è anche bello. Per esempio domani inauguro a Roma una mostra su Tolkien.
- Chi?
- Non conosci Tolkien? Ma, tesoro mio, è uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi. L’autore del Signore degli Anelli, il mio romanzo preferito. Un libro che mi ha cambiato la vita.
- Perché?
- Perché ha influenzato la mia persona e definito quelli che oggi sono i miei ideali politici.
- E di che parla?
- È una grande storia. Un’epica fatta di onore, coraggio, fratellanza e cameratismo. Vedi, c’è questo piccolo gruppo di impavidi che deve sconfiggere un esercito molto più numeroso e attrezzato.
- Come i partigiani?
- Eh no! No cazzo! Non come i partigiani!
- …
- Scusa, io… scusami, non so che m’è preso. Mi spiego meglio: c’è questo manipolo di combattenti che muovendosi fra i boschi…
- Come i partigiani.
- No! Non sono come i partigiani! Sono diversi! Sono una compagnia, un pugno d’uomini, una… una…
- Brigata?
- Una squadra! Una squadraccia! La squadraccia dell’anello. Tosti, gagliardi, virili! Aragorno, Gimlio, Legolazzo!
- E che fanno?
- Fanno la marcia su Rohan.
- La che?
- Non importa. Ti basti sapere che questi sono uomini d’altri tempi, individui tutti d’un pezzo, come non se ne scrivono più. E insieme uniscono le forze per…
- Resistere?
- Assolutamente no! Semmai per difendere i confini della Terra di Mezzo. Pensa che nella squadraccia c’è un nano, un elfo, un umano, un…
- Che bello, sono inclusivi.
- Non sono inclusivi! Porca mignotta non possono essere inclusivi! Loro cercano l’omogeneità culturale. Via gli orchi, via i goblin, via pure gli elfi. Si tollerano i nani giusto perché ce li abbiamo in coalizione.
- Ma tu hai detto…
- Silenzio. C’è Aragorno, destinato a diventare re…
- Re?
- Reazionario. Il leader forte di cui la Terra di Mezzo ha disperato bisogno. E poi ci sono gli hobbit.
- Cosa sono gli hobbit?
- Sono i veri protagonisti della storia. Un popolo fiero e genuino che vive isolato dal mondo in una magica terra incontaminata chiamata Contea. E nella Contea trascorrono liete giornate in comunità bevendo e fumando erba rilassante.
- Come un centro sociale.
- Col cazzo! Un centro sociale! Come t’è venuto in mente?! È una comune hobbit!
- E che differenza c’è?
- Che questi stanno a piedi nudi e ballano e cazzo è un centro sociale.
- Te l’avevo detto.
- Ma non è neanche la Contea il punto. Il punto del libro è… è la guerra, il conflitto, le battaglie.
- Le battaglie contro chi?
- Contro Sauron e il suo malvagio regime. No, aspetta. Non regime, mi correggo: regno. Regno di Mordor che si trova dietro a un cancello di colore opposto al bianco…
- Cioè nero.
- Per cortesia, è solo un colore, non strumentalizziamolo. Si rischia di farlo diventare la solita coperta di Linus della sinistra. Insomma, questo Sauron ha creato una specie di stato autonomo dentro la Terra di Mezzo…
- Tipo la Repubblica di Salò?
- C’hai dodici anni! Dove cazzo hai imparato cos’è la Repubblica di Salò?
- A scuola.
- Devo assolutamente parlare con Valditara… Insieme a Sauron, che per quanto ne sappiamo potrebbe pure venir fuori da certi ambienti contestatori e sovversivi, ci sono i suoi cavalieri del colore non rilevante. Si chiamano Nazghul.
- Sembra nazisti.
- E invece no. E se volesse dire studenti? Se volesse dire zecche buoniste a cavallo di mostri alati? Mo conosci pure la lingua di Tolkien! Arrogante! Comunque non vorrei che adesso passasse l'idea sbagliatissima che i neri son tutti i cattivi e gli altri tutti buoni. Per dire, Saruman è bianco ma è anche cattivo.
- Okay. Chi è Saruman?
- Un tizio che parla da un balcone.
- E quando non parla dal balcone?
- Bonifica.
- Zia…
- …
- Perché fai così?
- Così come?
- Ti affanni nel tentativo disperato di accostare questo libro alla destra radicale?
- Be’, non ne abbiamo tanti.
- D’accordo, ma evidentemente questo non funziona.
- A noi piace questo.
- Perché proprio questo?
- Perché se riusciamo a trovare un modo per farci associare ad Aragorn e Frodo, in questa Storia vinciamo noi.

non so chi l'abbia scritto, ma credo dovrebbe andare a disintossicarsi dall'antifascismo che va di moda in questo periodo.
Quello fatto per finta, quello contro la finta destra italiana.
Quello che l'ha fatta vincere per essere precisi, ma che non riesce a difendere la democrazia. Anzi, quello che è esso stesso un pericolo per la democrazia.

Un antifascista non può ragionare ancora così nel 2023. E' un finto antifascista.
Oggi si dovrebbe almeno aver capito che parlare di "destra radicale", "partigiani vs squadraccie" o altre scemate simili è solo una distrazione per lasciare tranquilla la DC che ci governa da 30 anni ininterrottamente. Insomma è una presa per il culo.

Ecco questo pezzo è una presa per il culo. Un modo per irregimentare un po' di elettori contro qualcosa solleticando la loro "identità".

Di antifascismo ne vedo il giusto. Il punto è semmai l'attribuire, da parte di un movimento, chiavi di lettura a un'opera che -a guardar bene- ne propone di "contrarie".

Oggettivamente fa ridere, e non mi stupisce nemmeno: quest'anno di FdI è improntato al coprirsi con la foglia di fico, dalla finta opposizione ai poteri forti fino ai dibattiti da social usati per spostare l'attenzione da situazioni indifendibili.

Però finché la gente ci casca e i sondaggi tengono...