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Subject: [POLITICA]

2020-06-13 12:10:21
2020-06-13 13:07:21
2020-06-13 16:12:26
2020-06-15 14:19:38
2020-06-15 14:27:15
Lo “Spunto di riflessione – Una differenziazione smart per il sistema universitario” contenuto nel Rapporto redatto dal Comitato di esperti in materia economica e sociale, presieduto dal top manager Vittorio Colao, è stato copiato e incollato da un libro del 2017 uscito per i tipi de Il Mulino e intitolato Salvare l’università italiana. Gli autori di quel volume sono Giliberto Capano, Matteo Turri e Marino Regini, quest’ultimo parte della task-force capitanata da Colao. Evidentemente per rilanciare l’università dopo l’emergenza COVID, non c’era niente di meglio da fare che rispolverare una ricetta di qualche anno fa. I tre dati in croce riportati nel rapporto Colao, oltre che essere copiati e incollati dal libro di Capano, Regini e Turri, sono pure sbagliati. Abbiamo scoperto la genesi dell’errore: i tre autori del libro avevano a loro volta ripreso i dati sbagliati da un post degli economisti di LaVoce.info, senza curarsi di verificare cosa c’era veramente scritto nel rapporto VQR. Non solo una supercazzola, ma pure di terza mano, insomma. Se il rilancio dell’Italia è affidato a questi esperti, che possiamo dire?

500 ultra pagati "grandi manager" assegnati alle varie task force e scazzano pure a copiare....

siamo salvi...
2020-06-16 07:50:49
https://www.corriere.it/economia/aziende/20_giugno_16/stati-generali-confindustria-bonomi-attacca-governo-l-addio-colao-critiche-cgil-51afaae6-af54-11ea-a957-8b82646448cc.shtml

La task force ha già chiuso i battenti.

ostis, più veloce di così...
2020-06-16 14:31:06
sulla faccenda statue stavo riflettendo sul fatto che, se si risale abbastanza indietro, si potrebbe considerare un colonialista/espansionista pure Giulio Cesare.

non mancherà qualcuno che proporrà di abbattere tutte le sue statue e bruciare le copie del de bello gallico, immagino..
2020-06-16 15:02:24
“Non dobbiamo forse, nella nostra epoca, prepararci alla possibilità che la mente umana, come fatto sociale, si deteriori qualitativamente e si abbassi ad un livello culturale inferiore, senza che molti se ne accorgano, sopraffatti come siamo dalla massa delle piccole invenzioni tecnologiche? Non è forse questo uno dei significati della frase “razionalità senza ragione“? Del termine alienazione umana? (…) L’accumularsi degli espedienti tecnologici nasconde questo significato: coloro che se ne servono, non li capiscono; coloro che li inventano, non comprendono molto di più. Ecco perché non possiamo, se non con molti dubbi e riserve, prendere l’abbondanza tecnologica come indice di qualità umana e di progresso culturale“.
C.W.Mills
(edited)
2020-06-16 18:33:16
La faccenda statue non è altro che il risultato della nuova democrazia politically correct che sta arrivando
2020-06-16 18:34:55
. Ecco perché non possiamo, se non con molti dubbi e riserve, prendere l’abbondanza tecnologica come indice di qualità umana e di progresso culturale“

In Italia i portatori dell’innovazione a momenti si mettevano a decidere più del governo...
Progresso o regressione culturale?
2020-06-16 23:46:59
nuove regole prodotte democraticamente?

no meglio delle regole decise nel chiuso della camera di consiglio della corte di giustizia UE! Poco importa se di mezzo c'è la libertà di parola


La Corte ha ricordato, a tal riguardo, che la libertà d'espressione non è un diritto assoluto e il suo esercizio può incontrare limitazioni, a condizione che queste siano previste per legge e rispettino il contenuto essenziale di tale diritto nonché il principio di proporzionalità.


quindi se una legge (giustamente) punisse l'omofobia poi... non si potrà mai più osare avere un'opinione contraria se no si viene puniti!

com'era la storia di Giordano Bruno?
(edited)
2020-06-18 11:01:36
intanto il PD (anche sarebbe meglio dire l'UE, dato che Gualtieri rappresenta praticamente il curatore fallimentare dell'unione) prende questa posizione:

In questa fase se non si eliminano almeno temporaneamente i disincentivi ai contratti a termine inseriti si rischia di avere un impatto negativo sull'occupazione

I casi sono due:
-sono in malafede
-sono talmente inadeguati da credere ancora che la precarietà serva a produttività e occupazione, oltre 10 anni dopo che è stato dimostrato il contrario
2020-06-18 11:54:24
I casi sono due

entrambi. Alla fine della fiera è un governo confindustria dall'entrata nell'euro.
2020-06-18 12:52:03
2020-06-19 10:51:41
Per avere un'idea di come sarà la politica nel prossimo futuro, anche la nostra europea, basta guardare agli USA.

Trump fa un tweet contro le fake news? Twitter lo marca come "manipolato"

Trump usa un simobolo nazista per marcare negativamente qualcosa? Facebook rimuove l'immagine

Siamo oramai nel pieno della crisi della comunicazione pubblica.
E' iniziata con la possibilità di verificare le notizie su internet (ricordate colin powell e l'antrace? già con assad la stessa cosa non è stata possibile e sono solo 10 anni)
Ora è esplosa a causa dei social media che permettono a me di verificare con precisione cosa vuol dire Trump, senza aver bisogno di G. Botteri e del suo armamentario retorico.
Ci avviamo verso la fine di un'era nella comunicazione politica, che era iniziata con le democrazie occidentali, l'era dell'intermediazione.

Ma non sappiamo ancora verso quale modello andiamo. Inutile negare i rischi che produce l'assenza di autorevolezza dei media tradizionali (fake news, proliferazione di credenze irrazionali etc). Ma è altrettanto impossibile tornare a credere alla macchina della propaganda istituzionalizzata (che posso sbugiardare un giorno si e l'altro pure aprendo il telefono..)
L'ideale sarebbe formare dei cittadini con forti anticorpi di capacità critica, per difendersi autonomamente da entrambi i rischi. Ma non è così facile.
2020-06-19 12:51:33
Inutile negare i rischi che produce l'assenza di autorevolezza dei media tradizionali

Beh, sappiamo che le "competenze" sono sempre al servizio del re. Internet ha la grossa colpa di averci fatto capire che l'opinione dell'editorialista da nyc al soldo dei servizi è autorevole quanto quella di orsakkiotta95.

Ma è altrettanto impossibile tornare a credere alla macchina della propaganda istituzionalizzata (che posso sbugiardare un giorno si e l'altro pure aprendo il telefono..)

Sei ottimista. Basta monopolizzare i canali. I 5 stelle hanno sbancato perché quel vaffanculo degli elettori lo alimentavano tra i commenti dei giornali online, blog e forum, mentre la mucca nel corridoio sragionava di riformismo progressista nei caminetti e tra quei 4 rimasti nelle balere romagnole.

Oggi non è così. La propaganda eurista, ad esempio, non è più minoritaria come lo era 5 anni fa sui social. Fai un giro su tw e trovi tricolori e stracci blu. Troll da una parte e dall'altra. 5 anni fa non era così. Magari tra 5 anni gli account tricolori sono tutti sospesi per odio e faicnus...

L'ideale sarebbe formare dei cittadini con forti anticorpi di capacità critica, per difendersi autonomamente da entrambi i rischi. Ma non è così facile.

Sì. Non è facile. E anche se starà sulle palle a tanti, lo ripeto: il tifo sportivo è il più potente killer della capacità critica.