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Subject: [POLITICA]

2025-02-10 11:21:10
Hai scritto male, adesso si dice: "Uccidentale"
2025-02-14 14:49:55
Sottolineo due fatti che determinao l'irrilevanza politica dell'UE

1) i colloqui di pace non sará presente la UE e nemmeno l'Ucraina
2) cosa passata in sordina, i dazi saranno applicati ai SINGOLI STATI, e non alla UE

Ossia, gli USA non stanno riconoscendo la UE come stato. Ma non dovevamo unirci per non essere condannati all'irrilevanza? ;)

Questo é l'inizio della fine fattuale dell'UE.

Rilevo anche il giro a 180 del Rutto olandese segretario della NATO, evidentemente gli é arrivata una telefonata da Washington e rilevo le bordate che ha dato in faccia della Von der Leyen il Vice presidente USA sulla libertá di parola.

Gli USA hanno iniziao a fare tabula rase dell'UE e se questa é la velocitá degli avvenimenti sará abbastanza rapida la cosa.
(edited)
2025-02-14 15:22:40
Ma non dovevamo unirci per non essere condannati all'irrilevanza? ;)

L'idea era quella, ma è rimasta un'idea.
Cioè, non è che ci siamo uniti e siamo comunque rimasti irrilevanti; è che non ci siamo uniti e siamo, come si paventava, condannati all'irrilevanza.
l'UE non è in grado di presentarsi con una voce sola a nessuno tavolo e nemmeno di procurarsi gli strumenti (quello militare soprattutto) per trasformare il suo capitale industriale, tecnologico, culturale ed economico in influenza politica strategica.

Sia chiaro che la nascita, vera, dell'UE implica la fine degli Stati nazionali... non si possono avere, imho, entrambi... e quella è la debolezza dell'UE; possiamo anche razionalmente comprendere che se aspiriamo ad essere rilevanti dobbiamo oltrepassare le nostre differenze e adattarci a ciò che ci accomuna, se esiste, in quanto "europei"; di fatto però tutto dimostra che non siamo affatto pronti a farlo... e che nemmeno siamo convinti che sia un bene farlo
(edited)
2025-02-14 15:37:21
L'UE è già finita, basta guardare posizioni e dichiarazioni delle stesse teste di legno che ora la "guidano" rispetto alle stesse prima della guerra. Banderuole ammaestrate.

È la classica istituzione infiltrata dalla mafia che noi ben conosciamo.
2025-02-14 15:38:51
è che non ci siamo uniti

Non è questione di compattezza, quella forse è l'unica cosa che sia stata (apparentemente) curata. È che se fai gli interessi di altri, alla fine soccombi.
2025-02-14 15:55:53
No infatti, essere uniti non significa solo stare insieme o fare numero insieme. L'accento sta sul concetto di "essere".
Per questo dell'UE oggi possiamo dire che esiste ma non è.

Per dire, tu tifi una squadra che attualmente esiste ma non è; si chiama Milan e ha i colori del Milan ma non è il Milan.
:P
(edited)
2025-02-14 15:59:41
La creazione di una nazione passa per secoli di storia e unificazione di usi, valori, linguaggi, leggi, interessi (e religione!).
Lo stato Italiano ancora non del tutto formato pur con secoli di ideologia nazionale alle spalle dimostra che il percorso è complesso.

Pretendere di formare a tavolino una unione continentale è un progetto di altra natura. Un progetto AUTORITARIO.
Cose che si fanno con la repressione, la propaganda e la violenza.

La UE è un progetto autoritario e, in quanto perseguito (sinora) senza i mezzi necessari (la violenza), destinato al fallimento.

Persino la previsione dei primi ideologi dell'unione (Ventotene bros) che l'Europa sarebbe sorta dalla guerra contro la Russia (ovvero per moto nazionalista basato sull'invenzione di un nemico), si sta dimostrando errata.




La verità è che per essere RILEVANTI non si può essere DEMOCRATICI.
2025-02-14 16:45:17
Sì ma anche meno caps.

In realtà il discorso è un po' più lungo e dovrebbe passare anche per una lettura delle nuove generazioni: il momento di unire i popoli poteva assolutamente essere quello giusto. Tanto per fare un esempio, il progetto Erasmus negli ultimi anni è letteralmente esploso passando da esperienza di nicchia a passaggio standard per vari livelli di formazione, anticipato anche con esperienze durante le superiori. Rispetto ai nostri tempi è una rivoluzione che testimonia una volontà di scambio, di trasformazione e creazione di identità con valori e usi comuni.

Il fattore autoritario non è nel progetto identitario e culturale, ma nell'euro. E tutto quello che ne è derivato. Per assurdo, con la moneta comune siamo riusciti a rovinare quanto di buono portato avanti nel resto.
2025-02-14 16:45:44
Per dire, tu tifi una squadra che attualmente esiste ma non è; si chiama Milan e ha i colori del Milan ma non è il Milan.
:P


Hai letto Serafini. Bravo ;))
2025-02-14 16:51:37
io ho fatto l'erasmus a suo tempo e mi sono sempre sentito "europeo" ma mai "unionista" così come credo di essere "occidentale" ma non "colonialista".
Avere un progetto di avvicinamento non è lo stesso di costruirsi una gabbia.

Però concordo sul fatto che il mio post contenga semplificazioni.
Il punto cruciale è questo: i popoli (plurale) europei non hanno mai manifestato la volontà di unirisi. E' un progetto dirigista, paternalista e imposto dall'alto. Il sostituto del progetto europeo originale, quello che puntava a non farsi più la guerra, con uno di annessione.
2025-02-14 16:59:44
Il punto cruciale è questo: i popoli (plurale) europei non hanno mai manifestato la volontà di unirisi.

Ma questo lo sostiene chi?

Se parliamo di sensazioni, dalla caduta del muro io ho vissuto un'Europa al contrario sempre più coesa e dialogante. Non mi sorprenderebbe piuttosto scoprire che un fenomeno spontaneo e virtuoso sia stato -come sempre- cavaltato da forze esterne per un loro tornaconto. E qui ogni riferimento a Zii Sam non è puramente casuale.
2025-02-14 17:14:47
Chiariamo bene il punto.
Unirsi non è collaborare.

La Comunità Europea è stato un progetto politico di cooperazione su base volontaria di enorme successo.
L'UNIONE Europea è un progetto di unificazione (annessione) che si fonda sull'obbligo di convergere (primato della legislazione EU su quella nazionale).

Questa volontà di rinunciare agli stati nazionali per il superstato supernazionale non è stata mai nè chiesta nè avallata da alcuna votazione.
Si è proceduto per referendum su temi microscopici e in alcuni casi (clamorosi alcuni referendum ad es. in francia o olanda o Danimarca) si sono presi pure dei clamorosi NO.
Per corretteza va ricordato che ci furono anche molti si. Però si parla di propaganda a senso unico eh.. nessuna voce contraria.

A distanza di 20 o 30 anni possiamo senza dubbio asserire che abbiamo subito un furto.
E lo diciamo da europei, non da europeisti.
2025-02-14 17:15:07
Hai letto Serafini. Bravo ;))

Non so, se è un amico di Parmenide magari l'ho incontrato lì
2025-02-14 17:37:05
La UE è un progetto autoritario e, in quanto perseguito (sinora) senza i mezzi necessari (la violenza), destinato al fallimento.

La verità è che per essere RILEVANTI non si può essere DEMOCRATICI.


Io credo che il progetto originario, quello partito dai cieli della filosofia e che iniziò a concretizzarsi con la Comunità Europea, fosse concepito nella consapevolezza che il fattore tempo fosse un'incognita non governabile: i popoli avevano cioè bisogno di tempo e storia perché la Comunità divenisse Unione.
Poi, e qui ci sarebbe da fare una valutazione sui motivi, è subentrata un'urgenza, una necessità di accelerare il processo, che, e concordo, sulla piega autoritaria, priva di mezzi fallisce.

La conclusione è brutale ma solo se si usano categorie morali a distinguere un regime da un altro: la democrazia è preferibile per la sua efficienza a lungo termine non per la sua bontà.

Penso però che abbia ragione Troy quando dice che nei popoli c'era più europeismo di quanto non si pensi e che questo capitale sia stato in larga misura sprecato.
Non so nemmeno se ci sarà altra occasione perché gli attori principali della commedia (Usa, Cina-Russia) non mi pare sentano il bisogno dell'ingresso di un altro attore
2025-02-14 17:41:40
Quoto pupe al 100%

La Comunità Europea è stato un progetto politico di cooperazione su base volontaria di enorme successo.
L'UNIONE Europea è un progetto di unificazione (annessione) che si fonda sull'obbligo di convergere (primato della legislazione EU su quella nazionale).


Questo é il punto.

Gli europeisti parlano a vanvera di stati uniti d'europa dimenticando che le leggi federali USA hanno un limite ben determinato e quando le leggi federali le travalicano gli stati ricorrono alle corti federali spesso e volentieri, ero non esiste nessuna supremazia del diritto federale, ma limiti a volte precisissimi a volte meno ma comunque esistono sistemi di controllo del potere federale.
Per di piú non esiste mandato popolare per il governo UE, negli USA eleggono il presidente, la Von der Leyen non sarebbe mai stata eletta dagli europei, il potere del parlamento europea é zero rispetto al potere del congresso e del senato USA.
2025-02-14 17:47:56
Penso però che abbia ragione Troy quando dice che nei popoli c'era più europeismo di quanto non si pensi e che questo capitale sia stato in larga misura sprecato.

Perché era sato propagandato qualcosa di falso, poi la gente si é svegliata.

La Thatcher, lontanissima da me politicamente, ha sempre detto che il progetto EU era dittatoriale.