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Subject: [POLITICA]

2025-10-13 00:49:36
A dare il via alla polemica sono le parole della Ministra Roccella, pronunciate ad un convegno dell'Unione delle comunità ebraiche italiane a Roma: "Non si è fatto i conti fino in fondo con l'antisemitismo nel nostro Paese - dice Roccella di fronte alla platea - Tutte le gite scolastiche ad Auschwitz, cosa sono state? Sono state gite? A che cosa sono servite? Sono servite, secondo me, sono state incoraggiate e valorizzate, perché servivano effettivamente all'inverso. Ovvero servivano a dirci che l'antisemitismo era qualcosa che riguardava un tempo ormai collocato nella storia, e collocato in una precisa area: il fascismo. Le gite ad Auschwitz secondo me sono state un modo per ripetere che l'antisemitismo era una questione fascista e basta, mentre c'è chi ancora oggi scatena la caccia all'ebreo nelle città e negli atenei dell'Occidente".

Probabilmente ho qualche limite..ma non vedo scandali in queste dichiarazioni.

Ridurre tutto a nazisti pazzi, fascisti maiali, Adolfo al rogo, Mussolini assassino, ecc ecc mi sembra una semplificazione pericolosa. Bisogna collocare i perchè nella storia, per impedire che si ripeta. Nascondersi dietro delle bandierine è molto più pericoloso.

Per i buonisti: non sto negando nulla. Ho sempre trovato "pericoloso" ridurre tutto a "Hitler era pazzo, è tutta colpa sua". Il nazionalsocialismo e il fascismo furono qualcosa di molto più stratificato, profondo e subdolo di una frasetta da Greta Thumberg
2025-10-13 00:59:47
Fascismo e nazismo furono la risposta ai popoli disgregati e umiliati dopo la WWI. Per trovare un capro espiatorio, il sistema nazista individuò il popolo ebreo come un artefice della sconfitta tedesca, come marcio dall'interno. Fu costruita e cavalcata questa storia.

Il lavoro fu molto fine e se centinaia di migliaia di persone sostennero i regimi, vuol dire che una ferita profonda li portò a svendere la democrazia.


Oggi veniamo costantemente stimolati a percepire dei pericoli intorno a noi. Qualcuno da lontano vuole annientarci. Dobbiamo armarci e tenerli lontani il più possibile.

Ma non è che nel frattempo ci si crea i propri nemici?
2025-10-13 01:01:43
Personalmente, piuttosto della ministra imbranata, io ho più paura del ragazzino di Gaza che oggi ha 8 - 10 anni. Perchè quando ne avrà 20 non vorrà altro che vederci bruciare
(edited)
2025-10-13 01:08:22
Le dichiarazioni della Roccella sono normalissime, il fascismo/nazismo non ha certo inventato l'antisemitismo.
La reazione di una certa "sinistra" è automatica, sono convinto che metà di loro non ha neppure ascoltato quello che criticano.

In generale nessuno è più bravo della sinistra nel dare motivi di consenso alla destra. A quelli di destra basta dire una cosa normale e si trovano gli altri contro a prescindere, rigorosamente dalla parte del torto...
tra queste fila quella che mi fa cadere le braccia è stata la risposta di Segre, come un Bonelli qualsiasi.

Va però notato che anche Roccella ha scelto di parlare di questo, peraltro dalla sua posizione di governo di destra, e quindi in realtà lo fa per strizzare l'occhio a certi ritardati del proprio schieramento oltre che per stuzzicare i cretini dell'altra parte a cadere nella trappola. Scopo finale non certo aiutare il nostro paese, ma solo segnare un punto per la sua squadra.

Tutto ciò fa solo concludere che preferiamo litigare e correre dietro a queste schermaglie dialettiche piuttosto di creare una memoria condivisa che porti a qualche LEZIONE CONDIVISA. Quello no, sarebbe troppo utile evidentemente.
2025-10-13 03:02:14
Diciamo che il concetto che voleva passare è in parte anche condivisibile. Peccato si scontri con una realtà storica chiara e non eliminabile (le leggi razziali non le hanno di certo fatte i comunisti, per quanto da quando Israele è militarmente una potenza tra questi serpeggi un evidente antisemitismo: situazioni note) e soprattutto abbia scelto parole che le hanno fatto pestare una me*da via l'altra.

La cosa è tanto più grave quanto più importante è il suo ruolo. L'espressione sconcertata del buon Brunetta di fianco a lei dice moltissimo circa la discutibile scelta di inoltrarsi in quella palude semantica.

La gita. Ma vada a cacare, dai.
2025-10-13 07:21:16
abbia scelto parole

Possiamo prenderla in 2 modi secondo me

1. notoriamente e spesso, chi occupa poltrone di vertice in politica in Italia è un urlatore che non saprebbe esprimere un concetto basilare senza dire inesattezze o senza cadere nel banale/travisabile

2. Comunque, per evitare di tirar su scandali a caso, si può andare a comprendere il nocciolo della questione, senza prendersela con la ministra scema come fosse una bambina problematica

Il nocciolo è, che gli inadeguati insegnanti italiani hanno insegnato che i nazisti in preda al demonio e Mussolini hanno ucciso una decina di milioni di persone e scatenato la peggior guerra di sempre perchè erano pazzi e fuori controllo. Mentre la questione fu più complessa e se non lo capiamo ci troveremo a fare i conti con qualcosa di simile.
2025-10-13 08:26:08
Matteo... le "gite", ovvero le esperienze di immersione nella memoria e nei luoghi, le fai proprio per sfuggire alla soggettività e alla semplificazione. Ha parlato a sproposito, facendo una confusa supercazzola al 10% banale e per il resto pelosa, viscidina e ammiccante verso noti ambienti che si illudono di poter uscire dal sistema fognario.
2025-10-13 13:06:42
Sul pensiero di partenza penso siamo tutti d'accordo
L'antisemitismo ha una storia millenaria e il nazifascismo lo usò e non lo creò.
Che il problema sia la scuola non lo credo proprio: se la scuola insistesse nel legare fascismo e antisemitismo in modo esclusivo e se gli studenti assorbissero questa "conoscenza" non sarebbe possibile oggi vedere in piazza chi si proclama antifascista attraverso slogan antisemiti (che l'antisionismo sia perlopiù un paravento è evidente dal linguaggio).
Io penso che invece sia emerso, sempre più forte negli ultimi anni e non legato alle vicende più recenti, un sentimento antisemita che si è percepito come naturale e slegato dell'antifascismo. L'antisionismo è la chiave per essere legittimamente e coerentemente antifascisti e antisemiti: ed ecco che magicamente puoi scrivere un commento come "aveva ragione il baffetto" per criticare il genocidio di Gaza... e nessuno, tra quelli che distinguono antisemitismo da antisionismo, ti scriverà un commento di risposta per dirti "altolà!".
Insomma, per farla breve, l'antisemitismo è di fatto sdoganato; si è scoperto che l'antisemitismo può vivere di vita propria anche senza il fascismo e che quindi lo si può praticare senza lo stigma dell'essere fascista.

Sul linguaggio del tutto inadeguato e confuso della Roccella concordo con Troy: già se avesse detto "I viaggi d'istruzione ad Auschwitz cosa sono stati? Sono stati solo delle gite?" sarebbe stato un discorso più accettabile.

Anche la Segre, di solito più equilibrata, al sentire "gite" per due volte è partita in quarta... la Meloni la immagino come per certe uscite di Salvini con gli occhi al cielo, mentre la Schlein avrà ringraziato per l'assist inatteso.
2025-10-13 13:22:05
A scanso di equivoci: c'è una legittima e corretta distinzione da fare tra antisionismo e antisemitismo ma è oggi affiancata da una distinzione strumentale
2025-10-13 21:52:57
ti quoto parola per parola.

Aggiungo che però noi elettori che abbiamo (almeno) la terza media dovremmo aver capito a che serve tutta questa fuffa.
A che serve la dichiarazione della Roccella
A che serve la risposta di Segre.

Servono A PRENDERCI IN GIRO e tenerci attaccati ad appartenenze di 80 anni fa, in modo da controllarci.
2025-10-13 21:55:46
PS: lo dico da "antifascista", ma sulla parola "antifascista" va fatto un distinguo enorme.

Fascismo come METODO, non come periodo o nostalgici.
Per me è antifascismo la contrarietà ad ogni violazione del metodo democratico, ad ogni lesione del principio di uguaglianza, ad ogni compressione del diritto di parola e ad ogni uso della violenza in politica. A prescindere da quale colore ha chi esercita queste violenze.

Per capirci oggi il pericolo fascista è nel PD, mica nella Meloni.
E' Trump e non Putin.
2025-10-13 22:18:10
Il pd? Quelli del pd fanno fatica a capire come si usa la carta igienica
2025-10-13 22:38:06
Io penso che il discorso della Roccella è stato fin troppo strumentalizzato, come sempre per fini politici (del resto, finita l'epopea "propal" alla sinistra non è rimasto che riesumare il termine "fasssssismo"

Il senso è: mettete degli ebrei tra le mani di quelli che oggi (per citare l'ultimo caso) hanno messo a ferro e fuoco Milano, poi vediamo se l'antisemitismo è rimasto fermo al nazifascismo. A poco o nulla sono servite le visite ai campi di concentramento se ancora oggi c'è la caccia all'Ebreo/Israeliano.

Io la interpreto così.
2025-10-14 16:44:18
Tempo fa discutevamo di sindacati, vi invito a verificare i temi che la CGIL porta per il 25 ottobre anche sul loro sito.
Questo per vedere coi vostri occhi che ci sono anche quelli della perdita di potere di acquisto etc che poi non si dica che fanno la lotta per Hamas e non per i lavoratori.

Specifico che io ho un sacco di obiezioni sulle scelte del sindacato, ma non vorrei cadere nei PRE-giudizi.
2025-10-14 18:21:08
Fascismo è uno dei termini più abusati nel ventunesimo secolo, anche quello che descrivi non è fascismo ma è la dittatura di qualsiasi colore politico, Stalin e Pol Pot non erano fascisti ma adottavano strumenti di governo che vengono descritti dalle tue parole.

Senza considerare che il razzismo era una cosa diffusa nel diciannovesimo secolo un po' ovunque: Martin Luter King era americano ed è diventato famoso per qualche ragione legata al razzismo (ad esempio, I neri non avevano gli stessi diritti dei bianchi...), qualsiasi paese europeo aveva colonie in Africa, in Belgio c'erano gli zoo umani con gli africani dentro, è piuttosto semplicistico nonché errato utilizzare la parola fascismo per rappresentare la dittatura e il razzismo (non dico che non lo fosse, dico che quelle sono categorie più ampie dove ricade anche il fascismo)
(edited)
2025-10-14 18:23:48
si tutto vero, ma l'antifascismo se vuole avere senso deve trarre lezioni dalla storia che vanno bene per evitarsi anche una dittatura in cui si usi il verdino piuttosto del nero per le camicie..

Per quello si traggono lezioni che poi vanno bene pure per Stalin.. altrimenti non serve a nulla ed è solo celebrazione vuota e partigianeria.