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Subject: Virus cinese 2...Non ci fermerete mai!
https://www.repubblica.it/esteri/2021/03/15/news/coronavirus_nel_mondo_contagi_aggiornamenti_e_tutte_le_news_sulla_situazione-292263667/?ref=RHTP-BH-I288512892-P1-S1-T1
AZ fermato in Germania e in Italia ...
AZ fermato in Germania e in Italia ...
Mò - senza essere delle cassandre - lo scrivevano qui da mesi. ora chi se l’è beccato e ha il richiamo che fa? Mix AZ-Pfizer-non si sa?
Non posso e non voglio parlare in vece di karlacci ma lui è stato uno dei primi a siringarselo...
Comunque dato che parrebbe costare un decimo circa di quelli della concorrenza viene da pensare cosa accadrà al mercato e, soprattutto, perché costa così poco rispetto agli altri
Non posso e non voglio parlare in vece di karlacci ma lui è stato uno dei primi a siringarselo...
Comunque dato che parrebbe costare un decimo circa di quelli della concorrenza viene da pensare cosa accadrà al mercato e, soprattutto, perché costa così poco rispetto agli altri
Perché AstraZeneca lo rilascia a prezzo di costo fino a quando ci sarà la pandemia, poi a prezzo pieno (che non so)
Comunque 25M di vaccini negli UK e oltre 11M di AZ. C'è già chi ne ha fatte due.
Vedremo
Comunque 25M di vaccini negli UK e oltre 11M di AZ. C'è già chi ne ha fatte due.
Vedremo
"Prendo quello che ha preso la signorina"
MITO!!!
Harry ti presento Sally!
Uno dei miei must della post adolescenza.
MITO!!!
Harry ti presento Sally!
Uno dei miei must della post adolescenza.
BMI > 35
sono corso a guardare la pagina dei miei giocatori di sokker!
sono corso a guardare la pagina dei miei giocatori di sokker!
Imann, il blocco è un messaggio chiaro secondo me: potrebbe essere anche “costa troppo poco fa tagliato fuori dal mercato perché porta a ribasso gli altri” ma lo stop potrebbe nascere veramente da una sottostima iniziale del rapporto causa/effetto.
Rimango della mia opinione: i tempi di sviluppo e lancio sul mercato sono stati troppo rapidi, quasi inverosimili.
Rimango della mia opinione: i tempi di sviluppo e lancio sul mercato sono stati troppo rapidi, quasi inverosimili.
io non trovo nulla di scandaloso nella comunicazione che qualcuno definisce allarmistica, a mio parere senza motivo.
io non trovo nulla di strano a sospendere AZ se ci sono perplessità
io non troverò nulla di strano quando lo riautorizzeranno.
trovo molto discutibile questa zona rossa invece.. ma aspetteremo 10 anni anche in questo caso perchè ci sia data ragione.
io non trovo nulla di strano a sospendere AZ se ci sono perplessità
io non troverò nulla di strano quando lo riautorizzeranno.
trovo molto discutibile questa zona rossa invece.. ma aspetteremo 10 anni anche in questo caso perchè ci sia data ragione.
Pupe, la frittata è già fatta con “superato il picco della terza ondata ancora qualche giorno e poi comincia la fase decrescente”.
Aspetterò di grazia che arrivi aggrattisse la terza serie di navy seals
Aspetterò di grazia che arrivi aggrattisse la terza serie di navy seals
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/15/astrazeneca-universita-di-oxford-nessun-incremento-trombosi-in-chi-ha-ricevuto-il-vaccino-in-gran-bretagna/6133742/
Dopo le sospensioni delle somministrazioni del vaccino AstraZeneca in alcuni paesi europei – Olanda e Irlanda gli ultimi a decidere lo stop in “via precauzionale” – dall’università di Oxford arrivano dati rassicuranti dai quali emerge che non vi è “un aumento di casi di trombi sanguigni” fra coloro che lo hanno ricevuto. Le verifiche aggiornate condotte nel Regno Unito – dove l’antidoto della società anglo-svedese è stato ricevuto da oltre 11 milioni di persone – sono “molto rassicuranti”, ha detto alla Bbc il professor Andrew Pollard, responsabile in seno all’università di Oxford del progetto di ricerca da cui il vaccino AstraZeneca è nato. I dati, ha notato Pollard, riguardano la Gran Bretagna, cioè “il Paese che ha finora somministrato la maggior delle dosi (di questo antidoto) in Europa“.
Se confermato, direi evidente la volontà di togliere mercato ad AZ in favore di altri.
Dopo le sospensioni delle somministrazioni del vaccino AstraZeneca in alcuni paesi europei – Olanda e Irlanda gli ultimi a decidere lo stop in “via precauzionale” – dall’università di Oxford arrivano dati rassicuranti dai quali emerge che non vi è “un aumento di casi di trombi sanguigni” fra coloro che lo hanno ricevuto. Le verifiche aggiornate condotte nel Regno Unito – dove l’antidoto della società anglo-svedese è stato ricevuto da oltre 11 milioni di persone – sono “molto rassicuranti”, ha detto alla Bbc il professor Andrew Pollard, responsabile in seno all’università di Oxford del progetto di ricerca da cui il vaccino AstraZeneca è nato. I dati, ha notato Pollard, riguardano la Gran Bretagna, cioè “il Paese che ha finora somministrato la maggior delle dosi (di questo antidoto) in Europa“.
Se confermato, direi evidente la volontà di togliere mercato ad AZ in favore di altri.
Cmq io quoto quanto detto da pupe. Non ci vedo nulla di male nel sospenderlo o chissà per sempre.
https://www.ft.com/video/e6f487f4-a7d9-4e90-b9cb-ef8d25803bec?segmentId=167dea6b-1da2-0184-fa0a-5362f894fca1
Il Financial Times ha fatto un documentario sui vaccini Covid e come possano cambiare il mercato
(disclaimer non l'ho ancora visto)
Il Financial Times ha fatto un documentario sui vaccini Covid e come possano cambiare il mercato
(disclaimer non l'ho ancora visto)
Vi leggo tanto e questo mi stimola a condividere con voi la mia esperienza personale.
A casa siamo in 4: io, mia moglie un bimbo di 3 anni ed uno di 5 mesi. La storia parte dall'asilo ad inizio febbraio. La maestra risulta positiva e l’ASL mette in quarantena l’intera classe (solo i bambini) per 15 giorni. Decidiamo di non frequentare più nonni e zii e ci limitiamo ad uscire solo per la spesa. Arrivati quasi alla fine di questo periodo al più piccolo viene la febbre. Il pediatra fa fare il tampone rapido al più grande per escludere il covid... risultato negativo (errore nostro: non aver fatto almeno un tampone io o mia moglie). Cominciamo a curare la febbre al neonato e in due giorni scende e sembra andare via… al terzo giorno arrivano le convulsioni: pediatra, pronto soccorso, trasporto in struttura regionale nel giro di qualche ora... Oggi comincia la quarta settimana con me (positivo) chiuso in casa col bimbo più grande (negativo) e mia moglie in ospedale col neonato (entrambi positivi).
Stiamo tutti bene, tranne il piccolino. Sembra che il covid abbia aggredito i vasi sanguigni con una conseguente infiammazione che ha messo in difficoltà soprattutto il cervello. Al momento ci dicono sia un caso non riscontrato in letteratura... Non scendo nei dettagli delle condizioni attuali del mio piccolino, ma non è facile. Ci sono tanti punti interrogativi a cui solo il tempo darà risposta. Da qualche giorno lui sembra fregarsene e fa tutto quello che deve fare un bimbo della sua età.
Non abbiamo capito come sia avvenuto il contagio, l’unica pista accertata sembra quella dell’asilo con la possibilità che il più grande si sia già negativizzato. Appena sarà possibile gli faremo fare dei prelievi per confermare questa ipotesi.
Nel frattempo ho notato alcune cose che potrebbero interessarvi.
I tempi di risposta dell’ASL sono lenti, quelli del mio comune ancora peggio... L’ASL, alla notizia di un positivo impiega(va), 1 o 2 giorni per contattare telefonicamente i contatti diretti. A me (contatto diretto) hanno fissato un tampone 4 giorni dopo la chiamata. Il tempo di comunicazione di un tampone positivo di un contatto diretto (io) è lo stesso, ma qui entra in gioco anche il comune che impiega qualcosa come 4 giorni per comunicarmi con lettera a mano che devo stare in casa e per spiegarmi come conferire i rifiuti. Il tempo complessivo per la comunicazione scritta è di circa una settimana dal tampone e una decina di giorni dall'ultimo contatto. Per me non riescono a tracciare un bel niente, è tutto lasciato al buonsenso delle persone.
Ho capito che l’ASL prende in considerazione solo la data di ultimo contatto con un positivo accertato. Tutte le tempistiche sui miei tamponi sono basate su quelle. Per me non ha importanza che questo sia corretto oppure no, ma credo ci possano essere sfasamenti consistenti nell'aggregazione dei dati.
I conteggi territoriali prodotti dall'ASL sono sballati. L’ASL fa riferimento per le residenze alla sua banca dati che non è aggiornata (non so se è una cosa che avviene in automatico o se parte dagli utenti). Ho scoperto solo ora che per l’ASL io e mia moglie risultiamo conteggiati nei comuni dei nostri rispettivi genitori, mentre solo i miei due figli nel comune di residenza attuale. Sembra solo un problema di dati, invece no perché i comuni scaricano i dati sui propri residenti positivi da una piattaforma regionale che glieli segnala secondo i dati ASL.
Al comune poi non si raccapezzano sull'origine delle notifiche che gli arrivano. I malati gestiti dall'ASL territoriale sono comunicati direttamente ai comuni, ma quelli degli ospedalizzati vengono gestiti attraverso la piattaforma regionale e.. boom. Più enti sono in gioco e maggiore è il casino che si crea.
A casa siamo in 4: io, mia moglie un bimbo di 3 anni ed uno di 5 mesi. La storia parte dall'asilo ad inizio febbraio. La maestra risulta positiva e l’ASL mette in quarantena l’intera classe (solo i bambini) per 15 giorni. Decidiamo di non frequentare più nonni e zii e ci limitiamo ad uscire solo per la spesa. Arrivati quasi alla fine di questo periodo al più piccolo viene la febbre. Il pediatra fa fare il tampone rapido al più grande per escludere il covid... risultato negativo (errore nostro: non aver fatto almeno un tampone io o mia moglie). Cominciamo a curare la febbre al neonato e in due giorni scende e sembra andare via… al terzo giorno arrivano le convulsioni: pediatra, pronto soccorso, trasporto in struttura regionale nel giro di qualche ora... Oggi comincia la quarta settimana con me (positivo) chiuso in casa col bimbo più grande (negativo) e mia moglie in ospedale col neonato (entrambi positivi).
Stiamo tutti bene, tranne il piccolino. Sembra che il covid abbia aggredito i vasi sanguigni con una conseguente infiammazione che ha messo in difficoltà soprattutto il cervello. Al momento ci dicono sia un caso non riscontrato in letteratura... Non scendo nei dettagli delle condizioni attuali del mio piccolino, ma non è facile. Ci sono tanti punti interrogativi a cui solo il tempo darà risposta. Da qualche giorno lui sembra fregarsene e fa tutto quello che deve fare un bimbo della sua età.
Non abbiamo capito come sia avvenuto il contagio, l’unica pista accertata sembra quella dell’asilo con la possibilità che il più grande si sia già negativizzato. Appena sarà possibile gli faremo fare dei prelievi per confermare questa ipotesi.
Nel frattempo ho notato alcune cose che potrebbero interessarvi.
I tempi di risposta dell’ASL sono lenti, quelli del mio comune ancora peggio... L’ASL, alla notizia di un positivo impiega(va), 1 o 2 giorni per contattare telefonicamente i contatti diretti. A me (contatto diretto) hanno fissato un tampone 4 giorni dopo la chiamata. Il tempo di comunicazione di un tampone positivo di un contatto diretto (io) è lo stesso, ma qui entra in gioco anche il comune che impiega qualcosa come 4 giorni per comunicarmi con lettera a mano che devo stare in casa e per spiegarmi come conferire i rifiuti. Il tempo complessivo per la comunicazione scritta è di circa una settimana dal tampone e una decina di giorni dall'ultimo contatto. Per me non riescono a tracciare un bel niente, è tutto lasciato al buonsenso delle persone.
Ho capito che l’ASL prende in considerazione solo la data di ultimo contatto con un positivo accertato. Tutte le tempistiche sui miei tamponi sono basate su quelle. Per me non ha importanza che questo sia corretto oppure no, ma credo ci possano essere sfasamenti consistenti nell'aggregazione dei dati.
I conteggi territoriali prodotti dall'ASL sono sballati. L’ASL fa riferimento per le residenze alla sua banca dati che non è aggiornata (non so se è una cosa che avviene in automatico o se parte dagli utenti). Ho scoperto solo ora che per l’ASL io e mia moglie risultiamo conteggiati nei comuni dei nostri rispettivi genitori, mentre solo i miei due figli nel comune di residenza attuale. Sembra solo un problema di dati, invece no perché i comuni scaricano i dati sui propri residenti positivi da una piattaforma regionale che glieli segnala secondo i dati ASL.
Al comune poi non si raccapezzano sull'origine delle notifiche che gli arrivano. I malati gestiti dall'ASL territoriale sono comunicati direttamente ai comuni, ma quelli degli ospedalizzati vengono gestiti attraverso la piattaforma regionale e.. boom. Più enti sono in gioco e maggiore è il casino che si crea.
Al di là della disorganizzazione su numeri e quanto altro, un grande in bocca al lupo per tuo figlio sperando che il peggio sia passato...
Su AZ: sapete che sono sempre stato deciso sostenitore pro vax, però qui parliamo di un blocco per accertamenti deciso da mezza Europa. Legittimo per carità, ma chi si è vaccinato recentemente (come me) un po' di fifa ce l'ha nonostante razionalmente so che l'evento avverso (sempre ammesso che sia correlato al vaccino) è successo a pochi.
(edited)
Su AZ: sapete che sono sempre stato deciso sostenitore pro vax, però qui parliamo di un blocco per accertamenti deciso da mezza Europa. Legittimo per carità, ma chi si è vaccinato recentemente (come me) un po' di fifa ce l'ha nonostante razionalmente so che l'evento avverso (sempre ammesso che sia correlato al vaccino) è successo a pochi.
(edited)