Subject: Virus cinese 2...Non ci fermerete mai!

Forse un virus influenzale è più semplice di uno che ti distrugge il sistema immunitario?

?!? Matteo, siamo nel 2021. L'esistenza di danni a lungo termine della sindrome post-covid è pluri-dimostrata, si tratta solo di circoscriverli meglio. Attualmente ci sono decine di studi in corso.

Sul legame con il virus dell'HIV (al di là dell'interrogativo posto dall'articolo, che è più di natura etica che di mero approfondimento scientifico) qualcosa dissero da subito. Ma beato chi sa dare risposte e soprattutto capirle.

https://www.ilmattino.it/primopiano/sanita/i_danni_lungo_termine_covid_al_via_ricerca_clinica_di_universita_federico_ii_azienda_colli-5780162.html

https://www.internazionale.it/notizie/pascale-santi/2021/01/13/covid-effetti-lungo-termine

Sugli effetti a breve e lungo termine del Covid-19 derivate dalla pandemia da Sars-Cov-2 di recente ha acceso i riflettori anche una tavola rotonda promossa su scala nazionale in webinar da Motore Sanità. Il virus non aggredisce solo i polmoni con una polmonite interstiziale che lesiona seriamente gli alveoli e trombizza i piccoli vasi conducendo ad una insufficienza respiratoria talora mortale ma attacca anche molti altri organi causando alcuni effetti che probabilmente permangono a lungo e con conseguenze importanti.
Recentemente una pubblicazione della Rockfeller University riporta l’individuazione dei pazienti “long-haulers”, cioè persone che dopo una infezione iniziale spesso moderata e curata a domicilio, non riescono a guarire e rimangono incapacitati perché non respirano adeguatamente e presentano una serie di altri sintomi cronici come costanti dolori al petto e al cuore, sintomi intestinali, mal di testa, incapacità a concentrarsi, perdita di memoria, tachicardia anche al solo passaggio da sdraiati a seduti. Ma anche debolezza neuromuscolare, fatica, mancanza di respiro soprattutto sotto sforzo, tosse e moltissima debolezza. Altre alterazioni vanno dalla riduzione dell’olfatto e dei gusti e disturbi del sonno. Inoltre, ci sono probabilità che vadano incontro a stroke più o meno gravi o ad attacco ischemico transitorio nell’immediato ma anche nel medio-periodo legati all’alterazione della coagulazione. Questo è il quadro presentato durante il webinar “Organopatia da Covid-19. Diagnosi, terapia e follow up” organizzato da Motore Sanità.

I dati parlano chiaro: tra 1/5 e 1/10 dei pazienti soffrono di sintomi che durano più di un mese, mentre in un paziente su 45 (2,2%) perdurano per più di 3 mesi. Attualmente nel mondo sono segnalate circa 4 milioni di persone con sequele e malattia con sequele croniche. Sono colpiti sia pazienti che hanno avuto una infezione grave sia lieve o moderata. Una parte di questi pazienti hanno una permanenza del virus annidata in alcuni organi che determina una pioggia citochinica continua con stato infiammatorio e, se si giunge ad immunodepressione, anche alla riattivazione della malattia con aggravamento importante.
Cuore, cervello, apparato gastrointestinale, rene sono gli organi colpiti con conseguenze talora pesanti, da cui l’importanza di una consapevolezza clinica delle patologie derivanti, a partire dalla loro diagnosi, terapia e soprattutto follow up come organizzato da alcune Regioni al fine di capire l’importanza e la varietà dei residui post Covid nei cittadini contagiati.
Situazioni in cui alcuni farmaci antinfiammatori che modulano gli effetti della tempesta citochimica potrebbero avere influenza anche su manifestazioni croniche. “La somministrazione del Baricitinib, medicinale già impiegato per la cura dell’artrite reumatoide, e usato in modo “off-label sui 20 pazienti affetti dalle forme più gravi di Covid-19, ha mostrato in 7 giorni di somministrazione una marcata riduzione dei livelli sierici delle citochine infiammatorie mentre i linfociti T e B circolanti ritornano alla norma e il titolo anticorpale contro il virus si alza – ha spiegato Vincenzo Bronte, Direttore Immunologia AOUI Verona – in altri termini, il farmaco ripristina la capacità difensiva del sistema immunitario danneggiata dal Covid. I risultati sono stati confermati da uno studio clinico statunitense che ha visto la somministrazione del Baricitinib in combinazione con il Remdesivir su una popolazione di 1.000 pazienti con polmonite da Covid-19”.

Ho un figlio di 6 mesi, sono guarito dal covid forma moderata con Remdesivir desometasone e eparina la settimana scorsa dopo 3 settimane, la mia compagna ha preso il Covid da me però in forma molto più lieve che la mia, mio figlio non ha nulla, ma proprio nulla, nemmeno un colpettino di tosse o uno starnuto.
Quando la mia compagna starà bene andremo a fare il test degli anticorpi a mio figlio che quasi sicuramente sarà positivo,
Ci sono decine di studi che spiegano perché i bambini, specialmente i lattanti sono quasi sempre asintomatici o con forme molto lievi. Quelli che si ammalano di forma grave e perché hanno già malattie di base.
Vaccinare i bambini è un rischio molto più alto del rischio della malattia. Ci sono fior di scienziati che già hanno dichiarato che vaccinare i bambini e i ragazzi è un rischio non necessario.

Troy, le verità incontrovertibili non esistono, questo è il punto.

Un anno fa io scrivevo che il virus non era naturale, mi avete dato del complottista, adesso lo dicono quasi tutti. Dunque, qual era la fake news?

Diffida del mainstream, non è lì per darti le notizie, è lì per fare propaganda secondo quello che arriva dall'alto.

Incidentalmente: in Cile hanno vaccinato il 50% della gente: sono inguaiati. Che ti dice la logica?

Perché è la verità, te lo dicono anche alla TV che se sei vaccinato ti puoi ammalare lo stesso. Persone regolarmente vaccinate sono finite lo stesso in UTI.
In Cile hanno vaccinato il 50% della gente e sono inguaiati, che ti dice la logica?

Intanto bentornato e per fortuna te la sei cavata.
Sui bambini ho solo scritto che stanno testando/valutando, poi si vedrà.

Sul Cile invece come sempre bisogna cercare di lasciare da parte le opinioni personali e analizzare i dati:
- hanno vaccinato il 50% della popolazione, vero. Ma hanno usato il vaccino cinese quasi per tutti, cioè il meno efficace.
- nelle terapie intensive ci finiscono molti under 40, quasi il 25%, numero elevatissimo rispetto ai paesi europei. Gli under 40 NON sono stati vaccinati, sono partiti dalle fasce più anziane. Sfortuna degli u40 o merito del vaccino?
- nonostante l'aumento dei casi, il numero dei morti è rimasto costante. Non hanno evitato le ospedalizzazioni ma con più vaccinati ne muoiono (in %) di meno. Fortuna o merito del vaccino?

Ognuno si fa la propria idea ma come sempre abbiamo detto qui i valori assoluti lasciano il tempo che trovano, bisogna andare un po' più a fondo.
Comunque io non canto vittoria, se i vaccini hanno funzionato (in Italia) lo scopriremo il prossimo autunno
(edited)

Troy, le verità incontrovertibili non esistono, questo è il punto.

Il ragionamento non è quello: io non sto affermando qualcosa inerente all'origine del virus. Al pupe ho espresso un concetto molto banale, ma che sembra quasi blasfemo: nel momento in cui una verità fosse dimostrata come tale le ns argomentazioni rimangono puro scetticismo. Ergo, dobbiamo necessariamente prendere atto di ciò che non possiamo smentire.

Una censura non arriverà mai dalla pretesa che una teoria non ancora dimostrata sia già universalmente accettata, perché banalmente non ha ancora passato quell'esame: tu naturalmente puoi dire che il virus sia di origine artificiale, e (come vi feci notare un anno fa) a sostenerlo furono anche importanti esponenti del partito comunista cinese. Ricordi la storia dei giochi militari? Ecco... se uno che ha un ruolo governativo cade nel rimpiattino con gli USA, sta anche smentendo la "versione ufficiale" della cui fondatezza sa evidentemente qualcosa.

Fatto vaccino oggi, pfitzer
Al centro esposizioni di novegro (segrate - milano)

Velocissimi. Sono entrato alle 17, alle 17 e 30 ero già in auto che rientravo a casa.
Praticamente ti sparano il vaccino con la cerbottana mentre passi.... la maggior parte del tempo è stata l'attesa di 15 minuti dopo la punturina.

E quindi la domanda è..... ma com'è che fino a qualche mese fa ci volevano ore di coda?

scusami con che vaccino?ma perchè dai sempre notizie faziose o per metà vere?
cioè scusami , sono magari con la luna storta o forse perchè non scrivevi da tempo ,ma vieni spesso a porti come se stessi parlndo da l pulpito, però questa volta su argomento che credimi molti sono interessati e hanno letto più notizie da più fonti.
anche la notizia che i più dicono che il vaccino non è di origine naturale ,ma i più chi?
mi sembra che la diatriba sia più che mai aperta e se vogliamo anche sotto certi aspetti inutile.
(edited)

Mia moglie ha sentito via messaggio una ex compagna di università che ha il fratello ematologo (ha la cattedra) al Tokyo University Medical, sono inguaiati come pochi, il disastro è l’endemica mutabilità del virus. Lui teme moltissimo che lo sviluppo degli anticorpi non passerà più da un vaccino ma dall’esposizione a nuove forme, in pratica il corpo dovrebbe prepararsi a due-tre infezioni annue le quali “saranno la base” come guida per le ondate successive, al pari del raffreddore o influenza si ripresenteranno costringendo il sistema immunitario ad “auto sviluppare” forme di tutela. Il problema è che a lungo andare diventa logorante per il sistema immunitario.

a voi risulta che fare la malattia "protegga" meno che fare il vaccino? non è strano?

no non è strano

Maxifox, nessun vaccino protegge di più dell'immunità data dalla malattie. Nessuno.

Maxifox, in Cile hanno usato Pfizer e Sinovac.
Ti ricordo 2 cose:, anche a Troy

1: in moltissimi casi il Pfizer non funziona, non da immunità o la da per un periodo molto breve, sul fatto che non funzionasse tempo fa avevo postato un articolo del BMJ dove valutavano una efficacia del 30% e non del 95%.
2: Sinovac si usa in Cina dove non esiste più la quarantena e non esistono più le mascherine e dove fanno concerti con migliaia di persone: che ti dice la logica sulla sua efficacia?
(edited)

va beh dai alcuni post mi sa che sei ironico, ok contento tu :D
Ci sono prove che l'immunità da malattia in alcuni casi è durata circa 6 mesi ,mentre quella del vaccino, sempre che a questo punto sia vero che crea degli anticorpi, quando li crea non si sa per quanto, ancora ci sono stime sulla durata certa.
(edited)

in moltissimi casi il Pfizer non funziona, non da immunità o la da per un periodo molto breve, sul fatto che non funzionasse tempo fa avevo postato un articolo del BMJ dove valutavano una efficacia del 30% e non del 95%.

ieri israele, che ha usato solo pfizer, 0 nuovi casi. Il miracolo della non efficacia.....

Per la precisione: in Cile hanno usato per il 93% Sinovac e solo 7% pfizer