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Subject: Virus cinese 2...Non ci fermerete mai!
il vaccino astrazeneca è pronto per il parcheggio... Vedasi mutazione sudafricana...
Di questo passo rischiamo di trovarci punto a capo
Di questo passo rischiamo di trovarci punto a capo
e a torino iniziano da giovedi da un battaglione di carabinieri
vedo tanta follia in sta storia, tutti i sindacati sono sul piede di guerra, sia dei dipendenti scolastici, sia militari
vedo tanta follia in sta storia, tutti i sindacati sono sul piede di guerra, sia dei dipendenti scolastici, sia militari
Non è fuorviante perchè è mostrato come tale ovvero il numero totale dei morti della prima ondata contro il numerototale dei morti nella seconda ondata. E' un dato grezzo, non può essere fuorviante, poi dipende da che interpretazioni ne vogliamo dare, ma io non ne ho date.
Il problema è che la seconda ondata è stata molto più lunga, ma questo è un dato di fatto oggettivo che non possiamo oscurare (come forse fanno i giornali) concentrandoci solo su dati giornalieri o settimanali. Far credere alle persone che la durata di una pandemia, o di una sua ondata, non influisca sul numero dei morti è fuorviante: se i giornali hanno fatto ciò allora hanno reso un servizio di disinformazione.
Ovviamente si possono analizzare i dati in vari modi deducendo informazioni di tipo diverso, ad esempio io mi sono accorto che la seconda ondata stava causando molti più morti della prima osservando proprio il grafico della media mobile settimanale dei decessi: poco prima del picco mi accorsi che tale media era arrivata più o meno alla stessa altezza di quella del picco della prima ondata, ma ci era arrivata molto più lentamente, quindi l'area sottostante era molto maggiore. L'area sottostante corrisponde alla sommatoria (sul continuo all'integrale) quindi ti dice il totale dei morti nel caso specifico. Fino al picco nella prima ondata sono morte circa 13000 persone mentre nella seconda mi pare circa 24000, poco meno del doppio. A quel punto ho iniziato a tenere sotto controllo il dato ed ho riscontrato che come l'ascesa anche il calo dei morti è stato nettamente più lento (complice anche il Natale, ma già era più lento) risultando in un numero totale di decessi che ha quasi raggiunto il doppio.
Ora, visto che il numero totale dei contagiati è ancora molto ma molto inferiore al numero dei contagiabili, se ci fosse una terza ondata cosa dovremmo aspettarci? Un andamento tipo la prima o tipo l a seconda? 30000 morti o 60000? O di più? O di meno? E i vaccini come influiranno su questo?
No, direi proprio che il dato grezzo sul numero dei morti non è fuorviante ma lo è invece pensare di dover guardare solo il quotidiano o solo la settimana perchè una pandemia non ha durata settimanale e nemmeno trimestrale.
Tanto per capire la differenza, supponiamo di dover processare due criminali che nel loro periodo di attività hanno ucciso in media una perona alla settimana. Saremmo tentati di considerarli sullo stesso piano e condannarli in maniera equivalente, guardando solo il dato sulla media. Tuttavia si scopre che il primo criminale è stato in attività una sola settimana ed ha ucciso una sola persona, mentre il secondo criminale è stato in attività per 100 settimane uccidendo 100 persone: sarete tutti d'accordo ocne me che il secondo criminale meriti una pena peggiore del primo, o no? Se avessimo guardato solo la media settimanale non ce ne saremmo neanche accorti.
In generale medie e percentuali se presentate separate dai dati grezzi, nascondono delle informazioni, per loro natura. Possono aiutare ad evidenziare certi aspetti, ma comunque nascondono sempre delle informazioni. I giornali in questi mesi hanno usato pesantemente medie e percentuali tralasciando di mostrare la connessione con i dati grezzi, creando una gran confusione. Altra cosa che sbagliano clamorosamente è quando danno enfasi ai dati giornalieri con frasi del tipo "oggi i decessi aumentano" oppure "oggi i decessi calano" facendo passare il messaggio errato che ci siano in atto dei veri cali o dei veri amuenti dei dati quando invece si tratta solo di normali oscillazioni tipiche di tutti i fenomeni che hanno una componente casuale, si tratta di rumore insomma; in quei casi analizzare la media settimanale aiuta ad eliminare questo rumore (ragion per cui nelle mie personali analisi di dati guardo anche le medie settimanali) per cui è utile farla.
Non volevo fare la lezioncina, mi scuso, ma se mi vengono chieste spoiegazioni o presentati dutti cerco di chiarire come ho ragionato, nella speranza di essere di aiuto per tutti.
Aggiungerei che se tutti i giornali già danno le medie allora la mia è un'informazine su cui non avevate ancora buttato l'occhio, no? :)
n.b.: se volessi mostrarvi i grafici che mi faccio settimanalmente dove potrei caricarli per renderli condivisibili qui su sokker?
(edited)
Il problema è che la seconda ondata è stata molto più lunga, ma questo è un dato di fatto oggettivo che non possiamo oscurare (come forse fanno i giornali) concentrandoci solo su dati giornalieri o settimanali. Far credere alle persone che la durata di una pandemia, o di una sua ondata, non influisca sul numero dei morti è fuorviante: se i giornali hanno fatto ciò allora hanno reso un servizio di disinformazione.
Ovviamente si possono analizzare i dati in vari modi deducendo informazioni di tipo diverso, ad esempio io mi sono accorto che la seconda ondata stava causando molti più morti della prima osservando proprio il grafico della media mobile settimanale dei decessi: poco prima del picco mi accorsi che tale media era arrivata più o meno alla stessa altezza di quella del picco della prima ondata, ma ci era arrivata molto più lentamente, quindi l'area sottostante era molto maggiore. L'area sottostante corrisponde alla sommatoria (sul continuo all'integrale) quindi ti dice il totale dei morti nel caso specifico. Fino al picco nella prima ondata sono morte circa 13000 persone mentre nella seconda mi pare circa 24000, poco meno del doppio. A quel punto ho iniziato a tenere sotto controllo il dato ed ho riscontrato che come l'ascesa anche il calo dei morti è stato nettamente più lento (complice anche il Natale, ma già era più lento) risultando in un numero totale di decessi che ha quasi raggiunto il doppio.
Ora, visto che il numero totale dei contagiati è ancora molto ma molto inferiore al numero dei contagiabili, se ci fosse una terza ondata cosa dovremmo aspettarci? Un andamento tipo la prima o tipo l a seconda? 30000 morti o 60000? O di più? O di meno? E i vaccini come influiranno su questo?
No, direi proprio che il dato grezzo sul numero dei morti non è fuorviante ma lo è invece pensare di dover guardare solo il quotidiano o solo la settimana perchè una pandemia non ha durata settimanale e nemmeno trimestrale.
Tanto per capire la differenza, supponiamo di dover processare due criminali che nel loro periodo di attività hanno ucciso in media una perona alla settimana. Saremmo tentati di considerarli sullo stesso piano e condannarli in maniera equivalente, guardando solo il dato sulla media. Tuttavia si scopre che il primo criminale è stato in attività una sola settimana ed ha ucciso una sola persona, mentre il secondo criminale è stato in attività per 100 settimane uccidendo 100 persone: sarete tutti d'accordo ocne me che il secondo criminale meriti una pena peggiore del primo, o no? Se avessimo guardato solo la media settimanale non ce ne saremmo neanche accorti.
In generale medie e percentuali se presentate separate dai dati grezzi, nascondono delle informazioni, per loro natura. Possono aiutare ad evidenziare certi aspetti, ma comunque nascondono sempre delle informazioni. I giornali in questi mesi hanno usato pesantemente medie e percentuali tralasciando di mostrare la connessione con i dati grezzi, creando una gran confusione. Altra cosa che sbagliano clamorosamente è quando danno enfasi ai dati giornalieri con frasi del tipo "oggi i decessi aumentano" oppure "oggi i decessi calano" facendo passare il messaggio errato che ci siano in atto dei veri cali o dei veri amuenti dei dati quando invece si tratta solo di normali oscillazioni tipiche di tutti i fenomeni che hanno una componente casuale, si tratta di rumore insomma; in quei casi analizzare la media settimanale aiuta ad eliminare questo rumore (ragion per cui nelle mie personali analisi di dati guardo anche le medie settimanali) per cui è utile farla.
Non volevo fare la lezioncina, mi scuso, ma se mi vengono chieste spoiegazioni o presentati dutti cerco di chiarire come ho ragionato, nella speranza di essere di aiuto per tutti.
Aggiungerei che se tutti i giornali già danno le medie allora la mia è un'informazine su cui non avevate ancora buttato l'occhio, no? :)
n.b.: se volessi mostrarvi i grafici che mi faccio settimanalmente dove potrei caricarli per renderli condivisibili qui su sokker?
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https://it.imgbb.com/ guarda se questo ti può essere utile per caricare i grafici.
La terza ondata? non ci voglio nemmeno pensare...
(edited)
La terza ondata? non ci voglio nemmeno pensare...
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Secondo me la terza ondata ci sarà sicuramente se non riusciamo a vaccinare, in modo efficace, tutti
Non è fuorviante perchè è mostrato come tale ovvero il numero totale dei morti della prima ondata contro il numerototale dei morti nella seconda ondata. E' un dato grezzo, non può essere fuorviante, poi dipende da che interpretazioni ne vogliamo dare, ma io non ne ho date.
Semplicemente il sospetto (più che fondato, e ci sono prove) è che buttino dentro morti che non c'entrino na mazza col covid.
esempio: "frontale tra auto: morto conducente, aveva il covid". trallalllllaaaaaaa
Semplicemente il sospetto (più che fondato, e ci sono prove) è che buttino dentro morti che non c'entrino na mazza col covid.
esempio: "frontale tra auto: morto conducente, aveva il covid". trallalllllaaaaaaa
Secondo me la terza ondata ci sarà sicuramente se non riusciamo a vaccinare, in modo efficace, tutti
E nessuno dei vaccini attuali la può scongiurare
E nessuno dei vaccini attuali la può scongiurare
hai ragione. Ovviamente poi dipende da cosa vogliamo "misurare".
Il mio fuorviante è riferito al fatto che si potrebbe erroneamente concludere che le persone muoiano di più nella seconda ondata rispetto alla prima. Mentre invece non è vero,è solo che dura da più mesi.
Il mio fuorviante è riferito al fatto che si potrebbe erroneamente concludere che le persone muoiano di più nella seconda ondata rispetto alla prima. Mentre invece non è vero,è solo che dura da più mesi.
Esatto...anche probabilmente il virus è più diffuso perchè pure le ospedalizzazioni sono state di più
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Non credo proprio, il report istat di fine hanno 2020 ha mostrato chiaramente che nel 2020 in Italia ci sono stati più morti degli anni precedenti e queste differenze corrispondono ai periodi delle ondate.
Ecco alcuni miei grafici. Sono fatti da me prendendo in automatico i dati dal repository ufficiale della protezione civile.
La suddivisione grafica in colori è una mia rappresentazione, ho calcolato che gli effetti ogni DPCM (o evento) risultano visibili con 2 settimane di ritardo rispetto al DPCM stesso, per cui il cambio di colore l'ho impostato sempre 2 settimane precise dopo l'entrata in vigore del provvedimento. Per i decessi calcolo 3 settimane. Le tempistiche non sono prese a caso, considerate 2 settimane di incubazione prima dell'ospedalizzazione ed un'ulteriore settimana prima del decesso; lo so che è crudo descriverla così, ma questi sembrano essere i fatti: il corso della malatti, tra incubazione e degenza è stimato intorno alle 3 settimane in media e può concludersi con decesso oppure guarigione.
So che possono essere fatti altri grafici, vi mostro quelli che in questomomento a me sembrano significativi, non do interpretazioni perchè non sono uno studioso del settore.
Non mostro il grafico dei positivi giorno per giorno perchè è un dato che dipende troppo dalle strategie e dalle capacità di individuazione dei positivi: per capire in che fasi della pandemia siamo ritengo più significativa la somma ospedalizzati+decessi giorno per giorno.
A seguito del mio posto poco più su vi allego anche i due grafici in colonna che mostrano come la seconda ondata, nelle sue varie fasi e nel totale abbia causato più decessi della prima.
Dal grafico dei decessi potete vedere bene che nella seconda ondata l'area sottostante è maggiore. Potete anche vedere la brusca interruzione del calo dei decessi a 3 settimane precise dall'inizio dei festeggiamenti natalizi (che io colloco all'8 Dicembre quando si parte con lo shopping sfrenato, per tradizione) e potete vedere anche che 3 settimane dopo la fine delle vacanze di natale la curva dei decessi torna finalmente a scendere. Questo per dire che, senza andare a discuterne i motivi, cosa che non saprei fare, che il periodo di Natale coincide, in effetti, sembra coincidere con un sacco di morti, nonostante i provvedimenti restrittivi che, a posteriori, erano quindi più che giustificati.
Noterete anche che come ospedalizzati la seconda ondata ha raggiunto numeri più alti e più a lungo rispetto alla prima.
[url=https://imgbb.com/][/url]
[url=https://ibb.co/MNDVy1F][/url]
[url=https://imgbb.com/][/url]
[url=https://ibb.co/HG0M3fQ][/url]
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La suddivisione grafica in colori è una mia rappresentazione, ho calcolato che gli effetti ogni DPCM (o evento) risultano visibili con 2 settimane di ritardo rispetto al DPCM stesso, per cui il cambio di colore l'ho impostato sempre 2 settimane precise dopo l'entrata in vigore del provvedimento. Per i decessi calcolo 3 settimane. Le tempistiche non sono prese a caso, considerate 2 settimane di incubazione prima dell'ospedalizzazione ed un'ulteriore settimana prima del decesso; lo so che è crudo descriverla così, ma questi sembrano essere i fatti: il corso della malatti, tra incubazione e degenza è stimato intorno alle 3 settimane in media e può concludersi con decesso oppure guarigione.
So che possono essere fatti altri grafici, vi mostro quelli che in questomomento a me sembrano significativi, non do interpretazioni perchè non sono uno studioso del settore.
Non mostro il grafico dei positivi giorno per giorno perchè è un dato che dipende troppo dalle strategie e dalle capacità di individuazione dei positivi: per capire in che fasi della pandemia siamo ritengo più significativa la somma ospedalizzati+decessi giorno per giorno.
A seguito del mio posto poco più su vi allego anche i due grafici in colonna che mostrano come la seconda ondata, nelle sue varie fasi e nel totale abbia causato più decessi della prima.
Dal grafico dei decessi potete vedere bene che nella seconda ondata l'area sottostante è maggiore. Potete anche vedere la brusca interruzione del calo dei decessi a 3 settimane precise dall'inizio dei festeggiamenti natalizi (che io colloco all'8 Dicembre quando si parte con lo shopping sfrenato, per tradizione) e potete vedere anche che 3 settimane dopo la fine delle vacanze di natale la curva dei decessi torna finalmente a scendere. Questo per dire che, senza andare a discuterne i motivi, cosa che non saprei fare, che il periodo di Natale coincide, in effetti, sembra coincidere con un sacco di morti, nonostante i provvedimenti restrittivi che, a posteriori, erano quindi più che giustificati.
Noterete anche che come ospedalizzati la seconda ondata ha raggiunto numeri più alti e più a lungo rispetto alla prima.
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[url=https://ibb.co/MNDVy1F][/url]
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davvero interessantissimo, sarebbe forse piu leggibile mettere meno eventi (e colori) cercando di raggrupparli, tipo i vari DPCM, lockdown ecc, per rendere piu leggibile i grafici.
In ogni caso analisi fatta benissimo, bravo!
In ogni caso analisi fatta benissimo, bravo!
Ammetto che li faccio prima di tutto per me stesso quindi la leggibilità è secondaria, ma concordo che ora che ci sono tanti dpcm la cosa è diventata complicata
medioevo portami via O_O
[url=https://imgbb.com/][/url]
L’omosessualità come “comportamento a rischio”, insieme a “soggetti tossicodipendenti” e “soggetti dediti alla prostituzione”. La valutazione, clamorosa di per sé, fa ancora più impressione perché si può leggere nero su bianco su uno dei moduli per accedere alla vaccinazione anti Covid dell’Asl5, l’azienda sanitaria locale dello Spezzino, in Liguria. Un documento in cui, oltre ai dati anagrafici del richiedente, vengono elencate trenta categorie di soggetti tra le quali dichiararsi. Dalle donne in gravidanza agli studenti in ambito sanitario, fino ai lavoratori delle forze dell’ordine. Fino, al punto 10, ai soggetti con "comportamenti a rischio”: tossicodipendenti, soggetti dediti alla prostituzione, omosessuali. “Un chiaro errore, lo riconosciamo, per cui possiamo solo scusarci, - ammette dall’Asl il direttore dell’azienda sanitaria Paolo Cavagnaro - che ma stiamo anche tentando di spiegarci”.
“Prima di dare risposte e precisazioni vorremmo capire da dove viene quel modulo - era stata la prima spiegazione dell’Asl5, non appena il caso è emerso in rete - Stiamo ancora indagando per capire se sia un fake, o se frutto di una leggerezza”. “Chiediamo alla Regione, ad Alisa e all'Asl5 com'è stato possibile inserire una libera scelta personale insieme a comportamenti a rischio”, fa sapere nel frattempo il consigliere regionale Ferruccio Sansa, il primo a segnalare l’accaduto sui social. “Ci augureremmo che fosse un fake - spiega Sansa - Per questo abbiamo cercato di chiedere informazioni all'Asl5 : dopo 13 telefonate senza risposta, compresi l'ufficio relazioni con il pubblico e il servizio covid-19. Finalmente l'ufficio igiene pubblica e vaccinazioni ci ha risposto: "Sì, conosciamo quel foglio, ma non l'abbiamo fatto noi".
Fra le cause dell'"errore" sulle quali si stanno interrogando gli uffici dell'Asl spezzina, come prima ipotesi, ci sarebbe quella di aver ricalcato nell'elaborazione del modulo per il vaccino anti Covid "un vecchio documento usato per le donazioni di sangue, quando ancora l’omosessualità era indicata tra i comportamenti a rischio", viene spiegato. “Nel caso - continua Cavagnaro, direttore dell'Asl5 - verrá subito eliminato dai moduli”.
[url=https://imgbb.com/][/url]
L’omosessualità come “comportamento a rischio”, insieme a “soggetti tossicodipendenti” e “soggetti dediti alla prostituzione”. La valutazione, clamorosa di per sé, fa ancora più impressione perché si può leggere nero su bianco su uno dei moduli per accedere alla vaccinazione anti Covid dell’Asl5, l’azienda sanitaria locale dello Spezzino, in Liguria. Un documento in cui, oltre ai dati anagrafici del richiedente, vengono elencate trenta categorie di soggetti tra le quali dichiararsi. Dalle donne in gravidanza agli studenti in ambito sanitario, fino ai lavoratori delle forze dell’ordine. Fino, al punto 10, ai soggetti con "comportamenti a rischio”: tossicodipendenti, soggetti dediti alla prostituzione, omosessuali. “Un chiaro errore, lo riconosciamo, per cui possiamo solo scusarci, - ammette dall’Asl il direttore dell’azienda sanitaria Paolo Cavagnaro - che ma stiamo anche tentando di spiegarci”.
“Prima di dare risposte e precisazioni vorremmo capire da dove viene quel modulo - era stata la prima spiegazione dell’Asl5, non appena il caso è emerso in rete - Stiamo ancora indagando per capire se sia un fake, o se frutto di una leggerezza”. “Chiediamo alla Regione, ad Alisa e all'Asl5 com'è stato possibile inserire una libera scelta personale insieme a comportamenti a rischio”, fa sapere nel frattempo il consigliere regionale Ferruccio Sansa, il primo a segnalare l’accaduto sui social. “Ci augureremmo che fosse un fake - spiega Sansa - Per questo abbiamo cercato di chiedere informazioni all'Asl5 : dopo 13 telefonate senza risposta, compresi l'ufficio relazioni con il pubblico e il servizio covid-19. Finalmente l'ufficio igiene pubblica e vaccinazioni ci ha risposto: "Sì, conosciamo quel foglio, ma non l'abbiamo fatto noi".
Fra le cause dell'"errore" sulle quali si stanno interrogando gli uffici dell'Asl spezzina, come prima ipotesi, ci sarebbe quella di aver ricalcato nell'elaborazione del modulo per il vaccino anti Covid "un vecchio documento usato per le donazioni di sangue, quando ancora l’omosessualità era indicata tra i comportamenti a rischio", viene spiegato. “Nel caso - continua Cavagnaro, direttore dell'Asl5 - verrá subito eliminato dai moduli”.
“Chiediamo alla Regione, ad Alisa e all'Asl5 com'è stato possibile inserire una libera scelta personale insieme a comportamenti a rischio”
tra l'altro mi pare che tra le tre l'omosessualità sia forse quella meno etichettabile come "libera scelta personale"
Ma non ne usciremmo vivi...
tra l'altro mi pare che tra le tre l'omosessualità sia forse quella meno etichettabile come "libera scelta personale"
Ma non ne usciremmo vivi...